“Rapimento – d’amore” (Ovvero come i diritti umani e il buon gusto sono andati a farsi benedire)

Buongiorno a tutti!

Sono Sofi Stoll, direttamente dal Campo Mezzosangue.
Oggi sono qui insieme a voi per recensire una nuova e atroce fanfiction ambientata nel mondo di Harry Potter!
Non siete contenti? 

Oggi leggeremo una fanfiction sulla Dramione, dove Hermione è stupida, Draco uno stupratore e… niente, questo è tutto.

Ebbene, prima di partire vi consiglio di munirvi di acido, così da potervi lavare gli occhi dopo aver letto tutto ciò.

Detto questo, partiamo!

Il racconto inizia con una fantastica onomatopea:

TOC TOC TOC… TOC TOC TOC… TOC TOC TOC

Perché scrivere: “Qualcuno bussò alla porta” pareva brutto.

Insomma, capiamo che ci troviamo alla Tana e che la famiglia Weasly e Harry sono agitati in quanto Voldemort li sta cercando per ucciderli. Insomma, una giornata come tante altre. Harry va a vedere chi stia bussando a quest’ora del mattino (semicit.) e…

Ciò che vide lo lasciò per un attimo senza parole. Poi scoppiò in un urlo che sapeva di gioia, di sollievo, di paura… e ancora di sollievo.

C’è qualcuno che mi può gentilmente spiegare come cavolo fa un urlo a “sapere” di paura e gioia allo stesso tempo? 

Certo, si usa il verbo “sapere” anche per spiegare il sapore di un cibo, ma gli urli di certo non “sanno”, dato che non hanno un sapore, al massimo trasmettono dei sentimenti. Magari sono io che mi sbaglio, ma usare il suddetto verbo per un urlo lo trovo sbagliato. Forse era solo l’autrice che cercava di essere più poetica, ma andiamo avanti, alla parte atroce della storia.

Si scopre che chi ha bussato è Hermione, e Harry ricorda che non la vede da molto tempo, più precisamente da una cena ad Hogwarts.

Tutti sono riluttanti ad accoglierla perché pensano che possa essere un Mangiamorte con la Pozione Polisucco, pozione molto più potente e pericolosa di tutte le Maledizioni Senza Perdono messe insieme, ricordiamolo. 

Molly le chiede la parola d’ordine, lei dice di non saperla, così Harry le domanda come ha definito il suo primo bacio con Cho, la ragazza risponde in modo esatto e così la fanno entrare. Tutti si accorgono che sta piangendo, o meglio, si dice semplicemente che dopo un po’ smette di singhiozzare, quindi presumo che stesse piangendo. 

Harry e Ron le chiedono cos’abbia, ma Molly li manda via in malo modo.

Dopo quattro giorni Harry ancora insiste perché vuole sapere cosa la turbi.

Hermione lo porta nella casa dei suoi genitori perché afferma che la Tana non è un posto adatto per parlare. 

E ora qui io mi domando, esisterà un incantesimo che insonorizzi una stanza, no? Anzi, dalla regia mi dicono che un incantesimo del genere esiste e si chiama Muffliato. E allora perché uscire da un nascondiglio più o meno sicuro per uscire allo scoperto?

Inoltre, prima viene specificato che, quando Hermione entra, il signor Weasley deve ripristinare gli incantesimi di protezione, quindi si presume che basti aprire la porta per “disattivarli”. Alla faccia della sicurezza! Loro se ne vanno senza dire niente a nessuno e ovviamente per uscire aprono la porta lasciando tutti allo scoperto. 

Complimenti.

Insomma, i due cenano nella vecchia casa di Hermione e, testuali parole, “quando Harry stava per avere una crisi d’impazienza”, la ragazza si decide a parlare facendo promettere a Harry di non interromperla finché non avrà finito. E qui il mio pensiero va a Ron, che poveretto si chiederà dove sono finiti i suoi migliori amici e soprattutto perché è stato tagliato via da tutta la vicenda.

Shade Owl: – Non ho mai avuto un’alta opinione dell’intelletto di Harry, ma questo è inseguito da un terrorista psicopatico e la sua banda di allegri amichetti razzisti e non solo accetta di buon grado di lasciare il suo nascondiglio, ma si permette anche di perdere tempo a cenare in uno dei primi posti in cui i suoi inseguitori andranno a cercare lui o quantomeno la sua amica? No, perché ho qui Severus che sta ridendo di brutto…-

Insomma, la ragazza comincia a raccontare dicendo che la fatidica sera nella quale era scomparsa se n’era andata prima dalla cena, non perché fosse stanca, come aveva detto a i suoi migliori amici, ma perché Malfoy, il quale era già sospettato di essere un Mangiamorte, le aveva detto di andare dopo cena nella Stanza delle Necessità perché doveva mostrarle una cosa. Non pensate male. 

Hermione dice di essere stata diffidente (e grazie al basilisco), ma voleva scoprire se Malfoy aveva davvero il Marchio Nero o meno.
Ora, fermiamoci un attimo a riflettere. A quanto ne sappiamo noi, lui non le ha detto cose del tipo: “se lo dici a qualcuno lo scoprirò”, “se vieni con qualcuno lo saprò e finirai in guai molto seri”. No, lui le ha solo detto di andare, senza minacciarla, quindi Hermione avrebbe quantomeno potuto almeno informare Ron ed Harry, i suoi migliori amici, così da pensare a un piano nel caso le cose si fossero messe male; e fidatevi, andranno MOLTO male. 

Hermione dice che Draco le aveva fatto vedere un armadio svanitore e fin qua, tutto ok, anche perché la insulta, quindi tutto nella norma per uno come Malfoy. Ecco… da qui inizia il degrado. Malfoy la bacia, Hermione, giustamente, gli tira uno schiaffo e, dopo avergli chiesto cosa diavolo stesse facendo, lui risponde con: 

-Ti desidero Granger. Desidero il tuo corpo. E sarà mio, che tu lo voglia oppure no.-

Con la forza Draco fa entrare Hermione nell’armadio svanitore, quest’ultima, però, sviene in perfetto stile Dante Alighieri. Si risveglia e capisce di essere stata imprigionata nella stanza di Draco a Villa Malfoy. Devo dire che qua l’autrice è stata brava perché Hermione ha una reazione abbastanza umana, infatti comincia a tirare calci e pugni alla porta chiedendo di essere liberata.
Qualche ora dopo arriva Lucius modella Pantene Malfoy, i due parlano e Lucius, per rispondere alla domanda di Hermione sul perché Draco l’abbia rapita (perché sì, questo è un rapimento bello e buono), risponde:

-[…] non sono in grado di capire i gusti di mio figlio, ma questo è quello che vuole, e questo è quello che gli do.-

Ma sì, in fondo so’ regazzi.

Ora, diciamocelo chiaramente, se forse Draco avesse, anche nei libri, potuto innamorarsi di Hermione (la stessa Rowling avrebbe preso in considerazione questa ship), Lucius non gli avrebbe mai concesso di stare con lei, quindi il fatto che permetta tutto questo non ha minimamente senso.


Inoltre, il signor Pantene spiega che Draco in quel momento è a scuola e che lo avrebbe ritirato quando sarebbe arrivato l’avviso ufficiale della scomparsa di Hermione, con la scusa che quella non è una scuola sicura. Mi dispiace ammetterlo, ma è anche un buon piano e certamente da un lato ha perfettamente ragione (sul fatto che Hogwarts non è sicura, eh, non sul giustificare il rapimento e il futuro stupro. Ops, spoiler.).
Hermione, tra le lacrime, si addormenta e capisce che Malfoy la vuole lì per “farne la sua puttana privata”.

La ragazza si sveglia, c’è Malfoy in piedi accanto al letto e qui inizia lo schifo più assoluto. Ve la voglio fare breve perché è davvero vomitevole, non per come sia descritto, anche perché anche qui Hermione ha delle reazioni parecchio umane che non sono scontate in delle fanfiction del genere.

Come avrete capito, Malfoy la stupra, vi riporto qua sotto una parte del testo:

“ […] mi portava via la mia purezza, la mia verginità, il mio onore.”

Ehm…sì, ma no. Sì, è vero che ti sta portando via tutto questo (se uno crede che la verginità sia legata all’onore e alla purezza, idea che fa parte di costruzioni patriarcali di origini medievali), ma non hai citato quella che, a mio parere, è la più importante: la dignità.
Lo stupratore calpesta la dignità, il tuo essere un umano, con dei sentimenti, delle emozioni. Si viene trattati come un oggetto, perché, dal momento in cui una persona non tiene conto delle tue emozioni e ti usa per fini personali, in questo caso il piacere, e non tiene conto di quello che dici o pensi, allora per quella persona non sei più che un oggetto, da usare e basta e non c’è cosa più schifosa e vomitevole. Io proprio non capisco perché cose di questo genere vengano romanticizzate, sono schifose, orribili e disumane, soprattutto in un Paese come l’Italia dove spesso la vittima non riceve praticamente mai giustizia.
Andiamo avanti perché sennò faccio una strage.


Hermione si va a fare una doccia e poi va a dormire, ma, siccome si rifiuta di mettere i vestiti di Draco, dorme nuda e Malfoy è con lei nello stesso letto. A questo punto quali saranno le sensazioni di Hermione? Timore perché è nello stesso letto del suo aguzzino nuda? Paura? Schifo? Rabbia? No. Semplicemente se ne frega perché “tanto ha già visto tutto di me”.
Lascio a voi i commenti.


Così passa un mese, durante il quale Malfoy compra continuamente dei vestiti nuovi per la ragazza la mattina e la sera la abusa. Che bello l’amore, non trovate? Naturalmente non ci viene detto se qualcuno sta provando a cercarla, se lei prova a fare qualcosa e soprattutto cosa prova, quali sono i suoi pensieri, niente di tutto ciò.


Un giorno nella stanza entra Lucius e comincia a inveire contro la ragazza perché sostiene che suo figlio si sia innamorato di lei, dandole tutta la colpa. Chi glielo dice che non ha minimamente senso questa cosa? L’amore è qualcosa di incontrollabile, nessuno ha colpe! Inoltre se una persona ti ama mica abusa di te trattandoti come un oggetto! Ma ehi, l’autrice doveva far sapere a Hermione e ai lettori che Draco si è innamorato. E poi è Lucius stesso che sta permettendo a Draco di tenerla lì, quindi questa cosa ha ancora meno senso. Inoltre, veniamo anche a sapere perché Lucius conceda al figlio di tenere una Nata Babbana (che per tutto il racconto viene chiamata Mezzosangue, mi risulta sia sbagliato) segregata in camera e di farci sesso.

Shade Owl: – Chiarisco io il punto oscuro citato tra parentesi: trattasi di un’errore dovuto in primis alla superficialità della Rowling, che utilizzò la parola “mudblood”, inizialmente, per indicare sia i figli di maghi e Babbani/Nati Babbani che i Nati Babbani. Successivamente, quando si arrivò verso il quinto-sesto libro, e divenne evidente che non era più possibile usare questa parola per entrambi, anche a causa del fatto che lei stessa aveva iniziato a specificare che molti Mangiamorte dovevano necessariamente essere Mezzosangue (ovvero figli di un mago e di un Babbano/Nato Babbano), si iniziò a fare una distinzione più netta tra Mezzosangue e Nati Babbani. Ciò ha causato una confusione stratosferica tra i fan, ed è uno dei molti buchi di trama che da decenni contesto all’autrice.-

Ora siete pronti per sapere perché Draco stava facendo tutto questo? Allora, rullo di tamburi…

Perché così pensava che avrebbe svolto il suo compito da Mangiamorte meglio!
Non sembra una cosa logica e sensata anche a voi?


Lucius però ci dice che, da quando Hermione è lì, Draco non è tanto tranquillo (e grazie al basilisco pt.2) e non riesce a svolgere al meglio il suo “compito”, come dice lui.


Quindi secondo Lucius qual è la soluzione? Inveire contro la ragazza dicendole di smettere di comportarsi come un’anima in pena e di smetterla con il suo atteggiamento da martire. Ora, non soffermiamoci su quanto questa cosa non abbia senso e andiamo avanti. Forse l’autrice intendeva dire “vittima” perché i martiri sono coloro che, a causa della loro fede, dei loro ideali o per la loro patria, si sacrificano volontariamente e vengono uccisi. Hermione decisamente non è una martire. Una vittima? Sì. Una martire? No.

In seguito a tutto ciò, la ragazza si incazza e comincia ad urlare a Malfoy che Draco non è innamorato di lei perché se lo fosse non la costringerebbe a rimanere chiusa lì dentro e non la stuprerebbe tutte le sere. Qua non ho niente da dire perché ha completamente ragione.


Ora mi rivolgo a tutte quelle ragazzine che sognano il toxic boy: ragazze, no. Una relazione tossica non è figa, non è divertente, porta solo a farsi del male. Come dice Hermione in questa parte di racconto, una persona che vi ama davvero, non vi obbliga a fare qualcosa contro la vostra volontà e di certo non vi rapisce o abusa di voi, in alcun modo. So che magari viene l’impulso di dire “ma io posso salvarlo, ma io posso cambiarlo, io sono quella giusta.” No. Come dice nostro Signore Gordon: “Se lo vogliono si salvano da soli.”

Quindi mettete via il vostro istinto da Crocerossina e cercate il ragazzo dolce e buono che vi ama davvero.
Purtroppo adesso è arrivato il momento di andare avanti.


Hermione, davanti a Lucius, ricordiamolo, insulta Draco dandogli del porco schifoso, e giustamente aggiungerei. Narcissa però entra proprio in quel momento e crucia e tortura Hermione perché le ha insultato il figlio. Draco però arriva e caccia via la madre e il padre. Quando però capisce che la ragazza non è che abbia tutta ‘sta voglia di farsi abusare nuovamente da lui, soprattutto dopo essere stata torturata, si allontana.
Arriva l’elfo domestico dei Malfoy che applica un unguento sul corpo di Hermione per guarirla, cosa che non è possibile siccome gli effetti della maledizione Cruciatus svaniscono da soli e non sono noti incantesimi per guarire più in fretta.


Dopodichè la streghetta prende coraggio e parla a Malfoy chiedendogli a che gioco stia giocando:

-Che gioco è questo, Malfoy?-
Lui sembrò sorpreso di sentire la mia voce dopo tutto quel tempo, e di nuovo sorrise prima di rispondermi.
-Nessun gioco.
-Nessun gioco?! E questo cos’è allora?
-Questo cosa?
-Questo. Questo diamine. Io. Io rinchiusa nella tua camera. Io costretta a dormire con te. Io, Malfoy.
Sembrò riflettere un po’, poi abbassò lo sguardo con aria triste.
-Mi dispiace per quello che è successo. Mia madre non avrebbe dovuto… mi dispiace.-


Capito? Sua madre non avrebbe dovuto, lui si scusa per quello che ha fatto lei non per tutto quello che ha fatto lui.
Hermione si sorprende perché “il suo tono di voce sembrava sincero” e si chiude in se stessa a riflettere per tre giorni. Ora io mi chiedo, ma i suoi amici in tutto questo? Le autorità che si presume la stiano cercando? Che ci sta che non l’abbiano trovata o che non siano riuscita a contattarla, ma lei non ci pensa nemmeno un minuto? Io sarei lì a pregare notte e giorno affinché mi trovino o a scervellarmi per trovare un modo per far capire che mi trovo lì. Qualsiasi cosa. Invece Hermione Granger, la studentessa più brillante di Hogwarts, non fa niente, attende il suo aguzzino sul letto per tutto il tempo. Hermione Granger, chi ha visto i film o letto i libri sa che è un personaggio che non si perde facilmente d’animo e che non se ne starebbe certo con le mani in mano. È credibile che lei non faccia nulla per i primi giorni, quando è ancora troppo traumatizzata, ma, non appena capisce che le cose andranno avanti così per tanto tempo, cercherebbe di fare qualcosa. Anche le persone rapite nella realtà provano ogni secondo a fare qualcosa per liberarsi e scappare, invece lei no. A questo punto mi chiedo, e se Draco non si fosse innamorato di lei? Probabilmente sarebbe stata solo una questione di tempo prima che la uccidessero, dal momento in cui Draco, soddisfatto il proprio piacere, si fosse stancato di lei, perché sì, si sarebbe stancato o comunque avrebbe dovuto sposare un’altra come poi è successo dei libri. Di certo non l’avrebbero lasciata libera, però la storia va in un altro modo, quindi proseguiamo.
Dopo quei tre giorni Hermione dice a Draco che suo padre le ha detto che è innamorato di lei e, giustamente, gli domanda perché, se è davvero innamorato, l’abbia trattata così, e sapete lui cosa risponde?

-Ho sbagliato tutto con te, lo so, e mi dispiace. Mi dispiace davvero. Ma io non sapevo cos’era l’amore. Non sapevo cosa significasse questa parola. […] Ne ho parlato con mio padre. Gli ho detto che quella situazione non mi piaceva, che mi faceva stare male… e lui mi ha spiegato cos’è l’amore.-

All’improvviso il Passante fu schiacciato da una scrivania piovuta dal cielo.

Shade Owl: – Severus sta vomitando.-

Ti capisco Severus, ti capisco.

No. Io mi rifiuto. La scusa “non sapevo cosa fosse l’amore e per questo ho abusato di te” non regge! Non esiste! E poi da quando in qua l’amore si può spiegare? Al massimo puoi dare la definizione, che, per quanto generica, certamente implica il non fare del male a chi si ama!

E poi sei tu che hai creato questa situazione, brutto deficiente! Non potete capire come cose del genere mi facciano imbestialire. Mi fa arrabbiare perché poi passa un messaggio completamente sbagliato: viene normalizzato lo stupro e si empatizza con personaggi orribili perché “oh poverini, non sanno cos’è l’amore”. A volte capita che i protagonisti di racconti siano antieroi, come assassini, ladri e delinquenti che commettono atti orribili, ma le loro azioni sono ““““giustificate”””” da condizioni (come povertà, un ambiente corrotto, una psiche malata, un potere più forte di loro o tanto altro) che loro non hanno scelto e spesso sono loro le prime vittime. Certo, la violenza non è mai giustificabile, ma, in casi come quelli dei nostri antieroi, può essere comprensibile e quindi si tende a empatizzare con loro. Qui invece è Draco che sceglie di essere violento: aveva tante altre strade (tipo smettere di essere un arrogante bulletto razzista), ma lui ha scelto la peggiore, non né giustificabile né comprensibile. E poi nessuno sa davvero cos’è l’amore, finché non incontra quella persona che te lo fa scoprire. Non ho veramente parole per esprimere quanto sia sbagliata questa giustificazione. Draco, tra le lacrime, si scusa dichiarandole il suo amore, confessando che avrebbe voluto liberarla, ma che il pensiero di allontanarla da lui lo faceva soffrire. Le dice anche che non può lasciarla andare perché Voldemort la ucciderebbe, e indovinate cosa fa Hermione?
Lo perdona.


LO PERDONA! E perché? Perché ha versato due lacrime dicendo di essere innamorato di lei. Una persona nella vita reale non lo avrebbe mai fatto, non è un comportamento umano questo! Non perdoni il tuo aguzzino in quattro e quattr’otto solo perché lo hai visto piangere! E quando eri tu a piangere allora? A piangere mentre lo pregavi di lasciarti in pace? Questa ff è un insulto a tutte quelle persone che sono state davvero abusate e stuprate ed è inaccettabile che un argomento così importante e delicato venga tirato in ballo così alla leggera facendo passare una morale completamente sbagliata.


I due pian piano diventano amici, Draco racconta ad Hermione cosa sta succedendo nel mondo magico; il ragazzo, inoltre, comincia a corteggiarla e Hermione finisce coll’innamorarsi per lui. Innamorarsi di colui che le ha fatto passare un mese d’inferno, calpestando la sua dignità, rapendola e stuprandola. Tutto nella norma no? Purtroppo sì, per queste ff.


Una sera Draco torna a casa molto stanco, ricordiamoci che sta comunque combattendo per il Signore Oscuro,sapete, no, quel tale che ha in programma lo sterminio di tutti i non Purosangue, come colei che Draco pretende di amare. Laragazza lo sente lamentarsi mentre si spoglia per cambiarsi (non hanno più fatto sesso da quando lei è stata cruciata, da quanto ho capito) e così scopre che ha un livido sull’addome. Allora la ragazza, testuali parole, si ritrova a baciargli “i contorni violacei di quella ferita epidermica”. Sicuramente ha un lessico ricco di forbite parole, l’autrice. Malfoy le chiede cosa stia facendo e lei risponde che si è innamorata di lui e i due finiscono col fare l’amore. Hermione ci dice che è questa che ricorda come la sua prima volta cacciando nel dimenticatoio i vari abusi subiti.

Da quel momento, i due ogni sera fanno sesso per sfogare così le loro ansie e paure. Sono solo io oppure c’è qualcun altro che non vorrebbe più farsi sfiorare da una persona che l’ha stuprato?

Una sera, però, Malfoy torna a casa tutto trafelato e comincia a cercare freneticamente qualcosa nell’armadio, la ragazza gli chiede cosa succede:

-Draco… Draco amore… cosa succede? –
[…]
Il Signore Oscuro… lui sa che sei qui… e vuole averti per se. Vuole che tu… che tu sia la sua…-

È tutto così sbagliato in questa ff, anche i personaggi sono stati stravolti al limite. Vodemort? Con una Nata Babbana? Ma per favore! Avrebbe avuto molto più senso se Voldemort avesse voluto ucciderla, il senso del pericolo sarebbe stato lo stesso e il tutto sarebbe stato molto più realistico, sensato e coerente, soprattutto dopo che, due righe prima, ci è stato detto che Voldemort sta uccidendo tutti i Babbani e i Mezzosangue (forse l’autrice intendeva dire Nati Babbani, ma chiama tutti quelli che non sono Purosangue, “Mezzosangue”, anche Hermione, (sempre per via della confusione di cui ha parlato Shade sopra).

 
I due si danno un bacio che “sa di scuse, d’amore e di paure”.

Alla fine, Hermione riesce a uscire da Villa Malfoy insieme a Draco grazie a un mantello dell’invisibilità, quelli dalla durata limitata, e poi fuggono insieme con dei mezzi Babbani. Draco le dice di andare alla Tana, dove, non si sa come o perché, sa che si trovano Harry e gli altri.

Shade Owl: – Uhm… sì… la stessa Tana che, durante il settimo libro (periodo in cui è ambientata ‘sta cafonata), era stata trasformata in uno dei rifugi sicuri dell’Ordine della Fenice e che quindi, grazie all’Incanto Fidelius, poteva essere raggiunto solo se Arthur Weasley, suo Custode Segreto, avesse rivelato personalmente l’ubicazione della casa?-

-E tu cosa farai?
Glielo chiesi con le lacrime agli occhi, distrutta per quella separazione.
-Lotterò. Lotterò per noi. Ma ora va, e portami nel cuore Hermione.-

Shade Owl: – Di nuovo?-

E così, finito il racconto della ragazza, Harry le chiede cosa intende fare, al ché lei risponde che vuole uccidere Voldemort (e grazie al basilisco pt.3 ovvero, ha senso volerlo fare anche a prescindere da tutta la trama assurda di lei con Malfoy).

E niente… questa storia motiva ancora di più Harry ad andare a cercare e uccidere Voldemort perché vuole far sì che la sua amica abbia una vita felice con il suo aguzzino. Non perdete tempo a cercare del senso in tutto ciò. Hermione dice di sapere dov’è Voldy perché Draco le ha rivelato tale informazione (e lui come lo sapeva? Boh!) e la storia si conclude con loro due che vanno a cercarlo.

Dunque, ricapitolando: Hermione viene rapita, stuprata e tenuta segregata a casa Malfoy per mesi da Draco, il quale un giorno se ne esce dicendo che è innamorato di lei (di nuovo, come se l’amore vero e sano ti portasse ad abusare di una persona) e Hermione ricambia i suoi sentimenti (sì, certo, come no). Quando Malfoy scopre che Voldemort sta arrivando a casa sua per fare della ragazza la sua prostituta personale (certo, come no, e io sono una principessa), libera Hermione che scappa alla Tana dove sono rifugiati tutti i suoi amici. La streghetta poi racconta tutto quello che le è successo ad Harry e infine i due partono per andare ad uccidere Voldemort (come se nei libri non fosse servito un esercito per farlo).

… vado a lavarmi gli occhi con l’acido.

Bene ragazzi, che dire, vi ringrazio per aver letto la recensione sperando che vi sia piaciuta. Spero un giorno di poter recensire altro per questo stupendo blog. Ringrazio inoltre Shade Owl ed Evgenij per aver revisionato le bozze!

A presto,

Sofi Stoll

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