“Dark” (L’agonia è raddoppiata!) – Seconda Parte

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[This review was also published in English and Spanish.]

Eccoci qui alla seconda parte della recensione di “Dark”. Se foste arrivati qui solo ora, vi consigliamo di andare prima a leggere la recensione di Evgenij della prima decina di capitoli di questa fic archetipale per il personaggio di Harry Styles bad boy.

Ora, sarà fanwriter91 a prendere le redini della situazione.

Molti di voi si staranno forse chiedendo: quindi è stato il cacciatore di demoni apparso negli intermezzi della prima parte a dare inizio al tutto? Faceva tutto parte del suo piano?
Non esattamente.

Questo flash-back risale ad almeno due anni fa, quando io presentai il mondo delle fyccine a Evgenij.

Scoperto il fatto, la mia coscienza di recensore, tale Princess Luna, entrò nei sogni del mio compare: attraversato il Mare della Matematica (molto pericoloso per i suoi scogli a forma di equazioni), superò la Foresta della Filosofia (dove ebbe modo di cianciare coi vari filosofi), varcò il ponte arcobaleno e arrivò all’Oceano del Caos, un posto dove si celavano i pensieri più antichi e reconditi di Evgenij.
Salita su una barca, navigò e approdò sulle isole misteriose.
Lì incontrò l’obiettivo della sua ricerca, del quale aveva sentito tanto parlare.
Avvicinatasi, la puledra lo trovò seduto sulla spiaggia, un teschio tra le mani, il capo chinato.
– Illidan Stormrage! – chiamò lei con voce tonante. – Il mondo della fantasia ha di nuovo bisogno di te! –
Il figuro si girò di scatto e la fissò con gli abissi di smeraldo che erano i suoi occhi.
Gli zoccoli calpestarono il suolo lasciando impronte di fiamme infernali, le ali produssero un fruscio silente ma letale, simile al passaggio della Morte in persona.
Il figuro torreggiò sulla principessa.
Lei deglutì: aveva sentito che quel guerriero avesse in sé un potere quasi illimitato e che la sua ferocia in battaglia non conoscesse rivali. A parte il Postino. Il Postino gli aveva fatto il culo.
La creatura parve divertita dal suo timore e ghignò.
Un’allegra musica di sottofondo partì totalmente a caso e lui iniziò a cantare e a ballare.

“È un’emozione per te
parlar con un vero cacciator,
capisco che provi lo sai,
è del tutto normale!
È l’effetto che ai gamer faccio io!

Il nome lo sai, è un piacere!
Sono proprio il vero Illidan, come puoi vedere!

Lo so, è uno shock!
E guarda che aspetto,
né elfo né demone, ma son perfetto!

Spero davvero che tu apprezzi
questo grande gameplay che hai,
è tutto ok, lo so, tranquilla,
va bene anche se non pagherai!

Sai chi ha portato le isole fin qua,
tu non eri disegnata ancora,
io agivo già!

Prima c’è stato un Teschio
e assorbirlo non è stato un rischio,
è bastato farmi un fischio!

Oh, e contro l’oscurità,
non ringraziarmi!
Ho salvato i boschi là!

Ho guidato gli elfi e i naga!
Che bravo!
Sono proprio uno stratega!

Ma non c’è di che, ok, tranquilla!
Non mi serve il tuo grazie perché!
Ti risponderei sì ok, tranquilla!
Ah! È facile per uno come me!
Non serve, un grazie!

Ma ripensandoci!
Sai, anche se non lo raccontano,
ecco gli eventi come si formano!
Il Pozzo dell’Eternità
io l’ho fatto con abilità!

Aveva bisogno di aiuto
il mio fratello cornuto,
la sacerdotessa della luna ho salvato,
ma non mi ha neanche abbracciato!

La lezione sembra chiarissima,
non tollero gli affronti:
voi non siete pronti!

Amo i miei tatuaggi perché,
ti raccontano il meglio di me!

Guarda che bravo,
solo il Postino mi ferma!
Sono una bomba in battaglia:
fammi largo plebaglia!

Eh, eh, eh, eeeeeh!

Non c’è di che credi a me, tranquilla,
sono meraviglioso lo so.
Grazie non serve, ok, tranquilla!
E ora che ci penso me ne andrò!
Non dire grazie, ok, tranquilla!
Perché ora salperò,
io devo andar via da qua tranquilla!
Ti devo ringraziare io però!
Tranquilla, tranquilla!”

Nel finale, l’elfo fece una scivolata in avanti.

– Mh, sì, immagino che diecimila anni di solitudine, seguiti da essere rilegato nei meandri della mente, siano deleteri un po’ per tutti. – commentò Luna, decisamente meno intimorita.

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Fu così che tutto ebbe inizio: Illidan si recò nel centro di controllo della mente di Evgenij, prese in ostaggio le emozioni, eccetto Rabbia, col quale era sempre andato d’accordo, e guidò Evgenij nella sua crociata contro le fyccine.

Concluso questo preambolo, ben più utile della scena iniziale della Desolazione di Smaug, possiamo procedere!

No, prima mi serve tutto l’occorrente:
1) caffè per farmi forza;
2) musica di sottofondo epica per restare sveglio;
3) personaggi decenti che mi facciano compagnia per non crollare.

Ora possiamo procedere! La battaglia ci chiama!

Ned Stark, che aveva sentito il discorso, si sporse dalla finestra e si rivolse al suo vicino Re Robert, spaparanzato su un’amaca e intento a bersi una birra.
– Salve salvino, Robert-Robertino! Sei pronto per una battaglia battaglina? –
– Sta zitto, Stark! –

Riassunto della puntata precedente: la protagonista femminile, dal buffo nome di Bo, viene molestata e stalkerata da Harry Styles. La madre di Bo, vittima delle tecniche di controllo mentale da Sith di Harry o della propria stupidità, forza la figlia a uscire con lui. Seguono una serie di momenti assurdi e raccapriccianti, dai quali comunque emerge quanto il rapporto fra i due sia malato: ad esempio, Harry stalkera Bo e la spia dalla finestra mentre lei si spoglia, Bo rischia di annegare durante un vano tentativo di fuga, e un ragazzo normale che l’aveva difesa viene pestato da Harry. Poi, la svolta: un verme tenta di stuprare Bo, ma Harry la salva (perché “lei è sua”). Così, dopo queste ottime premesse, comincia la loro relazione amorosa.

La coppia di colombi (anche se sarebbe meglio definire Harry un avvoltoio) era stata lasciata a letto, che si presume essere un matrimoniale, da come viene descritto: evidentemente, il bad boy, al quale paiono non mancare i soldi, vuol stare comodo mentre fa sesso.

Il mattino dopo, Harry e Bo, ormai felicemente fidanzati (lei è sfuggita a un tentativo di stupro solo la sera prima, ma è un dettaglio), si svegliano, lei un po’ intimidita, lui sempre pronto a fare battute maliziose. Harry la chiama addirittura “amore”.

“La nostra vicinanza mi fece quasi cadere dal letto comodo. Le dita di Harry scesero lungo il mio braccio scoperto. Lo sentii soffiare sulla pelle quando le sue labbra si avvicinarono, facendo formare la pelle d’oca. Indietreggiai e caddi giù dal letto disorientata, colpendo accidentalmente il comodino; allungai velocemente le mani prima che la lampada cadesse sul pavimento. Sospirai mentre la rimettevo a posto.”

Anastasia Steel insegna, e pure bene, direi. Questa ragazza ha iniziato la sua carriera di cascatrice.

Bo poi cerca di andare a farsi la doccia e Harry vorrebbe unirsi a lei, al fine di “risparmiare sull’acqua”.
Seriamente, qui sembrerebbero proprio una coppia normale, se non fosse per tutto ciò che è venuto prima.

Dopo un po’ di fuffa, Harry mette le cose in chiaro: lei torna a casa con lui in macchina, non con l’autobus.

“No.” M’interruppe bruscamente. “Ti accompagno io a casa.”

Il suo tono duro mi suggerì che forse avrei fatto meglio ad obbedirgli piuttosto che mettermi a discutere. Sentii la porta d’ingresso chiudersi poco dopo, capendo quindi che Harry se n’era andato.”

Anche qui Harry sbaglia: se la vuoi proteggere dal verme che ha tentato di violentarla poche ore prima (e sarebbe un intento lodevole, se tu non fossi un pazzo depravato con manie di controllo), ci sta che tu la voglia accompagnare. Non ci sta che Bo accetti perché il tuo tono non ammette repliche. Un innamorato, come lui dovrebbe essere (l’ha chiamata amore poche righe prima), si sarebbe messo vicino a lei e le avrebbe spiegato il tutto. Magari avrebbe insistito, ma non avrebbe usato questo tono impositivo, a meno che non fosse veramente spaventato. E credetemi, è solo possessivo.

Poco dopo, Bo si alza dal letto.

“I miei occhi finirono sulla porta d’ingresso prima che mi muovessi verso di essa: afferrai la maniglia con la mano destra e mantenni con la sinistra la treccia che mi ero fatta, visto che ancora dovevo trovare un codino per legarla. Non mi sorpresi più di tanto quando scoprii che non si spostava: Harry aveva l’abitudine di chiudermi dentro, forse per paura che potessi scappare.”

Questo è sequestro di persona! In questo momento Bo non ha nemmeno la possibilità di uscire!
Facciamo una distinzione: anche io, prima di uscire, ho chiuso la porta a chiave quando un mio famigliare stava dormendo. Questo perché non si sa mai che possa arrivare qualche malintenzionato e cercare di entrare. Però le chiavi ci sono, e in bella vista.
Qui è relegare una ragazza in casa senza darle possibilità di decidere.
Lo fa perché ha paura che possa scappare?
Beh, sapete, di solito chi è che viene relegato in uno spazio dal quale non potrebbe uscire per nessun motivo, a meno che non lo ordini il padrone?
Il bestiame. E sappiamo tutti dove questo finisce.
E poi, ma quale abitudine d’Egitto, se questa è la prima volta che Bo va a casa sua?!

“Camminai senza meta per il salone, fermando lo sguardo su alcune fotografie. La maggior parte erano con i suoi amici, ma ce n’era una che raffigurava Harry, una ragazza più o meno della sua età e quella che doveva essere sua madre. Lui era seduto al centro, con le braccia strette intorno alle spalle delle due donne. Sorrisi quando notai quanto era felice in quella foto, mostrando le fossette profonde ai lati della bocca.”

Credo che tutti quanti abbiamo già capito che una di quelle due sarà o sua sorella o la sua fidanzata.
La domanda è: quale evento tragggico lo avrà portato a separarsi da loro e a diventare un molestatore?
Poi… Amici? M’immagino già che bravi ragazzi saranno. Io se sapessi che un mio amico molesta le ragazzine prima cercherei di farlo ragionare, poi andrei a denunciarlo, o almeno troncherei ogni rapporto.

Enrico Stili l’accompagna a casa, segue qualche commento sconcio e, per citare una recensione, costui tira fuori Bo dalla macchina come se fosse un Cicciobello.

“Sobbalzai quando la sua lingua disegnò una linea bagnata lungo il mio collo. Non avevo neanche notato di aver serrato gli occhi fin quando non li riaprii. Harry si allontanò, un ghigno sfacciato si formò sul suo volto quando mi fece un occhiolino. Rimasi stordita mentre lui apriva la portiera dell’auto e camminava velocemente verso la mia. Delle grandi mani afferrarono i miei fianchi quando mi aiutò ad uscire.”

Tornata a casa, Bo si chiede cosa dovrebbe fare a questo punto.
Io direi “denunciare lui e lo stupratore della sera prima”, ma abbiamo notato che quando si tratta di tipacci fighi non si ha alcuna fiducia nelle istituzioni. Ma tranquilli, verrà recuperata coi maschi beta.
A questo punto passiamo al cliché numero 118, ossia:
“Mia madre stava via da un po’, facendo visita ad un parente malato che io non avevo mai conosciuto.”
Parente a cui doveva essere legatissima, direi. Portarsi dietro la figlia? No, eh? E quanto starà via?
Che poi, di solito in queste fyccine il famigliare va fuori dalle scatole per permettere al bad boy di agire indisturbato, e anche qui… Poco cambia, in effetti. Anzi, qui è forse la prima volta che viene adoperato questo cliché nel contesto One Direction!

Ah, la madre, dalle telefonate, sembra un po’ abbattuta. Credo che questo parente senza nome uscirà di scena a breve. Sono comunque sorpreso dal fatto che la donna si abbatta per questo, ma non si preoccupi per la paura che aveva manifestato la figlia con Harry o per il suo silenzio dopo il primo appuntamento. Sapete, quello finito con la fuga disperata e il mancato annegamento nel porto.

Un momento!
Zoe, l’amica generica di Bo, le ha mandato un messaggio! Sì, finalmente! Ora avrà superato l’iniziale paura e le dirà di aver avvisato parenti e amici! Si agirà per mettere in gabbia quel…

“Da: Zoe
Hey 🙂 volevo solo dirti che noi vediamo un film da me domani. PORTA IL GELATO!! Xx”

(Il PC vola fuori dalla finestra e colpisce, nell’ordine: il Passante, l’orchetto Pirlakh, il pony che passava di lì per caso, il grimm passante e pure un gigante che faceva una passeggiata proprio sotto all’appartamento dei recensori.)

Bo viene poi ricontattata da Harry, che le manda messaggini fluffosi nei quali le chiede il secondo nome e altre cose che fanno arrossire la nostra Hope.

Arrossire.
Arrossire.
Arrossire.

IL MIO CERVELLO SI È MOMENTANEAMENTE SUICIDATO.
Comunque, al raduno con gli amici, Bo racconta tutta contenta di come Harry l’abbia salvata (se abbia raccontato anche che è finita lì per colpa sua o come l’abbia fatto solo perché la considera sua proprietà, non è dato sapere).

“”Magari non è così male come pensiamo? Harry sembra una persona a posto.” Suggerì Lucy.”

Vediamo:
-ha molestato ripetutamente Bo, terrorizzandola e lasciandole evidenti segni di succhiotti sul collo (molestie sessuali, minacce verbali e fisiche);
-ha minacciato la cameriera (minacce verbali);
-ha picchiato Steve, rompendogli il naso (aggressione con lesioni, dato che un naso spaccato dura a lungo sono gravi o forse anche gravissime, dipende dai danni);
-l’ha relegata in casa contro la sua volontà (sequestro di persona);
-l’ha stalkerata dall’inizio del primo capitolo (stalking).
E NON È MALE?!
Addirittura, quando Bo dimentica il cellulare, le coglione generiche lo usano per messaggiare con Harry e dirgli il colore delle mutande di lei.
Questo è un fottuto criminale!
Ha sì fatto una buona azione, ma la sua motivazione era “lei è mia e nessun altro può molestarla, solo io”: che bel soggetto! Non è che magari vuole solo manipolarla e avere la schiavetta personale?!
Ricordatevi che fin dall’inizio Bo ha pensato che Harry avesse ingannato la madre col suo “charme”.

Di notte, Bo torna a casa (come mai non resti dalle coglioni generiche non si sa), e, davanti a un pub, oltre una strada e oltre un vico vicoloso, vede…
“Mi fermai di colpo. La situazione era tesa, le posizioni degli uomini un po’ sulla difensiva. Rimasi con lo sguardo fisso sul gruppo quando vidi Harry spingere via con forza uno dei ragazzi. Non sapevo cosa fare: la mia testa mi diceva di andarmene, ma non ci riuscivo. La velocità del mio respiro aumentò quando uno di loro mantenne Harry fermo contro il muro, mentre un altro tirò un pugno forte dritto nello stomaco.
“HARRY!””

Oh my! Vedete anche voi quello che vedo io?
Dei good boys hanno assalito il malvagio Harry e lo stanno punendo per tutto il male che ha fatto!
Sì, è vero, è autotutela (o autodifesa? Dipende dal contesto), ma già m’immagino i complessi background e… E niente, sono solo Jake e compagni. Per chi lo avesse scordato, Jake è lo stupratore maschio beta pestato a sangue un giorno prima. Ha fatto in fretta a riprendersi.
“Le sue ferite erano leggermente guarite, ma i suoi occhi contornati da lividi sembravano ancora doloranti: il destro più nero del sinistro. Un sorriso si formò sui suoi lineamenti feriti quando mi vide correre verso di loro. Quando li raggiunsi, le mie braccia furono bruscamente bloccate dietro la mia schiena da quello che doveva essere un amico di Jake. Fui costretta a rimanere ferma a guardare, rivolta verso Harry: la sua mascella era tesa per la rabbia.”

Ma che paese è? Ma qui tutti fanno delle risse? Polizia? Sicurezza?
Ralph Winchester:- The answer is the amazing Ralph!-

Ok, Harry, che deve essere ubriaco, le sta prendendo, come farà Bo a salvarlo?

“Diedi una violenta gomitata nello stomaco all’uomo dietro di me che mi teneva ferma; lui bestemmiò prima di lasciarmi andare. Scomparve ben presto dal vicolo tornando sulla strada, chiaramente contrariato dal fatto che avessi messo su una lotta. “

Eh? Ma questo non è uno che stava partecipando, se non come attaccante, come complice, al pestaggio di un armadio? Come diavolo fa una ragazzina senza alcun addestramento a fargli male? E come ha fatto a dargli la gomitata se la teneva ferma e con le braccia piegate dietro? Cioè, questo è andato ad affrontare un colosso, ma scappa intimorito per una ragazzina di cinquanta chili scarsi, goffa e impacciata, che oppone resistenza? Bloccala di nuovo!
Segue una brevissima lite, con Bo che tira uno schiaffo a Jake.
Ahia, ahia, la vedo male: quello che un giorno prima ha tentato di stuprarla, che ha covato vendetta e che ha appena picchiato Harry (ubriaco e quindi impotente) è lì davanti a lei.
Cosa succederà ora?

Niente: Jake se ne va.

Ma perché? Non sto dicendo che avrei voluto vedere una ragazzina che veniva stuprata, ma, se crei un delinquente, sii coerente, non renderlo il classico villain monodimensionale che perde 99 volte su 100 e l’unica in cui vince si ritira dicendo “buahahahah, riceverai la tua punizione la prossima volta, giaci nella paura, buahahahah!”.
Mentre Bo si porta a casa Harry, ubriaco e reduce di un pestaggio, lui le palpa pure il culo. E ci prova per tutto il tragitto.

Devo resistere… Ok, facciamoci forza, ci sono cinque pagine di recensioni solo per questo capitolo, una lo avrà criticato, no?

“Mi piacerebbe che questa storia diventasse un libro. Ha tutte le qualità per diventarlo. Anche se ci sono scene spinte ma ovviamente penso che se viene comprato da un pubblico dai 16 anni in su non ci siano problemi. Ad esempio 50 sfumature di grigio e tutta la collana sono libri interamente riguardanti quel determinato argomento e tutti ne parlano e ha vanduto moltissimo. Anche se penso che la trama si soffermi solo su quello. Nessuna storia travolgente. mentre Dark penso che arriverà tra le mani di qualche casa editrice. Spero che questo non metti in imbarazzo l’autrice! GRAZIE ancora per le tue traduzioni ❤ La sto facendo leggere anche allemie amiche e ne sono entusiaste. La pensano come me. Questa ragazza scrive vermamente bene e sono felici che tu possa tradurle per noi. Sono sicura che arriverai in pochi mesi anche a 1’000 recensioni! già i primi capitoli arrivano anche a 300 mi è sembrato di vedere se nn mi sbaglio! Su facebook tutte mettono il link di Drak. Tutte chiedono se la stanno leggendo (anche io l’ho pubblicizzata sulla mia pagina Facebook). E’ impressionante come possa scrivere bene una ragazza di 17-18 anni non so quanti anni abbia l’autrica
(…)

P.s. nonostante tratti temi un po’ ehm ehm diciamo che riesce a trasformare una cosa così forte in una cosa normale. Quindi non traumatizza chi lo legge! ahahahah dipende se quello che lo legge ha 8 anni vabbè vado okkei!!!!!!!!!!”

ARGH!
Scrivere bene? Non so in originale, ma il testo è pieno di errori risolvibili col correttore! Ma l’autrice rilegge?!
Ti traumatizza solo se hai otto anni?! Ma io non… procediamo!
Note traduttrice:
“Io nella traduzione della storia sto già avanti di qualche capitolo, ma non li posto subito perchè li ricontrollo più o meno 9847598 volte ognuno. In ogni caso sto cercando tutti i giorni di postarne almeno due, il primo di solito nel tardo pomeriggio. :)”


Mi serve un caffè.

Evgenij:- E meno male che controlla! Ricordo ancora di come Bo si sedesse su un “seggiolino” nell’ “intimidatorio veicolo nero” di Styles.-

Nel caso ve lo steste chiedendo, perché Bo ha difeso Harry?
Perché gli stavano “facendo del male”.

Ottima motivazione! Allora perché quando Harry ha usato come giustificazione per picchiare Steve il “si era messo in mezzo” andava bene ed era inattaccabile?
Perché Harry è bello!

Care autrici, care traduttrici, care lettrici di queste cose, non vi rendete conto dell’estrema superficialità di questi messaggi e di come contribuiscano a diffondere la cultura dello stupro con tanta forza?

A casa, Harry deve cambiarsi e quindi si ritrova a petto nudo.
Ma lo sa l’autrice che il suo idolo avrebbe quattro capezzoli?

Link:
http://news.mtv.it/gossip/harry-styles-conferma-di-avere-quattro-capezzoli-e-mostra-dove-sono/

A tal proposito, non posso fare a meno di notare che nelle foto della pagina che ho linkato Harry ha proprio l’aria e il fisico del picchiatore di strada, non trovate?
Comunque, ora si passa al POV di Harry e…
Ragazzi, ragazze, respiro profondo: siamo giunti al momento in cui il bad boy troverà compassione e comprensione. Chiudete le finestre, così nessuno sentirà le vostre imprecazioni e niente cadrà in testa ai passanti.

Anzi, prima di cominciare, provate voi: cos’avrà reso un’anima dolce e candida come Harry un molestatore/stalker seriale?

Avete dieci secondi per pensarci!

Tic tac, tic tac, tic tac…

E la risposta è…

“M-mio padre picchiava mia madre.” Balbettai.
La guardai mentre i suoi occhi si riempivano di preoccupazione.

“Io volevo fermarlo, ma non ero abbastanza forte.”

Ora abbiamo anche il cliché del padre violento! E perché voleva difendere una donna dai soprusi Harry è diventato uno che compie soprusi contro le donne!
Come in “Luce e ombra”… Oddio, no, non staremo andando in quella direzione…

mattheus93 (perplesso): – Ma non si era detto che “Dark” è molto meno peggio di robe come “Luce e ombra”? –

fanwriter91: – Risulta meno peggio per la violenza in sé, ma nei messaggi è peggiore. –

Evgenij (grave):- Gli epigoni di questa fic hanno sempre cercato di imitarla, e di “superarla”. Perciò abbiamo assistito a scempi come “Luce e ombra” e “Save me tonight”: per attirare il pubblico si è aumentata a dismisura la violenza, instupidendo ancora di più le trame, se possibile.-

No, stanno pure aggiungendo che Jess, l’amata sorella di Harry, aveva iniziato a uscire con un cattivo ragazzo, e ogni sera tornava con dei lividi…

“Ma un anno dopo mia madre lo cacciò di casa, si separarono e lui non le si avvicinò più. Ecco perchè non volevo crederci quando Jess iniziò ad uscire con un completo bastardo. Tornava sempre a casa con dei lividi sulle braccia e quando le chiedevamo come se li fosse procurati, lei toglieva di mezzo la questione dicendo che era inciampata in qualcosa… Lei mi diceva che lo amava.”

E a quel punto… Parte il flash back!
Nel senso che c’è scritto proprio FLASH BACK, poco dopo l’immancabile POV.
Qui devo copiarlo quasi tutto, non voglio che vi perdiate nulla.

“Sentii un tonfo sordo contro il muro e all’istante mi alzai per dirigermi verso la fonte del rumore. Trovai lui che la spingeva contro la porta, tenendole stretti i polsi tra le mani: sul volto di Jess c’era dolore mentre le lacrime cominciarono a bagnarle le guance.
“Mi stai facendo male.” Sussurrò.

La testa dell’uomo si girò nella mia direzione quando velocemente mi avvicinai.

“Allontanati da lei!” Gridai.

Afferrai violentemente la sua spalla, tirandolo all’indietro. Jess, ora libera, si accasciò sul pavimento sfregandosi i polsi doloranti.
Le mie mani strinsero rabbiosamente la sua maglietta mentre lo trascinavo verso l’esterno. Ero più grande, più forte, rispetto a quando c’era mio padre.

“Cosa vorresti fare, ragazzino?” Mi stuzzicò.
Non pensai. Il mio pugno colpì la sua faccia, ancora e ancora. Lo spinsi al suolo, mettendomi su di lui e continuando a colpirlo. Il sangue cominciò a ricoprire la sua faccia, sporcando di rosso scuro le mie nocche mentre continuavo a colpirlo con il pugno chiuso. Immaginai mio padre mentre continuavo a spingere il braccio verso il basso, pensando a tutte le volte in cui avevo desiderato di poter colpire lui, l’uomo che avrebbe dovuto amare mia madre.

“Harry! Basta!”

La mia mente non registrò le loro voci finchè mia madre non cercò di tirarmi via.

“Harry, io lo amo. Ti prego fermati!” Pianse mia sorella.

Continuai a colpirlo finchè il braccio non cominciò a farmi male, finchè il mio respiro non si fece irregolare. Mi costrinsi ad alzarmi, non riuscendo a guardare il ragazzo disteso sul prato. Girai la testa trovando mia madre che stringeva forte mia sorella mentre lei piangeva.

“Mamma.”

Mi avvicinai, ma lei fece un passo indietro. Il dolore che sentii quando riconobbi la paura nei suoi occhi era quasi insopportabile. Lei aveva paura di me.

“Ti prego, mamma.” La supplicai.

Ma lei scosse la testa, portando velocemente mia sorella in casa.”

E sapete che vi dico? Questo flashback è fatto oggettivamente bene. Il comportamento di Harry è perfettamente comprensibile, le sue azioni sensate, magari non giustificabili, ma sfido chiunque a restare indifferente, specie con tali esperienze alle spalle.
Meno comprensibile è la madre: perché non abbraccia Harry piangendo? Se Harry era un bravo ragazzo, come dovrebbe essere, la cui madre era stata vittima di violenze, tale donna avrebbe dovuto soffrire e mostrare affetto al figlio, un figlio che si è ritrovato in tal situazione ed è stato obbligato a usare la violenza!
Invece sembra disgustata dal comportamento violento mostrato al figlio, paragonabile a quello del padre, e quindi pare mostrarsi delusa dalla sua progenie. Sembra reagire con un sottointeso “io non posso avere un figlio del genere”.
E la sorella? Che nonostante tutto, pare continuare ad amare l’aguzzino? Anche questo sarebbe verosimile.
E poi il tizio pestato a sangue, che fine ha fatto? Ospedale? O ci è scappato il morto?

Come si evolverà questa faccenda?
Bo non si spaventa affatto da questo comportamento, ed Harry:

“Io volevo solo proteggerla, proteggerle entrambe.” Feci una pausa. Il mio corpo scivolò un po’ più vicino al suo. “Io voglio proteggerti.” Sussurrai.”

La ragazzina poi comincia a baciarlo dolcemente, tali scene non sarebbero neanche male… Se non fosse per il contesto!

Anzi, queste parole non bastano, che sia la storia a parlare:
Lasciate che confronti le azioni:

Harry (primo capitolo):
“Il suo sguardo scuro cadde sul mio petto e, approfittando della sua altezza, ebbe la possibilità di concentrarsi sulla scollatura del mio top. Le mie dita si spostarono dal loro posto dietro al suo collo. Sentivo crescere sempre di più la voglia di colpire la sua guancia con il palmo della mia mano ma mi costrinsi a trattenermi, ancora impaurita dall’imponenza del ragazzo. Alzai quindi le mani per spingerlo via, ma lui mi afferrò i polsi.
“Ora, ora.” Disse con voce roca.
Harry portò le mie braccia giù lungo il mio busto tenendole ferme con la sua presa forte.”

Cattivo ragazzo (pov’s Harry):
“Trovai lui che la spingeva contro la porta, tenendole stretti i polsi tra le mani: sul volto di Jess c’era dolore mentre le lacrime cominciarono a bagnarle le guance.”

Harry (primo capitolo):
“Ma Harry non mi permise di rilassarmi per molto, mordendo avidamente il collo con i denti. Rimasi quasi senza fiato quando la sua lingua accarezzò la pelle ormai sensibile, lasciandovi qualche bacio. Soffiò su quel punto bagnato, provocando un brivido che attraversò tutto il mio corpo.
Harry fece un passo indietro sorridendo non appena strappai il mio braccio dalla sua presa. Le mie dita si spostarono in alto sul mio collo, e presi un respiro profondo quando toccai il punto dolente. Sobbalzai per la paura quando si riavvicinò.
“Sei mia ora.” Disse in tono sommesso.
Il suo sguardo lussurioso osservò tutto il mio corpo dalla testa ai piedi prima che lui si voltasse e si allontanasse con fare sicuro. Rimasi stordita per qualche secondo, incapace di elaborare ciò che era appena accaduto.”

Cattivo ragazzo (situazione di Jess):
“Tornava sempre a casa con dei lividi sulle braccia e quando le chiedevamo come se li fosse procurati, lei toglieva di mezzo la questione dicendo che era inciampata in qualcosa”

Harry (capitolo sei):
Harry teneva ancora il mio polso saldamente stretto nella sua mano grande. Guardai in alto verso il suo viso: il suo sguarso intenso si spostò in basso su di me.
“Tu uscirai di nuovo con me.” Disse con la sua voce roca.
“Harry.” Lo avvertii.
Mi sorrise prima di rivolgere uno sguardo duro a Steve. Stava per caso cercando di provocare una sua reazione? Cercai di staccare le sue dita dalla mia pelle ma non ci riuscii.
“Credo che sia meglio che tu te ne vada.” Steve gli disse direttamente.
Harry non si mosse nemmeno di un centimetro. Trasalii quando strinse ancora più forte il mio polso. Riuscivo a sentire i suoi sbuffi caldi e profondi sulla testa. Steve afferrò la mia mano, tirandomi gentilmente via da Harry. Lui era arrabbiato. Ovviamente non gli era piaciuto il modo in cui Steve mi aveva tirato via da lui. Mi sentii leggermente sollevata quando le dita di Harry mi lasciarono andare con riluttanza, lasciando che mi allontanassi dalla sua stretta.

Cattivo ragazzo (vs Harry):
“Allontanati da lei!” Gridai.
Afferrai violentemente la sua spalla, tirandolo all’indietro. Jess, ora libera, si accasciò sul pavimento sfregandosi i polsi doloranti.
Le mie mani strinsero rabbiosamente la sua maglietta mentre lo trascinavo verso l’esterno. Ero più grande, più forte, rispetto a quando c’era mio padre.
“Cosa vorresti fare, ragazzino?” Mi stuzzicò.”

Harry (capitolo cinque, all’inizio dell’inseguimento di Bo, che è scappata terrorizzata da lui):

“Gli occhi scuri di Harry fissarono i miei. Il suo sguardo furioso si tramutò velocemente in un ghigno e mi resi conto che tutto ciò era un divertimento per lui. Una caccia.”

Ora ne abbiamo conferma: la differenza sostanziale tra Harry e le persone cattive di questo universo immaginario è che loro tirano sberle alle donne!

Certo, è una forma di violenza, ma pure fare succhiotti, stalkerare, inchiodare al muro, minacciare, perseguitare e tutto il resto lo sono!

Ma come hanno fatto autrice e traduttrice a non rendersene conto? Maledizione, ciò spiega in parte perché pure in “Luce e ombra” era così!

Ok, riconosco che lì Harry fosse mooolto peggiore… Ma noto con dispiacere che le lettrici credono che questo ragionamento abbia senso!

Ma io voglio proprio domandarmi: dopo aver visto i segni che il delinquente lasciava alla sorella, dopo la paura che ha provato per lei, dopo il dolore che gli causava vederla tornare triste, avvilita e spaventata, Harry non dovrebbe trattare le donne come dei fiori!? Sì, è un modo di dire, ovvero con rispetto e gentilezza!
Quando ha visto quanta paura aveva Bo di lui, non si è sentito un mostro? Quando ha visto Steve intervenire in difesa di Bo, non si è sentito come se si stesse guardando allo specchio? No, lo ha picchiato e basta, e guai a lui se avesse osato intervenire ancora!
Quando ha lasciato il succhiotto a Bo, l’ha stalkerata, l’ha molestata, non si è sentito simile a quel mostro che tanto odiava?!
Aggiungiamo anche che, in questo contesto, TUTTE le ragazze al di fuori di Bo non vedevano l’ora che Harry le palpasse o lasciasse loro un succhiotto senza permesso. Perché Harry non chiede, sono le donne a gettarsi ai suoi piedi, implorandolo di fare sesso.

Evgenij: – Come poi accadrà per Justin Bieber in “Hazzard Hall”: questa è l’origine del morbo. –
Seriamente, Harry è l’unico maschio sessualmente attraente di tutta la città?

matthues93: – Obviously. –

Apro un’altra parentesi: sapete, una volta ho pensato di scrivere una fanfic anti-squallore (cioè che fosse come le fic squallide, ma sensata) e il bad boy di turno, per commuovere la protagonista, diceva che suo padre picchiava sua madre, inventando tutto di sana pianta.
Bene, qui mi pare che sia successa esattamente la stessa cosa! Perché Harry non è per niente diverso da suo padre! Tratta Bo come una sua proprietà, è un puttaniere che molesta e stalkera le donne, picchia chi osa intromettersi ed è il terrore della città (o almeno, così lo considerano i suoi coetanei)!

Harry stesso sottolinea che era rimasto sconvolto quando sua madre lo aveva guardato con terrore! E allora perché ha continuato per quella strada?! Perché rideva divertito quando Bo lo guardava con paura? Doveva essere motivato a prendere le distanze dall’uomo che odiava!
Certo, ognuno reagisce a modo suo, ma voglio proprio vedere che scusa s’inventerà l’autrice! L’unica che mi venga in mente sono dei traumi che sarebbero risolvibili con decenni di psicoterapia!
Oppure… Oppure la risposta è semplice: l’autrice ha cambiato idea durante la narrazione e ha stravolto il personaggio.

Evgenij:- E né le lettrici né le traduttrici hanno mai notato questo cambiamento del tutto insensato nel contesto della trama. O l’hanno volutamente ignorato, non so cosa sia peggio.-

Torniamo al POV di Bo.

“Lui stava cercando di proteggerle. La reazione di sua madre lo aveva lacerato dentro: stava disperatamente cercando di tenerle al sicuro, ma le sue azioni violente avevano spaventato piuttosto che rassicurato le donne della sua vita. Harry non riusciva a sopportare l’idea di dover affrontare di nuovo una situazione come quella tra suo padre e sua madre, ecco perchè si era scagliato contro il fidanzato di sua sorella.
Non volevo giustificare il comportamento violento che aveva ora, ma potevo sicuramente capirlo. Avevo iniziato a credere che le azioni di Harry verso di me non fossero un qualcosa di cui dovevo essere spaventata, anche se lui aveva ancora un effetto intimidatorio su di me. I miei pensieri s’interruppero quando Harry sussultò, svegliato dal tempo rumoroso. La sua mano subito cercò la mia, stringendomi al suo corpo mentre respirava pesantemente.”

Sì che lo stai giustificando, perché altrimenti gli avresti chiesto: “Ok, allora perché ti comporti come lui?”
E ora che leggo meglio… Sapete cosa diceva la sorella di Harry riguardo al tipo che la picchiava?
Che lo amava.
Bene Bo, ora sei nella stessa situazione e non te ne rendi conto. Siamo entrati definitivamente nella tipica relazione abusiva.
La sera i due innamorati vanno in un altro pub (ancora?! Ma al cinema no?), dove il grosso buttafuori fa entrare Harry dall’entrata vip.
Come mai?
Bo… No, volevo dire, boh.

Hope si mette a ballare per il suo bad boy.

“Mi resi conto degli sguardi degli altri maschi presenti, che mi osservavano mentre continuavo a muovere i fianchi. Ma nessuno di loro provò anche solo ad avvicinarsi. Sapevano che ero di Harry.
Non avevo mai ricevuto questo tipo di attenzioni prima di allora, ma continuai comunque a ballare. Il mio sguardo era rivolto solo verso il ragazzo dai capelli ricci seduto al bar: si portò il drink alla bocca mentre continuava a guardarmi da sopra il bicchiere. Gettai la testa all’indietro, i capelli lunghi scivolarono sulle mie spalle: mi sentivo come se noi due fossimo le uniche due persone presenti in quel club.”

Punto 1: ancora una volta Bo si sente al sicuro perché Harry è un criminale.
Punto 2: il “possesso” (inteso non certo in senso letterale) in una relazione è reciproco: io sono tuo, e tu sei mia. Qui se ne parla come se lei sia il trastullo di Harry. Inoltre questo “possesso” prevede la possibilità di recedere! Nel momento esatto in cui una parte non ha il diritto di staccarsi, allora è un vincolo che non rispetta la libertà.
Punto 3: se Bo è così figa che in un posto con tantissime strafighe lei attira più di tutte loro messe assieme, come mai non aveva una fila di corteggiatori lunga come un treno, almeno prima d’incontrare Harry? Come mai “non era mai stata popolare”?
Segue fuffa con scene lime consenzienti.
Il capitolo successivo, il diciassette, si riassume in “i due fanno sesso e piace a entrambi”. Niente male per una timida verginella. E lasciamo pure perdere tutto il discorso sulla relazione abusiva.

Guardiamo cosa dicono le note dell’autrice…

“Bo che balla per Harry, Bo che si lascia abbindolare dalle sue parole, dai suoi movimenti, dal suo charm.”
Si scrive charme! Grrr, vediamo le recensioni… Dove una lettrice suggerisce che questo libro finirà nelle mani di qualche casa editrice.
Aiutatemi, vi prego!

Comunque, tanto per chiarire la situazione famigliare di Harry, lui sarebbe scappato dopo che madre e sorella hanno reagito in quel modo, facendo perdere ogni traccia, o almeno credo che sia così, non è spiegato molto chiaramente al momento.

“Avevo trascorso il tempo in cui ero stata sveglia pensando alla sua situazione familiare. Mi doleva il cuore al solo pensiero di ciò che Harry, sua madre e sua sorella avevano passato. Nessuno meritava un trattamento del genere.
Non riuscivo a non pensare al fatto che Harry incolpava sè stesso per i terribili eventi: lui si sentiva impotente, incapace di bloccare suo padre.”

Bo poi solleva l’argomento “chiamare casa”, dato che sarebbe ora che Harry rivedesse la sua famiglia (sono passati quattro anni) e lui in uno scatto d’ira spacca diversi piatti. Poi si calma e Bo vuole aiutarlo a pulire.

Ma, oh, si taglia!

E da questo abbiamo ulteriore prova che Bo senza Harry non sa fare assolutamente nulla. Lei è una ragazzetta goffa, capace di farsi del male perfino spazzando il pavimento, quindi deve essere affiancata a un ragazzo che sa fare tutto.
Rappresentare la figura di una donna indipendente che sa arrangiarsi? Ma quando mai, è sempre meglio avere qualcuno che fa le cose al posto vostro, care donne, ma non perché è meglio avere il servo, proprio perché non sapete fare un cavolo da sole!
Non vi sentite rappresentate da questa figura retrograda?
No? Bene, ottimo segno!
Fermi tutti: l’autrice ha cambiato idea di nuovo! Bo mostrerà, ovviamente NON con Harry, la bad ass che è in lei!
La dolce coppietta è al parco, coi bambini che giocano, e beccano Jake, il teppista e stupratore di prima. Bo però ferma Harry, dicendogli “non si risolve tutto con la violenza” e cerca di risolvere il tutto a parole.

“Se ti avvicini ancora una volta a me o a Harry andrò dalla polizia e dirò che hai cercato di violentarmi al club, quella notte. Capito?” Dissi duramente.
La preoccupazione oscurò il suo sguardo per un secondo prima che la mettesse da parte e cominciasse a ridere.
“Credo tu ti sia dimenticata ciò che il tuo fidanzatino ha fatto quella notte. Sono sicuro che i poliziotti sarebbero molto felici di sapere come mi sono fatto queste cicatrici.”
“Difesa. Harry mi stava difendendo da te. E, in ogni caso, a chi credi che darebbero più ascolto?” Feci un passo avanti. “A me o a te?”

E qui capiamo che la storia non è ambientata in Italia, penso che sia in America, ma qui mi pongo diverse domande:
1) Harry non ha mai ricevuto denunce? Sarebbe incensurato? Strano, è il terrore della città!
2) Considerando i giri in cui è coinvolto Harry, siamo certi che darebbero retta a Bo?
3) Questo criminale è così terribile che basta minacciare una denuncia per metterlo a tacere ma tenta uno stupro/un pestaggio tipo a un metro da un luogo pubblico come un pub?
Sapete cosa fa un criminale vero quando gli fate una minaccia del genere? Ride!
4) Perché Bo ora pensa all’istante di denunciare Jake? Come mai non ci ha mai pensato con Harry? Anzi, perché non l’ha fatto subito il giorno dopo la tentata violenza?!?

“Le mie parole fecero sparire il sorriso dalla sua faccia. Mi girai per andarmene quando Jake parlò.
“Harry ti merita. Puttana.” Sputò.”

Bo, all’insulto di Jake, risponde afferrandogli le spalle e dandogli una ginocchiata nelle palle, mettendolo K.O.

“Credevo avessi detto di non risolvere i problemi con la violenza.”
“L’ho detto, ma lo stronzetto se lo meritava.” Ammisi.”

AHAHAHAHHAHAH… NO!
Questa dovrebbe essere la scena che ci mostra quanto Bo, in fin dei conti, sia una tipa tosta.
Analizziamo cosa c’è di sbagliato.
In primo luogo, dubito che Bo, essendo una ragazzina senza abilità nelle arti marziali (a quanto ne sappiamo), possa correre incontro a un picchiatore di strada e stenderlo così facilmente. Jake non conosce le regole basilari dell’autodifesa? Poi non è chiaro se Jake sia alto o basso, quindi non so se Bo avrebbe potuto fisicamente raggiungere quel punto.

In secondo luogo, un picchiatore di strada dovrebbe essere abituato a subire percosse ben peggiori. Io ho incassato dei colpi all’inguine, precisamente delle pallonate. Mi hanno fatto male, ma sono solo dovuto andare a sedermi, non sono crollato impotente a terra. Una volta, con una lite, un bullo mi tirò un calcio all’inguine (colpendomi davanti) e mi fece solo male, ma non caddi nemmeno e fui in grado di dargli a mia volta un calcio appena abbassò la guardia. Quindi, no. Con questo trucco stendi me, non un picchiatore.
Se Bo fosse stata di suo piuttosto abile (non so, cintura blu di karate, tanto per buttarla lì) avrei anche potuto sorvolare a fatica, ma finora non si era mai vista abile e scattante. E penso che tutti voi sappiate che, se non stai indossando la gonna o i pantaloni della tuta, risulta molto difficile alzare così tanto il ginocchio.

Evgenij:- Tra l’altro, se Bo possedeva queste capacità di autodifesa, perché non le ha usate contro Harry nei primi capitoli della fic?! Lì era palesemente descritta come inerme, e ora si scopre che avrebbe potuto stenderlo con un calcio nei cabasisi! Che bella la coerenza narrativa!-

Vorrei anche dire che un rissaiolo dovrebbe avere almeno la prontezza di bloccare una che non sa lottare e che è la metà di lui, ma mi ripeterei.

E adesso analizziamo la cosa più importante, che mostra quanto questa storia sia sbagliata.

Capisco che in certi casi la violenza sia l’unica alternativa, ma Bo prima ha impedito ad Harry di usare la violenza, poi l’ha usata a sua volta. I bambini presenti in quel parchetto non si sono spaventati? No, un calcio nelle palle di solito suscita divertimento, anche se fa una male cane e può benissimo causare episodi di vomito. Siamo davvero sicuri che sia meno violento di un pugno? L’autrice ha smontato il messaggio stesso che lei sembrava voler dare, facendo fare a Bo la figura della buonista che a parole è tutta dolce, poi quando la provocano reagisce male.
Che avranno imparato i bambini, da quella scena?
Che se uno ti provoca non devi dargli un pugno, devi colpirlo all’inguine. Magari fallo anche con chiunque esprime disaccordo, mostra fin da piccolo di essere un vero maschio alpha!

Ah, sì, veniamo anche a sapere che il padre di Bo è morto in un incidente d’auto quando lei aveva undici anni.

Nel capitolo dopo, tra le recensioni, ancora una volta una lettrice spera che “Dark” venga pubblicata. Io spero che venga cancellata. Almeno la sua versione italiana.
Enrico Stili ha preparato un regalo per la sua piccola.

“Aprii gli occhi quando sentii l’argento freddo toccare il mio petto. Harry agganciò attentamente la collana intorno al mio collo prima di lasciar cadere l’aeroplano di carta tra i miei seni. Osservò attentamente le mie azioni attraverso lo specchio, cercando di capire cosa stessi facendo. Le mie dita giocherellarono con il nuovo accessorio penzolante dal mio collo.
“I-io..” La mia bocca era incapace di formulare una frase di senso compiuto.
“Voglio che la tenga tu.” Harry sussurrò.
I suoi ricci mi solleticarono la pelle quando mi baciò la guancia.
“Harry.” Dissi a bassa voce.
“Così la gente sa che sei mia.”

Insomma, è un collare che sta a indicare che lei è sua, manco fosse un cane. Solo io sono stufo di quel “così sanno che sei mia”?
Al di là delle battute, vi rendete conto di quanto sia controproducente la cosa?
Ragioniamoci su: Bo prima di conoscere Harry se ne stava tranquilla, senza problemi, eppure ora, ogni volta che va fuori casa, rischia di essere aggredita/molestata/stuprata. Harry, per proteggerla, le mette il collare a indicare “lei è di mia proprietà”. Harry, a seconda dei capitoli è sconosciuto a quasi tutti, tranne ai teppisti di strada, o è il terrore della città. Il fatto che Bo sia la sua ragazza in automatico la espone a un sacco di pericoli! Se qualcuno volesse danneggiare Harry, che, come vedremo, ha un sacco di nemici, gli ammazzerebbe (o violenterebbe, o altro) la fidanzata, visto che mirerebbe ai suoi “cari”, perché lui è troppo forte! Questa non è una protezione!
Faccio un paragone: sapete qual è il classico motivo per cui un super eroe non vuole far sapere la sua identità? Perché, per citare il Goblin, i suoi nemici “colpirebbero al cuore”, ossia i suoi cari! Si tratta di un ragionamento semplicissimo!
V’immaginate quanti rischi correrebbe Mary Jane se andasse in giro con una maglietta con su scritto “sono la fidanzata di Spider-Man”?
Abbiamo le prove di quel che diciamo! A che problemi è andata incontro Bo, finora, solo frequentando Harry?

– Due tentativi di stupri (a opera di Jake, più un altro da parte del maschio gamma senza nome che Harry allontana ringhiando);
– rischio aggressione (gli amici di Jake si erano appostati davanti alla macchina di Harry, subito dopo i tentati stupri);
– rischio stupro/aggressione (quando Jake ha picchiato Harry e senza un motivo il maschio gamma è fuggito al primo colpetto).

Ora Bo glielo spiegherà, no?
Macché!
E Harry ci delizia elogiando i talenti di Bo!
“Sei bellissima, intelligente.”
NOPE

Intelligenza: è la capacità di risolvere i problemi.
Che problemi ha risolto Bo, finora?
Certo, ha messo in fuga un picchiatore di strada perché ha opposto resistenza, così uno che è il doppio di lei è scappato via intimorito.
Ha anche steso Jake perché questi non conosce le regole basilari dell’autodifesa (non sono un rissaiolo o un lottatore, ma sono abbastanza sicuro che sia piuttosto importante proteggere i punti vulnerabili, magari sbaglio io, eh).

Per il resto, non ha fatto altro che essere succube di Harry, nient’altro. Potrei sorvolare sul fatto che in momenti di tranquillità Bo abbia mostrato un comportamento intelligente (l’ansia può annebbiare parecchio, specie le persone sensibili), ma così no.

Comunque, Harry dice che vuole mostrare a tutti quanto ci tiene a lei e vanno a una mostra organizzata da un suo amico, Sean.

Boromir: – Spero che non sia Sean Bean… –
Ned Stark (mangiando un gelato): – Infatti, spero che non muoia nessuno! –
Conan: – La faccenda mi puzza, qui bisogna indagare! –
Talion: – Siamo strafottuti… –

Comunque, Sean ha fatto un quadro ispirandosi a Harry e Bo…

Ora:
1) questo Sean è un artista di grande fama e frequenta gente del genere?
2) ma da quanto si conoscono Bo ed Harry? Sono insieme da tipo due giorni! Quanto ci avrà messo a fare tal dipinto?! Senza averli mai visti prima dal vivo, tra l’altro!
3) Se Harry era temuto da tutti, come fa ad andare in giro senza destare almeno preoccupazione?

Ve lo spiego io: l’autrice ha alternato momenti in cui Harry sembra un pluriricercato di fama mondiale ad altri dove non lo conosce nessuno ed è “solo” un figo possessivo.
Aggiungiamo che questa scena mi ricorda molto come in Cinquanta Sfumature il signor Grigio compra un’intera galleria d’arte dedicata ad Ana. Sarà ispirato a quella scena?
mattheus93: – E sapete perché il signor Grigio aveva comprato l’intera galleria? “Non mi piace che altri ti guardino”. –

Però sarebbe qualcosa di carino, mi sto immaginando che potrebbe fare un artista ispirandosi a questa coppia… Magari una iena che assale la preda? Una scena horror gotica?

Vediamo un’idea:

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(Con tutto il rispetto per le loro maestà sire Ade e Persefone.)

Che ne dite?

Vediamo qui che hanno fatto…

“Un dipinto in particolare catturò la mia attenzione. I miei occhi si soffermarono sui colori scuri. Mi avvicinai un po’, incuriosita dall’immagine che avevo di fronte. Erano un ragazzo e una ragazza: le braccia di lui erano avvolte in modo protettivo intorno all’esile figura di lei, i suoi lunghi capelli castani svolazzavano al vento. Si tenevano stretti l’un l’altro, come se avessero paura di lasciarsi andare. Spalancai la bocca quando il mio sguardo si concentrò sul ragazzo: era alto, i capelli erano ricci e scuri. Non si vedevano i loro volti visto che erano stretti l’uno all’altro. Una foresta scura faceva da sfondo al loro abbraccio romantico; il luogo scelto aveva qualcosa che ricordava una natura inquietante.”

I due sono però interrotti dalla “terza incomoda random”.
Ora, vediamo… secondo la vostra esperienza, che caratteristiche dovrebbe avere?

Seno?
Colore capelli?
Quantità di trucco?

Risposte:
seno grosso, capelli rossi, tanto trucco.
Madame stereotipia è stata qui!
Strano che non sia bionda, però.
Tal donna riesce a prendere Bo da parte: la mette in guardia, Harry è davvero pericoloso, specie durante i suoi combattimenti, ma secondo Bo mica è vero!

“Lui non è pericoloso”.

Mi rifiuto di ripetere quanto già scritto.
Comunque, la bad girl, tale Kim (non Kim Possible, per fortuna), se ne esce con una novità.

“Nonostante il suo carattere, Harry è stato il sesso migliore della mia vita.”
Sputai la bevanda a quelle parole, facendola ridere: a quanto pare non si faceva alcun problema a parlare della sua passata vita sessuale con una completa sconosciuta. Sapevo che la mia reazione alle sue parole esplicite era ciò che stava cercando. Uno shock. L’avevo solo incoraggiata a continuare, soprattutto sapendo che io ed Harry avevamo un rapporto stretto.”

Shock? Davvero Bo è scioccata dal fatto che Harry abbia fatto sesso con altre?

Ma poi, parliamoci chiaro: da quel che ho visto, fare allenamento agonistico richiede una quantità di tempo e d’impegno che non ti permette d’intrattenere relazioni. Harry mostrerà a breve che nel pugilato è un agonista non regolare.

Eppure, riesce ad avere una vita sociale attiva (con molte uscite serali, e dunque poche ore di sonno), si ubriaca spesso e fa sesso dio solo quante volte.

No, no e ancora no, NON funziona così!

“”Oh dio, le cose che sa fare con quella lingua.””

Seh, chi è, Jon Snow?

“Il mio sguardo tornò su Harry, che proprio in quel momento cacciò la lingua per bagnarsi le labbra. Sentii il mio cuore battere più velocemente quando si voltò verso di noi, facendomi un occhiolino prima di rivolgermi un sorriso sfacciato.
“Oh, e quelle labbra carnose. Dio.” Notai la sua mano alzarsi, leggermente soffiando sul suo viso.
Lei rise. Voltai la testa verso di lei ancora una volta.
“Scommetto che non hai la più pallida idea delle potenzialità della sua bocca.” Kim ridacchiò.”

Dovrebbe essere una scena seria, ma una persona che si comporta così mi fa solo ridere.

Vediamo se ho capito il passato del bad boy. Dato che Harry ha avuto paura quando due donne (madre e sorella) lo hanno guardato con paura e sono fuggite, lui è scappato e in quattro anni (quando ha massacrato il violento aveva sedici anni, ora ne ha venti) ha:
-trovato un lavoro fisso come allenatore di boxe (come e dove abbia imparato non è dato sapere);
-è diventato abbastanza ricco da comprarsi un appartamento mica male e una macchina enorme probabilmente ancora più costosa;
-è diventato un playboy che fa sesso continuamente;
-si ubriaca un giorno sì e uno pure.

Signori, lo stereotipo incarnato!

Ora, devo mostrarvi due scene di fila per farvi capire come mai le tempistiche sono sbagliate.
Scena 1, POV di Bo:
“Aggrottai le sopracciglia quando sentii una risata stridula che sapevo potesse provenire solo dalla mia precedente forzata compagnia: i suoi capelli rossi furono facili da individuare quando mi avvicinai alla risata da ragazzina.
Mi accorsi subito del perchè quel suono fastidioso si fosse interrotto. Sentii il cuore in gola quando guardai Kim: le sue labbra erano premute fermamente su quelle di Harry, il quale mi dava le spalle da un angolo più nascosto. Ma sapevo che lei voleva che io vedessi. Le sue dita strinsero in un pugno il tessuto della sua maglietta da sotto la giacca, l’altra mano vagava tra i suoi ricci mentre lo teneva fermo. Non riuscii a fermare le lacrime che cominciarono a bagnare i miei occhi: la visione che avevo di fronte mi faceva stare male. Mi sentivo patetica. Ero stata così ingenua a fidarmi di lui.”

Scena 2, POV di Harry
“Alzai le mani per spingere via Kim per le spalle: lei sembrò un po’ sorpresa della mia azione forte. Sentii la rabbia attraversare tutto il mio corpo quando un sorriso seducente apparve sulle sue labbra. La sua lingua uscì dalla bocca, scivolando sulle labbra. Mugolò soddisfatta. Strinsi forte il suo polso sinistro prima che riuscisse a toccare il mio petto ancora una volta.
A quel punto la vidi. Bo. Era ferma a poca distanza da noi: le lacrime minacciavano di cominciare a scendere dai suoi occhi lucidi mentre ci guardava. Il suo sguardo era disperato mentre dischiudeva le labbra, e le sue dita asciugarono gentilmente le lacrime scese sulle sue guance mentre rifiutava di incontrare il mio sguardo. Bo girò la testa alla sua destra. Sapevo esattamente cosa stava per fare: correre.”

Oddio, Harry la starà tradendo?
No, è la classica scena in cui l’incomoda lo bacia a sorpresa. Peccato che Harry avrebbe benissimo potuto allontanarla in un secondo, invece qui ce ne mette diversi, dato che Bo fa in tempo a vederli e ammutolire.

Anzi, vi svelo una chicca: il tempo di reazione medio di una persona (ossia il muoversi in seguito a uno stimolo esterno) ufficialmente è di circa un quarto di secondo. Per un boxer è sicuramente inferiore. Il che vuol dire che al minimo stimolo Harry avrebbe potuto bloccare Kim o spingerla via.

Il bacio a sorpresa fa leggermente arrabbiare Enrico, dato che Bo è fuggita via, sentendosi tradita.
Sì, tradita: tutte le contraddizioni di Harry dette sopra, le molestie e il picchiare Steve non contano nulla. Il bacio con la troya invece è un crimine tremendo!
Sorvoliamo sul fatto che Harry stringa il polso di Kim “forte” e che lei non faccia una piega, anzi, si ecciti… Seriamente, questa ragazza è masochista? Si eccita a far incazzare un violento?
Insomma, da quel che si capisce Harry sfoga la sua rabbia nelle prestazioni sessuali, no?

Da quel che leggo, in realtà la rabbia repressa (vediamo che Harry s’incazza come non mai per un nonnulla, di fatto lui è sempre arrabbiato) dovrebbe causare disfunzione erettile. Inoltre, il suo ubriacarsi di continuo di certo non aiuta.
Ma adesso cominciamo con le cose importanti…
“Sapevo che era spaventata, ma in quel momento non avrebbe potuto importarmene di meno. Kim aveva già visto la parte più ostile di me, e avevo come la sensazione che il mio comportamento violento la eccitasse ancora di più. Ma nè lei nè nessun’altra ragazza era mai stata il mio bersaglio: mi rifiutavo di tirar fuori la mia rabbia contro una donna. Non sarei mai stato come mio padre.”

Harry… In tutta sincerità… Puoi andare a farti fottere?
Non mi pare di essermi mai espresso così, ma questo commento mi fa incazzare come una iena!
Intanto, Harry ha molestato Bo un casino di volte. Per molestie intendo palparla, farle un succhiotto, rapirla (salvo poi fermarsi perché interrotto), ha minacciato la cameriera in precedenza, ha stalkerato Bo fin davanti casa, spiandola mentre si cambiava i vestiti, eccetera!
Ora, ragazze, vi chiedo: per voi un ragazzo che vi fa male tirandovi una sberla è davvero peggiore di uno che vi inchioda al muro e si mette a farvi un succhiotto contro la vostra volontà? Un uomo che vi perseguita (perché questa è una persecuzione, non è che Harry si sia messo solo a cercare Bo su Facebook seguendo il suo nome o soprannome), vi dice cosa fare e non fare, chiudendovi a chiave in casa, è davvero migliore di uno che vi tira un pugno nello stomaco?
Uno che vi ferma per strada e v’inchioda al muro, mentre voi piangete supplicandolo di lasciarvi andare, voi provate a dimenarvi ma lui è troppo forte, ride divertito e sfrega le sue dita contro il vostro inguine è un bravo ragazzo, mentre uno che vi spinge per terra è una bestia?
E un uomo che picchia un ragazzo che sta intervenendo per porre fine a una palese molestia è più onesto e giusto di uno che picchia una donna?! Precisiamo: una donna che sta facendo la stronza, come Kim, dal punto di vista di Harry?

No, care lettrici e cari lettori, e no, cara autrice, e no, care lettrici della ficcina: so che questi sono solo ridicoli tentativi di farci passare Harry per un bravo ragazzo, ma questa è solo incoerenza.
Perché tutto è smontato dalle varie premesse.
Spieghiamo bene una cosa: ci sono casi in cui una donna si meriterebbe almeno un ceffone?
Ebbene sì, perché ci sono donne (come ci sono uomini) dannatamente stronze, sadiche, ipocrite, bugiarde, meschine, approfittatrici. Ma nell’ottica di Harry, sarebbe sempre crudele colpirne una, invece picchiare un bravo ragazzo è a posto.
Questo è sessismo.
Vediamo cosa si sarebbe dovuto fare per far quadrare la storia: bastava… Evitare tutti i primi quindici capitoli, in cui Harry non fa altro che molestare, perseguitare, ordinare e picchiare!
Facciamo altri esempi: dato che Harry non colpisce le donne, in teoria non colpirebbe neanche una certa Irma Grese. Cosa dice Wikipedia di lei?

“Irma Grese (Wrechen, 7 ottobre 1923 – Hameln, 13 dicembre 1945) è stata una nazionalsocialista tedesca, guardia di numerosi campi di concentramento nazisti.
Dopo aver cercato inutilmente di diplomarsi come infermiera, fervente nazista, si arruolò volontaria nelle SS e fu trasferita prima nel campo di concentramento di Ravensbruck, poi nel campo di Auschwitz e infine, con l’avanzata sovietica, nel campo di Bergen-Belsen
Sadica e violenta, tanto da essere soprannominata “la bella bestia”, si dedicò ad ogni genere di tortura e sevizia contro i prigionieri. Secondo la testimonianza di alcuni internati superstiti, uccise numerosi prigionieri, in altre occasioni slegò cani feroci contro di essi ed arrivò persino a stuprare alcune donne. Processata dal Tribunale delle Forze Alleate di occupazione, venne condannata all’impiccagione come criminale di guerra nel 1945, a soli 22 anni, senza che la stessa, nell’istruttoria, avesse mai avuto segni di pentimento per il suo passato e di abiura verso la fede nazionalsocialista.”

Lei Harry non la toccherebbe, ma in base alla sua stessa logica, se Gandhi cercasse di fermare Harry mentre sta molestando una minorenne, verrebbe pestato a sangue per essersi intromesso.
Sì, sono esempi estremi, ma il punto rimane.
Vi faccio un altro esempio personale che mi è capitato all’università, la prima volta che mi sono iscritto.
Avevo ritrovato un’amica delle medie (bravissima ragazza, intelligente e studiosa, che merita solo il mio rispetto), ma questa, nel suo gruppetto, aveva una che mi ha etichettato a bimbominkia per la mia passione per i cartoni animati. Mi ha riso dietro più volte, ogni avvertimento è stato inutile, mi disegnava peni sul quaderno e m’infilava fogli nello zaino con disegnati dei peni. Io l’ho guardata male dopo quest’ultimo caso, e lei ha solo riso.
Un giorno ero di pessimo umore perché dopo due ore di lezione non avevo capito nulla.
Lei si mette a disegnarmi il gattino, le ripeto di smetterla, ma ok, è un gattino, è caruccio.
Mi fa il fiorellino, ok, è carino, ma le ripeto di smetterla più volte consecutive.
Mi disegna il pene: le urlo un sonoro “BASTAAAAA!”, lascio la penna, strappo la pagina, l’accartoccio e gliela tiro in faccia, colpendola sugli occhiali, in tipo un secondo scarso.

Dopo la lezione, lei mi ha criticato per quel gesto, ma le ho detto “il gioco è bello quando dura poco e ti avevo detto di smetterla più volte!”
Da quel giorno mi lasciò in pace e mi trattò sempre con freddezza, senza più offendermi o deridermi.
Nella logica di Harry, sarei io il cattivo della situazione (quindi mi picchierebbe), ma lui si sentirebbe il diritto di spaccarmi il naso, se avessi difeso una ragazza che lui stava terrorizzando e molestando.

Che onesto questo Harry, eh?
Comunque… Harry insegue Bo, e cosa deve dire per far placare la collera crescente di tal ragazza? Come potrà mai ridarle le speranze che lei ha perduto?
Dicendo la cosa più ovvia: “è stata lei a baciarmi”.
Bo gli crede e fine.
Bel filler, eh?
Però Harry dice finalmente qualcosa di dolce:
“Sono tuo.” Sussurrò. “Se mi vuoi, io sono tuo.”
Peccato che restano tutte le problematiche che abbiamo già discusso, quindi queste sono solo parole.

Saltiamo il capitolo ventitré: fanno solo sesso.

Nel capitolo dopo vediamo che Harry insegna in palestra, concentrandosi in particolare sul pugilato.

Chiunque ami questa disciplina è invitato a prendersi:
– un cuscino: servirà per attutire i colpi quando sbatterete la testa contro la parete;
– una bombola dell’ossigeno: servirà per non morire dal ridere a causa delle cazzate;
– una foto di Rocky Balboa a cui ripetere “perdonali, non sanno quello che fanno”.

Al di là di questo, non vi chiedete come Harry possa insegnare? Non ha la fedina penale sporca? Che requisiti ha, a parte l’essere forte? Da quando essere uno che fa a botte ti rende in automatico capace d’insegnare? Non ha scatti d’ira con la gente che obietta alle sue tabelle di allenamento?

“Il lavoro mi aiuta a gestire la rabbia.” Disse a bassa voce. “Beh, o almeno dovrebbe.”

No, Harry è considerato solo un puttaniere, mica un tipo pericoloso!
Ma non combatte, chissà come mai?

Pronti con la bombola di ossigeno?

“Mi, ehm… Mi hanno detto che per me era troppo pericoloso combattere. Ecco perchè alleno.”
Piegai le testa lateralmente, non riuscendo a capire appieno la sua spiegazione. Lui se ne accorse.
“A quanto pare colpisco troppo forte per la mia classe di peso.” Fece una pausa. “Non sarebbe sicuro per il mio avversario.”

Pffff… AHAHAHAHAHA!
mattheus93: – “Qualunque cosa Drago colpisce, lui la distrugge!” –

Cara autrice, qui si dimostra che non sai un cavolo dell’argomento.
Intanto, per classe di peso che intendi? Parli della forza di un pugno da parte di un civile oppure di un pugile apprendista o di un professionista? I valori cambiano e… No. No, ci torniamo dopo. Tenete al caldo questa cazzata, assaporatela pian piano.

Comunque, detto chiaramente, il pugilato NON è solo tirare cazzotti. Ci sono almeno tre stili di lotta principali, più un misto e varianti che hanno dato origine ad altre sottocategorie meno famose, servono forza, agilità, destrezza, tattica, di tutto: è definito “nobile arte”. Questo qui è solo un ventenne descritto come un culturista che dopo aver passato gli ultimi anni a fare risse (non viene specificato che abbia conoscenze di arti marziali) è diventato un picchiatore micidiale.
No, non funziona così. I lottatori veri sono praticanti o anche maestri di arti marziali, per far crescere un fisico che possa dare il meglio sono seguiti da squadre di dietologi!

Aggiungiamo che la forza dei pugni dipende anche dalle ossa, che si rafforzano in particolare durante l’adolescenza, c’è gente specializzata nel rompere le tavolette che le ha letteralmente dure come la pietra!

Inoltre, ricordate: nel pugilato i professionisti tirano dei cazzotti micidiali. Ci sono omoni di cento chili che a momenti vengono alzati da terra. Il pugno più forte era di 1420 libbre, sferrato da Frank Bruno, anche se dovremmo misurarlo in newton. Sapete che significa? Già detto, ma ripeto: 645 kg, il doppio/triplo di un peso massimo professionista nella media.

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Vedete quell’orso? Il suo peso equivale alla forza del pugno di Frank, circa. Ma dovete concentrarlo nell’area di un pugno!
E pensare che Jake ha incassato decine di pugni di Harry, ma è finito K.O. per colpa di una ragazzina!

Ah, giusto: dopo che Harry ha tirato un pugno al poveretto che è intervenuto nel suo tentativo di molestie, si è ritrovato dei graffietti sulla mano, e aveva colpito il naso, uno dei punti più delicati!
Orpo, che pugno d’acciaio, eh? A questo qui Saitama al massimo può lucidare l’auto!

“Avevo pensato che Harry fosse solo arrabbiato quando diventava aggressivo nei confronti di altri uomini, che per la rabbia riusciva ad avere la forza di battere qualcuno più grosso di lui.”
Perché ha la forza di mille uomini,
E più si arrabbia più mostra i muscoli…

Comunque, l’autrice deve essersi dimenticata che ci sta ripetendo continuamente che Harry è un armadio. Se sei alto quasi due metri e hai un fisico scultoreo non penso che della gente più grossa di te si trovi tanto spesso!
E detto tra noi, la rabbia può servire in uno scontro tra rissaioli. Ma se hai a che fare con uno che sa veramente lottare semplicemente ti spingerà ad attaccare ciecamente.

Per fare un confronto, immaginate di correre alla massima velocità che riuscite. Quanto durate? Dieci secondi? Trenta?
Ora immaginate di fare una corsetta moderata. Durerete molto di più.
Quando ti fai dominare dalla rabbia vai semplicemente incontro a un rapido esaurimento dell’energia. Hai sì la scarica di adrenalina, ma ti dura due secondi, per il resto hai tutto il corpo rigido. La rabbia eccessiva spinge perfino a una sorta di paralisi delle gambe, rendendoti goffo e impacciato.

Il celeberrimo Muhammad Alì tendeva a provocare e a far arrabbiare gli avversari proprio per spingerli ad attaccare con colpi forti, che lui attutiva o schivava (questo è il modo di combattere degli stilisti/out-boxer, che tengono le distanze). Usò proprio questa tecnica in uno scontro leggendario per gli amanti della boxe, Rumble in the Jungle, contro il picchiatore/slugger George Foreman. Gli slugger sono pugili che si basano su colpi forti ma prevedibili, hanno poca tecnica. Mike Tyson NON fa parte di questa categoria.
Questo stile è stato usato anche in Rocky 3, quando il protagonista ha affrontato il personaggio interpretato da Mr. T.
A tal proposito, anche Apollo Creed, avversario e poi amico e allenatore di Rocky, è appunto uno stilista.
Anche Muhammad subì delle sconfitte da parte di pugili in-boxer, specializzati a starti col fiato sul collo e che ti colpiscono senza fermarsi, ma dotati di tecnica, per non parlare del fatto che a un certo punto avvertì i segni della sua malattia.
La rabbia è utile se e solo se sei tu a controllarla, parola di Kratos. Anche Mike Tyson era piuttosto arrabbiato, ma lui era un in-boxer/aggressore. Anche se delle volte ha perso il controllo, in generale la dominava.

Harry provvede anche a insegnare boxe a Bo.

“Allora, questa è una difesa semplice. Devi portare gli avambracci in alto in questo modo per deviare un pugno. E’ chiamato “block”.”
Guardai Harry unire le braccia, portandole in alto per proteggersi.
“Così?”
Cercai di imitarlo.
“Si, ma non alzarle troppo, altrimenti rischi di lasciare troppo scoperto il busto.”

Mh, strano, non trovo il pezzo in cui Harry specifica a Bo in che modo mettere le gambe per evitare sbilanciamenti… Beh, sarà fuori scena.
Intanto, gli amici di Harry parlottano tra loro, confusi del fatto che il compare stia insegnando boxe alla ragazzina che si è portato dietro.

“E’ lei?”
Mi voltai per vedere Danny: la sua espressione era interrogativa mentre annuivo nella loro direzione.
“La ragazza? Ehm… Bo?”

Boh, che vuoi che ne sappia io?
Uno degli amici, tale Tom, aggiunge:

“Harry era sempre stato il primo ad avvicinare una donna quando eravamo andati insieme in qualche bar: credo che loro fossero attratte dal suo comportamento ombroso. L’immagine del ragazzo cattivo aveva dimostrato più volte di essere un attributo seducente quando c’era bisogno di attrarre il sesso opposto.”

Solo Bo ne era spaventata, eh!
A costo di ripetermi… Ma l’autrice è davvero convinta che il 99,999% delle ragazze siano attratte come una calamita dal cattivo ragazzo?! E per cattivo non intendo un tizio un po’ ribelle e indisciplinato con un tatuaggio, ma di uno con precedenti penali, violento, molestatore e che se la fa con tutte! Tutte queste orde di ragazzine non vedono l’ora di essere sverginate da un tipo del genere?
Pensiamo anche solo al rischio di rimanere incinte! Già ai miei tempi, dieci anni fa, a scuola si trattava il tema delle ragazze madri, e ci hanno pure spiegato che il preservativo non funziona proprio sempre! Oltre a questo, a fare sesso con uno che ha avuto infiniti e fugaci rapporti sessuali c’è un enorme rischio di contrarre malattie veneree!
Poi, dato che questo è un criminale, non hanno paura che, non so, possa andare fuori di matto e fare del male?
No, nell’ottica dell’autrice le altre ragazze sono delle ninfomani assatanate che vogliono farsi ribaltare dal primo criminale figo che passa. Insomma, niente di nuovo!
Vero, badgurl?

“L’unico modo in cui potevo descrivere la relazione che avevo di fronte era l’oscurità e la luce.”

BANALEEEEE.

Evgenij (con gli occhi sbarrati, come in trance):- Oscurità e luce… “Luce e ombra”… Le foto… Colei che ha tutti gli aspetti e uno solo…-

Sonja (guardandolo preoccupata):- Ma cos’ha? Non è neanche la sua recensione! Anche voi, tutti questi riferimenti a quella fic squallida di un anno fa! Magari la camomilla corretta gli farà bene, vado a prepararla.-

Evgenij:- Le foto… Non subito… Sta arrivando… Prima delle foto… Colui che è malvagio ed eroico assieme… Lei l’ha reclutato… Contro di noi…-

mattheus93:- Uhm, che siano delle velate anticipazioni?-

Evgenij:- Ai Opoc! Ego smisurato… Fantasie infantili… Niente foto, almeno… Ai Opoc! Ai Opoc! …-

fanwriter91:- Beh, le ignoreremo fino alla scena in fondo alla recensione, dove probabilmente verranno chiarite.-

“Ad Harry ovviamente piaceva il suo lavoro, ma avevo come la sensazione che lui avrebbe preferito trovarsi su quel ring piuttosto che rimanere a guardare dalle linee laterali. Tuttavia non ero sopresa dal fatto che non gli permettessero di combattere: solo al pensiero di come sarebbe ridotto il suo avversario alla fine del compattimento mi venne la pelle d’oca.”

Guarda, Chuck Norris trema alla sola idea di dover affrontare questo tizio che in tre/quattro anni di pugilato e con un po’ di palestra ha sviluppato un super istinto del lottatore e che ha un tale controllo sulla rabbia che non riesce a controllarsi nemmeno con quella che dovrebbe essere la sua fidanzata che vuole proteggere.

Bo fa presto amicizia con Tom, un amico di Harry ancora più grosso di lui, che pare gestire la palestra. Ma Harry è invidioso!

“Guardai Bo portarsi una mano alla bocca nel tentativo di soffocare una risata per qualcosa che Tom aveva detto. La mia mascella si tese alla loro interazione. Non mi piaceva. Bo era mia.
Lei gli sorrise timidamente, le sue guance arrosirono leggermente. La mia borsa cadde con un tonfo sordo sul pavimento ed entrambi si voltarono rapidamente verso di me, ma notai che nessuno dei due provò ad allontanarsi dall’altro. Mi avvicinai a dove loro erano seduti: Bo mi sorrise, ma la mia attenzione si spostò su Tom.
“Tutto bene, amico?”
Annuii rigidamente.
“Bo, andiamo.” Le dissi.”

E lei scatta come un cucciolo che dopo riceverà il biscottino.
Una volta usciti, Harry sbatte Bo sul cofano e comincia a farle succhiotti e a palparla ovunque, chiedendole anche se Tom le piaccia. Lei dice di sì, perché è dolce.

“Sentii la rabbia crescere dentro di me. Afferrai saldamente la sua coscia, tenendola ferma sul cofano. La mia bocca premette forte sulla sua pelle, succhiando duramente alle sue parole. I miei occhi rimasero inchiodati nei suoi, le labbra di Bo si dischiusero per la sorpresa e il disagio. Lei gemette, cercando di liberare il suo braccio dalla mia presa, ma lo tenni fermo vicino alla bocca.”
(…)
“Vuoi che lui ti baci?” Sussurrai. “Che ti porti nel suo letto?”
Lei afferrò la mia mano che ancora stringeva la sua gamba, cercando di allontanarla.
“Fammi scendere.” Sbuffò, spostando le mani sul mio petto.
Scivolò giù dal cofano quando feci un passo indietro. Guardai in basso verso di lei: l’espressione di Bo era scocciata. Mi sorpresi quando mi spinse contro il lato della macchina.
“Oh, Dio. Sei troppo possessivo e reagisci in modo eccessivo, Harry.” C’erano accenni di fastidio nella sua voce.”

Una delle poche frasi intelligenti… insomma, per “proteggerla” e per “non sentirsi abbandonato”, Harry vuole letteralmente imporre a Bo di non avere a che fare con nessun altro maschio, manco quelli di cui Harry stesso si fida!
Ragazze, mi rivolgo ancora a voi!
Vi piacerebbe avere un fidanzato che si mette a urlare ogni volta che vi vede parlare con un amico?
Vi piacerebbe avere un fidanzato che vi fa gli interrogatori ogni volta che parlate con qualcuno senza il suo permesso?

La cosa però è presto messa da parte, perché poi è ancora love love.
Seriamente, possono mostrarci altro? Finora è solo sesso.
Poi sono interrotti dal cellulare, la madre di Bo ha chiamato.
A proposito, che ne è del parente senza nome?
Beh, pare sia morto, fine.
Manco a Bo pare importare nulla, quindi figuratevi a noi.

“No, non stavamo facendo niente.” Mormorò, e le sue guance si tinsero leggermente di rosa.”

Ok, dai, scendiamo dall’auto…

“Ero ormai abituata al fatto che Harry, di punto in bianco, decidesse di sollevarmi i piedi da terra: le sue azioni dominanti, infondo, non erano sempre una cosa spiacevole.”

Posso capire che una volta occasionale possa piacere, ma alla lunga, come fa notare una lettrice, sembra seriamente che Harry la consideri un bambolotto che lui muove a piacere.

E nel capitolo dopo scopriamo che… La madre di Hope, rincoglionita totale, è infermiera.

Ho il terrore alla sola idea di come debbano sentirsi i suoi pazienti al vedersi affidati a una rincoglionita totale incapace di guardare al di là del suo naso.
Ma avete idea della capacità analitica che serve a un infermiere?! Io non ce l’ho! Sul serio! Io ho dovuto abbandonare quella via per i miei problemi di salute, ma in ogni caso dubito fortemente di avere le capacità deduttive/analitiche necessarie! Un infermiere serio deve avere un quadro generale di tipo venti pazienti in un colpo solo, controllare elenchi lunghissimi, memorizzare l’ubicazione dei farmaci, stare attento a cosa dicono i pazienti (possono commettere degli errori, dire di aver preso i farmaci quando non è vero, e così via), insomma, devi avere una mente sempre attiva e capacità indagatoria!
Dio santo, andiamo avanti!
Ah, sì: qui fa un cameo anche Doug (non Nostalgia Critic), il gatto di Bo, così rilevante alla trama che prima è apparso due volte e questa dovrebbe essere l’ultima. Mi domando chi gli sia stato dietro mentre Bo era fuori.
Grazie al salto temporale, andiamo oltre e abbiamo Bo che parla con Amica Generica, in arte Zoe.
Siamo al bar.

“Lui… H-Harry… abbiamo fatto sesso vestiti.” Balbettai.”

Evgenij (sputando tutta la camomilla corretta):- COSA?!-

Sonja (abbracciando Evgenij):- Ah, meno male che ti è passata!-

Evgenij (ricambiando l’abbraccio perplesso):- Passata? Di che parli, amore?-

Sonja:- Mah, hai ripetuto parole senza un senso logico per un po’… O meglio, hai menzionato spesso le… Le cose che non esistono. Però ora stai meglio. Bastava un piccolo shock, dopotutto. Fortuna che questa fic ne può sempre offrire. Ora però… Pulisci per terra.-

“Cominciai a sentirmi a disagio quando notai una donna dietro Zoe scuotere la testa: si alzò, afferrando i suoi giornali ed uscendo dalla caffetteria. Il mio sguardo imbarazzato si spostò di nuovo sulle mie amiche: la bocca di Lucy aveva formato una “o” prima che scuotesse la testa in confusione e che aspettasse che chiarissi il tutto.
“C’era una coperta tra noi…. In pratica si compiono i movimenti del sesso ma senza penetrazione.” Spiegai.”

Notare la donna matura e bigotta.
Bene, ora abbiamo tutti i tipi di donna tipo delle ficcine:
– baldracche: hanno una vita sessuale attiva. Indossano molto trucco e non sono fedeli ai loro compagni, pensano solo al sesso; di solito sono rosse o bionde. Hanno il seno grosso e sono sceme; il loro ruolo nella storia è soddisfare le voglie del figo violento di turno;
– bigotte: per loro il sesso è pura blasfemia;
– Hope: vergini caste, pure e immacolate che poi si bomberanno selvaggiamente il tipo;
– persone generiche: queste la pensano come Hope e fanno da contorno inutile.

Evgenij (passando lo straccio):- Magari quella donna era solo stupita come me.-

Vabbè: fuffa, fuffa e fuffa, i due innamorati dolciosi si scambiano messaggi e vanno a letto…

“Buonanotte, Bellissima. X

Le sue semplici parole mi fecero sorridere, e quella notte i miei sogni furono incentrati solo su un ragazzo mozzafiato dai capelli ricci.”

Salto temporale, di nuovo.

“Mia madre era andata a lavoro, così ero sola a casa ancora una volta. Numerosi libri erano sparsi sul piumone mentre decidevo quale leggere per primo: dopo l’incontro servito ad aprirmi gli occhi con le mie amiche, avevo passato il pomeriggio in una grande libreria in città, sedendomi su una sedia comoda e sfogliando diversi libri dall’aspetto interessante. Afferrai la copertina liscia di uno dei libri più grandi, poggiando al lato del letto gli altri che avrei aggiunto alla mia già enorme collezione; mia madre diceva sempre che avrei potuto aprire una libreria con l’ammasso di romanzi che avevo già letto.”

Quindi… Bo vive in una specie di biblioteca?

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Ora:
– non parlerà di libri per tutto il resto della storia; questo è il primo e ultimo momento in cui saranno accennati;
– non mostrerà mai una cultura generale neanche al livello di un bambino di prima media;
– non sapremo mai di cosa parlino quei libri che sta leggendo e nemmeno il genere, sono dei generici romanzi.

Bo non sa assolutamente niente di niente e questa è una scena buttata lì.
Vi faccio un paragone: di cosa parlano Demoni di EFP e di Wattpad? Di fanfic squallide, questo è l’argomento base.
In cosa abbiamo spaziato?
Bullismo, omofobia, razzismo, misoginia, maschilismo, storia, alcune nozioni di natura medica/anatomica, psicologia, cartoni animati, occasionali nozioni di arti marziali, eccetera.

E tutto partendo da storiette brutte in rete!
Come mai? Perché abbiamo una cultura discreta! Ovviamente, discreta in base alla media, rapportati a veri intellettuali ed esperti siamo ignoranti in ciascuno dei campi menzionati.

Bo ha così tanti libri da riempire una libreria? Avrebbe praticamente letto più libri di tutti noi messi assieme!
Coraggio gente, ripetiamolo tutti insieme: show, don’t tell!
Dire “legge di tutto” non significa niente!
Dire “storia accattivante” non vuol dire un cavolo!

Ammetto di starci dando un certo peso, forse non necessario, ma vedete, io ho letto poco, pochissimo, ho perfino vergogna a specificare quanto poco. Vuoi per i problemi di salute, vuoi per pigrizia, vuoi per critiche (a suon di sentirti criticato per quello che leggi finisci col chiederti se in te non ci sia qualcosa di sbagliato) ho letto davvero poco, probabilmente meno del fan medio di questa pagina. Ho letto fanfiction, questo sì, ho ascoltato tante creepypasta su Internet, e da quando ho iniziato a ristabilirmi posso dire che, tra Wattpad e libri veri, ho iniziato a recuperare.
Il punto è che avrei voluto essere capace di leggere molto di più, e apprezzo l’amore per la lettura.
Questo è quindi farsi beffe di una passione che ammiro, menzionandola solo per “dare spessore” alla protagonista.

E ora che ci penso, questo amore per i libri mi ricorda un personaggio: Belle de La Bella e la Bestia.

Ragazza dolce, gentile, disponibile, acculturata: una “Hope sincera”, le Hope vogliono essere come lei, salvo poi cadere tra le braccia di Gaston e insultare tutto e tutti.
No, care Hope. Voi non siete Belle, al massimo siete le tre generiche ochette bionde, ma già loro sono parecchi scalini al di sopra di voi.
Voi non ammansite la Bestia, vi fate mettere il guinzaglio da Gaston.
Voi Hope non siete altro che personaggi che si sottomettono ai bad boy solo perché sono belli e rinunciate ai vostri diritti (conquistati con sudore, lacrime e sangue) in nome di concetti contro cui vi dovreste sollevare.

Leggete molto?
Gaston, vuoi dirci la tua?

“Non è giusto che una donna legga. Le vengono in testa strane idee, e comincia a pensare”.

Oh, grazie della risposta! E sui suoi rifiuti cosa dici?

“Nessuno dice di no a Gaston!”

Harry, che rispondi? Potresti mostrarci due scene dai primi dieci capitoli, tanto per farci capire come tu voglia proteggere Bo?

“”Voglio portarti fuori domani sera.” Disse.
Rabbrividii alle sue parole, che suonavano più come un’affermazione che non come una domanda. Spalancai gli occhi quando mia madre si voltò con un sorriso sul suo viso.
“C-cosa?” Balbettai.
“Oh, sarebbe bellissimo, non è vero, Bo?” Disse lei.
Harry spostò la mano dal mio viso per poggiarla sul mio ginocchio sotto al bancone. Stavo per obiettare quando mia madre intervenne di nuovo.
“Le farebbe molto piacere.”
“Perchè non mi hai chiamata invece di venire qui?” Gli chiesi frustrata.
“Perchè avresti detto di no.” Sussurrò con calma.
“E cosa ti fa credere che non dirò di no ora?” Gli chiesi duramente.
I suoi occhi si spostarono velocemente su mia madre, la quale sembrava leggermente scocciata per il fatto che non avessi risposto semplicemente di si. Non ero mai stata molto popolare con i ragazzi, quindi lei era felicissima che Harry si fosse presentato alla nostra porta. Per lei questo era un sogno che diventava realtà, avere un bel ragazzo che chiede a sua figlia di uscire; per me, questo era il mio più grande incubo. Non solo mi aveva fatto un orribile succhiotto, per giunta contro la mia volontà, ma mi aveva anche vista in biancheria intima, il tutto in poche ore. E come se non fosse già abbastanza, mi faceva una paura terribile. Prima che mi rendessi conto di ciò che stava accadendo, mia madre e Harry avevano già deciso l’orario in cui lui mi sarebbe passato a prendere la sera seguente. La mia bocca si spalancò quando Harry mi rivolse un ghigno.”

(…)

“”Non puoi semplicemente dirgli di no?” Chiese Zoe [a Bo].
“Ma sa dove abito ora, e mia madre pensa che lui sia la cosa migliore che mi sia mai capitata. Avreste dovuto sentirla ieri, era così felice. E inoltre, conosciamo tutti la sua reputazione, non voglio che qualcuno a cui voglio bene si faccia male.””

Per confermare il tutto devo inserire una scena che ci sarà più avanti. Non dovrei farlo, ma questo scambio di battute qui ci sta benissimo.

“”Non sono un angelo, piccola.” Le sue parole nascondevano una punta di dolore, le sue iridi si abbassarono sul punto in cui io stringevo la sua mano.
Sapevo che aveva preso parte ad alcune attività discutibili e ancora ora non ero sicura che si sarebbe mai liberato dell’oscurità che lo possedeva. Ma non volevo che lui cambiasse per me.
“Beh, io credo che tu lo sia.”
Portai la sua mano alla mia bocca, lasciando dei delicati baci sulle nocche.
“Perché?” Chiese confuso.
“Come può una persona essere così mozzafiato come te e non essere un angelo?” Dissi a bassa voce. “E’ l’unica spiegazione che riesco a trovare.” Sorrisi.”

Visto che argomentazione?
Non dice “come può uno che ha passato tutte le tue angherie senza diventare un mostro non essere un angelo?” oppure “come può un virtuoso come te non esserlo?” (Dio, sono delle cazzate, lo so, ma non nella logica della storia), e così via?
No, Harry è un angelo perché è bello!

Ma credo di dover specificare una cosa: nei canoni biblici, gli angeli sono dei cazzutissimi abomini lovecraftiani e in generale la loro manifestazione coincide con delle stragi e la distruzione di eserciti. Quindi, sotto questo punto di vista ci potrebbe anche stare il paragone, in effetti…

Per concludere questa parte, care autrici, se voi foste come credete di essere, almeno un minimo, le Hope dovrebbero rispondere come Belle:
“E tu cosa ne sai dei miei sogni, Gaston?”

Tornando alla storia, tanto per cambiare Harry entra senza permesso in casa di Bo, letteralmente aprendo la porta d’ingresso perché non è chiusa a chiave. E no, non ci diranno come abbia fatto.

Sperando che tra i lettori non ci sia un aspirante ladro, vi diciamo che sarebbe possibile. Detto tra noi, io ci sono riuscito, con la porta di casa mia, eh.

“Voglio che tu stia al sicuro, Bo.” Sussurrò con calma.”

Lei era al sicuro, prima di conoscerti! Ripeto: ogni singolo problema è nato o nascerà in seguito all’incontro con lui!
Ok… Prepariamoci ad altra fuffa, coi due innamorati che vanno al Luna Park.

“Stavamo per andarcene quando una madre e la sua bambina si avvicinarono ad Harry: la piccola stringeva la mano della madre, nascondendosi leggermente dietro le sue gambe mentre guardava in alto verso Harry con la bocca aperta.
“Mi dispiace disturbarti, ma mia figlia vorrebbe davvero quell’orsacchiotto.” Indicò l’orso con un papillon rosso messo in mostra. “Ma io sono scarsa in questi giochi.” Sussurrò rammaricata. “Ti dispiacerebbe provarci per lei, per piacere?”
“Ma certo.” Harry sorrise.”

Harry vince l’orsacchiotto e abbiamo l’ennesima prova che è un personaggio totalmente contraddittorio.
Cosa dicevano di lui nel primo capitolo?
“Quel ragazzo aveva perso il controllo una notte, colpendo un ragazzo e stendendolo al suolo. Lui aveva un passato pieno di episodi in cui il suo comportamento era stato violento, quindi non mi sorpresi quando il mio ragazzo dagli occhi marroni fece immediatamente marcia indietro: tornò infatti diritto nella cucina senza nemmeno guardarmi una seconda volta.”

Io, a differenza dell’autrice, non ho dimenticato il comportamento di Harry.
Anzi, mi pare che stia cercando di costruirsi un’immagine: finora tutte le persone perfide e intelligenti che ho incontrato lavoravano sodo per costruirsi un’immagine di brava persona.

Il mio falso amico mangiava le verdure fin da piccolo, suonava il pianoforte, aveva voti altissimi, andava a messa tutte le domeniche.
Poco tempo fa gli feci un test della personalità, basandomi su quanto ricordavo: su dodici possibili segni di sociopatia, ne aveva dieci. In prima superiore. E sugli altri ero dubbioso.

Parliamo anche della prof che mi ha modificato i risultati solo per bocciarmi: andava sempre a messa, aveva sempre un’espressione dolce e gentile, si lamentava del fatto che gli infermieri stessero perdendo la loro umanità.
S’inventò le cose per bocciarmi, mi diede false informazioni al solo scopo d’illudermi di poter passare (mi disse: “per questo esercizio ti dico solo che il test è passato, può essere un 18 o un 30, i giudizi qui sono solo sufficiente e non sufficiente”, poi parlai con gli altri che avevano preso sufficiente, buono, ottimo e così via), incaricò al mio secondo tentativo le referenti d’insegnarmi male per confondermi, una andò in ferie, lasciandomi da solo per metà del periodo (prendendosi i crediti da referente), al primo tentativo invece litigò coi referenti che avevano preso le mie difese e mi abbassò la media a loro insaputa, “per garantire la massima trasparenza” mentre l’aumentò a una che bestemmiava dietro ai pazienti e che era sempre inviperita, e sempre nel secondo tentativo, pur potendo trovare mille cavilli diversi per bocciarmi (ne bastava solo uno) volle usarli tutti assieme e inventarsene altri al solo scopo di umiliarmi. Alla minima replica al suo comportamento, da quel che ho capito (io me ne andai soddisfatto di averla punta sul vivo, piccolo premio di consolazione) cominciò a urlare e ordinò di cacciarmi dal reparto.
Insomma, una vera Umbridge. Coperta da tutti.

Capite ora perché mi fido pochissimo di questo Harry?

Segue una scena che poteva essere abbastanza trash, in cui appena Harry gira le spalle un gruppetto di generici bulli/teppisti molesta Bo, che riesce per un istante a difendersi con un peluche a forma di tartaruga.

“Quando sentii una mano sulla mia coscia mi voltai di scatto con il mio peluche, colpendolo dietro la testa.”

Doveva essere una tartaruga ninja!
Per fortuna, Harry ne stende uno, e prima che la cosa degeneri troppo Bo lo ferma. Dato che gli aggressori hanno sedici anni e Harry ne ha venti sarebbe abuso di minore, ma non gliene frega niente a nessuno nonostante la folla.

“Verresti a visitarmi in prigione?” Mi chiese, apparendo un po’ più tranquillo.
“No, Harry. Il punto è che non lo farei.”
Lo sentii sbuffare.
“Avresti potuto doverlo fare se non mi avessi fermato.”

Non dico che queste cose non accadano, ma… In un luogo super affollato come un Luna Park?
Veniamo anche a sapere che Harry NON è mai stato in prigione, solo preso in custodia per un paio di giorni (e si scoprirà che non è accaduto per colpa sua).
Ottima logica, è solo un picchiatore di strada, nonché stalker e molestatore. Anche da noi se sei uno stalker al massimo ti dicono di fare il bravo.
Cazzo, questo è vero…

I due tornano alla macchina, Bo ci spinge dentro Harry e cerca di fargli un pompino, anche per ringraziarlo di quanto (sessualmente) ha fatto per lei.
Lui la ferma, perché non vuole che si senta obbligata.

“Gruppi di persone avevano cominciato a ritornare alle proprie auto, alcune passando tra la nostra e quella parcheggiata accanto. Non avevo davvero pensato a questa cosa: ovviamente non avrei potuto fargli niente qui, che stupida. Era tutta colpa di quel dannato zucchero filato.”
La traduttrice conferma: lo zucchero filato è un fortissimo afrodisiaco per questa quindicenne che fino a ieri sapeva appena come nascessero i bambini.
“Allora… come abbiamo potuto vedere, lo zucchero non fa per niente bene a Bo… o forse, almeno dal punto di vista di Harry, le fa bene eccome.”

Adesso, cari fan del pugilato, fate un profondo respiro in questo pezzo in cui ci dicono che Harry dovrà affrontare un altro bad guy sul ring.
E l’incontro viene detto non essere legale…
Fermi un attimo, cosa?!

Ok, stiamo calmi, ora voglio guidare tutti in un ragionamento.
Ora vi chiedo con calma: quanto peserà Harry Cattivo, circa?
Secondo Internet, Harry Styles è effettivamente alto, ossia 183 cm…

Evgenij: – Dal mio metro e novanta non posso che dirmi impressionato! –

Ma pesa circa 74 kg, facciamo 75 per arrotondare. Nel pugilato sarebbe un peso medio, e ha senso, insomma, lo avete visto? Quel ragazzo non è massiccio, è snello.
Evgenij, che è un po’ più alto, è sugli 80 kg.

Prendiamo la corporatura: più avanti, quando lo rivedrà, sua sorella gli dirà:

“”Merda, i tuoi muscoli sono enormi.” Dissi incredula.
Non risucivo ancora a togliermi dalla testa l’immagine dello strano ragazzino di sedici anni. Il suo corpo aveva perso tutti gli accenni di grasso che aveva prima: i suoi muscoli erano cresciuti e si erano definiti.”

(…)
“Sei così alto.” Commentai.”

Questo discorso vuol dire che l’Harry che ha malmenato il molestatore della sorella era un “ragazzino” in confronto a quello attuale, ed era già in grado di sopraffare facilmente un uomo adulto, pur non avendo tecnica, almeno ufficialmente. Inoltre, ci viene ripetuto fino allo sfinimento che ha le mani grandi, i muscoli tonici, eccetera. Fate conto che un sedicenne medio, un tappo a confronto dell’Harry attuale, è tipo 180 cm.

Quanto sarà alto, allora?
In una scena più avanti, Bo dirà che per raggiungere l’altezza di Harry le servono due scalini. Questo vuol dire dai trenta ai quaranta centimetri.

La modella/attrice/quello che è che interpreta Bo, Lucy Hale, è alta, al momento, 157 cm. Lo sviluppo della crescita, almeno in altezza, si ferma verso i diciassette anni, l’età di Bo, in base a medinaonline.it.
Tuttavia, l’altezza non è rispettata, può essere più bassa o più alta, sappiamo però che per arrivare all’altezza di Harry le servono due scalini, tra i 30 e i 40 cm.

Ciò è confermato: in America o in Inghilterra, le località più probabili (A proposito, dove siamo? Non ci sono dati sull’ubicazione, finora…) l’altezza media equivale alla mia, tra i 175 e i 180 cm. Immagino che si tengano in considerazione anche gli anziani, che sono solitamente bassini. Io sono pacioccone e sono sempre sugli 80 kg. Ricordate che il muscolo pesa tipo quattro volte più del grasso.
In questo contesto Harry è “imponente”. Quasi nessuno invece definirebbe Evgenij imponente, lui è un palo. Un palo della luce che cerca d’illuminare le tenebre dell’ignoranza.

Evgenij (agitando il cencio pieno di camomilla):- Adulatore!-

Quindi l’altezza di Harry cattivo oscillerebbe tra i 190 e i 200 cm circa.

Ora pensate a quanto dovrebbe pesare Harry Cattivo in base ai dati che avete.

Fffffatto? Bene, ora vi espongo le classi di peso, categoria professionisti (quella dei dilettanti ha meno classi, ma il limite ultimo è lo stesso), con limite di peso. Per voi Harry Cattivo in che categoria sarebbe?

Paglia 105 lb; 48 kg

Mosca leggeri 108 lb; 49 kg

Mosca 112 lb; 51 kg

Supermosca 115 lb; 52 kg

Gallo 118 lb; 54 kg

Supergallo 122 lb; 55 kg

Piuma 126 lb; 57 kg

Superpiuma 130 lb; 59 kg

Leggeri 135 lb; 61 kg

Superleggeri 140 lb; 64 kg

Welter 147 lb; 67 kg

Superwelter 154 lb; 70 kg

Medi 160 lb; 73 kg

Supermedi 168 lb; 76 kg (il vero Harry sarebbe qui)

Mediomassimi 175 lb; 80 kg

Massimi leggeri 200 lb; 90 kg

Massimi oltre 201lb, oltre 91kg

Pensiamo anche al suo stile di lotta.

Per paragone, Muhammad Ali, al suo meglio era 191 e pesava circa un quintale, ed era considerato “gracile”.

Ma lui era un atleta che faceva affidamento sull’agilità. Dato che Harry fa affidamento sul travolgere l’avversario dovremmo usare riferimenti a pugili con uno stile più violento e meno elegante.

Mike Tyson, che non ha bisogno di presentazioni, di suo pesa e pesava un quintale pur essendo alto come me, ossia 178 cm. Un tappo, in proporzione.
Frank Bruno, già citato, è 192 cm e 112 kg, non so se adesso o da giovane.
Un altro pugile meno famoso, tale Lennos Lewis, era 196 cm con 112 kg di peso.

Ora, penso sia abbastanza sicuro che Harry sia nella categoria massima, oltre la quale non c’è nulla, no?
E il suo avversario sarà della stessa classe, immagino.

“”E’ della classe superiore.” Affermò Harry.”

So che non mi ci dovrei soffermare, ma questa è una prova inattaccabile che dimostra che l’autrice non si è documentata nemmeno un po’! Santo cielo, Wikipedia esisteva anche ai tempi di “Dark”! Le costava fatica fare un salto veloce per leggere almeno le categorie?

E, tornando a prima, a una scena che abbiamo tenuto al caldo per assaporarla pian piano, vuol dire che i pugni di Harry sono troppo forti per un peso supermassimo non professionista! Vuol dire che uomini di cento chili non lo possono affrontare perché sarebbe troppo pericoloso!

“”Bo, io combatterò.” Disse severamente con la sua voce roca.”

Combatterò, combatterò, col cuore mio combatterò…
Il telefono di Harry squilla, Bo lo attende (ci sta, dai, anch’io al telefono preferisco essere da solo) ma…

“”Guarda, già sto avendo abbastanza problemi con Bo, non c’è bisogno che inizi anche tu.”
Per quale dannato motivo doveva combattere con qualcuno? Strinsi i pugni lungo i fianchi: i ragazzi e il loro stupido ego. Doveva farsi del male a causa della sua spavalderia e della mancanza di responsabilità necessaria per rendersi conto di quando arrivava il momento di fermarsi. Il mio petto si sollevò mentre prendevo un respiro profondo.
“Te l’ho già detto, non è una scelta tua.” Brontolò nel telefono. “Posso fare quello che voglio.” Aggiunse bruscamente.
Ne avevo avuto abbastanza. La mia rabbia scoppiò quando camminai in avanti, staccandogli il cellulare dall’orecchio.
“Attaccherai mai quel fottuto telefono, Harry?!”

Bo gli strappa il cell di mano…

“Terminai la chiamata, gettandolo nella sua borsa aperta. Prima che riuscissi a prendere un altro respiro, lui mi bloccò i polsi nelle sue grandi mani. Trasalii quando la mia schiena sbattè contro il muro di armadietti. Dei pesanti sbuffi d’aria uscivano forzati dalle sue labbra dischiuse mentre mi alzava le braccia sopra la mia testa. Era furioso.
Il suo petto nudo si alzava e abbassava ansante; tentai disperatamente di sfuggire alla sua presa, ma la sua forza era di gran lunga superiore alla mia. Non avevo mai visto i suoi occhi così scuri mentre mi inchiodava con lo sguardo, il suo naso ad una distanza millimetrica dal mio. Il respiro usciva tremante dalla mia bocca, ma mi costrinsi a riporre la paura in un angolino lontano della mia mente.”

Signore e signori, l’uomo ideale, considerato dalle fan un’icona femminista (NON è una battuta), difensore delle donne e detrattore della violenza nei loro confronti!

“Cosa c’è che non va in voi donne?” Chiese retoricamente. “E’ una mia decisione, non m’interessa se a voi non sta bene!” Gridò Harry.”

Senza accorgersene, Harry le fa pure un male cane al braccio, e capisce di star esagerando solo quando lei lo supplica.

“Bo, ti prego. M-mi dispiace, non volevo farti del male. Era l’ultima cosa che avrei voluto….. mi dispiace.”

Tipica Relazione Abusiva. (TRA).
“I miei occhi si spalancarono per la paura, la mia schiena premette disperatamente contro gli armadietti cercando di aumentare la distanza tra noi. Ma non ci riuscii. Ero pietrificata al pensiero che avrebbe potuto farmi del male di nuovo.”

YOU DON’T SAY?

“Chiusi gli occhi quando sentii le lacrime bagnare le mie guance. Il corpo di Harry era caldo contro il mio. Volevo confortarlo ma non sapevo come, riuscendo solo a rimanere ferma in quel punto. Era come un bambino, perso e solo alla ricerca di un po’ d’amore.”

Perso e solo?!

1) Ha un’armata di donne che si svenerebbero per lui;
2) ovunque vada cadono tutte ai suoi piedi anche se fa lo stronzo;
3) ha degli amici e delle amiche;
4) è lontano dalla famiglia perché lui è fuggito.

E ci dite che è “solo” e questo giustifica i suoi scatti d’ira?!
Ammesso e non concesso che costui sia “solo”, non è che molti si allontanano perché è aggressivo?!
Se lui volesse difendere le donne, come ci ripete di continuo, che motivo avrebbe di dire “che problemi avete? Perché non fate quello che vi dico?”

Questo è un maniaco del controllo mascherato da incompreso!

Dopo le dovute scuse e la riconciliazione, veniamo un po’ a sapere chi è il bad boy beta…

“Il ragazzo è un bastardo.” Tom scosse la testa disgustato prima di continuare. “E’ ben risaputo che picchia a sangue qualunque ragazza con cui gli capita di uscire per una settimana.”

Oddio, questo sì che è un mostro ben peggiore di Harry!

Ma allora perché escono tutte con lui?
Perché nessuna lo denuncia?
Perché è a piede libero?
Perché Harry e compagni non lo hanno fermato prima? Cos’è, prendersela con Steve (l’amico di Bo al quale Harry spaccò il naso molti capitoli fa) è più facile e allora picchiamo lui?
E perché, ancora una volta, un uomo che picchia le donne è cattivo (e fin qui ok), ma un uomo che picchia gli altri uomini è un duro?

Segue ancora fuffa e tanto love love, perché Harry combatterà per una sua amica che quel tizio ha picchiato.

Vi riassumo il capitolo dopo: “Fuffa e Bo masturba Harry”.

Durante il sesso, Harry viene a scoprire una rivelazione shockante!
“Ecco perchè era stata così riluttante a mostrarsi a me. Aggrottai le sopracciglia mentre le mie dita tracciavano la considerevole cicatrice intorno alla curva del suo seno. Mi fece male vedere i suoi occhi chiudersi così saldamente. Mi distesi accanto a lei, le sue braccia erano rigide lungo i suoi fianchi mentre mi permetteva ci continuare la mia esplorazione.
“Cosa è successo?” Le chiesi a bassa voce.
Lei spostò lo sguardo altrove, non riuscendo a guardarmi. Mi sollevai su un gomito, afferrando delicatamente con le dita il suo mento per farla voltare verso di me. Il mio pollice asciugò con attenzione una lacrima immobile.
“E-ero in macchina con mio padre.” Sussurrò. “Nel sedile posteriore. Io ce l’ho fatta…. lui no.” La sua voce si affievolì quando pronunciò le ultime due parole.”

Veniamo anche a sapere che pure Harry ha una cicatrice, perché una volta ha cercato di difendere la madre dal padre violento armato di bottiglia.
Sarebbe interessante sapere qualcosa di più, ma questa è ancora fuffa, condita da noia e da una fastidiosissima ipocrisia.

Comunque, convinto dalle parole di Bo, Harry decide di ricontattare la famiglia, e per rintracciarla deve affidarsi a Louis, generico genio dell’informatica (because un elenco telefonico era mainstream).

“Louis, sono Harry. Mi serve il tuo aiuto…. Ho bisogno che trovi una persona.”

mattheus93: – Uh, anche in “My Daddy Z.M.”, Louis era il genio informatico della banda. Coincidenze? –

“”E’ meglio per te che questa volta il numero sia giusto, Lou.” Dissi in modo burbero.
“Haz, rilassati. Non abbiamo provato poi tante volte.” Si giustificò.

“Venti.” Risposi bruscamente. “Credevo fossi bravo in questo tipo di cose. Ti ci sono voluti in tutto tre minuti per trovare il numero e l’indirizzo di quella ragazza.”

Non riuscii a trattenere una risata. Louis rimase in silenzio.”

Sto avendo un brivido lungo la schiena, e non perché l’inverno è arrivato.
Ora è spiegato come Harry abbia trovato Bo così in fretta! Harry è amico di un hacker professionista grazie a cui può raggiungervi ovunque voi siate!

Evgenij (rimirando il pavimento pulito):- Da un lato, sono felice che quello che pensavo essere un buco di trama abbia in realtà una spiegazione, dall’altro, questa spiegazione è raccapricciante.-

In tipo un minuto, pur essendo stato svegliato nel cuore della notte, Louis hackera (cosa non si sa), ricava il numero di cellulare della sorella di Harry (da dove non si sa) e glielo manda.

Il pov si sposta su Jess, la sorella di Harry.
“Spesso mi chiedevo dove fosse in quel momento, cosa stesse facendo, se gli mancassimo. Erano passati quattro anni da quando l’avevamo visto l’ultima volta, quattro anni da quando se ne era andato. Il mio piccolo fratellino, soli sedici anni quando si era scagliato contro il mio fidanzato del momento. Scossi la testa, cercando disperatamente di scacciare quegli orribili ricordi. Noi eravamo scioccate. Era stato costretto a crescere troppo in fretta, prendendosi le responsabilità dell’unico maschio della famiglia. Avevo assistito a quando Harry l’aveva picchiato quasi fino alla morte, facendomi capire che uomo crudele e disgustoso stessi frequentando. Ma era troppo tardi: Harry se ne andò quella sera stessa.”

Ne consegue che Harry è diventato un violento dopo essere rimasto traumatizzato dagli sguardi terrorizzati che gli hanno rivolto madre e sorella dopo averlo visto comportarsi in modo violento.
Fuck logic!

“Avevamo cercato in tutti i modi di trovarlo, ma era come se lui fosse sparito dalla faccia della Terra.”

Ovvio, tutta la polizia non riusciva a trovarlo pur essendo pure stato messo sotto custodia un paio di volte.
Seriamente, come può un ragazzino essersi allontanato così tanto? Con che soldi? Con che mezzi?
Ma ecco che Enrico la contatta!

“Sono nel mio appartamento.” Il suo tono mi lasciò intendere che stesse roteando gli occhi al cielo.
“Oh mio dio, hai un appartamento.” Confermai a bassa voce. “E la tua voce è diventata così profonda.”

Certo, ovvio, è diventato praticamente ricco in quattro anni! Probabilmente grazie ai soldi che ha rubato…

Segue l’incontro fuffoso della famiglia, con il POV della sorella. Immagino che Harry non dica “Yoh sore, sai che ora stalkero e molesto le ragazzine? Ma a loro piace, non sono mica come quel criminale con cui stavi!”
Ho detto che l’incontro era fuffoso? In realtà contiene perle di maschilismo:

“Stavo per parlare di nuovo quando una cameriera dal seno piuttosto accentuato si avvicinò con le nostre bevande. Lanciò solo una veloce occhiata e me e mia madre, la sua attenzione era completamente rivolta ad Harry che però sembrava impassibile alle attenzioni della ragazza verso di lui.
“Posso portarvi qualcos’altro?”
La sua scollatura lasciava poco all’immaginazione; lei continuava a guardarlo da sotto le ciglia finte.
“No, stiamo bene così, grazie.” Harry guardò noi due.
Il mio stomaco era stato sottosopra tutto il giorno al pensiero che avrei visto di nuovo mio fratello, quindi non avevo mangiato nulla. Non avevo nemmeno fame. Annuimmo e la cameriera sbuffò a bassa voce prima di allontanarsi. Guardai Harry, il quale non sembrò notare le non poi tanto sottili avances della bionda.
“E a quanto pare alle ragazze piaci tu.”
Lui scosse i ricci, sorridendo. Lanciai uno sguardo agli altri tavoli. Era vero, numerosi occhi femminili stavano osservando curiosamente Harry: degli sguardi lussuriosi si spostavano su e giù lungo il suo corpo. Improvvisamente sentii un’istinto di protezione nascere dentro di me: era il mio fratellino che stavano mangiando con lo sguardo. Rivolsi un’occhiataccia ad una ragazza in particolare; lei apparve leggermente agitata prima di tornare alla conversazione con quello che supposi fosse il suo fidanzato.”

Per l’ultima volta… Cos’avete contro le bionde tettone?! Si può sapere perché se una donna deve essere vista sotto a una luce negativa deve avere il seno grosso?!
Cos’è, invidia?

E, stranamente, perché nessuno critica Harry che figheggia e rimorchia? Perché ha il pene, il maschio va bene se caccia, la donna è una baldracca rifatta dalla testa ai piedi!

Le ciglia finte indicherebbero che è una cattiva ragazza, che è volgare? Anche Rarity porta le ciglia finte, è solo un po’ vanitosa! Esserlo non è un male!
Avete mica pensato che potrebbe essere conciata così per attirare più clienti? Perché sono gli ordini del capo?
E come fate a supporre che la ragazza lasciva che guarda Enrico Dimonio fosse col fidanzato? Magari è un fratello? Un amico? Ohibò, questo indica che è una donna infedele!

Che siano queste le scene che hanno originato la dicotomia santa/baldracca?

Evgenij:- Temo che quello stereotipo esistesse da ben prima…-

“Si chiama Bo.” Abbassò la testa, cercando di nascondere il rossore che si stava diffondendo sulle sue guance. “E’ bellissima.” Mormorò a bassa voce.
“Awww, Hazzzzz.” trillai, venendo subito avvertita di fare silenzio in modo piuttosto rude.”

Datemi una pistola, per favore…
Andiamo avanti, al punto dove Bo… Cerca di svegliare Harry con un pompino.
Trama, trama, dove sei?!
Oh, ecco che Bo va ad aprire al fratello di quello che sarà lo sfidante di Harry. Questi ha tanti tatuaggi.
Perché è cattivo, eh.
Segue una generica lite tra i due generici scimmioni (senza offesa nei confronti di Cesare e qualsiasi altro primate) e andiamo avanti.

Sapete cosa mancava a questa storia?

Signore e signori, siamo lecitamente davanti al possibile vero Decklon di questa storia!

Ecco a voi… DAN! (Non quello di Street Fighter, purtroppo, che farebbe il mazzo a Harry.)

E lo vediamo grazie al pov di Harry.
“Tuttavia la mia attenzione si spostò sul ragazzo che uscì proprio dietro di lei. La mia mano destra si strinse intorno al volante quando lui le afferrò l’avambraccio, aiutandola a tenersi in piedi. Perché la stava toccando?”

Per aiutarla a tenersi in piedi, c’è scritto! Sarà inciampata!

“Lei gli sorrise prima che lui le restituisse il suo cellulare. Che stava succedendo?”

Dunque, caro mio homo sexistus, pare che tu stia assistendo a un complesso rito degli umani, chiamato “scambio del numero”. Pare essere estremamente frequente tra colleghi di lavoro, come Bo e Dan sono, infatti torna molto utile per contattarsi in caso di richiesta di cambi, per esempio!

“Mi spostai indietro i ricci mentre continuavo a guardare la loro conversazione. Non mi piaceva il modo in cui lui la guardava… o mangiava con lo sguardo. Tuttavia rimasi in macchina, sapendo che Bo non avrebbe voluto che intervenissi. Più li osservavo, più la mia presa diventava stretta, finchè le nocche non divennero bianche.”

Solo io sto pensando che Harry vorrebbe stringere il collo di questo povero diavolo la cui unica colpa è essere attratto da Bo, almeno in apparenza?

“Perché ti ha dato il suo numero?”

Ommioddio! Questo ragazzo stava afferrando per un braccio una ragazza che stava cadendo! Abominio!
E si sono scambiati i numeri di telefono! Spaventoso!
No, Harry è solo un maniaco del controllo che non vuole neppure che qualcuno rivolga la parola alla sua “piccola”.
Si infuria perfino perché Bo ha accettato l’invito di questo tizio, che le ha chiesto di mostrarle la zona, perché è nuovo! Perché Harry ha capito subito che vuole abusare di lei!

“Capii dal tono di voce che Bo utilizzò che stava cercando in tutti i modi di convincermi. Chiusi gli occhi esasperato prima di bloccare lo sguardo in quello della ragazza seduta nel sedile del passeggero. Lei non immaginava nemmeno che lui l’aveva spudoratamente squadrata da capo a piedi qualche minuto prima. La sua innocenza mi stupì ancora una volta, ed era sicuro come la morte che non avrei lasciato che questo ragazzo approfittasse della sua ingenuità. Bo davvero non aveva la più pallida idea dell’effetto che aveva sui maschi.”

Ora, da come viene descritta, o meglio, da come gli altri si approcciano a lei, Bo sembra una gran bella ragazza.
Per cui, cosa c’è di strano nel fatto che qualcuno la voglia abbordare?
Uno può guardarla con interesse sessuale, e allora? Da qui a stuprare/molestare ce ne passa!
Inoltre, ripeto ancora: se è così strafiga, così gnocca che i maschi si arrapano appena passa, perché prima non era popolare? Vuoi vedere che era così sexy che tutti si sentivano in soggezione?

La cosa è resa ancora più stupida dal fatto che Harry si sta arrabbiando perché crede che Dan voglia fare ciò che lui ha fatto!

“Vado a parlare un po’ con lui.” Dissi freddamente.
Bo si allungò per afferrare la mia mano.
“Harry, non farlo.”
Ma ero già fuori dall’auto.”

Devo aver già sentito di cose del genere… Ah, sì, quando un compagno possessivo ha dato fuoco alla moglie perché l’aveva vista parlare con un altro!
Bo cerca di uscire dall’auto per fermare Harry, ma lui che fa? Chiude la macchina dall’esterno!

“Harry stava esagerando. Dan era stato davvero dolce oggi a lavoro: avevamo parlato di come servire i clienti, cosa che avrei fatto con la maggior parte del personale del negozio. Non era stato niente di speciale, eravamo solo stati amichevoli l’uno con l’altra. Ma ovviamente Harry gonfiava sempre tutto a dismisura: il suo lato protettivo stava facendo ombra su di me ancora una volta.”

Questa non è protettività.
Questa è schiavitù.
Un protettore avrebbe semplicemente detto “senti, Bo, quel tipo mi preoccupa un po’, vengo anch’io con voi” e fine!

“Ero ancora seduta dal lato del guidatore quando Harry si riavvicinò all’auto. Premette il pulsante sulle chiavi, sbloccando la portiera. Non appena la aprì saltai fuori. Il mio comportamento nei suoi confronti fu leggermente ostile, rifiutandomi di incontrare il suo sguardo verde mentre tiravo la portiera posteriore per recuperare la mia borsa. Come si era permesso di chiudermi in macchina? A cosa diamine stava pensando?
“Bo, dove diavolo stai andando?” Mi chiese Harry.
Cercai di allontanarmi, ma il mio polso fu catturato dalla sua mano grande. Mi tirò all’indietro, spingendomi contro la fiancata della sua macchina. Le mie dita erano ancora strette saldamente intorno alla cinghia della mia borsa.
“Lasciala.”
La voce di Harry era bassa e sapevo che stava cercando di rimanere calmo. All’istante lasciai andare la mia borsa sentendola cadere al suolo, i miei occhi erano fissi esclusivamente sul suo volto. Il suo corpo caldo era premuto contro il mio, impedendomi di scappare. Il mio cuore stava battendo velocemente, il respiro cominciò ad uscire in piccoli sbuffi. Entrambi i miei polsi erano premuti contro il metallo della sua auto mentre lui guardava in basso verso di me. Le sue iridi erano scure.
Lanciai nervosamente uno sguardo verso destra vedendo Dan ancora immobile, con gli occhi spalancati mentre ci osservava. Io ormai ero abituata ai gesti prepotenti di Harry, ma chissà come gli altri interpretavano il suo comportamento possessivo. Mi voltai di nuovo velocemente quando sentii quello che sembrava quasi un ringhio provenire dal fondo della gola di Harry. La sua mascella era tesa, la sua presa si strinse ancora.
“Tu sei mia.” Confermò profondamente.”

Tengo a farvi notare che Harry, proprio il giorno prima, ha rivisto sua madre e sua sorella! Quelle da cui era scappato perché temeva che avessero paura di lui!
E cosa fa? Il possessivo!
Questa non è protettività, è mettere paletti alla propria schiava! I passi successivi sono “mangia quando te lo dico io, puoi uscire solo in mia compagnia”! E i fatti di cronaca, come già detto diverse volte, riportano tragiche conclusioni! La logica è “se non fai tutto quello che voglio allora non sei mia, se non sei mia non sarai di nessuno”!
Bo afferma perfino di essere “abituata” al suo atteggiamento! Ennesima prova di circoscrizione d’incapace! Lo definisce solo “prepotente” e “possessivo” e si rammarica di come gli altri potrebbero “interpretarlo”! Non c’è proprio nulla da interpretare qui!

“Credo che Harry si accorse della mia riluttanza nei confronti delle sue azioni prepotenti, la mia posizione non era consenziente come lui avrebbe voluto. Fu a quel punto che decise di sollevare le mie mani, facendo toccare con le punte delle mie dita i suoi ricci prima di lasciare la presa. Le mie dita si immersero all’istante tra i suoi capelli, stringendo in un pugno i morbidi riccioli. Li tirai, forte. La mia intenzione era quella di fargli capire la mia opposizione al suo controllo dominante, sapendo più che bene che lo stava facendo solo per Dan, che sapevo stava ancora guardando. Harry stava rivendicando il suo possesso su di me. Tuttavia invece di allontanarsi come avevo sperato avrebbe fatto, il gemito gutturale che emise mi colse di sorpresa. La vibrazione scosse tutto il mio corpo mentre lui stringeva le mani sotto le mie cosce. Fu a quel punto che mi ricordai che ad Harry piaceva quando ero rude con lui, quindi le mie azioni fallirono miseramente. Mi sollevò, costringendomi a stringere le gambe intorno al suo bacino.
Non riuscii a non sussultare quando le sue labbra piene lasciarono una scia di baci lungo la mia mascella prima di succhiare il punto in cui quest’ultima incontrava il collo. Le mie piccole grida di protesta si trasformarono in gemiti. Harry sapeva perfettamente ciò che stava facendo.
“Dillo.” Ordinò senza fiato.
Rimasi in silenzio. La sua scia tortuosa continuò giù sul mio collo. Le mie dita strinsero forte i suoi ricci, il suo corpo forte mi premette ancora di più contro la fiancata dell’auto.
“Dillo.” La voce di Harry era ora un po’ più rude contro la mia pelle.
Seppi che la sua irritazione stava aumentando ancora di più quando le sue labbra premettero con forza sulla mia pelle sensibile. La mia bocca si dischiuse quando l’intensità delle sue azioni aumentò, fino a diventare implacabile quando iniziò a succhiare con prepotenza.
I denti sfiorarono la pelle arrossata. Avevo sopportato troppo quando mi sforzai di pronunciare quelle parole che sapevo stava aspettando di sentire.
“S-sono tua…. Harry sono tua.” Sussurrai con voce sofferente.”

Harry ha quindi rivendicato il suo possesso, lasciandole un altro succhiotto. Lei cerca di scappare, ma lui le dice “ti prego, ti voglio con me!”
Ora sarebbe il caso di chiamare la polizia.

“Deve sapere.” Disse Harry freddamente. “Lui non può averti…. nessuno può.”

Paura. Dico davvero. Questa scena fa paura.

Possiamo fare qualche citazione sull’amore e il possesso?

“La felicità è amore, nient’altro. Felice è chi sa amare. Amore è ogni moto della nostra anima in cui essa senta se stessa e percepisca la propria vita. Felice è dunque chi è capace di amare molto. Ma amare e desiderare non è la stessa cosa. L’amore è il desiderio divenuto saggezza; l’amore non vuole possedere; vuole soltanto amare.” (Herman Hesse)

“L’amore dà la libertà di essere se stessi, non è possessività.” (Osho)

“L’amore non è possesso, perché il possesso non tende al bene dell’altro, né alla lealtà verso l’altro, ma solo al mantenimento della relazione, che, lungi dal garantire la felicità, che è sempre nella ricerca e nella conoscenza di sé, la sacrifica in cambio di sicurezza.” (Umberto Galimberti)

“Qual è la differenza tra ‘Mi piaci’ e ‘ti amo’?” Buddha risponde: “Quando ti piace un fiore, lo prendi. Quando ami un fiore, lo annaffi ogni giorno.” (Buddha)

So di essere monotono, ma sono in linea con la storia: Harry NON ama Bo, non l’ha mai amata, non ama nemmeno il suo corpo, ama sottometterla e schiavizzarla.

“Perché pensava che avrei lasciato che questo potesse accadere? Non avevo mai avuto una relazione prima di allora ma sapevo che non bisogna andare a zonzo con un altro tipo quando si ha un fidanzato. E poi perché diavolo avrei voluto farlo, in ogni caso. Io avevo Harry. Lui era tutto ciò che volevo.”

Cosa intende con “Non si può andare a zonzo”? Non si può uscire con un amico? Questa riflessione sta quindi mettendo i paletti e dicendo che non possono esserci amicizie tra maschi e femmine e che quando una ragazza si fidanza non può più frequentare gli amici maschi? O che gli unici maschi che una fidanzata può frequentare sono i gay, perché in quanto gay non si interesserebbero a lei?

Care autrici, se vi fanno così schifo i vostri diritti andate anche a bruciare le vostre tessere elettorali!

Alla fine, l’autrice fa gli auguri di buon compleanno al vero Harry, che però dovrebbe rifilarle un dito medio…
Rendetevi conto: con questo siamo solo al capitolo 34! Sì, abbiamo di poco superato la metà della storia!

E ci aspetta ancora tanta, tanta, ma tanta fuffa, con tanti altri messaggi abominevoli, in un goffo tentativo di farci passare Harry come una vittima del sistema.

Mi sento il dovere di paragonarlo (il personaggio, eh) a Rodney Alcala, di cui abbiamo parlato sulla sezione di riflessioni di Demoni di EFP (quella sul mio profilo Wattpad) e di cui siamo venuti a conoscenza grazie a Fuoco di Prometeo.
Si trattava di un ragazzo affascinante, intelligente, spiritoso, vincitore di giochi delle coppie (Dating Game) dotato di grandissimo charme. Insomma, come si mostra Harry alla madre di Bo e alla bambina generica, no?
Eppure…

“Uccideva le sue vittime attaccandole prima con un martello e poi soffocandole in maniera tale da prolungare il più possibile la loro agonia. Sebbene egli sia stato condannato per cinque omicidi (alzati poi a sette) in California, alcuni ricercatori hanno ipotizzato che il totale potrebbe arrivare a 130 e che egli si sia spinto ad uccidere fino a New York. Una media espressa dalle autorità è di 30-50 omicidi. Egli è stato paragonato al famoso serial killer Ted Bundy. Le autorità affermano che le indagini andranno avanti e non escludono che egli possa essere riconosciuto come il più sanguinario serial killer della storia americana.”
Questa storia difende persone del genere, e tutto in nome della loro bellezza, con la scusa del “eh, ma devi imparare a conoscerli!”
Esatto, bisogna conoscerli, e più li conosciamo più vediamo quanto siano pazzi!

Voglio dire una cosa: ognuno di noi ha dei lati della personalità nascosti.
Vi faccio un esempio: io appaio qui come un allegrone, puccioso e tenero, eppure, l’ultima volta che ho tentato l’università, al tirocinio mi hanno definito “una persona molto chiusa”. Sembravo letteralmente un asociale, che per farlo parlare devi estorcergli a forza qualche vocabolo.
Come mai? Perché ero in uno stato di profondissima ansia, principalmente dovuta ai miei problemi di salute, ero sempre in allarme perché temevo che l’aria mi venisse su, avevo continui attacchi di diarrea, mi ammalavo ripetutamente e per questo non riuscivo a studiare, la notte mi svegliavo con l’addome contratto per il gonfiore e in un bagno di sudore. Quattro pastiglie di carbone vegetale di colpo bastavano appena ad arginare un po’ il tutto. Lo stress m’impediva di essere me stesso.

Ora applichiamo questo ragionamento ad Harry: nelle condizioni in cui ha il totale controllo di sé è uno stalker, un molestatore (perché in realtà “alle donne piace”), è gentile (sarà stato garbato con la bambina, ma ha usato pure il suo charme con la madre di Bo, quindi può benissimo essere una vetrina), ma, quando Bo manifesta i segni di ribellione (altrimenti nota come “autonomia”), tira fuori un animo aggressivo e arriva anche a farle del male. Ecco, quello è il suo vero io.

Molto spesso i manipolatori espongono una vetrina, uno specchietto per le allodole volto a ingannare gli altri.

Io spero che anche le fan di questo abominio maturino e capiscano che è solo robaccia che non va certo esaltata (magari fosse cancellata…), onde non promuovere il machismo, lo slut-shaming e la cultura dello stupro!

Con disgusto e noia,
fanwriter91

Il recensore sprofondò sulla poltrona.
– Fuffa, fuffa e ancora fuffa. Chi mi darà mai il cambio? –
Francesco apparve solo per scrollare le spalle.
– Io recensisco roba squallida, ma ho i miei limiti! –
– Capitan Eagoat? – domandò il puccioso.
– Lei si è nascosta in un buco di trama e lady R. ha preferito gettarsi nell’abisso senza l’anello di Artorias. – spiegò Hacchan. – E non contare su di me. –
In quel momento la porta si aprì ed entrò matthues93.
– Mi ero assentato un attimo. Che mi sono perso? –
fanwriter91 scattò in piedi gli strinse la mano.
– Complimenti, ora è il tuo turno! Ti lascio i 26 capitoli rimanenti, good luck! –
Detto ciò il recensore uscì, tirò fuori lo smart, caricò Age of Empires 2 e digitò “how do you turn this on”, facendo apparire una macchina kobra, sulla quale balzò e partì.
Evgenij ci rifletté su.
– Mh, sì, in effetti annoia, e dobbiamo darci per forza il cambio. Ma ci sta: siamo i primi tre recensori del blog, di fatto. –

In quel momento il palazzo tremò: Gary Stue era arrivato in città!

La sua voce fu più forte del rombo del tuono! Puro male ne scaturiva! Era impossibile non divenire schiavi della paura!
– Io sono fuoco io sono morte io sono acqua io sono ghiaccio io sono fulmine io sono terra iosono vita perche io h tutti i poteri! – proclamò Gary Stue mentre scendeva a volo radente sputando fiamme nere.
La gente cominciò a scappare terrorizzata, la guardia militare si armò, scoccando frecce e sparando proiettili, ma era tutto inutile.
– Fuoco! Fuoco a volontà! – gridò Matsuda, ma i proiettili furono vani.
L, a bordo di un carro armato, sparò, ma nemmeno quello fu sufficiente!
All’udire i rumori, il Gioielliere uscì dal suo negozio.
– Oh no! Devo fermarlo! –
A quel punto lanciò delle palle di fuoco, il Fioraio iniziò a tirare degli ent che a loro volta tiravano orchetti che a loro volta scoccavano frecce, ma niente!
– Non riusciamo a fermarlo! – esclamò Talion prima di essere ammazzato di nuovo.
Ezio Auditore provò a balzare sopra alla creatura, ma questa aveva il corpo ricoperto di buchi di trama, in mezzo ai quali passò e precipitò nel vuoto!
– ahahahha poveri patetici illesi uio non pocco eessere ckonittto perche io onso impinito ahahahahahahahahahahahahhahahahahaha commepensate son bellissimo e inviccibile huhuhuhuhuuhu! – tuonò il diabolico demonio.
Una codata distrusse un edificio randomico, i cui detriti precipitarono contro il Gelataio, ma questi fece in tempo a schivarli.
Lo stesso non fu per la casa del Passante.
– Noooo! – gridò questi.
La Cavalletta fece in tempo a spingerlo via, salvandolo da una lingua di fuoco.
Mezzo svenuto, il Passante fu preso a sberle dall’insetto, che lo agitò per farlo rinvenire.
– Cosa? Uccidere quel mostro? Ma come faccio? –
La Cavalletta indicò tutti gli oggetti che fanwriter91 gli aveva lanciato nel corso del tempo.
I due quindi si arrampicarono su una torre altissima sbucata dal nulla e cominciarono a lanciare un pianoforte, dei computer, dei coltelli, dei vasi e una motosega, ma niente, solo il Nokia riuscì a causare il minimo danno alla creatura!
– Ci resta solo l’ultimo computer! – esclamò il Passante.
La Cavalletta lo fermò, aveva un’idea!
Rapidissima, si collegò su http://www.armicontroipersonaggiidioti.com e ordinò l’unica arma che potesse sconfiggere quell’abominio!
Dieci secondi dopo una mano si poggiò sulla spalla del Passante.
– Freccia a base di buon senso, signore. – disse il Postino. – Firmi qui, grazie! –
La Cavalletta si bagnò nell’inchiostro e lasciò la sua impronta, poi caricò il dardo sulla provvidenziale balista sbucata da un buco di trama e lo scoccò!
Deridendola, Gary Stue andò dritto incontro alla freccia.
– Povera patetica illusa io sono invincibile e non o punti deboli perche io sono l’essere perfetto che mnco sell di dragon bol puo paragonarsi a me ehi un attimoma quella sembra propriouna feccia atta di unbuon senso oddio mi ha colpit aiaiaiaia che male fa davvero unamele cane ma come a fatto a ordinaral in così pcoo temo cherto che qui alle poste ce un sistema veramente efficente ai fa cora piu male oddio dritto al cuore no muiooooo aaaaaaa. –
Dopo aver pronunciato tali parole, Gary Stue precipitò, ovviamente sul Passante e la Cavalletta, mentre il Postino si salvò, sia perché era svelto sia perché conosceva di fama quei due clienti.
Mentre l’abominio crollava a terra, la folla si radunò.
– Anf…anf… Guardate! – disse l’Elettricista. – Anf… Anf… Il Postino ha ucciso la bestia! –
– Evviva il Postino! – dissero tutti portandolo in trionfo.

– Chomp! Non saremmo dovuti intervenire? – chiese la puledra della Luna mangiando i pop corn.
Illidan ringhiò.
– Ma porco Cenarius, e io che speravo che il Postino schiattasse, e invece ora ha un esercito di sostenitori! –
– E non solo, guarda, mia sorella è già qui con tutta l’armata dopo essere uscita da un vico vicoloso! –

– E con questo, io, Princess Celestia, dichiaro stabilita l’allenza tra pony e i soldati del Postino! – disse la puledra del Sole.
– La prego, mi chiami pure Re Lich, oppure Re Arthas. – disse il Postino facendole il baciazoccolo.
A quella vista Twilight Sparkle emise una fragorosa risata.
– Perfetto, tutto procede secondo i miei piani! I pirla e Sonja si dirigeranno al luogo dove si trova il tesoro, quando Levi e compagnia arriveranno userò la loro presenza per accusarli di voler far del male ai recensori, così potrò schiacciare tutti con un sol colpo! Con un po’ di fortuna, Celestia morirà, e se non dovesse accadere, beh, se c’è una cosa che mi hanno insegnato i libri di R.A. Salvatore è che non c’è nulla di male a pugnalare un rivale mentre è distratto, nel bel mezzo della battaglia! –
– Twilight, per favore, se devi proprio progettare di spodestarmi potresti almeno non rimuginare le tue macchinazioni ad alta voce? – domandò Celestia senza voltarsi.
Imbarazzata e resasi conto di avere gli occhi di tutti addosso, Twilight abbassò lo sguardo.
– Comunque… – sentenziò la stallona bianca. – Ho paura che il Corpo di Recensione sarà affianco da Solaire… E da quei simpaticoni di Legolas & Co. –
– Oh, mia signora, Solaire non la meritava, non l’ha mai meritata! – cercò di convincerla Twilight.
Celestia scosse la testa e s’incamminò, seguita dal resto dell’esercito.
– Ah, mia giovane apprendista, quando anche tu conoscerai l’amore, allora capirai! –
Twilight rimase interdetta per un istante, poi scrollò le spalle e proseguì, affiancandosi alla principessa più importante.

Gli eventi erano in moto! La battaglia finale era imminente!

– Oddio, imminente… – intervenne Illidan. – Siamo sicuri? –
– In effetti siete bravini a tirarla per le lunghe… – aggiunge Princess Luna.
– Oh, smettetela di abbattere la quarta parete e tornate ai vostri posti! – protestò fanwriter91.

Alla prossima!

Potete trovare qua sotto la terza parte di questa recensione:

5 pensieri su ““Dark” (L’agonia è raddoppiata!) – Seconda Parte

  1. La mia faccia in questo momento tra il incredibile,il disagio e il disgusto dopo aver letto questa “cosa”(non la definisco manco una STORIA,mi rifiuto con tutto me stessa!) Come può una storia di questo genere trattare dei temi delicati da schifo?Come si fa? Pensare che questa cosa andato origine a tutte le “storie” di questo genere!
    Sapete? Mi fa pena Harry(QUELLO VERO) viene descritto cosi dal fan ossessive che lo immagino come uno stronzo,stupratore,Starlker e puttaniere perché secondo loro il bello e dannato fa FIGO!! Chi non vorrebbe un ragazzo che ti starlkera dal mattina al sera,che ti fa terrore psicologico, che ti molestia sia verbale e sessualmente e inoltre ti marchia con i succhiotti per dire a altri che sei sua? O pure picchiare un povero ragazzo solo perché voleva proteggere da lui? No grazie non lo voglio una persona del genere nella mia vita!
    La protagonista,Bo(Credo che la madre non aveva fantasia per trovare un nome decente per la figlia) una Hope cerca di autonomia ma fallisce e ritornata dal stalk.. volevo dire ragazzo perché non riesce fare niente da sola. Nei prima capitoli non avevi paura di Harry? Che ti spiato metri ti stavi cambiando e sopratutto non stavi morendo annegata per colpa sua? Niente denunce?Niente polizia? E ufficiale questa la peggiore caratterizzazione per un personaggio della storia, che manda a tutto a quelle paese tutti gli anni di lotte femministe per acquistare diritti e essere uguali a i uomini, veramente faccio a complimenti al traduttrice e l’autrice per aver tratto la tematica del stalking e del stupro con ipocrisia e superficiale e nessuno rispetto per le vittime che hanno vissuto sul propria pelle e dovrano portare e questo peso per la vita per sempre. Inoltre aggiungo che Bo soffre della Sindrome di Stoccolma essendo che fa tutto ciò chiede a Harry.
    Ora passiamo a Harry della storia, posso dire anche sei hai avuto un passato oscuro questo non ti da il diritto di fare lo starlker o picchiare dei poveri cristi solo perché hanno parlato con la tua “fidanzata” e sopratutto se hai avuto un passato del genere(abusi del padre nei confronti della madre e gli abusi del fidanzato nei confronti della sorella) non so come rispettare le donne e trattarle come dei fiori? perché tutto ciò che hai fatto nei capitoli scorsi sei diventato come LORO o pure peggio, ma credo traduttrice sia scordato di questa cosa essendo siamo entrati nel arco della riedizione del Bad Boy grazie l’aiuto della Mary-sue di turno,No cara, non può redimere uno che ha fatto terrore psicologico su povera ragazza dopo tutto ciò che hai fatto passare nei scorsi capitoli. Harry non mai amato Bo la usa soltanto per soddisfare il suo lussurioso desiderio sessuale e la vede come un oggetto non come una persona, in poche parole è un rapporto malato e tossico che prima poi finirà in tragedia,molto spesso nella vita reale questi rapporti quasi tutti finisco con la morte della moglie/fidanzata uccise dal marito/fidanzato perché:
    “Se non puoi essere mia,non sarai di nessuno altro.”
    Questa storia è veramente orribile,trama inesistente(per la maggiormente ci sono più scene porno) personaggio inutili(la madre e le amiche che non fa NULLA per aiutare la protagonista) la caratterizzazione dei personaggi piatta come un foglio di carta, stereotipo al infinito come le bigotte che se sento la parola “sesso” se ne vanno via per il disgusto e anche le ninfomani bionde e rosse(veramente non sopporto sulle questo stereotipo sulle rosse perché “rossa di capelli golosa di uccelli” mi sono veramente stufata) e poi la crocerossina(la protagonista) che dovrà portare sulla retta via il Bad Boy perché Lei pura,innocente,intelligente,buona e sopratutto ANGELICA!
    Non so cosa dire,sono scioccata.

    Lo sai,Fanwriter91? Mi dato l’idea di disegnare i angeli in stile Lovecraft … Lo già immaginati sarebbe bello vederli che usano i poteri degli Antichi o pure degli Dei Esterni.

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    1. Oh, che bella recensione alla nostra recensione! Sono sempre piacevoli e concordiamo totalmente! E ricordiamoci che l’autrice non ha nemmeno controllato le categorie di peso! 5 minuti ci volevano!

      Angeli lovecraftiani? Hai visto il video di francesco? Descrive l’aspetto biblico e il resto me lo ha detto via messaggio privato, ho fatto domande perché nel mio libro ci sono gli angeli.

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      1. Purtroppo non visito il video se potresti linkalo potrei prendere qualche ispirazione qualche mio villain per le miei storie. Quando lasciato la mia recensione ero andata subito a disegnare e mi venuta una sorta di ibrido(mezzo umano e mostro) e poi mi sono immaginata anche loro storia e una divisione di categorie(sorta gerarchia):
        Arcangeli Antichi(Coloro che servano gli Antichi)
        Arcangeli Esterni(Coloro che servano gli Dei esterni)
        Diciamo che forse partita subito senza vedere il video,forse dovevo farmi una ricerca sul argomento.

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  2. Io definirei questa storia in un solo modo: subdola. È subdola perché Harry ne combina parecchie, ma la scrittrice della fanfiction cerca in tutti i modi di “indorare la pillola” e di giustificare i suoi comportamenti, innanzitutto tramite le reazioni di Bo e poi infilando tutte quei retroscena sul “passato traggggico”. Sono pronta a scommettere che, se dicessimo alle fan che Harry ha molestato sessualmente Bo (oh, sin dal primo incontro le ha fatto un succhiotto contro la sua volontà!), loro direbbero che non è vero, oppure tirerebbero fuori la solfa “eh, ma poi lui s’innamora di lei!!!”
    Insomma, non essendoci violenze turpi e portate all’estremo come in altre fanfiction, in questo caso è più facile giustificare e sottovalutare.
    Poi la cosa del possesso spacciato per semplice gelosia e/o istinto di protezione ha veramente stancato. Ormai, ogni volta che leggo cose del tipo “sei mia” comincio ad arrabbiarmi. Per non parlare di quell’allucinante “nessuno può averti”… e che è, un oggetto? Seriamente, che schifo.

    P.S. A proposito, ho ufficialmente dato il via alla mia iniziativa, ecco il link: https://soloperdirelamia.wordpress.com/2019/01/25/contro-fanfiction-capitolo-primo/
    Passa quando vuoi, fanwriter91! 🙂

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