“Please Daddy ~ Hes” (L’amore non ha limiti, ma non per Wattpad!)

Heya! Sono Kiira-kun, una ragazza dai molteplici hobby. Adoro disegnare e scrivere; sono piuttosto polemica e ho bisogno di dire la mia su qualsiasi cosa, in primis sulle fyccine scandalose di Wattpad che mi piace commentare con ironia, sviscerando il testo in tutto e per tutto. Spero di potervi strappare una risata con quello che recensisco! Se siete interessati ad altri commentari alle fanfiction o se volete leggere la mia opinione su vari argomenti, date pure un’occhiata al mio libro “Garbage Alert” su Wattpad. Buona lettura!

Non avrei mai pensato che nel mio quasi eterno peregrinare tra il trash e gli abomini della melma di Wattpad potessi trovare una storia dalla tale bassezza.
Gli argomenti sono trattati con una superficialità così immensa che mi domando che età abbia l’autrice per arrivare a scrivere una “cosa” (dato che non è identificabile come “storia”) del genere.
Sto parlando della fanfiction “Please Daddy ~ Hes.” dell’autrice @__xmarystylesx__.

https://www.wattpad.com/597403661-please-daddy-~-hes-00

Ventottesima nella categoria “daddy”, ventiduesima nella categoria “storie d’ammore che tentano di imitare (fallendo) 50 sfumature di grigio”. Dico fallendo perché le autrici di queste fanfiction spesso non capiscono che non basta inserire il bel maschio iperdotato, maniaco e possessivo per imitare Cinquanta Sfumature. E, tra l’altro, se hai davvero intenzione di scrivere una storia erotica, fai le dovute ricerche dato che, se non sei capace, è meglio non scriverla.
La descrizione della storia è assai esaustiva: “Tu sei mia”, puntini puntini, se non sei adatto a un linguaggio forte, non leggere. PUSILLANIME! Credete di potermi tenere alla larga? Ovviamente no. Altrimenti che ci faccio qui?

Questa fanfic (ancora in aggiornamento, l’ultimo capitolo risale a due giorni fa) parla della storia d’amore tra una certa Kristen Santos e il fantastico, unico e inimitabile daddy per eccellenza: Enrico Stiloso!
L’Originalità, con la O maiuscola!
Il primo capitolo introduce il cast, ma si apre con una inquietante frase: “Dove una persona diventa proprietà di un’altra”. Mh, solo io sento puzza di relazione tossica? Ma andiamo avanti, questa è solo la punta dell’iceberg!
Dal secondo capitolo la storia prende il via, con il punto di vista di Harry Styles: qui veste i panni di un ricchissimo direttore di un’azienda e lo vediamo molto indaffarato a firmare e timbrare fogli.

“Sono a lavoro, e come ogni fottutissimo giorno devo firmare carte su carte, ed ho quella puttana di mia moglie, che ovviamente uso solo per il sesso e lei mi usa solo per i miei soldi.
Amo il mio lavoro, anche perché sono uno degli uomini più ricchi d’Inghilterra grazie a esso, ma a volte può essere davvero snervante. Non accade mai nulla di interessante, e dal momento che sono un uomo dalla poca pazienza, posso diventare irascibile.
Sento bussare alla porta e con uno stanco “Avanti”, si apre.”

Da qui capiamo subito che Harry detesta sua moglie e che la considera il suo giocattolino per sfogare l’amichetto tra le gambe. E ci sta, anche se si sarebbe potuto stendere in maniera più fine e senza usare il linguaggio del parlato (nella scrittura non si usa “Ho un amico/un parente che fa questo lavoro/deve fare una data cosa”, per intenderci). Non c’è niente di male nell’inserire un personaggio cattivo in una storia, anzi, arricchisce la trama e diventa un ostacolo per il protagonista, tuttavia non basta fargli dire parolacce ogni cinque minuti per sottolineare il fatto che è un cattivone (anche perché il metodo “parolaccia”, abusandone, diventa pesante e fastidioso). Non capisco cosa c’entri il fatto che Harry sia irascibile perché al lavoro non succede mai nulla di interessante, ma sorvoliamo.

Una segretaria riferisce al signor Styles che una ragazza gli vorrebbe parlare, costui acconsente e appena vede entrare la suddetta ragazza ha “qualche problemino ai pantaloni, diventati improvvisamente troppo stretti”.

“Le sue gambe magroline camminano verso la mia scrivania.
Posso notare subito che non ha il reggiseno, e che quindi da sopra a una maglia bianca si vede tutto. Sotto indosso una gonna rosa sopra al gionocchio.”

Minchia, Harry, c’hai i raggi X per vedere oltre gli abiti di qualcuno?

Tralasciando il gionocchio, dovuto forse a una svista, la ragazza lo informa di trovarsi lì dopo aver ricevuto una sua chiamata. Infatti, Harry tempo prima era stato contattato dal padre defunto della giovane per chiedergli di assumerla nella sua azienda.
E fin qui tutto okay.

Un po’ meno okay quando si scopre che il signor Styles ha ventisei anni, la donzella quindici.

Momo: – Kiira, so che ti sei triggerata malissimo, ma aspetta! Magari si rivela un semplice rapporto tra collega e capo, nulla di più! –

Mi spiegate come una quindicenne che si trova ancora alla scuola dell’obbligo abbia già un lavoro? Va fatto notare che nella storia l’autrice non parla del percorso scolastico di Kristen, per cui immagino non vada più a scuola dopo essere stata assunta; ma prima? Inoltre, una quindicenne ha abbastanza competenze per essere messa lì e leggere le carte di uno degli uomini più ricchi d’Inghilterra grazie alla sua azienda? Io non credo proprio.
Ad ogni modo, Kristen viene assunta e nel pomeriggio esce a fare shopping con la sua amica Lydia. Per ora zero problemi, a parte la grande differenza d’età. Ma procediamo con ordine.

Il capitolo successivo ci mostra che Harry ha qualche problemino con le droghe: lo vediamo infatti prendere delle pasticche dal cassetto della sua scrivania, “ingogliandole” (vi giuro che è scritto così) subito dopo.
La moglie di Harry, Courtney, in seguito va a chiamarlo per andarsene a casa e mentre il signor Styles sistema le carte, vede il documento di Kristen. In quasi ogni capitolo c’è una foto che la ritrae e, scusatemi, a me fa venire il voltastomaco (parere unicamente soggettivo): avete presente quelle donne che sembrano delle bamboline? Oppure le ragazze che si asfaltano un quintale di trucco in faccia per far sembrare gli occhi più grandi e la pelle più simile a quella di una bambola di porcellana? Tutte agghindate con vestiti color pastello? Ecco, Kristen è una di quelle. E io non riesco a reggerle.

Sarà perché io non ho mai badato molto al mio aspetto fisico o perché ‘sta società deve dipingere noi donne come bambole da mettere in mostra, costringendoci a seguire dei canoni di bellezza assurdi.
Queste fanfiction in cui la protagonista è sempre paragonata a una dea per quanto è bella dopo un po’ sono snervanti: manca il senso di realtà, non tutte le ragazze sono così (anche se, guardandomi in giro, di ragazze acqua e sapone recentemente se ne vedono poche).

A parte ciò, il p.o.v. si sposta su Kristen, che è appena tornata dalla sua giornatona di shopping dopo aver svuotato i negozi e si ritrova una letterina da parte della madre che le dice di essere partita per l’Italia, dove rimarrà per un mese. Le ha inoltre lasciato dei soldi (come se le mancassero) e l’ha incoraggiata scrivendole che sa che da sola ce la farà.

Tu, adulta e vaccinata, lasci PER UN MESE tua figlia di quindici anni a casa da sola?

Spulciando qualche informazione su Internet, in Inghilterra chi è sotto i sedici anni non può essere lasciato solo durante la notte. Lasciare il proprio figlio da solo a casa può essere punito dalla legge, perché considerato abbandono. In Inghilterra non so a quanto ammonti la pena, ma per farvi un’idea sappiate che in Italia si può arrivare ad essere reclusi per cinque anni, ovviamente in base a dati fattori.

Inoltre, la faccenda qui si aggrava perché la madre avverte nel post scriptum che non potrà sentirla per il resto del mese, invece la legge ti obbliga a lasciare ALMENO il recapito telefonico per assicurarti che tuo figlio stia bene; e non dimentichiamoci che non ha nemmeno chiamato un baby-sitter.

Noticina: più volte Kristen soggiornerà dal signor Styles, ma solo perché si tratta del suo datore di lavoro non è per niente tenuto a sorvegliare Kristen, in quanto non è stato designato dalla madre della ragazza.

E dopo quella lettera Kristen si addormenta tra le braccia di Morfeo, che sono sicura si sarà rotto le palle di accogliere tutte queste belle addormentate tra i suoi arti!

Il giorno dopo la protagonista deve andare al lavoro ma, fatalità, arriva in ritardo.
Il capitolo si chiude con un Harry incazzato abbestia, che promette alla sua nuova impiegata di punirla perché “le persone che sbagliano vanno punite”. E si capisce perfettamente che punizione sarà: siamo in una Daddy, è scontatissimo. O almeno, ormai lo è per me. *sospiro sconsolato*

Però non sono d’accordo sul messaggio che vuole lasciare l’autrice: se sbagli, vieni automaticamente punito.

In Italia (come in America, Inghilterra e altri posti) non ti fanno del male se sbagli, non ti prendono a sprangate sui denti se commetti un errore, né tantomeno ti stuprano! Anzi, il tuo datore di lavoro potrebbe essere accusato di violenza e molestie sul lavoro, se la vittima si facesse avanti!
Fortunatamente, non vi è alcuna punizione e oserei dire grazie agli dèi per avermi concesso questa grazia.

Dopo il lavoro, i due escono a comprarsi un gelato.
Non ci vedo nulla di male, potrebbe anche essere che siano diventati “amici” (sono sicura che state ridendo in questo momento) e che vogliano concedersi un po’ di svago. Forse un po’ troppo svago: la cara Kristen vede un bell’abito che però costa veramente troppo.

Tralasciando che

  1. inserisce quella frasetta un po’ cringiosa delle pagine di meme del calibro di “Quando trovo l’abito perfetto mi costa rene, pancreas, le residenze di Papa Francesco e la spada di Artù e quando invece non trovo la taglia costa sempre poco”,
  2. “Per la cifra che costava non me lo sarei mai potuto permettere”,

mi permetto di inserire questa digressione che solo buona gente di cultura saprà cogliere:

“pensioni come i senatori non me le posso permettere

stasera niente cena fuori, non me la posso permettere

e tra l’altro qui passano i mesi ma non ho riscosso per niente, man

era meglio la Roma dei sette re, di un futuro che fa bubu settete

non me lo posso permettere, non me lo posso permettere

non me lo posso permettere… quindi ti dico di no!”

Mood del momento, ci sta a pennello!

E ora, tesoro, vattela a pia n’derculo perché dopo che hai svuotato un centro commerciale con la tua amichetta e dopo che tua madre ha avuto la faccia tosta di lasciarti pure li sordi, non ci credo manco per il cazzo che non te lo puoi permettere.

Spoiler: glielo compra il signor Styles. WOW, CHE GRAN CAVALIERE! QUESTO È VERO AMORE!

Ma non fatemi ridere, che c’ho il ragazzo che manco mi offre il gelato dato che si paga alla romana quando usciamo.

Harry in seguito accompagna a casa Kristen, che lega subito col suo datore di lavoro a tal punto da voler rimanere più tempo con lui.
Ma Hazzah non cede e la accompagna a casa, affermando però con uno splendido linguaggio da stilnovista: “Avrei voluto scoparla subito lì”. Che qualità eccelsa!

Il signor Styles torna a casa, la moglie tenta di convincerlo a fare bunga bunga ma sorprendentemente l’uomo respinge le sue avances, preparandosi perché si era messo d’accordo con Kristen che sarebbero usciti a cena alle otto.
Ma un freno a ‘sti due ce lo vogliamo dare?

Courtney giustamente domanda perché, e Harry risponde con un argomentatissimo: “1. Non sono cazzi tuoi, 2. Non sono cazzi tuoi”. BRAVO, BRAVISSIMO! Queste risposte degne di un bambino delle medie fanno il culo persino a Dante!

Il signor Styles poi se ne esce e torna a casa di Kristen, riuscendo a entrare senza problemi perché la porta era stata lasciata aperta senza mandate di chiave.
E la madre dovrebbe fidarsi a lasciare una figlia tanto irresponsabile a casa DA SOLA? Io basita.

Momo: – Basito, basito, sempre più basito! Sventreremo le fyccine trash, poquito a poquito! –
Kiira: – Sto per avere uno scompenso! –

““Perché lei è così gentile con me?”, domanda giustamente Kristen.
“Perché sei una brava ragazza”, risponde Harry.”

Il seguito della conversazione è frutto della mentalità di una bimbetta di sei anni: “Signor Styles, lei è così bello e gentile! Per questo le voglio bene!”.
E poi te lo ritrovasti nel cul- ahem.

Kristen ha quindici anni e ne dimostra sei, riassuntazzo di tutto il suo atteggiamento.
E alla fine del capitolo si chiude la scena con un bacio!

Momo: – Ora puoi dirlo, Kiira … –
Kiira: – Finalmente, cazzo! –

Signori, vogliamo per un attimo aprire la pagina delle linee guida di Wattpad?
Sicuramente, dopo che vi avrò sfracassato le palle ogni volta che le ho citate, ora sapete tutto a memoria: “È severamente vietato qualsiasi rapporto sessuale che coinvolga un minore di sedici anni, o che comunque vada contro la legge Canadese (secondo la quale per avere un rapporto sessuale devi avere almeno sedici anni)”.

Commentatrice indignata, probabilmente fan della storia: “Eh ma in questo capitolo c’è stato solo un bacio!1!1!1!”

E se ti dicessi che in un altro capitolo si trova una scena di masturbazione? Più precisamente nel capitolo sei.

Commentatrice indignata, probabilmente un’altra fan della storia: “Eh ma lo ha solo masturbato!1!1! Non hanno fatto sesso!1!1!1”

A Wattpad non frega un cazzo, okay? L’età del consenso per qualsiasi tipo di rapporto sessuale (coinvolgendo qualsiasi atto, come la masturbazione) su Wattpad è dai sedici anni in su.

Commentatrice indignata, probabilmente una terza fan della storia: “Eh ma in Italia l’età del consenso è a partire dai quattordici anni!1!1!1!”

Tu devi seguire le regole di Wattpad, senza se o senza ma. Chiaro il concetto? Io stessa probabilmente dovrò correggere una parte del mio libro “The scarlet sorrow” perché cito la bestialità (seppur il rapporto sia tra due demoni con sembianze di animali) e, anche se il fatto non avviene, me la possono segnalare!

Detto ciò, Harry intrappolerà Kristen in una relazione possessiva e tossica: non le permetterà di frequentare nessun ragazzo al di fuori di lui perché è inconcepibile per una ragazza avere amici maschi (che belli questi stereotipi!), potrà toccare solo lui e per giunta dovrà respirare solo e unicamente la sua stessa aria!
Vogliamo renderci conto che cavolo di relazione dipingono certe autrici?

Ma sul serio vi sentireste contente ad avere un ragazzo geloso oltre l’inverosimile e possessivo? Vi posso assicurare che non è bello. Sono stata anche io gelosa e possessiva, con il mio ex, e posso affermare con certezza che non è bello rinchiudere in gabbia la persona a cui teniamo di più.
Qualsiasi relazione (sia essa un’amicizia o un rapporto più intimo) si basa innanzitutto sulla fiducia reciproca.
Se sei geloso o possessivo nei confronti della persona a cui tieni di più, fatti due domande e datti delle risposte.

Anzi, se sei troppo pigro te la do io una risposta: se sei possessivo nei suoi confronti, vuol dire che non ti fidi di lui/lei! Ripeto: NON È BELLO!

Vi auguro di non sperimentare mai questo genere di cose, perché sono becere e orribili, degradano te e chi ti sta attorno, arrivi a ferire la persona che ami e NO, non ti puoi giustificare dicendo: “Lo faccio per il tuo bene”. Perché chi vuole davvero il tuo bene non ti imprigiona in una gabbia, non ti chiede con chi stai al telefono, non monitora ogni cosa che fai facendoti vivere nella paranoia perché se solo RESPIRI in presenza di qualcun altro ti fa il terzo grado.

Questo non è amore. E non c’è nemmeno una parola tanto terribile per esprimere questo schifo.

Kristen non si rende conto nella situazione in cui si sta ritrovando a causa dell’ennesimo Harry Styles geloso.
Vi riporto un pezzo di un dialogo: “Signor Styles, anche se ci conosciamo da poco (due giorni, ndr) ho capito che lei tiene a me io tengo a lei”.

Ma tenere a chi? Ma di cosa stiamo parlando?!
Una persona che ci tiene veramente a te non ti compra un abito costosissimo e ti porta a mangiare un gelato per poi obbligarti a non frequentare nessuno, a lasciare andare la tua libertà! E dato che Harry ha ventisei anni dovrebbe essere consapevole che si trova davanti a una quindicenne con la mentalità di una bambina!

L’autrice ha affermato che le conseguenze di tutto ciò si vedranno, ma io ancora non le vedo! Sono arrivata a leggere fino all’ultimo capitolo uscito ed è un tiro e molla continuo, tra lui che è uno schizzato lunatico e lei che una volta si incazza, poi gli chiede scusa per essersi incazzata e un’altra volta si comporta da bambina!

MA IO DICO, siamo nel 2 0 1 8 e ancora devo vedere questi obbrobri su Wattpad.
L’amore malato secondo voi è davvero figo? OVVIO, c’hai un bonazzo come Harry Styles attaccato al culo, ovvio che è figo! E se fosse qualcun altro?

Adesso voglio vedere chi ha la faccia tosta di comportarsi in questo modo con il proprio ragazzo o ragazza nella vita vera: voglio vedere se non vi DENUNCIANO perché gli/le state col fiato sul collo ogni sacrosanto giorno, perché la/lo monitorate continuamente senza un attimo di tregua, perché gli/le domandate persino quante volte è andato/a al cesso! Poi ditemi se aprireste bocca con Harry Styles, Justin Bieber e compagnia bella. Sul serio. Vi aspetto.
Il giorno dopo i due devono recarsi al lavoro.
A parte il fatto degli abiti PER NIENTE adatti per un’impiegata d’ufficio (un maglioncino spaccato sulle spalle e una gonna di jeans cortissima), vorrei farvi notare questo dialogo:

“-È troppo corta- dice il Sig. Styles freddo. -Cosa?- dico non sapendo a cosa si riferisse. -la gonna è troppo corta- ripete. Mi guardo allo specchio, che cos’ho che non va? -Ma a me piace- dico semplicemente.
-A me no. Ci sono brutte persone in giro e non vorrei che facciano o dicano qualcosa su di te- dice prendendomi i jeans che avevo ieri e passandomeli. -Daddy sei geloso?- dico iniziando a togliermi la gonna. -Chi io? Ma figurati lo dico per te- dice sistemandosi la giacca.”
“Sei geloso?”
“No, guarda, voglio solo che nessuno ti veda il culo oltre a me!”
Semplice e conciso. E dire che io il dono della sintesi non ce l’ho.
Ci tengo a precisare che Harry non impone a Kristen di chiamarlo “Daddy”, è proprio quest’ultima a dargli tale appellativo volontariamente. Potrei dare un punto per l’originalità.

Nella parte seguente sembra che i due vogliano iniziare a fare il tric e trac, ma nulla di ciò avviene, per fortuna. Altrimenti mi sarei incazzata come una bestia.
Grazie al cielo Kristen è stata matura a tal punto da dire: “Non mi sento pronta”, per cui un altro punto a favore dell’autrice.

Ma questo non la scagiona da tutto quello che accade dopo.
In seguito ci troviamo una piccola scena hot in cui Harry toccaccia Kristen nelle parti intime facendola venire, il tutto mentre il signor Styles sta guidando e così si chiude il capitolo.
Non siamo manco a metà e già sto vomitando il cenone di Natale dei cinque anni precedenti.

Nel capitolo successivo, udite udite, la moglie di Harry vuole chiedere il divorzio! Ma anche qui ci sono delle cose da sfatare. Analizziamo un attimo come nella storia viene chiesto a Harry di divorziare dalla moglie: tra le tante carte che Kristen sta analizzando, sbuca fuori questa lettera, la quale avvisa il signor Styles che Courtney ha avviato la procedura di divorzio. Lui è tenuto a rispondere a quella lettera entro cinque giorni affinché metta fine alla loro unione.

Ora devo farvi un discorso un po’ complicato, anche perché il divorzio non è una passeggiata: innanzitutto, non basta firmare una singola carta. In Inghilterra fortunatamente sono più agili di noi, ma le procedure di divorzio si possono protrarre per 6-7 mesi. Inoltre, entrambi i coniugi devono mettersi d’accordo su varie cose e presentarsi davanti al giudice con tutte le loro istanze. E poi, bisogna mostrare al giudice le cause di questa separazione. Courtney quali ha portato? Non ci è dato saperlo.

Comunque, quando Kristen scopre che Harry è sposato si incazza da morire e il signor Styles, anche lui incazzatosi, afferma che per lui Kristen è solo un giocattolo, che deve soddisfarlo.
Kristen ci rimane male e alla fine del suo turno di lavoro torna a casa.

Si scopre alla fine che Kristen andava a scuola, ma che non aveva più potuto andarci perché col solo lavoro della madre non poteva mantenere gli studi della ragazza.

E qui vattela a pia n’derculo un’altra volta, perché mi sembra che i soldi a questa bimbetta non manchino.
In Inghilterra esistono due tipi di scuole: quelle pubbliche e quelle private, come in quasi tutto il mondo direi. Naturalmente quelle private sono a pagamento e costano anche parecchio, tuttavia l’autrice non specifica che tipo di scuola frequentava Kristen.
(Nota in seguito alla lettura del capitolo 17: Kristen ritorna magicamente a scuola, dato che Harry si è magicamente accorto che per la sua età la ragazza deve avere un minimo di istruzione. Dato che Kristen riconosce buona parte dei suoi compagni e non viene nemmeno specificato se gli studenti indossano uniformi o meno, presumo frequenti una scuola pubblica. Ergo, non ha senso il fatto che Kristen abbia dovuto abbandonare gli studi per via del solo lavoro della madre. Tra l’altro tutti accettano il suo rientro come se niente fosse, nemmeno i professori si fanno domande. Tutto nella norma, fin troppo nella norma)

Harry Styles nel frattempo scrive a Kristen, dicendole che aveva spiato nel suo cellulare per ottenere il suo numero (violazione della privacy, reato punibile dalla legge). Le ordina di farsi trovare pronta per le sei, ma ovviamente Enrico si presenta da lei PRIMA delle sei e dopo essersi scusato in un modo abbastanza pacchiano per quelle cose orribili che aveva detto a Kristen, le offre un gelato riacquistandosi subito la sua fiducia e il suo amore. Esattamente, cosa passa per la testa di entrambi? Ah, dimenticavo che siamo in una fanfiction scritta coi piedi …

Colpo di scena: Kristen ha un fratello violento, che probabilmente la malmenava fratturandole addirittura braccia e gambe più volte. E i suoi genitori? Che fanno? Non ci è dato saperlo. Comunque mi sento di esprimere che i colpi di scena sono buttati alla cazzo di cane, tra il passato di Kristen e quello di Harry sembrano che facciano a gara a chi ce l’ha più merdoso.
A Harry è schiattata la madre, il padre è inesistente come quello di Kristen, la sua precedente compagna (viene rivelato che Harry era stato innamorato della sorella di Courtney) si è suicidata in seguito al matrimonio tra lui e Courtney e lui ne è rimasto segnato a vita, con ciliegina sulla torta: si droga!
Dall’altro lato abbiamo Kristen, ragazza tutta colori pastello e dolcetti, ma che in realtà da piccola veniva picchiata dal fratello maggiore (il quale ricompare a random ad un certo punto della storia) e i genitori ne erano all’oscuro. Eppure tu, in quanto supervisore dei tuoi figli, dovresti sapere che tra loro qualcosa non va, dato che non è normale vedere la propria figlia con il volto tumefatto e le braccia ingessate ogni settimana. Io, perlomeno, qualche domanda me la farei.
Alla fine della fiera l’unica persona che ha un po’ di sale in zucca da far notare a Harry che la sua relazione con Kristen è una cosa sbagliatissima è una certa Rose, colei che ha cresciuto Harry sin da piccolo. Tuttavia, la sua accortezza viene meno quando chiude il capitolo con uno sdolcinato: “Caro Harry, ti sei innamorato”.

MA INNAMORATO C O S A? Lo chiamate amore questo? Una ragazza di quindici anni che si ritrova alle dipendenze di questo Harry allupato, drogato e possessivo, che non le lascia un minimo di libertà e appena si incazza deve dirle e farle delle cose orribili. Sono arrivata solo al sedicesimo capitolo di ‘sto obbrobrio e già so dove andremo a finire, ma non deve nemmeno finire questa fanfiction: andrebbe stroncata subito, immediatamente, solo per il fatto che viola il regolamento di Wattpad!

Che poi, vogliamo aprire una parentesi su quanto sia costruito non male, di più, il personaggio di Harry? Giusto per farvi un esempio: solo perché lui è il capo, può prendere e andarsene dal lavoro “come cazzo gli pare”. TESOROOO, svegliati! Il mondo del lavoro non funziona così! A maggior ragione, PROPRIO PERCHÉ SEI IL CAPO, devi restare lì a scaldare la sedia col tuo culo, anche se non dovessi fare nulla! E poi dice di amare il suo lavoro. Sì, ma solo per i soldi.

Arriviamo, dopo vie traverse, al quindicesimo capitolo.
Kristen si è trasferita a casa di Harry. Così. Perché lui glielo ha proposto. EH? Ma che, scherziamo?
Nel frattempo la madre di Kristen ricompare riferendo in un messaggio a sua figlia che rimarrà in Italia per altri due mesi. DI MALE IN PEGGIO!

E ora diamo un’occhiata a questo dialogo che più becero di così non si può:

“-Come potrei rifiutare, Daddy- dice e non posso far a meno che baciarla. Quanto amo le sue labbra. -Ma come farò con tutti i vestiti? E tua moglie? E sei poi non è giusto quello che facciamo? Io sono piccola- dice abbassando la testa. -1 Ci sono dei vestiti di spora. 2 Ho divorziato. 3 È giusto, credo. E poi tu sei abbastanza grande da prendere le tue decisioni- rispondo e noto il suo sguardo rilassato.”

NO, non è giusto quello che fate, N O. È fottutissima pedofilia! Non me ne frega un accidente se l’autrice ha dichiarato che nel primo capitolo è assolutamente contro la pedofilia, perché già inserendola in questo vuol dire che non te ne sbatti proprio!

E NO, Kristen non è abbastanza grande per prendere le sue decisioni: nel caso di un rapporto sessuale, ho provato a chiedere a mio padre e la sua risposta è stata che anche se la/il minorenne è consenziente, il maggiorenne può finire in galera. Credo però che si riferisse alla legge italiana, ma controllando sul sito Legge uguale per tutti ho trovato delle discordanze. In ogni caso, non sono dell’idea che Kristen sia abbastanza grande per prendere le sue decisioni.

Che cosa penso su questa storia? Andrebbe bannata in via definitiva da Wattpad, non dovrebbe restarci qui e trasmette dei pessimi messaggi. Tra l’altro, l’autrice dimostra pochissima conoscenza in molti campi, ma non si può essere preparati in tutto. Tuttavia, se vuoi scrivere una storia in cui parli di divorzio, rapporti sessuali, droghe e chissà quanto altro, INFORMATI. Hai il cellullare attaccato alle chiappe per qualcosa, USALO per fare qualcosa di buono. Fai ricerche, chiedi a chi ne sa più di te, trova degli esempi, non buttarti a capofitto in qualcosa che non sai. Questo genere di storie sono pane per i nostri denti perché noi recensori le smontiamo e diamo un vero senso al tutto, riempiendo le lacune.

So già che, con molta probabilità, verranno a commentarmi con cose tipo: “Chi sei tu per recensire una storia che va contro il regolamento, quando tu stessa l’hai violato?”.
Per tale motivo ho domandato agli Ambassadors.
E sapete che mi hanno risposto? “Promuovere e incoraggiare è diverso da descrivere, ma accennare a queste situazioni facendole passare come normali e da imitare è comunque proibito”.

Per chi ha letto The Scarlet Sorrow concorderà con me che, dopo che la protagonista ha ammazzato il suddetto personaggio che ha commesso tale atto di empietà, non abbia SUL SERIO voluto farlo passare per una cosa normalissima. Siete liberi di contraddirmi se per alcuni di voi non è stato così.

Ad ogni modo, ripeto che nonostante l’autrice abbia dichiarato che non vuole supportare la pedofilia con questa fanfiction e che di fatto si vedranno le conseguenze di suddetti atti, ciò non toglie che comunque hai personaggi vada bene. Perché ovviamente Kristen è abbastanza grande da prendere le sue decisioni, no? Harry sembra un ragazzetto con le prime doglie amorose e non ragiona a mente fredda, eppure ha ventisei anni e gestisce un’importante azienda che lo ha reso ricco! Quindi facciamoci due domande …

Dalla vostra dea del sushi è tutto, torno nell’area 51 che la mia torta al cioccolato mi aspetta!

Kiira-kun

PS: (Aggiornamento del 19/12/2019) Questa fyccina squallida è sparita da Wattpad, evviva!

2 pensieri su ““Please Daddy ~ Hes” (L’amore non ha limiti, ma non per Wattpad!)

  1. Mi spiegheresti cos’è esattamente una fanfiction “Daddy”? No, davvero, non lo so (anche se qualcosa ho intuito).
    Per quanto riguarda il fatto della gelosia e di limitare la libertà del proprio partner: non è bello per niente, secondo me, ma purtroppo succede. Io non ci sono passata personalmente, ma più o meno ho visto come vanno le cose – ed era tutto abbastanza tremendo. Il brutto di certe fanfiction è proprio il fatto che confondano il possesso con l’amore, presentando un uomo geloso (e spesso addirittura violento) come fidanzato ideale, o quasi. Guarda caso, poi, è descritto quasi sempre come bello, ricco e con un certo ascendente sulle donne… e magari col passato tragico, con tanto di traumi dai quali guarirà magicamente grazie al Vero Amore! Seriamente, comincio a pensare che E. L. James abbia fatto perlopiù danni, a chiunque abbia messo mano ai suoi libri…

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    1. In teoria il termine “Daddy” è usato durante un rapporto sessuale per eccitare il partner, ma in questo genere di storie il termine viene distorto e sostanzialmente il maschio ha un atteggiamento del tutto dominante e punisce come una bambina la ragazza quando non gli obbedisce. Classiche risposte del maschio alfa in questo tipo di storie sono: “Le bambine cattive devono essere punite” oppure a volte c’è un abuso di “bimba” piuttosto che “piccola”. In sostanza, però, il termine “daddy” dovrebbe essere usato solo in ambito sessuale, qui l’hanno semplicemente (e orridamente) trasportato nella sfera dei generi di scrittura.

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