“Sesso, droga e One Direction” (Che volete di più?)

Quella di oggi sarà una recensione insolita: infatti, andremo ad esaminare una fic ad altissimo contenuto di trash, che non viola il regolamento di EFP, ma è troppo spassosa per essere ignorata.

Trecento articoli

Evgenij sospirò. – Ecco, l’idea che questo fosse il trecentesimo articolo ha avuto un certo peso: volevo che venisse una recensione bella e memorabile, non solo un’accozzaglia di amare rimostranze e dure critiche di un appassionato della storia della Terra di Mezzo. E allora…- Evgenij si sedette sul letto, le lunghe braccia appoggiate sulle gambe, con le mani congiunte. -Allora mi sono ritrovato come Eriadan nei suoi anniversari importanti.-

Una recensione a lungo attesa

Ebbene, alfine eccoci. Dopo molte più o meno velate allusioni all’astio e alla delusione che provo nei confronti di questa saga cinematografica, finalmente sono qui a parlare dei tre film tratti da Lo Hobbit, regia di Peter Jackson.

Train de vie – Un treno per vivere

“Volavano via i nostri compagni, volavano via appesi a una stella gialla, trascinati da un vento furioso. Avevano negli occhi il terrore. Volavano via gli uccelli, e non torneranno mai più. Si spegneva il sole e non comparivano più stelle. Solo nuvole nere, e il fuoco.”