Ciao a tutti, sono Marghe, ma potete chiamarmi anche anonymous, anche se il mio tag su Wattpad è @sploffff. A volte faccio confusione anche io, lo so.

Scrittrice alle prime armi, appassionata di computer anche se ho deciso di dedicarmi a studi completamente diversi, disegno tutto quello che mi passa per la testa e leggo caterve di libri.

Avete presente quei personaggi sul libro di storia a cui dedicano un paragrafetto striminzito in fondo alla pagina? Quello in cui c’è scritto “Tizio Caio non aveva lo stesso punto di vista dei suoi contemporanei, ma non ha mai fatto nulla di importante.” Ecco, potete immaginarmi così: sempre impegnata a documentarmi prima di parlare a vuoto, provo a difendere il diritto di ciascuno di dire la sua (anche se alle volte con scarsi risultati) e tendo ad ignorare chiunque voglia farmi credere che esiste un’unica verità.

Da metà della mia vita studio lingue, per ora francese, inglese e tedesco, ma sto facendo un pensierino sul russo o l’arabo, mi piacerebbe imparare a scrivere in un alfabeto diverso dal mio. Ho fondato un comitato di protezione delle “e” alla fine delle parole in francese e delle “s” alla terza persona singolare in inglese. Ho ingaggiato una lotta personale contro il genitivo in tedesco e la parola “luxurious” (seriamente, tutte le volte che la scrivo mi vengono i dubbi). Credo che le parole “cuocou”, in francese, e “Süßigkeiten”, in tedesco, debbano rientrare nell’uso comune perché sono troppo belle da dire, e penso sempre in una lingua diversa da quella che parlo.

Sono psicopatica? Può darsi.

L’altra metà della vita la passo a dieci centimetri da uno schermo del computer o da un libro.

Credo che leggere sia come mangiare: fondamentale e bello. Ho una libreria traboccante di tomi di tutti i tipi, ma sono sempre alla ricerca di qualcosa di nuovo. Amo il genere fantasy con tutto il mio cuore, alla faccia di chi crede che sia un genere per bambini, e detesto i romanzi rosa o d’amore che dir si voglia, senza alcuna eccezione. Non pensate che sia tutto qui: vivo anche di fumetti di Asterix e Obelix, Topolino (perché sì, non poteva mancare) e storie, per lo più originali, su qualsiasi sito di scrittura esistente. Ho un account su Wattpad, uno su EFP, e sono abbastanza sicura che nel mio periodo di follia da Harry Potter mi sono registrata anche su AO3.

Oltre a leggere, mi piace anche scrivere. Questa passione è iniziata quando, per evitare di aspettare il Natale o il mio compleanno per ricevere dei libri, mi mettevo a scrivere i miei. Ovviamente la maggior parte di quello che ha prodotto il mio cervello all’epoca è decisamente trash, ma alcune cose sono recuperabili, e lavorandoci su credo possano diventare un buon libro. Chissà, magari lo pubblicherò su Wattpad, un giorno. Per essere completamente onesta, ormai quattro anni fa, pubblicai un libro, che arrivò solamente a tre capitoli prima che mi rendessi conto che stavo trattando di tematiche forse un po’ troppo delicate in un modo un po’ troppo superficiale, e che lo abbandonassi. L’ho tenuto nelle bozze perché alcune volte vado a rileggerlo per rendermi conto che, se io sono riuscita a migliorare e ammettere i mei errori, forse c’è ancora speranza che gli autori di fyccine capiscano i propri errori.

Anche se so benissimo che sembra la classica frase di un dodicenne (non per insultare i dodicenni, sia chiaro) i videogiochi sono una delle mie più grandi passioni. Mi spiego: rigetto qualsiasi cosa che sia violenta, non abbia una storia e sia solamente una scusa per inserire un continuo di battaglie insensate, ossia la maggior parte dei videogiochi nel mercato, e preferisco di gran lunga giochi come Flowers, che trovo bellissimo, anche se non ha un vero e proprio obiettivo, e The Sims. Il mio computer purtroppo supporta solo The Sims 4, ma mi piacerebbe poter giocare anche a The Sims 3 un giorno, per rendermi conto se è davvero tanto meglio del sequel come si dice. Devo dire che ho recentemente iniziato Unravel e mi è piaciuto, anche se i puzzle games solitamente mi annoiano.

Ho già detto che tendo ad essere estremamente prolissa?

Per farvi un’idea, potete immaginarmi come quella con la maglietta giallo fluorescente e le scarpe azzurre nella classica foto di classe. Fatto? Perfetto, direi che non ho altro da aggiungere.

Se non deciderò di isolarmi a leggere per il resto dei miei giorni ci vedremo presto (spero)!

Marghe

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