“Slave – L. S.” (Nomen omen – parte 2)

[Potete trovare la prima parte di questa recensione qui.]


Mese XX, Giorno XX. Base operativa di HacchanADL.

-Fattelo dire, Franzy, in questo gioco sei proprio una pipp…-

-TACI, sciocca eretica!- Un colpo di frusta ben assestato in piena faccia raggiunge la recensora.

-Sempre molto sportiva!- esclama Hacchan, massaggiandosi il naso rosso e dolorante.

-Io sono venuta qui per lavorare. LA-VO-RA-RE! Proprio non riesco a capire come abbiamo fatto a ridurci così fino a quest’ora.-

-Ah, non guardare me! La prima cosa che hai fatto entrando in camera (oltre a commentare il disordine in maniera sprezzante) è stata quella di pregarmi di provare Mario Kart perché il paparino non ti ha mai permesso di tenere una Wii. E se non avessi perso due ore per crearti un Mii perfettamente bilanciato, avremmo finito la partita da un pezzo!-

Franziska è sul punto di ribattere, quando lo schermo del laptop di Hacchan si illumina.

-Chiamata su Skyperim. Sarà sicuramente di lavoro, spero tu sia felice.-

-Hmpf!- sbuffa la procuratrice.

*Incoming call from La Bionda*

-… signorina Hacchan?- La voce de La Bionda risuona metallica e distante dagli altoparlanti.

-Sei in linea, La Bionda! Parla pure.- risponde la recensora.

-Bene! Oh, c’è anche il procuratore von Karma, buonasera anche a lei!-

Franziska si limita a un educato cenno del capo.

-Hacchan, so che sei in ferie non pagate, ma qui si tratta di un’emergenza, abbiamo bisogno del tuo aiuto!- Così dicendo, La Bionda sposta lo schermo in modo tale da inquadrare una Lady R in stato confusionale intenta a sfogliare l’album del viaggio di nozze di Re Oceiros e Regina Gwynevere per riprendersi.

-Per l’amor del Caspio!- Hacchan sgrana gli occhi. -Non la vedevo così ridotta da quel giorno in cui aprì per sbaglio una pagina di fan art NSFW sulla Papyton. Cosa diamine le è accaduto?-

-Milady ha cominciato a recensire “Slave – L.S.”- spiega la scudiera con un sospiro. -Glielo avevamo detto che da sola sarebbe stato troppo da sopportare, ma non ha voluto sentir ragioni…-

Recensora e procuratrice si scambiano uno sguardo d’intesa.

-Beh che dire… penso proprio che sia il caso di mettersi all’opera! Non si abbandona una collega in difficoltà (e poi, tanto, avrei comunque vinto la partita…)-

Una seconda frustata in piena fronte non tarda ad arrivare.

Ripartiamo dal capitolo 13, “Perfection”.

Franziska, accanto a me, è già triggerata malissimo.

Siamo ancora nel POV di Harry; appena sveglio e capace di formulare pensieri coerenti (non so voi, ma di prima mattina io a malapena riesco a ricordarmi come mi chiamo), decide di comunicare a Louis la decisione di lasciarlo.

La reazione del ragazzo, tuttavia, è di pura confusione, tant’è che gli domanda il perché di tale scelta.

Persino Harry non capisce perché Louis non stia saltando di gioia per esser stato liberato!

POV di Louis. I due hanno un’inutile discussione (e il perché vi sarà subito chiaro): Louis vuole restare in barba all’amor proprio, Harry gli urla di andarsene e Louis… scappa nel bosco.

“Non so come tornare a casa ma non m’importa”

E scappa nel bosco.

È un po’ come dire “devo andare al mare!” e correre verso le montagne: non ha minimamente senso se non per tirare avanti la trama!

E infatti, guarda un po’? Louis non tarda a perdersi in mezzo alla selva oscura, ha freddo e sta anche per piovere. Good job, mate.

Si imbatte in un gruppo composto da un ragazzo biondino, uno dai capelli scuri e ciuffo verde e una ragazza con gli stessi capelli di quest’ultimo.

fanwriter91 (deluso): – Ma io volevo lo Slenderman… –

Shade Owl: – Posso sguinzagliare Ellie. Se la cava a inseguire la gente, soprattutto nei boschi. E poi ogni scusa è buona per levarmela di torno per un po’…-

Il gruppetto era in campeggio e cerca un posto in cui rifugiarsi.

Louis vorrebbe proporre la casa di Harry, ma a suo dire “sarebbero più al sicuro sotto il temporale” … peccato che subito dopo compaia proprio quest’ultimo e accetti di ospitarli tutti su proposta di Louis!

Ma possibile che non si riesca a essere coerenti neanche dopo due righe di testo?

E la precedente lite? Ovviamente dimenticata.

-Penso sia proprio il caso che questo dummkopf vada da un bravo medico a farsi prescrivere una cura di fosforo. E questo sarebbe, forse, l’ultimo dei suoi problemi- sbuffa la procuratrice.

Il gruppetto si presenta. Il ragazzo biondo si chiama Chad (non devo fare battute sui Chad, non devo fare battute sui Chad, non devo fare…), l’altro Mike e la ragazza… Jade.

-NO!- esclama la recensora, ribaltandosi con tutta la sedia. -NON DI NUOVO JADE!-

-Probabilmente sarà un’altra Jade, CALMATI!!!- urla Franziska, sollevando Hacchan per i capelli. -Volontà è a Honolulu, se muori non possiamo farti tornare in vita, stupida!-

I cinque arrivano a casa, Harry mostra le stanze agli ospiti e si scusa con Louis.

Pace pace di Gesù, Harry riceve una chiamata e lascia solo il suo schiavetto in casa con dei perfetti sconosciuti. Sì, di punto in bianco, senza spiegare nulla a nessuno, al momento non ci è dato sapere altro.

Che sarà mai di così importante?

POV di Harry e lo vediamo intento a sbattersi una certa Valerie.

Love prevails over all!

A coito ultimato, i due vengono interrotti dal padre di Harry che sembra conoscerla e veniamo informati del fatto che lei sia in realtà molto più grande di lui.

-Oh, ma guarda un po’! Questa non assomiglia assolutamente alla Mrs Robinson/Lincoln di Cinquanta Sfumature di Grigio, la vecchiarda mistress che circuì Christian Grey quando questi era ancora minorenne.-

-Grandi citazioni, l’autrice è sicuramente una donna di cultura- risponde Franziska.

-Da quando in qua rispondi parafrasando meme?-

Valerie batte in ritirata e padre e figlio hanno una discussione che asilo nido, levati; il padre accusa il figlio di farsi una troppo grande, il figlio accusa il padre di farsi donne troppo più piccole. Siccome andare a donnine insieme non è opzione contemplabile, il padre molla una sberla a Harry e quest’ultimo ribatte con:

“«Sai papà, se mi avessi regalato quella macchina che ti avevo chiesto qualche settimana fa, sono sicuro che non si sarebbero presentati problemi di questo genere» dico, mettendo su un ghigno. Riesco sempre a rigirare le cose a mio favore e mio padre lo sa.”

Ma WUT? Che senso ha quello che ha detto? Questi sono i capriccetti di un moccioso che pesta i piedi per terra! E il padre, anziché mollargliene un’altra di rovescio, cosa fa? Gli compra la macchina.

E non posso neanche sfasciare la mia scrivania! (non sia mai mi trattengano la caparra dell’affitto…)

fanwriter91: – Cavolo se è ricco! Compra al figlio la macchina con la stessa facilità con cui gli comprerebbe il gelato per farlo stare zitto! –

POV di Louis. Il ragazzo si è fatto riaccompagnare a casa dal gruppetto di amici, ma decide di andare da Harry per avvisarlo di essere tornato sano e salvo, visto che questi non risponde.

Ovviamente, si imbatte in Valerie e le si presenta come il ragazzo di Harry. L’imbarazzo di questa scena è infinito.

La donna va via e Harry se la prende con Louis per essersi presentato in quel modo. Il ragazzo ha dei sospetti, ma decide di fidarsi di Harry perché “è diverso dagli altri”.

-Oh, ma certo che è diverso, stellina bella- Franziska esclama dolcemente, agitando elegantemente il suo indice destro. -L’importante è crederci.-

-Beh, sarà una carogna come “tutti gli altri” (genere maschile, sono desolata per questo stereotipo volgare)- osserva Hacchan -ma sul fatto che sia diverso, in qualche modo, ci ha preso. È un assassino stupratore, sfido io!-

Si apre il capitolo 14, “Blackmail”, ovverosia ricatto.

Louis si beve la frottola di Harry, credendo che Valerie sia la sua vecchia babysitter e quest’ultimo lo invita per un appuntamento la sera stessa.

Fuffa inutile in cui Louis va a fare shopping e incontra Jade che lo aiuta negli acquisti.

POV di Harry. Il bad boy è intento a farsi due piste di coca coi suoi compagni di merende, quando Valerie gli chiede di vedersi lì vicino per parlare.

Ora, è stato detto che Harry ha diciotto anni e lei una ventina più di lui, quindi quasi una quarantina in totale; tuttavia, ciò non la risparmia dal metter su una scenata di gelosia da fidanzatini delle medie, “sai che non m’importa chi ti scopi, ma ricordati che ci sono io al primo posto. Solo e soltanto io, porca puttana!”.

Ci manca solo che si metta a braccia conserte e metta su il broncio.

mattheus93: – Altro esempio di come l’età matura non si accompagni alla maturità mentale. –

POV di Louis che aspetta Harry davanti al ristorante. Riceve improvvisamente una chiamata: è Valerie che, tramite il telefono di quest’ultimo, gli fa sentire i gemiti della loro liaison. Chissà perché me lo aspettavo, questo cliché.

Louis scoppia a piangere, ma qualcuno arriva in suo soccorso.

È Chad.

-E i buoni propositi sul non fare battute sui Chad-boys?- chiede Franziska inarcando un sopracciglio.

-DAMMIT!-

POV di Harry. Valerie vuole costringerlo a copulare; se non fosse per l’eccessivo tasso di maschilismo che permea quest’”opera”, questa situazione verrebbe riconosciuta per quello che è, ovvero una molestia sessuale in piena regola. Ma ehi, è un uomo quello che la subisce e da parte di una donna (che poi lui si sia macchiato di crimini ben peggiori, poco importa al momento), quindi non vale, perché “gli womini verih non disdegnano mai il sexxoh”. E no, Louis non fa testo poiché in origine la fyccyna non era slash.

Shade Owl: – Ah, questo spiega perché in tutte le ficcyne che ho recensito Justin faceva sesso con le #troje ma poi diceva che ne era disgustato…-

Le insistenze della donna sono, però, interrotte dal rientro a casa del signor Lincoln marito.

Perdonatemi, l’analogia è troppo forte, tuttavia urge che io faccia una precisazione: in Cinquanta Sfumature di Grigio, il cornutissimo signor Lincoln è un ricco uomo d’affari che ha sposato Elena/Mrs Robinson solo per averla come moglie trofeo, difatti non la ama e, anzi, è un uomo meschino e violento tale da averla mandata all’ospedale dopo aver scoperto i suoi tradimenti.

Il signor Lincoln in questione appare, invece, un uomo molto amorevole, se non proprio ingenuo, tant’è che la moglie riesce a girarselo come un calzino a piacimento.

Valerie, addirittura, ha sempre parlato di Harry al marito, definendolo “come un figlio”.

Agghiacciante.

Segue lo stupro di Harry (per quanto non opponga resistenza fisica, resta comunque non consenziente).

Sento il bisogno di farmi del male.

Ah, per la cronaca, questa scena si colloca temporalmente prima del precedente POV di Louis, ma ovviamente non viene spiegato e il lettore deve arrivarci da solo con l’immaginazione.

Ritornando a quest’ultimo, lo si vede intento a farsi consolare dal buon Chad per poi ritirarsi a casa e si ritorna subito a Harr… aaaaaaaaAAAAAH, ma basta!

Ci viene mostrata una scena in cui Harry è intento a copulare con un’altra donna, una certa Michelle, definendo il tutto una vera e propria tortura.

Questo, al Paese mio, si chiama non solo stupro, ma anche prostituzione.

E, ripeto, anche se a subire è un uomo, ciò non cambia la gravità della situazione! Né del fatto che ancora una volta, tutto questo vorrebbe mostrare la vita amorosa di Harry.

Harry pensa a Louis per farsi forza, ma si tradisce accennando il suo nome.

Questa azione fa infuriare talmente tanto Valerie lì presente che lo prende violentemente a sberle.

Perché mai Harry non reagisce? Perché non la manda a quel paese, denuncia o altro, ma continua a sottostare ai suoi ordini? Cosa lo vincola a questa donna?

Shade Owl: – Specie considerando quello che il personaggio di Harry è capace di fare…-

Sempre tornando a Cinquanta Sfumature, Christian Grey è legato a Mrs Robinson da un rapporto di stima reciproca e, in passato, lei era stata la sua dominatrice: lei lo aveva “salvato” (secondo lui) dalla delinquenza prendendolo sotto la sua ala protettrice e facendo di lui il suo sottomesso e, in seguito, i due erano rimasti in rapporti amichevoli, nonché soci in affari. Per quanto fosse tossico il fatto che lei, ultraquarantenne, scopasse con un minorenne, lei non ha mai fatto nulla contro il suo consenso, né ha mai fatto cose come prostituirlo.

Questa Valerie, invece, è letteralmente la sua pappona e non sembra esserci stima e amicizia fra i due, quindi PERCHÉ? Harry è pure ricco sfondato, così tanto che il padre gli compra la macchina nuova perché batte i piedini per terra!

-Ma è ovvio, Frau Hacchan- risponde Franziska dandosi delle arie -è tutto buttato a caso solo per fare drama.-

Capitolo 15, “Truth”.

mattheus93 (cantando): – Dimmi la verità, la verità… Perché tu la verità, tu non l’hai detta mai… –

Shade Owl: – La verità? TU NON PUOI REGGERE LA VERITÀ!-

Louis è intento a fare zapping, quando Harry entra in camera sua senza permesso.

Ma il padre di Louis lo fa entrare di notte così senza dir nulla? Se un mio ragazzo/amico/che dir si voglia si fosse presentato non invitato, DI NOTTE, a casa mia così dal nulla, mia mamma lo avrebbe preso letteralmente a calci nel sedere.

Louis è giustamente incazzato con Harry per quello che è successo e vuole troncare i rapporti; per quanto avrebbe dovuto farlo mooooolto tempo prima e per ragioni più gravi, BRAVO, VAI COSÌ!

“«Non sei tu a scegliere se stare o meno con me, è un obbligo. Lo capisci?»”

Ma vaffanculo! Facile far tornare a galla il fantomatico “accordo” quando serve, no? Soprattutto quando la parte nel torto necessita di tenersi stretto il partner. Inoltre, era stato Harry stesso a pensare di troncare, durante la famosa lite caduta nel classico Buco di Trama, qualche capitolo fa. Come mai ha cambiato idea, adesso?

Questa relazione è abusiva da far schifo, mi sembra di star guardando un episodio di Amore Criminale e sì, mi sta rodendo a morire il fegato perché lo so che Louis non chiederà aiuto al padre e/o farà qualsiasi altra cosa per uscire da questa situazione.

-Ah, Franzy! Dai un’occhiatina qui…- Segue una frustata da parte della procuratrice.

-Umpf, che cosa c’è?-

-Adagio adagio, sento odor di… PLAGIO!-

Shade Owl: – … e divengo… MALVAGIO!-

Harry racconta a Louis come ha conosciuto Valerie e, salvo per il fatto che fosse stata effettivamente la sua babysitter, l’intera vicenda è copiata pari pari da Cinquanta Sfumature!

Adolescente sulla soglia della delinquenza, reso sottomesso e, dunque, “salvato” da un’amica di famiglia col doppio dei suoi anni!

Ora che ci penso, anche la vicenda dell’”accordo” fra Harry e Louis mi puzzava di già visto ed effettivamente non è altro che una rivisitazione in chiave abusiva e criminale (e ce ne vuole, vista l’opera di base) del contratto fra Christian Grey e Anastasia Steele.

Davvero, per rendere Cinquanta Sfumature ancora più disgustoso di quello che realmente è ci vuole proprio impegno!

Come ho precedentemente sostenuto, tuttavia, qui le cose prendono una piega per il peggio e, infatti, Valerie abusa di lui e lo presta ad amiche contro la volontà del ragazzo.

-… abuso di minore, prostituzione minorile… non vedo l’ora di sbattere in galera questa viscida stronza!- mormora Franziska, prendendo appunti.

fanwriter91: – Allora, le cose sono cominciate quando Harry era minorenne, e ciò è grave. Ma se lui è uno spietato e brutale assassino… perché non prova a vendicarsi? –

Evgenij: – Pazzesco, ora siamo di fatto in un’altra fic! No, sul serio: non ha un minimo senso che uno stupratore e omicida seriale come questo Harry sia anche tenuto in una condizione di schiavitù sessuale! –

Louis è straziato da questa storia (oooh, lo siamo tutti in sala, credimi, anche se non per i tuoi stessi motivi!) e dà incredibilmente voce alle nostre domande:

“«Harry, hai ucciso tantissime ragazze, cosa t’impedisce di fermarla?»”

La risposta di Harry, ovviamente, non ha il minimo senso:

“«Prima che arrivassi tu, cioè, che iniziassi a passare del tempo con te [strano modo di dire “prima che iniziassi a violentarti”], un po’ di sesso in più con una più grande non mi dispiaceva così tanto. Però poi quando l’altro giorno mi ha chiamato, quel fastidio alla sua presenza è tornato, ma non ho voluto ammetterlo. Non volevo ammettere che… Insomma, ho provato a dirle di no, ma lei mi ha ricattato»”

(fanwriter91 si colpisce da solo.)

Ma ce la facciamo, autrice, a essere coerenti PER CINQUE MINUTI??

Solo poche righe prima aveva affermato di essere sollevato che la vecchiarda si fosse levata dalle scatole una volta sposata e, adesso, afferma che farsela di tanto in tanto non gli dispiaceva.

Ma cos…?

E, per inciso, non è che gli mancassero le possibilità di avere rapporti: per sua stessa ammissione, si è fatto qualcosa come metà del liceo, senza contare le donne che rapiva, stuprava e ammazzava!

Lady R, seduta sul letto in vestaglia e calzini pesanti, abbassa il cellulare: – Pur di rendere Harry il più tossico possibile si giunge alle contraddizioni tra diversi tipi di tossicità. –

-Sempre Louis, tra l’altro, ci ricorda che “quello pericoloso in questa storia” dovrebbe essere Harry.- sentenzia Franziska con una nota di sarcasmo. -Provare paura per il proprio partner, proprio il presupposto ideale per una relazione sana.-

E, sentiamo, quali saranno mai gli spaventosissimi poteri di questa malvagissima donna, tali da averle reso facilissimo minacciare l’incolumità di Louis?

“«Louis, non hai idea di quello chè è capace quella donna! È pericolosa, credimi»”

Niente. Non ci verrà fornita alcuna spiegazione.

mattheus93: – Wow, come i bulli di “Bianca come il latte, Rossa come il sangue” che sono descritti come mafiosi che hanno in pugno la scuola, che rischierebbero di ridurre in poltiglia Hope… e poi non la sfioreranno manco con un dito. –

fanwriter91: – Un criminale assassino e stupratore con una barcata di soldi trema dinnanzi a lei? Questa donna deve essere Ungoliath camuffata, come minimo. –

Morgoth: – In effetti anche lei aveva l’abitudine di legarmi… –

Sauron (legato a un albero mentre Shelob zampetta verso di lui): – Questo spiega tutto… –

E indovinate un po’? Louis lo perdona! Anzi, lo ringrazia pure per essere stato sincero! Ma sincero cosa??? Ma dove??

-Questo stupido sciocco ha la segatura nel cervello! È quasi ai livelli di Jade di “Insane”!-

fanwriter91: – Ricordiamoci che siamo di fronte a una Hope Primordiale. Forse il primo esamplare in assoluto. Il paziente zero. L’origine del morbo. –

Ellie (caricando un lanciarazzi): – Affascinante. –

Shade Owl: – Occazzo…–

Sempre a dimostrazione del fatto che la pessima scrittura provoca crisi ormonali improvvise ai personaggi, a Louis scatta l’improvvisa voglia di farsi chiavare, mentre Harry si incazza (lol, wut?) e se ne va (anch’io e Franziska vorremmo andarcene e alcolizzarci in qualche locale, dopo questa, ma ahimè non possiamo).

POV di Christian Grey Harry che continua a ripetersi che lui è sbagliato e non può dare a Louis quello che cerca poiché lui non si innamora e non si affeziona a nessuno.

Si vede che l’autrice fa colazione con pane e originalità tutti i giorni.

Il ragazzo è intento a guardare “Nightmare”, quando Valerie si materializza in stanza. Probabilmente, nel suo addestramento rientra anche la violazione di domicilio.

Shade Owl: – Avrà sangue di Bedboy nelle vene: sappiamo bene che per questi soggetti è facile materializzarsi nelle stanze da letto delle Hope senza che qualcuno apra loro la porta.-

Valerie vuole ancora avere rapporti con Harry, ma quest’ultimo riesce a imporre il suo rifiuto dopo un’accesa lite. La donna lascia l’abitazione giurando di vendicarsi su Louis.

Ovviamente chissene che fino a qualche riga fa Harry avesse affermato di non potersi sottrarre a lei per via delle sue minacce; devo pensare che Harry abbia finto preoccupazione per giustificarsi con Louis e che, in realtà, la stia mandando al diavolo solo adesso poiché più conveniente? Avrebbe molto più senso. Anzi, non riesco proprio a vedere altre opzioni.

Capitolo 16, “Drowing” (“annegamento/affogando”, probabilmente la sorte che è toccata alla “n” della parola “drowning”).

Louis si sveglia trovando Harry Potter seduto accanto al suo letto, probabilmente si è materializzato poco dopo l’incontro con Valerie.

Harry è, al solito, simpatico e amorevole come un rottweiler idrofobo a cui è stata pestata una zampa e si parla del fatto che sono tre giorni che i due non vanno a scuola.

Ma i genitori dove sono? Spariti in una voragine di trama? Rapiti dagli alieni? Hello?

Louis menziona la sua preoccupazione riguardo al dover rivedere Austin; ma di cosa ha paura? Tanto lo sa benissimo che Harry lo pesterebbe a sangue, dai.

Viene tirato in ballo anche il desiderio di voler rivedere Niall, giusto per ricordarci che esiste e non è ancora stato risucchiato completamente dal nonsense generale.

Harry, senza mezze misure e senza fornire ulteriori spiegazioni (giusto a ricordarci quanto sia tossico e abusivo di natura, sia mai), ha deciso di segregare Louis in casa.

Louis sgrana gli occhi, ma decide di andare in bagno senza protestare.

Si lava, si veste e si cala dalla finestra perché “deve vedere Liam”.

Ve lo ricordate, vero? Liam, l’amico che precedentemente è finito all’ospedale per le botte ricevute da Harry “Povero Cucciolo Incompreso” Styles.

Nel mentre, la logica (o quel che ne resta) è appena entrata in camera mia, ha afferrato una bottiglia di gin, l’ha scolata d’un fiato e si è lanciata dalla finestra.

Ah, segnaliamo il cameo dell’albero strategicamente posto vicino la finestra dell’abitazione, complice di svariate fughe e violazioni di domicilio in tutte le nostre fyccyne™ recensite con amore.

-Sarebbe possibile processare anche lui?- domanda Hacchan alla sua compagna procuratrice.

-A questo sciocco mondo, tutto è possibile. Conosco un certo avvocato difensore che, una volta, ha difeso un’orca in aula di tribunale!-

-Ma non mi dire…-

Lady R: – C’era una poesia che imparò il mio fratellino ai tempi della scuola. “Un albero secco, fuori dalla mia finestra, solitario, coi rami tesi al cielo. Il vento sabbioso, la neve e il gelo non possono ferirlo”. Ora capisco perché era così importante sentirne parlare. Era un messaggio in codice delle suore, che l’albero secco va abbattuto prima di causare guai. –

Louis si finge il fratello di Liam per visitarlo in ospedale. Ovviamente non esistono controlli efficienti, come nulla di razionale in questa storia.

Shade Owl: – Okay, chiamo Cthulhu, a lui piace la malasanità… in particolare la carne di chi la pratica.-

Apriamo la fiera dei deus ex machina.

Liam si è proprio risvegliato da poco dal coma.

Ma che coincidenza!

Parlando con lui, Louis scopre che soffre di una lieve amnesia che ha cancellato giusto giusto le memorie del pestaggio (affermerà di essere caduto dalle scale).

Ma quale convenienza!

fanwriter91: – Wow, la prima volta, o quasi, che nel mondo delle ficcine viene usato questo espediente! Ah, e complimenti ai medici, che non sanno distinguere un pestaggio con tortura da una caduta dalle scale. Che poi, è stato Harry a portare Liam all’ospedale, no? Liam crede di essere caduto dalle scale, essere svenuto, essere rotolato prima fuori dalla porta, poi aver continuato a rotolare per tutta la città e infine di essersi fermato di fronte all’ospedale? –

Da bravo amico di merda qual è realmente, Louis non se la sente di raccontargli la verità, tutto per vergogna e, molto probabilmente, per proteggere il suo Harry che, altrimenti, verrebbe immancabilmente denunciato.

Fai solo schifo.

Al momento di andar via, Louis si imbatte nuovamente in Jade.

Ma che coinciden- ok, avete capito.

Jade gli racconta di essere in ospedale per dei controlli; in passato, è stata con un tipo violento che le aveva rotto un braccio e confessa di essere uscita da quella situazione solo dopo aver incontrato Mike.

-Ma vuoi vedere che è proprio la Jade di “Insane” che è riuscita a lasciare Justin?- propone Hacchan speranzosa. -Sarebbe davvero bello se fosse così.-

Sciocca, non distrarti e continua a leggere. Noto qualcosa di altamente schifoso.-

“Cerco di non far caso a quanto la sua storia sia simile alla mia in certi punti e penso solo a lei e a quello che ha passato. È stata davvero molto forte a superare tutto questo, ma la sua storia è diversa dalla mia. So che in Harry c’è qualcosa di buono e che merita di essere trovato.”

L’UNICA COSA CHE MERITA DI ESSERE TROVATA È UNA CELLA LIBERA IN CUI SBATTERLO!

Signore e signori, questa è esattamente la scusa che la stragrande maggioranza di vittime di relazioni abusive si racconta per poter evadere dalla realtà ed evitare di agire contro il proprio partner violento.

Shade Owl: – Come Sophie Prior di “Welcome To My Hell”: Justin era appena uscito di galera per l’omicidio della sua ex, ma quella eminente cretina di una Hope diceva di conoscerlo abbastanza da sapere che lui non le avrebbe mai fatto del male… e sì che era al corrente della storia dell’omicidio!-

“Lo so che in lui c’è del buono, devo essere paziente.”

No, no e NO!

La storia di Louis è esattamente la stessa di Jade, anzi, a voler dirla tutta, è molto peggio!

Del ragazzo di Jade ci viene detto che era solo un violento (quindi, supponiamo si limitasse alla violenza domestica che è, comunque, già molto grave), mentre Harry, nell’ordine:

– rapisce ragazze (e, in questa versione, ragazzi)

– le/i tortura

– le/i stupra

– le/i ammazza

in aggiunta ad altri tipi di violenza nel rapporto di coppia, come quella fisica, sempre quella sessuale, la manipolazione, l’isolamento, l’ossessività, la possessività e molto altro.

E non c’è infanzia negata che tenga, qui. Non è assolutamente una giustificazione.

Cosa c’è di buono in un essere di cui tu stesso, per tua ammissione, hai paura?

Ha persino mandato in coma il tuo amico, crimine per il quale sei complice di omertà.

tayspegicorn, sorridocoilarry, rendetevi conto del messaggio pericoloso che avete lanciato con questa storia.

È anche per questo che le vittime non denunciano e finiscono con l’essere assassinate.

Tutto questo è assolutamente inconcepibile e disgustoso.

Jade, tutto sommato, parla sì con tranquillità del suo passato, ma restando in toni seri, com’è giusto che sia, ammettendo l’angosciante paura di dover lasciare il suo ex.

Louis, invece, butta tutto sul ridere:

“«Beh, ho paura dell’acqua, ma in confronto alla tua è una sciocchezza» ammetto ridendo.”

Ma piccolo sudicio moscone nella minestra della vita, COSA RIDI??

Ma il rispetto dov’è? In coma assieme alla logica nella stanza affianco?

Shade Owl: – Sono entrambi caduti dalle scale come Liam…-

E, comunque, tenete a mente questa apparentemente insignificante battuta, servirà per dopo.

Questo stomachevole siparietto viene interrotto dal suono del telefono di Louis che PER PURA COINCIDENZA si ritrova in tasca. Sul serio, ammette lui stesso di non sapere di averlo.

Convenienti buchi di trama che materializzano oggetti, ne vorrei uno anch’io per quando mi dimentico qualcosa.

A chiamarlo è Niall che gli riferisce di aver ricevuto la visita di un adiratissimo Harry.

Se non ricordo male, Harry non dovrebbe nemmeno sapere dove abita Niall, ma vabbé a questo punto è il male minore.

Sempre a dimostrazione del fatto che la logica giace ancora in stato di incoscienza, Louis non si reca né a casa sua, né a casa di Niall, bensì a quella di Harry.

E indovinate un po’ chi lo accoglie?

Ovviamente Valerie.

Per quanto tutto possa apparire al momento strano e improbabile (come faceva a sapere che avrebbe potuto trovare il ragazzo proprio a casa di Harry?), anche questo troverà una spiegazione solo svariati capitoli più avanti (o, meglio, non la troverà, ma avrà comunque un minimo di senso).

L’arpia accoglie il ragazzo sorridente per poi iniziare a urlargli in faccia che “solo lei sa quello che lui vuole e che lui non può essere quello giusto”, le esatte parole che Elena Lincoln/Mrs Robinson proferì, invece, con soave calma contro Anastasia Steele durante il loro ultimo confronto.

Giusto per rendere il paragone.

Segue la risposta badass di Louis “«Però ieri sera è tornato da me» boom, bitch” che non fa altro che scatenare la violenza della donna a stento repressa poc’anzi.

Ottimo lavoro, davvero.

La lotta fra i due che ne deriva non ha senso (o meglio, ne ha solo nella storia originale) poiché:

– Louis viene afferrato e trascinato con forza per i capelli, tanto da cadere a terra; coi capelli corti di Louis, questa azione avrebbe dovuto far cadere anche Valerie, mentre nell’originale probabilmente Alison aveva i capelli lunghi

– Per quanto Louis sia alto solo 1,71 metri (di poco sotto la media inglese), è comunque un ragazzo ben piazzato e, suppongo, difficile da buttar giù per una donna sulla quarantina e in tacchi a spillo, rispetto a una ragazzina.

fanwriter91: – Secondo una veloce ricerca dovrebbe pesare 68 kg, Alison probabilmente era sui 50. –

“«Ti prego, Harry è di sopra in camera sua. Si arrabbierà!»”

Ahahah, questo è ridicolo. In primo luogo, come fai a sapere che Harry sia effettivamente in camera sua; secondo, stai per essere trascinato in piscina (Valerie conosce addirittura questa sua fobia? Scopriremo sempre più avanti il perché), sei in pericolo e la tua prima preoccupazione è che lui possa arrabbiarsi?

Hanno mandato in terapia intensiva anche le priorità, probabilmente.

Valerie afferma che Harry non si trova in casa poiché uscito a cercarlo preoccupato che lei potesse trovarlo.

“Non sarei dovuto scappare, sono uno stupido.”

Questa giustificazione al sequestro di persona e questoautocolpevolizzarsi li ho visti talmente tante volte che ormai mi sembra di vedere le mie parole di protesta prendere vita propria e ballare sul letto.

O forse soffro solo di allucinazioni.

Valerie riesce a farlo cadere in acqua e Louis inizia ad affogare.

Che sia giunta la sua fine e i restanti diciotto capitoli siano soltanto una narrazione del funerale?

Eh, magari.

Capitolo 17, “Liars”.

Shade Owl: – Pretty e Little sono scappati.-

Harry torna a casa ed è sorpreso di trovare Valerie; i due parlano, Harry trova per terra il telefono di Louis e capisce che è successo qualcosa.

Con una sberla atterra la vecchiarda e la minaccia di farle ingoiare un telecomando. Ok. Possibile errore di traduzione?

Valerie gli fa candidamente capire che Louis sta giocando a dadi sul fondo della piscina da svariati minuti.

Ovviamente questo salvataggio aiuterà Harry a capire che per Louis prova qualcosa (mentre io provo solo schifo). La classica scena pseudo-La Bella E La Bestia, in cui la ragazza (ricordiamo, “Slave” nasce come storia eterosessuale) viene salvata riaffermando la sua dipendenza dall’uomo a cui viene accoppiata. Non per criticare La Bella E La Bestia, naturalmente quello è un buon film e usa in maniera realistica e rispettosa questo tropo. Il problema sono i soliti copioni…

Dopo vari tentativi di rianimazione, Louis si riprende. Non si sa da dove, ma trova le forze di abbracciare stretto stretto il suo love-love Harry, quando nella realtà dei fatti dovrebbe essere lasciato libero di respirare, mentre quest’ultimo come minimo dovrebbe chiamare un’ambulanza.

Harry lancia a Valerie uno sguardo carico d’odio e le intima di lasciarli in pace, pena la muerte.

Valerie sembra momentaneamente recepire il messaggio e… la lasciano andare.

-ESITE LA PULA! I CARRAMBA! C-H-I-A-M-A-T-E-L-I!! Questo è tentato omicid…-

-Hacchan, penso che mi recherò al supermercato a prendere qualcosa di forte.- La voce di Franziska è tremolante; il crimine impunito è un qualcosa che difficilmente regge.

-Dopo le 23:00 non si possono acquistare alcolici. Sono le 22:58.-

-LO VEDREMO!- esclama uscendo, rapida come un tifone.

“«Hai freddo? Dovresti fare una doccia calda»”

L’AMBULANZAAA! L’AZNALUBMAAA! La vogliamo chiamare??

Chi ha subito una privazione dell’ossigeno per così tanto tempo necessita di controlli, potrebbe avere dei danni cerebrali (più di quanti non ne abbia già, probabilmente)!

Ovviamente la doccia calda è puramente funzionale al fanservice, giusto per renderci partecipi del durello che viene ad Harry nel vedere Louis nudo. Ci manca giusto un’epistassi che fa molto anime anni ‘90 e siamo a posto.

A Harry viene un attacco di pudicizia del tutto “Out Of Character” e si reca a casa di Louis per prendergli un cambio e passiamo al POV di Louis.

Louis riflette su quanto gli appaia sorprendente il fatto che, ultimamente, la sua vita dipenda così tanto da Harry.

Ma vuoi anche un applauso per questa botta improvvisa di acume?

Uscendo dalla doccia, Louis trova Harry steso sul suo letto e coi suoi abiti asciutti.

Si cambia veloce e, tempo di girarsi, si prende l’ennesimo ceffone da Harry. A ‘sto punto, mi chiedo perché mi fossi preoccupata tanto dei danni cerebrali per l’assenza di ossigeno, visto che per tutti i manrovesci che piglia a quest’ora dovrebbe come minimo avere la testa ruotata di 180° come il Voldemort del primo Harry Potter.

Harry pretende di sapere dove fosse stato Louis che, da bravo cagnolino sottomesso, gli confessa di essere stato da Liam.

Segue violenza (alla faccia del “per lui sento di provare qualcosa”), ma Louis riesce a blastarlo a parole, tanto da farlo non solo fermare, ma anche zittire.

Questa reazione, tuttavia, è anch’essa così OOC che Louis pone subito rimedio a tutto scusandosi per essere scappato poiché, dopotutto, lui voleva solo le sue libertà.

Violazioni delle libertà fondamentali e dove trovarle, che il mio prof di Costituzione possa aver pietà di voi (e non è un tipo paziente, ve lo assicuro).

Louis chiede il permesso, ripeto, CHIEDE IL PERMESSO a Harry di poter vedere i suoi amici.

“«Potrai vedere i tuoi amici, solo che non voglio che tu veda ancora Liam… È uno scambio equo»”

No, NO! NON È UNO SCAMBIO EQUO MANCO PER IL CA…!

“«Non lo farò più» gli sussurro per rassicurarlo, e continuo ad accarezzargli la guancia con dolcezza. Devo stare alle sue condizioni e lo farò.”

Hacchan salva il file, stacca il laptop dalla presa di corrente e lo scaraventa fuori dalla finestra a mo’ di Chakram di Xena, imitando addirittura l’urlo di quest’ultima.
In lontananza si ode il grido del Passante.

Passano svariati minuti, finché la porta di camera sua non si apre, il volto decisamente paonazzo di una certa procuratrice fa capolino dalla soglia seguita da Fegatino, il coniglietto dal nome poco felice, che si infila sotto il letto per tenere la situazione sotto controllo da una zona franca.

-Mi shono persa *hic* qualcosa?- esordisce con voce cantilenante e occhi a fessura.

Hacchan la fissa intensamente, occhi sgranati e bocca semiaperta.

-Solo un’altra scatarrata sui diritti inviolabili dell’uomo.-

Wunderbar… Ah, mentre tornavo *hic* mi è piombato queshto in testa, giushto a un isolato da casa, aveva appena sciolpito il Pasciante.- indica il laptop sotto al suo braccio. -Fasciamoci un bicchiere…-

-Secondo me te ne sei fatti abbastanza, di bicchieri- asserisce la recensora, strappandole una bottiglia di whiskey dalla mano. -Ma spiegami, come hai fatto a comprare da bere oltre l’orario consentito?-

-Buco *hic* di trama.-

-Ma Franzy, non è legal… oh, lasciamo perdere!- e si scola una lunga sorsata.

Ritornando alla recensione – e saltando tutta la fuffa smut – il mattino dopo, Harry vede che Louis non è ancora pronto per la scuola; ha deciso di bigiare per vedersi con Niall.

Da bravo padre padrone, Harry stabilisce che, a fine giornata scolastica, lo chiamerà per raggiungerlo e venirlo a prendere.

Si passa al POV di Louis che è intento a fare comunella con Niall.

Quando quest’ultimo gli chiede – dopo aver saputo della sua relazione con Harry – se i due hanno consumato, Louis reagisce con imbarazzo, da brava pudica donzella.

“In effetti, capisco la sua curiosità, ma non mi va per niente di parlare o ricordare la mia prima volta.”

-Vediamo, FORSE PERCHÉ È STATO UN VERO E PROPRIO STUPRO?- urlano in coro Hacchan e Franziska.

Altre chiacchiere fuffose su quanto è bello farsi sfondare qualsivoglia orifizio da Harry e i due amici di separano.

Ma ecco che, svoltato l’angolo, il nostro amico incontra Chad in assetto da palestra.

Certo che, per come appare, per incontrare sempre le stesse due persone in croce devono proprio vivere in un paesello!

Shade Owl: – Ma perché, ci è stato detto dov’è ambientata questa cagata?-

Evgenij: – Nella solita città britannica generica, direi.-

Il ragazzo, dotato delle migliori intenzioni, invita Louis a un pic-nic assieme a Mike e Jade, estendendo l’invito anche a Harry, il quale viene prontamente avvisato.

Non lo so perché – o forse è perché lo immagino fin troppo bene – temo che Chad finirà presto per far compagnia a Liam in ospedale.

I ragazzi pranzano insieme, ridendo e scherzando. Come da manuale, Harry è intento a fulminare Chad con lo sguardo ogni qualvolta rivolge la parola a Louis.

Jade, prontamente, chiede notizie di Liam, mentre Louis le domanda del suo braccio.

Harry, stranamente, appare incuriosito dalla questione.

Jade gli risponde prontamente che era opera del suo violento ex, “il degrado del genere maschile”, con uno sguardo stranamente carico di sfida.

Devo dire che questa Jade mi sta molto simpatica.

Dopo poco tempo, Harry e Louis si congedano e, una volta seduti in macchina, Harry discute su quanto gli stiano antipatici i suoi nuovi amici e afferma che siano un gruppo di cazzari, soprattutto Jade.

Ma quanta sicurezza? Da dove deriverà mai?

Capitolo 18, “Trust me”. Anche se passo sulla fiducia, grrrrrrazie.

Non ci viene fornita alcuna spiegazione sul perché Harry abbia definito quei ragazzi dei bugiardi; solo per la ragazza, tuttavia, fornisce una spiegazione che mannaggia tutto, Franziska, tienimi che sto per decollare:

“«[…] quella ragazza non ha mai avuto nessun fidanzato violento.

[…] Quella ragazza, come cazzo si chiama, ha raccontato tutto con troppa leggerezza!»”

Capito, persone? Se avete subito davvero delle violenze, se proprio vi sentite in vena di raccontarlo, il modo giusto per farlo è solo tra fiumi di lacrime. Sia mai dovessero vedervi forti e risolute potreste perdere di credibilità, vi renderebbe meno vittime di quello che realmente siete!

fanwriter91: – Spiegherebbe perché molti medici non abbiano preso seriamente i miei problemi… forse se mi fossi rotolato a terra urlando, vomitando e bestemmiando mi avrebbero ascoltato. –

Francesco (spargendo acqua santa): – Vade retro! –

-Poscio *hic* riavere indietro la mia frushta, Frau Hacchan?- domanda Franziska digrignando i denti.

-Sequestrata. Non si può frustare in stato di ebbrezza.-

Louis, in un’inusuale presa di posizione, scende dalla macchina poiché non accetta che Harry si prenda la libertà di infamare i suoi nuovi amici.

Tempo di altre scenate e Harry lascia a piedi il suo dolce fidanzatino, partendo a tutta velocità.

Sta iniziando a piovere e, (s)fortunatamente, Louis scorge Chad all’angolo della strada con un ombrello.

fanwriter91: – La Hope lasciata a piedi sotto la pioggia dal bad boy? Ah, i grandi classici! –

Chad gli offre gentilmente un passaggio sotto l’ombrello e gli chiede perché non sia più andato via con Harry.

Louis parla del loro litigio, affermando che Harry non crede alle parole di Jade.

Improvvisamente, Chad ha una battuta d’arresto e si fa serio in volto, raccontando che l’ex violento di Jade è nientepopodimeno che… Harry stesso!

Per quanto mi stessi aspettando un’uscita simile… tutto ciò non ha senso, ma Louis è troppo poco sveglio da rendersene conto.

Chad afferma che sono tutti e tre molto preoccupati per Louis, poiché sanno di cosa Harry sia capace. Peccato che lo avessero già incontrato svariati capitoli fa nel bosco e Jade e Chad hanno persino rivisto altre volte Louis poco dopo, perché non si sono premurati di avvisarlo prima?

fanwriter91: – A rigor di logica, per paura. Se hai a che fare con un pazzo violento ricco sfondato sei, di gran lunga, la parte debole, e non aspettarti tanti aiuti. –

Shade Owl: – Sì, vabe’, ti darei ragione in un altro contesto, se per esempio avessero dato avvisaglie di una cosa del genere. Che so, Jade che si rifiuta di partecipare a questi incontri, i ragazzi che trattano freddamente Harry per via di quello che ha fatto a Jade, degli accenni al fatto che si conoscessero da prima… questa è solo una squallida, scarsissima trovata narrativa utilizzata in un goffo tentativo di tenere sulla graticola chi legge, buttata lì all’ultimo minuto solo per creare (senza successo) suspense.-

Tranquilli, straordinariamente a tutto vi è una spiegazione; preparatevi per una serie di plotwistoni da manuale.

-Scì, *hic* manuale sui plotwist da EVITARE!-

Harry si trasforma nell’ispettore Tota Matsuda e comincia a indagare su Chad e chiede informazioni a un cameriere del ristorante in cui il ragazzo avrebbe detto di lavorare… condizionale, poiché effettivamente, il cameriere interrogato afferma che in realtà lui non lavori lì.

Harry allora mostra una foto di Louis e il cameriere, molto gentilmente e professionalmente, gli dice di ricordare il suo “bel culo”.

Dunque, Chad era a conoscenza del fatto che Louis sarebbe andato proprio in quel ristorante e che Harry non sarebbe venuto… are you seeing that coming?

Louis si trova proprio nella tana del lupo, a casa di Chad, poiché bagnato fradicio.

Nel momento in cui quest’ultimo si assenta per preparargli una cioccolata calda, Harry chiama Louis per avvisarlo dei risultati delle sue indagini: oltre alle sopracitate scoperte su Chad, nel giro di un petosecondo (veramente un lasso di tempo troppo breve per essere credibile), Harrytsuda sarebbe riuscito a chiamare Zayn per dirgli di chiedere a un suo amico poliziotto (di grado non specificato) di ricercargli delle info su Jade, da cui risulta che quest’ultima, in realtà… non ha mai denunciato alcuna violenza (e fin qui, ahimè, non vedo nulla di strano, purtroppo molte vittime non lo fanno, specie nelle fyccine) e che, anzi, gestisce un traffico di prostituzione.

Alla faccia! Grazie, autrice, come rovinarmi uno dei pochissimi personaggi positivi della storia!

Che poi… tutto questo per dimostrare cosa? Che è un criminale? Ok, ma questo cosa c’entra con le accuse di violenza? Vabbé.

E, ovviamente, Louis non gli crede… e ha tutte le ragioni per comportarsi così, visti i precedenti di Harry.

fanwriter91: – E siamo di fronte alla (forse) prima versione della tecnica narrativa che ha fatto storia: trasformare i personaggi positivi in pericolosi criminali per dar ragione al bad boy. –

Harry tira un porcone e il pubblico si indigna a morte.

Posso capire la sensibilità di molte persone alle bestemmie, però ritengo proprio sia il male minore per cui indignarsi, in questa storia!

Comunque PLOTWIST: spunta fuori che Valerie ha assoldato Chad, Jade e Mike per… boh? Solo per “allontanare i piccioncini”? Certo che Valerie ne ha di soldi da spendere… e allora perché sporcarsi le mani lei stessa, qualche capitolo fa?

Ma soprattutto, Valerie ha conosciuto Louis DOPO l’incontro di quest’ultimo col trio nel bosco, dunque come facevano questi ad essere già stati assoldati?

AAAAAAAAAAH, mi gira la testa e sono sicura che NON si tratti del whiskey.

Shade Owl: – Come ho detto, tutto questo è frutto di un espediente narrativo molto squallido e buttato a caso all’ultimo minuto, su cui l’autrice non ha ragionato affatto. Prima l’ho circoscritto alla scoperta dell’identità dell’ex ragazzo di Jade, ma a questo punto lo si può estendere a praticamente tutta questa squallidissima sottotrama: l’autrice si è chiesta come rimettere a posto la questione di Louis (Alison nell’originale) che si sta allontanando da Harry a causa dei suoi nuovi amici e ha avuto l’intuizione “geniale” di trasformarli tutti in kattivi al servizio della Big Bad di turno. Senza riflettere su quanto tutto ciò fosse incoerente e privo di logica. Complimenti, una vera maestra della scrittura.-

Harry, allora, gli fa notare che Valerie sarebbe venuta a conoscenza della sua paura dell’acqua proprio perché Louis lo avrebbe detto a Jade. E lui come fa a saper… ma che lo domando a fare?!

Niente, tutto questo non attacca e Louis chiude la chiamata e spegne il telefono che, tuttavia, gli cade STRATEGICAMENTE sotto al letto.

Strategicamente poiché sotto al letto vi è anche una scatola con un motivo a fiori.

Louis, che non sa farsi i fatti suoi, incuriosito perché “non sembra affatto una scatola maschile” (2020 a.C.), la apre e scopre che contiene foto su di lui, informazioni e persino i suoi voti a scuola (ma da quanto lo tenevano d’occhio??).

fanwriter91: – Seriamente? Tenevano tutto sotto al letto che hanno dato alla vittima? Beh, è tipico dei supercriminali delle ficcine nascondere le cose sotto al letto. –

Shade Owl: – E lasciare da sole, senza sorveglianza, non legate, col cellulare e in una stanza non chiusa le vittime.-

Evgenij: – E la scatola ha un motivo a fiori perché il soggetto tenuto sotto sorveglianza era una ragazza, nella fic originale. Va bene, non è specificato, ma secondo me la logica è questa. –

Il ragazzo richiama Harry in preda al panico e quest’ultimo gli mette a disposizione Zayn-passione-hackerino per rintracciare il suo numero nel malaugurato caso in cui Louis non dovesse riuscire a scappare.

Ovviamente, non fa in tempo a rimettere a posto la scatola e quindi viene subito sgamato da Chad che lo butta sul letto, tanto per non farci mancare un po’ di violenza sessuale.

“«Harry sta arrivando, si arrabbierà»”

Mein Gott, ma a queshto imbescille importa sciolo non fare arrabbiare il suo compagno abuscivo?- sbotta Franziska agitando la bottiglia ormai vuota.

Capitolo 19, “Normal”.

Louis si divincola e riesce a rovesciare in faccia a Chad la cioccolata bollente, correndo verso la porta, ovviamente chiusa a chiave.

Shade Owl: – Ah, stavolta si è ricordato di chiuderla?-

Adesso tenetevi pronti, poiché stiamo per sfidare le leggi della termodinamica.

Louis corre ad accucciarsi dietro un divano, cercando qualcosa con cui colpire il suo aguzzino.

L’oggetto a lui più vicino è un ferro da stiro (lasciato lì per terra perché sì).

Chad riesce a raggiungerlo e a prenderlo per capelli.

Scambio di qualche colpo, Louis viene nuovamente atterrato.

Riesce, tuttavia, a premere il bottone di accensione del ferro da stiro che diviene incredibilmente ROVENTE ALL’ISTANTE e con esso colpisce Chad in volto e sullo stomaco, rubandogli le chiavi di casa dalle tasche.

Certe puttanate non le trovi neanche nei peggiori film trash low-budget.

Louis non riesce ad aprire la porta e viene raggiunto da Highlander-Chad che gli spacca il naso con un pugno.

Evgenij: – No, scusatemi, ma questo Chad ancora si regge in piedi?! È un vero superumano, al pari di Franc, lo scagnozzo resistente ai colpi di proiettile di “Top Secret”! –

Ma ammiriamo questa sequenza di pensieri:

“Chad mi sta guardando con aria minacciosa, è furioso e posso capirlo benissimo dal suo sguardo, lo capirebbero tutti.”

Ma buonasera anche a lei, Capitan Ovvio!

Gli hai solo arrostito la faccia e lo stomaco con un ferro rovente, penso che come minimo un tantino incazzatella lo sarei anch’io, eh.

fanwriter91: – Marò, me lo sto immaginando tipo ser Sandor. –

Ovviamente questa situazione può terminare in un solo modo: Harry e Zayn giungono in tempo a salvarlo.

Un paio di urlacci e spallate e la porta cede; Chad spinge via Louis per equipaggiare un attizzatoio.

Alla vista del naso rotto di Louis, Harry ordina a Zayn di portarlo via mentre sarà lui ad occuparsi di Chad.

L’analogia con la scena di Cinquanta Sfumature di Nero in cui Ana viene molestata dal capo Hyde e salvata da Christian e Taylor è labile, tuttavia, considerando che l’autrice ha al 100% letto i libri, il dubbio che abbia quantomeno preso ispirazione resta.

mattheus93: – L’autrice originale, tayspigercorn, ha senz’altro letto i libri, visto che il primo film è del 2015, mentre la fic è apparsa per la prima volta su EFP nel 2013. Invece, il primo romanzo della trilogia delle Sfumature è del 2011, e l’anno dopo è arrivato in Italia. Tutto torna.-

Shade Owl: – Inoltre, bisogna tenere conto del fatto che Cinquanta Sfumature era in origine una ficcyna su Twilight. Era in rete da chissà quanto, ben prima del 2011.-

Poco dopo, Harry ritorna vittorioso da Louis e Zayn e ordina a quest’ultimo di riportare a casa il suo fidanzatino, ignorando ogni sua lamentela.

POV di Harry.

“Gli ha fatto del male. È strano che mi dia fastidio, perché con Louis sono anche più cattivo, ma il pensiero che qualcun altro possa toccarlo mi fa incazzare come una bestia”.

Pensiero romantico opportunamente riassumibile in “non si toccano i giocattoli di Harry”.

Si reca da Valerie per… oddio, ma basta. Ancora futili chiarimenti?

Ovviamente a Valerie importa poco di quello che è successo, il suo cervello è capace solo di produrre impulsi sessuali e continua a provarci col ragazzo.

Questi risolve tutto minacciando di raccontare tutto al marito e… lei accetta la sconfitta?

-Cos? Bastava davvero così poco?- Hacchan esclama incredula.

-Siamo shtati invitati *hic* al funerale della coe… coerenSSsscia- biascica Franziska facendo cadere il telefono sul letto e crollando di faccia sul materasso in una maniera non particolarmente elegante.

-Buonanotte, tesoro.-

Torniamo al POV di Louis che si interroga sulle sorti dell’amato quando questi entra dolcemente dalla finestra dritto in camera sua.

Inizieremo una campagna di crowfunding per comprargli una porta a partire da dopodoMAI.

Scambi di dolci effusioni, rassicurazioni e Harry gli promette una relazione normale (senza botte e costrizioni) in cambio di insegnargli a nuotare. Al di là delle implicazioni della promessa, per una volta la proposta non è abusiva. Louis accetta un po’ titubante e il capitolo termina.

Capitolo 20, “Memories”.

Oh, un capitolo in cui non succede nulla di tossico!

Harry cerca di insegnare a nuotare a Louis, questi gli racconta dell’origine della sua fobia (madre morta nel tentativo di salvarlo dall’annegamento durante una gita in barca) e stupore di entrambi per la fiducia che Louis riesce a riporre in Harry dopo tutto il male che questi gli ha fatto.

Ecco, decontestualizzato, questo capitolo sarebbe anche bello e dolce. All’interno della storia, è semplicemente ridicolo e irrealistico.

Capitolo 21, “Mother”.

Shade Owl: – Of Dragons?-

Louis impara a stare a galla. Altra fuffa, altri pensieri del tipo “mah, forse è sbagliato che mi fidi di Harry, del resto è entrato nella mia vita in un modo [cito] ‘non del tutto tradizionale’, però son stato bene quindi fa niente”, altre legnate in testa per me.

Shade Owl: – Prova con le pareti, funziona.-

L’idillio, stranamente, termina.

Mentre Harry è intento a lavarsi, Louis decide di sfogliare uno dei pochi libri in camera di Harry e vi trova la foto di una bellissima donna; avete indovinato, la mamma di Harry.

Altra scena vagamente simile a quella in cui Ana, durante la festa a casa dei genitori di Christian, scorge una foto della sua madre biologica. Tuttavia, se questi riesce a tagliar corto la questione semplicemente parlando, Harry lo fa strattonando Louis e urlandogli contro infuriato.

Ora sì che lo riconosco.

Capitolo 22, “My anchor”.

Per via del litigio, Louis non vede né sente Harry da una settimana. Che dramma da quattro soldi.

mattheus93: – E tutto per una foto? Beh, se non altro Harry è coerente con il concetto “non toccate le mie cose o divento una bestia!”. –

Il buon Louis è tornato a scuola, ma viene costantemente tormentato da Austin; ovviamente insegnanti, personale scolastico, preside e genitori non pervenuti per un’eventuale denuncia. Siamo nel Far West e, come nel suddetto, la giustizia è privata.

fanwriter91: – O in Unordinary. –

Un giorno, fortuitamente, si imbatte in Harry nel Corridoio Corridoioso. Questi si accorge che Louis stava piangendo e… tenetevi forte che si ricomincia con dosi massicce di idiozia pura.

Louis non gli racconta le angherie subite da Austin per paura che Harry possa provare sensi di colpa per averlo lasciato solo.

Seriamente, Louis, ti servirebbe un corso di autostima e una specialistica di buon senso.

I due comunque si riappacificano e si scambiano un limone come se nulla fosse.

fanwriter91 (bevendo una limonata): – In che senso? –

Shade Owl: – Poi ti spiego…-

A dimostrazione del fatto che Louis è uno strano caso di essere umano invertebrato poiché totalmente incapace di gestire il mondo esterno senza il sostegno, soprattutto fisico, di Harry, questi incontra Austin sull’uscio di casa sua che lo strattona, lo prende per capelli e gli intima di raccontargli del suo incontro con Harry, per timore che possa avergli raccontato delle molestie degli ultimi giorni.

Louis è ostinato a non voler raccontar nulla a Harry, questa volta anche per timore che questi possa dare il benservito ad Austin e passare i guai (o, per lo meno, questo è quello che mi sono immaginata immedesimandomi nella mente bacata del ragazzo).

Shade Owl: – Giusto, non è mai stato neanche sospettato per le torture, i rapimenti, gli stupri e gli omicidi che ha perpetrato, ma se sfiora Austin allora la pula potrebbe risalire a lui. Ovvio!-

Harry puntualissimo arriva sul più bello, chiedendo cosa Louis non avrebbe dovuto dirgli.

ATTENZIONE! Sta per arrivare la seconda trovata idiota dell’autrice per creare futile drama e dare il colpo di grazia alla logica, in fin di vita nel suo lettuccio d’ospedale. Doppio funerale domani.

Austin racconta a Harry che lui e Louis sono andati a letto insieme perché, secondo il suo ragionamento, a passare i guai sarebbe solo quest’ultimo.

E Louis che fa? (E Renzi che fa?)

Gli regge il gioco! Sa che, in un modo o nell’altro, uno dei due finirà malmenato da Harry e per qualche corto circuito delle sue sinapsi decide che è più giusto che a pagare per tutto sia lui, lasciando impunito il suo aguzzino e, anzi, favorendolo.

Il telefono squilla e Fegatino, con abile colpo di zampa, apre la chiamata.

-LO SO CHE STAI FACENDO FINTA DI ESSERE MORTA, MA RICORDATI CHE NOI NON TI NON PAGHIAMO LE FERIE PER QUESTO!- sbraita una puntualissima e adirata Excel svaccata su bordo piscina, dall’altro capo del mondo, mentre il suo Signore, Lord Il Palazzo, è intento a giocare con le paperelle di gomma.

Franziska continua a ronfare beata e ignara di tutto.

Ovviamente, questo atto di eroica idiozia porta all’unica conseguenza plausibile, ovvero un caricatone di botte da parte di Harry che gli strappa i vestiti di dosso e gli indica il tatuaggio, ricordandogli di essere una sua proprietà.

Seguono insulti pesanti e Harry comincia a prenderlo a cinghiate. Letteralmente. Dalla parte della fibbia metallica. Anche in faccia.

Shade Owl: – Meno male che aveva promesso di smetterla con le violenze…-

Questa scena fa talmente schifo, fa talmente male che le cinghiate posso quasi sentirle io stessa.

Non è il dramma di un amante ferito dal tradimento del compagno: è la scena di violenza da parte di un carnefice violento nei confronti della sua vittima.

E mi direte “ma Harry non ha mai fatto mistero di essere così”. Corretto. Ma i precedenti capitoli di fluff e tenerezza non erano ficcati lì per caso; servivano a mostrare la tanto sputtanata redenzione del bad boy che, agli occhi degli ingenui (senza offesa alcuna) può sembrare un miracolo dell’amore, ai nostri occhi appare per quello che è: il carnefice non picchia la vittima poiché questa adatta il suo comportamento in modo tale da non “meritarsi” le percosse.

È esattamente ciò a cui abbiamo assistito finora.

fanwriter91: – La classica scena in cui il marito violento si scusa e porta i fiori alla moglie, dicendole di essere cambiato e pentito. Di solito le storie come questa terminano con un uxoricidio. –

Harry poi gli ordina di andarsene, poiché non vuole fargli del male.

Thorin: – Vattene… prima che ti uccida! –

Fatti curare, fatti rinchiudere, riabilitati e forse, FORSE il tuo discorso risulterebbe più credibile.

Louis gli urla che lo ama e che non lo lascerà da solo perché lui è la sua ancora di salvezza.

La mia ancora di salvezza, invece, è quel singolo commento che bolla la scena come rappresentazione della sindrome di Stoccolma. Hallelujah.

Il capitolo termina fra lacrime e strazio.

Capitolo 23, “Your fault”.

Louis, ridotto a un cumulo di lividi, sangue e moccio, è intento a piangere fuori di casa di Harry, con addosso solo intimo.

Tra l’altro, l’incontro con Austin è avvenuto davanti casa di Louis, per quale motivo Harry lo avrebbe poi trascinato fino alla sua? A piedi? Misteri dello spazio-tempo e anche della defunta logica.

Una donna anziana e ben vestita si accorge di lui gli domanda come stia “con una straordinaria premurosità” [cit.].

Shade Owl: – Mi sanguinano gli occhi.-

Lo fa alzare e lo accompagna al bagno più vicino (sempre di casa di Harry, ma non viene specificato, qui le cose bisogna immaginarle).

“«Hai bisogno di essere infettato e medicato»”

Ahahah ma scherziamo? Ha preso cinghiate in faccia e pensa di curarlo con l’Amuchina? Comincio a credere che le ambulanze non esistano assieme al personale scolastico e la polizia.

fanwriter91: – “Infettato”? Semmai dis-infettato. A meno che non voglia trasformarlo in uno… insomma… –

Ellie (tirando fuori il machete): – Did someone say infects? –

Shade Owl: – Levati di torno, tu, abbiamo già abbastanza psicopatici, qui!-

La gentile signora si presenta come Elizabeth, la nonna di Harry, e gli chiede se i due si conoscano.

Louis annuisce e l’anziana capisce subito che a ridurlo così è stato il nipote.

“«Harry a volte può essere un po’… violento»”

Hacchan riprende in mano il telefono e fa partire una telefonata indirizzata alla sua senpai Excel.

Il contenuto di tale telefonata si può riassumere in codesto video:

Franziska apre un occhio con fare tra l’assonnato e l’interrogativo.

-Se non ti pagassero reagiresti così anche tu. Conosci per caso un buon sindacato?-

Voglio davvero credere nella teoria secondo la quale Elizabeth soffra di forte demenza senile, altrimenti i miei nervi non avranno pace.

E no, eh, perché continua con discorsi del tipo “lui mi ha parlato di te, ha bisogno di te, gli fai bene”, poiché giustamente è legittimo il fatto che per “aiutare” la psiche di Harry, Louis debba rimetterci in cambio la salute. Giustissimo.

Evgenij: – Questa nonna demente deve aver ispirato il personaggio della zia deficiente di Corinne nella fic “Bianca come il latte, Rossa come il sangue”. Ve la ricordate, no? Diceva alla nipote che “Justin la picchiava per il suo bene”.-

La donna lascia Louis da solo a farsi un bagno caldo (acqua calda sulle ferite sanguinanti, ottimo, aggiungete anche un pizzico di sale, già che ci siete). Una volta terminato, questi si specchia ed esamina il labbro spaventosamente viola e gonfio, giudicandolo impossibile da nascondere col correttore.

Vorrei tanto che esistesse un correttore per nascondere la mia vita. C’è gente che per quel genere di percosse porta addosso segni indelebili e il tutto viene banalizzato a puro inestetismo.

Elizabeth porta a Louis dei vestiti maschili comprati dalla mamma di Harry. Il ragazzo vorrebbe saperne di più, ma la nonna ribatte che è una questione troppo delicata e che dovrà essere Harry a parlargliene.

I due vengono interrotti dal padre di Harry che, alla vista di Louis, decide di prenderlo da parte.

Seriamente, l’intera famiglia Styles dovrebbe farsi un ventino o due al fresco, poiché quello che fa il padre è chiedergli di tacere in merito alle percosse subite dal figlio. Se questa fosse una casata di Game of Thrones avrebbe come motto “Violenza e omertà” e come emblema delle teste di forma fallica.

Joffrey: – Mi piace quel tipo. – (Beve dal vinoh, ma è avvelenato e muore tra atroci tormenti.)

Ramsey Bolton: – Dovremmo prendere il the insieme ogni tanto.-

Lasciato l’uomo, Louis si accorge che in salotto Elizabeth è in compagnia proprio di Harry. Attraversa la stanza, questi gli lancia un’occhiataccia per via dei vestiti e si congeda frettolosamente.

Dopo l’ennesimo pianto notturno, Louis si reca il giorno dopo a scuola e salva un ragazzo audioleso da alcuni bulli che se la squagliano per timore che Harry possa pestarli come con Austin.

Ah bene, visto a cosa è servito prendersi le colpe del proprio aguzzino, Louis?

Il ragazzo, di nome Damon, fa amicizia con Louis. I due incontrano Niall che li aggiorna sulla situazione di Austin.

“«Cos’è successo con Austin? Questa mattina Harry l’ha quasi ucciso di botte, è venuta perfino l’ambulanza»”

Ah, ma quindi esistono!

Louis si reca all’armadietto di Harry per cercarlo e vi trova Nick e Zayn che lo accusano di essere la causa per cui Harry è stato denunciato dai genitori di Austin e di conseguenza arrestato, non avendo egli mai perso il controllo in precedenza. Vabbè, sull’idiozia di tale affermazione dei due non mi soffermerò, essendo due burini amici di Harry.

Intanto, Harry è stato fatto arrestare e, anche se sappiamo tutti che non durerà, possiamo godere brevemente, poiché giustizia è fatta e ogni tanto anche la polizia serve a qualcosa.

Capitolo 24, “There’s something”.

Ovviamente, Louis si autocolpevolizza, ma ormai abbiamo capito che non sa fare altro.

Si strugge per un intero pomeriggio, desideroso di sapere in quale carcere è stato portato Harry, ma il dramma è destinato a durare poco (come sempre), poiché quest’ultimo irrompe sorridente dalla finestra.

Il paparino ha convinto i genitori di Austin a ritirare la denuncia millantando la sua grande amicizia col giudice. Peccato che non funzioni così nella vita reale, tutti nella scuola hanno visto che Austin non si è pestato da solo.

fanwriter91: – Millantare? Questo vuol dire che non è veramente amico di questo fantomatico giudice, ma che probabilmente è solo una spacconata? E questi tac, ritirano tutto? Ancora una volta (come nel processo a Justin in “Danger’s back”) sarebbe stato meglio dire “ehi, abbiamo corrotto il giudice!” –

Shade Owl: – Stesso discorso per “Welcome To My Hell”…-

Ovviamente la notizia viene accolta da Louis a tarallucci e vino; del resto, se ha scelto di accompagnarsi a un criminale simile, questo tipo di reazione è ben comprensibile.

Louis gli racconta la verità su Austin e giungono a un chiarimento, coccole e abbracci e vomito, il mio.

Risolta ogni rogna, Louis riprende a non farsi i fatti suoi chiedendogli della madre, ma Harry non è ancora pronto, piange, viene coccolato da Louis e finiscono a letto insieme tra inutili frasi di circostanza.

Il capitolo termina, la mattina dopo, con Louis che sviene mentre Harry si fa la doccia.

La recensora interrompe bruscamente il suo lavoro nel momento in cui avverte il procuratore von Karma emettere lamenti sempre più forti.

Riavvia Skyperim e contatta La Bionda.

-Ehi! Come procede l’opera?- domanda la diligente scudiera.

-Qui la situazione è critica: le mie ferie sono rovinate, la partita a Mario Kart sospesa, il whiskey è finito e penso di aver trovato l’unica tedesca incapace di reggere l’alcool!- piagnucola Hacchan cercando di caricarsi in spalla la collega, ormai totalmente incapace di formulare pensieri coerenti.

-Eww, ti conviene portarla al più presto in un bagno…-

-Sarà fatto nell’immediato! La recensione è quasi ultimata, siamo finalmente giunti alla terza parte. Cosa mi dici di Lady R?-

-Oh!- esclama La Bionda guardandosi alle spalle. -Si è ripresa perfettamente. È di là intenta a guardare One Piece con Lothric e Lorian, non vede l’ora di continuare.-

-Molto bene, allora passo a voi la staffetta! Ci vediamo presto!-

Hacchan spegne il suo laptop con una mano, mentre con un piede cerca di aprire la porta della sua stanza.

-La prossima volta ci penserai due volte prima di finirti tutto il whiskey, Franziska. La parte peggiore, per te, arriverà adesso.-


Potete trovare la terza parte di questa recensione qua sotto:

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