Lavoro e programma GOL: non siete soli!

Cari lettori,

qui è il vostro fanwriter91.
Avevo già parlato della mia valutazione di reiscrivermi all’università, ma dopo varie riflessioni ho deciso di mettere quel progetto da parte, sia perché non ci sono garanzie di trovare lavoro, sia perché i costi non sono incoraggianti.

Ammetto che tra ottobre e gennaio ho avuto un vero crollo depressivo, perché non vedevo nessuna opportunità lavorativa: troppo vecchio per fare gli apprendistati, troppo poco esperto per essere assunto, la scrittura che non mi avrebbe fatto guadagnare nulla, malattie non riconosciute e nessuna spinta che potesse aiutarmi.

A distanza di un mese dalla fine della crisi ricordo bene come mi sentivo: passavo le giornate a letto, chiedendomi “a cosa serve che mi alzi? Sono così pesante, restiamo qui.”

Non mangiavo quasi niente, cercavo di farmi forza guardando serie televisive, ma ero così avvilito e stanco che non riuscivo a seguirle. Ho sviluppato paranoie assurde e i miei familiari non sapevano più come aiutarmi.

Ero anche venuto a conoscenza del programma GOL (Garanzia Occupabilità Lavoratori), ma i siti in cui ero andato non mi inserivano tra i beneficiari: c’erano gli over 55, gli under 29, i disabili, ma io no. Ciò ha aumentato la frustrazione.

Fu per una serie di coincidenze che, tra una ricerca inutile e l’altra, scoprii che invece era rivolto anche a me! I siti avrebbero dovuto scrivere “rivolto SOPRATTUTTO a queste fasce”, non SOLTANTO.

Quando l’ho scoperto sono esploso di gioia. Ho anche avuto fortuna al centro per l’impiego, dove, dopo varie esperienze spiacevoli, ho trovato una responsabile vivace, comprensiva e laboriosa, che mi ha aiutato molto. Grazie a lei, ora sono inserito in un corso d’inserimento lavorativo (corso retribuito+stage), precisamente per magazziniere.

Non so come andrà, ma di certo mi ha ridato un po’ di speranza. Sì, mi pagheranno una miseria, ma è meglio che niente ed è un modo per ricominciare. Mi sono anche iscritto a un’associazione di giochi da tavolo e sto facendo ricerche sul volontariato con indennità. Appena mi è stata data una possibilità, ho fatto più in due mesi che in interi anni.

Forse qui a leggere ci sono persone che si sentono sconfitte e abbandonate. A costo di dire una banalità, non dovete arrendervi! Io stesso ho sperato più volte “di commettere un errore di valutazione”, e così è stato! Non limitatevi a cercare sui siti specializzati! Telefonate anche in altri gruppi, e solo perché qualcuno vi ha detto una cosa, non significa che la volta dopo vi diranno lo stesso!

Non siete soli! I programmi ci sono, ma non tutti si prenderanno la briga d’informarvi!

Un abbraccio,

il vostro fanwriter91.