“Hazard Hall” (Fifty Shades of Hall)

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[Review also published in English.]

Questa fantastica storia non è una produzione nostrana, ma è stata tradotta dall’inglese. Questo mi porta a due conclusioni interessanti: il fenomeno non è solo italiano (ma questa non è una grande scoperta), ed esiste sul serio la possibilità che Bieber possa leggere questa fanfic in lingua originale. Mi chiedo come reagirebbe nel vedersi descritto come un violento criminale che spaccia droga ed è ossessionato dalla parte finale di un corridoio di una scuola pubblica.

http://www.efpfanfic.net/viewstoryv.php?sid=2327441

Magari può sembrare strano (o anche no, qui ormai siamo abituati alla natura paranormale di queste fanfic), ma quello che ho scritto sopra è proprio il succo di questa storia: Justin Bieber che spaccia droga, è violento, maschilista e ammazza di legnate chi passa per un certo corridoio (da cui il titolo).

Comincio con il rivolgermi alla traduttrice di questa storia. Devo in effetti complimentarmi con lei, perché ha del talento: pur essendo al liceo (almeno c’era quando ha cominciato) conosce bene la lingua inglese al punto di essere in grado di tradurre un fanfic tanto lunga. Inoltre, è difficile saper scrivere traduzioni (anche se qui c’è spazio per dei miglioramenti) e non è certo sufficiente saper tradurre parola per parola. Quindi mi complimento e le auguro una carriera futura di studi di lingue straniere e, chissà, di traduttrice di romanzi, se questa è la sua ambizione.

Ora però devo venire alla storia, perché è di questo che bisogna parlare in una recensione. Purtroppo, anche se scritta con un lessico e una conoscenza linguistica impeccabili (e qui ci sono cose da migliorare), una storia stupida e con messaggi deleteri resta stupida e con messaggi deleteri. E la traduttrice ci informa di aver incoraggiato l’autrice (americana o canadese, non so), quindi questo cumulo di aberrazioni maschiliste è anche colpa sua.

La fanfic comincia con questa modella, Savannah Hall (ah, come il titolo! Ohmygod! Sì, a volte c’è scritto Wall, ma è un errore… dai, anche il cognome della protagonista…), che torna in Canada e parla con la sua amica Dana.

(Nota del 28/06/2021: dopo molti anni dalla pubblicazione di questa recensione, la mia collega e lettrice Mirakokoro mi ha fatto sapere che esiste una modella chiamata proprio Savannah Hall, le caratteristiche fisiche della quale sembrano combaciare con le scarne descrizioni della nostra protagonista. Eh, questo succede a ignorare volutamente le foto inserite nelle fic per mostrare l’aspetto dei personaggi!)

Dopo una serie di chiacchere inutili, ma tipiche del mondo liceale americano stereotipato (stare lontana dai capitani delle squadre sportive, le caposquadra delle cheerleader sono stronze e troie, non facciamoci mai mancare un po’ di sessismo…), viene subito spiegato il titolo.

A quanto pare nella scuola c’è un corridoio (hall, appunto) che non è possibile attraversare fino in fondo perché là c’è questo ragazzo che è un criminale, spacciatore, trafficante d’alcool, ex carcerato e quasi omicida e che pesta a sangue chiunque passi di lì. Ah, sì, è pure bello e puttaniere.

“ “C’è un’estremità del corridoio nella quale non puoi andare.”

Quale?

Beh, è il corridoio sulla destra alla fine della scuola, ma noi lo chiamiamo Hazard Hall

Che diavolo?” risi. “È una cosa così stupida! Se io voglio proseguire lungo quel corridoio, proseguirò lungo quel corridoio.”

No, non lo farai, a meno che tu non voglia essere uccisa.”

Uccisa?

Beh, sì…C’è questo ragazzo, in pratica è come se quello fosse il suo angolo della scuola. Non è proprio popolare, però è hot. Circolano voci secondo cui egli fa parte di una gang, ma non so molto su ciò. Sicuramente so che è un vero e proprio spacciatore di droga e un trafficante di alcool. Comunque, è stato in prigione diverse volte in prigione per aver quasi ucciso qualcuno. È terribilmente spaventoso. Sta sempre nel suo piccolo cantuccio del corridoio durante le ore di scuola, quando salta le lezioni.

Dana prese un profondo respiro, prima di continuare la sua spiegazione.

Sua madre lo sta costringendo a finire il liceo e spero solo che io egli non sappia dire di no a sua madre. È stato rimandato, per questo sono abbastanza sicura che abbia 19 anni. Si chiama Justin ed è capace di buttare merda su ogni ragazzo che cerca di attraversare quel corridoio. Nessuno sa perché, sicuramente c’è una spiegazione a ciò. Alcuni pensano semplicemente che sia pazzo. Anche se è silenzioso e spaventoso, è un gran puttaniere e scopa praticamente con tutto ciò che cammina, ma non ha mai davvero avuto una relazione.” ”

Riporto anche gli screen di questo primo dialogo.

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In effetti, possiamo offrirvi anche una lettura di questo emozionante (ma anche no) dialogo!

Ora, cominciando a leggere questa storia io credevo che fossimo nel mondo reale, in una realtà alternativa dove Bieber non è un cantante ma un criminale, d’accordo, ma pur sempre nel nostro mondo, e che quindi questo sarebbe stato un racconto verosimile. Invece ecco già la prima grande assurdità: tutti sanno che c’è questo ragazzo che mena la gente che passa per il tratto finale di un certo corridoio di una scuola pubblica e nessuno fa nulla??? Ma stiamo scherzando? Qui siamo in Canada, mica in un qualche paese privo di legge e ordine! Se anche un solo studente fosse malmenato da questo soggetto, la famiglia dello studente chiamerebbe subito la polizia, Bieber sarebbe incriminato e magari pure espulso dalla scuola (cosa che accadrebbe certamente nel caso in cui continuasse a comportarsi così). Ma cos’è? Bieber è una specie di padrino che tiene in scacco il preside e tutta la polizia?? Ma dai, questo non è soltanto inverosimile, è pure incoerente con la storia stessa. Infatti dopo si vedrà chiaramente che Bieber è un pesce piccolo, dal momento che c’è un criminale ben più importante di lui che lo minaccia e malmena per avere dei soldi. Questo qui è solo un teppistello da strapazzo che picchia e terrorizza i compagni di scuola senza alcuna ragione precisa e spaccia droga e alcool nel tempo libero! Sarebbe più che sufficiente chiamare la polizia una volta, lo arresterebbero e, se non potessero metterlo in prigione, lo controllerebbero a vista. Anzi, aspetta, è già stato in prigione! Non dovrebbe essere, che ne so, sotto il controllo dei servizi sociali o qualcosa di simile?

Siamo a metà del primo capitolo e la verosimiglianza mi ha già salutato buttandosi dalla finestra. È stato bello che mi abbia fatto compagnia per questi tre minuti.

Altra cosa, viene detto che è un puttaniere, ma non parla con nessuno: come fa? No sul serio, anche per andare a puttane qualche parola dovrai dirla, qui invece pare che ci si riferisca alle sue coetanee e compagne di scuola. S’intende forse che le ragazze vanno da lui per implorarlo di fare sesso, lui le porta in uno stanzino e consumano l’atto? In effetti, sì (piccolo spoiler).

Ok, vediamo se ho capito bene: questo qui è un criminale psicopatico con un’ossessione morbosa per il tratto finale di un corridoio, e le ragazze non vedono l’ora di essere sverginate da lui? Ma forse è tutta la scuola che è fatta da persone con problemi seri, non solo lui!

Parliamoci chiaro: se Bieber fosse solo il figaccione che è, magari un po’ più stronzo, non avrei molto da ridire sulla coerenza (comunque lo stereotipo sarebbe orribile), ma questo è un criminale!! Gli altri studenti non ne sono forse spaventati? L’amica di Savannah pare di sì. Invece no, Bieber riesce pure ad essere il sex symbol della scuola, pur non parlando mai e passando il suo tempo a compiere azioni losche e violente.

Oltre a ciò, maschi e femmine provano gli stessi impulsi sessuali, peccato che nello stereotipo sessista un uomo che si fa molte donne è figo, invece una donna che si fa molti uomini è una puttana. E non venitemi a dire che qui Bieber è descritto come un personaggio negativo: e grazie, è un criminale, ma nonostante ciò viene comunque idolatrato dalle ragazze che lo desiderano, e temuto e rispettato dai ragazzi. Provate a mettere un personaggio femminile al suo posto e vedete cosa succede: bello stereotipo maschilista di merda sul serio!

Quindi cominciamo proprio male, la figura di Bieber è del tutto inverosimile e latrice di messaggi e stereotipi deleteri e questo compromette decisamente tutta la trama, visto che si basa su di lui (e su Savannah, il ruolo della quale è farsi maltrattare e sedurre, ma ci arriverò).

Appunto, la nostra Savannah risponde alla sua amica che si sente di dover star male per questo ragazzo, perché forse ha dei problemi.

“ “Dovrei star male per questo ragazzo, perché sembra che abbia dei problemi.” ”

Ora, se questo fosse un normale bullo scolastico, potrei anche lontanamente capire questa reazione: sarebbe comunque lo stereotipo della crocerossina che deve salvare il cattivo ragazzo (or bad boy, in english it sounds better), ma sarebbe accettabile (mi infastidirebbe comunque, ma non sarebbe assurdo). In questa storia Justin ci viene descritto come un criminale sociopatico che una volta ha quasi ucciso qualcuno!! Ma che cavolo!

Come potete vedere, fin dall’inizio del primo capitolo il lettore è sommerso da tutti questi stereotipi e insensatezze, ma facciamoci forza e proseguiamo.

Il giorno dopo la protagonista va a scuola (passando attraverso descrizioni inutili e monotone sul come si sia vestita), ci fa sapere che odia la matematica (math is hard! Cos’è, adesso incentiviamo pure stereotipi cretini secondo i quali le ragazze belle non capiscano matematica??) e incontra un tipo che poi sarà importante per la ‘trama’, tale Decklon, che sembra un bravo ragazzo e che vuole diventarle amico (o qualcosa di più, ma, diamine, è una modella, mi pare che sia comprensibile che qualcuno ci provi un po’). Si scambiano i numeri di telefono, lei esce per andare alla classe di scienze, e, con un colpo di scena che proprio non mi aspettavo, una cosa assolutamente non scontata e/o banale

finisce alla fine del corridoio proibito!

“Notai i due ragazzi far scontrare le loro teste. Presi un profondo respiro, guardandomi intorno. Qualcosa era spento, era diverso. Quello non sembrava essere un comune corridoio.
Non appena sentii un braccio fermarmi, capii dove mi trovavo.

Hazard Hall.”

Tra l’altro, questa cosa del corridoio proibito mi ricorda un po’ la Bella e la Bestia, anche per via del fatto che c’è scritto che questo corridoio è diverso, spento (saran saltate le luci, mah!), ma tra le due storie per ora la fiaba è molto più realistica. O anche il primo libro di Harry Potter, ma temo che attenderò invano che Fuffi stacchi la testa di Savannah con un morso.

Ma poi, chi cavolo sono quei due che si prendono a testate? Due tossici che fanno compagnia a Justin? Oppure, come dice Mushu, si salutano come dei veri uomini, solo a testate anziché a pugni?

Ehehe… non viene mai spiegato!

Siamo solo alla fine del primo capitolo e io ho già scritto tre pagine di recensione!

Per fortuna che la storia è molto ripetitiva e contiene ampie parti inutili, altrimenti finirei l’anno prossimo.

Tornando a noi, eccoci al primo momento clou: i due si conoscono.

““T-ti prego, lasciami andare” farfugliai, incapace di incontrare gli occhi del ragazzo che stava stringendo con forza il mio braccio.

Chi ti ha mandata qui?” chiese con la sua rauca e profonda voce.

N-nessuno” risposi onestamente.

[…]
Devo andare in classe, Justin” risposi repentinamente, sapendo di essere oltremodo in ritardo per andare a lezione.

Come conosci il mio fottuto nome?” sputò, gettandomi su una sedia.
[…]
Per una frazione di secondo lo guardai negli occhi e notai che era davvero hot. La sua mascella era contratta, aveva una pelle perfetta, il suo volto non aveva imperfezioni e il suo corpo era mozzafiato.

Smettila di fissarmi” ringhiò Justin. “Perché non hai dato ascolto alla tua amichetta?

La smetti di essere così meschino?” domandai annoiata.

Ascolta, stronza!” Justin afferrò il mio braccio, portando il suo viso più vicino al mio. “O mi ascolti o non esiterò a farti del male.” Gli scuri occhi di Justin incontrarono i miei.

Va bene, mi dispiace” dissi quasi in un sussurro, avendo paura di parlare.

Ora, perché hai deciso di venire qui, quando la tua amica ti aveva chiaramente detto di non farlo?

S-sono nuova e dovevo raggiungere l’aula di scienze. È al piano inferiore, proprio accanto a questo corridoio… Stavo solo cercando di raggiungere l’aula. Non avevo realizzato dove mi trovassi, finché non ti ho visto.”

Bene. Vai alla tua prossima lezione e non avvicinarti di nuovo, cazzo.”

Smettila di parlarmi in questo modo.” Alzai gli occhi al cielo, oltremodo stufa.

Che cazzo ti ho detto?” Justin afferrò il mio braccio nudo.

So cosa mi hai detto” sputai alzandomi. “Innanzitutto, sono nuova, non sapevo dove cazzo stessi andando. Secondo, una cosa carina sarebbe stata portarmi un po’ in giro, e ter…

So chi sei, Savannah.” Justin sussurrò appena, spingendomi contro la porta. “So che la tua vita è basata fondamentalmente sulla tua carriera di modella. Un imprevisto e la tua carriera è finita. Attenta a come mi parli.” La voce di Justin rimase calma mentre mi spingeva fuori dalla stanza. ”

Dai dialoghi pregni di significato e sentimento mi è venuta in mente la E. L. James. Da notare che Savannah non è spaventata da questo che le è stato descritto come uno psicopatico pericoloso, ma anzi lo trova ‘hot’ (ecco, non tradurre questa parola secondo me è una brutta scelta, dal punto di vista stilistico: in italiano si dice ‘figo’, ‘eccitante’, ‘provocante’, ‘arrapante’, per dire). Anzi, non solo non è spaventata, è annoiata: uno sconosciuto ti sta minacciando senza alcuna ragione, siete da soli e tu sei solo annoiata e non atterrita?? E poi vorrebbe chiedergli di portarla in giro??? Ok, boh… Forse è anche la traduzione che qui non è il massimo…

Vorrei dire ancora qualcosa sul fatto che la presenza di questo bullo violento che spadroneggia in una parte della scuola mi sembra del tutto assurda, ma sarebbe tutto vano.

Poi lui la lascia andare senza malmenarla per qualche ragione (oooh che suspense),  e lei incontra la sua amica Dana e fa in tempo a farle il riassunto della situazione. L’avevamo appena letto, ma grazie… Ma Savannah (questo nome mi fa venire in mente la savana africana) non doveva andare a lezione? Va beh, veniamo anche a sapere che è proprio stranissimo che Justin non abbia malmenato la protagonista: chissà come mai? Perché è una strafiga o perché altrimenti la storia non va avanti? Arduo a dirsi…

““Beh, sono una ragazza, non può mica farmi del male, no?

L’essere una ragazza non l’ha mai fermato prima, Sav.

Ha colpito una ragazza, prima?

” rispose Dana senza esitazione.

Che razza di stronzo!” imprecai contro di lui mentre suonava la campanella.”

Ora lo chiama stronzo, ma entro il decimo capitolo lo amerà alla follia, anche se lui effettivamente farà di tutto per rendere corretto questo giudizio (ossia si comporterà da maschilista violento stronzo, per dirlo chiaramente).

Tra l’altro, quindi veniamo a sapere che questo Justin ha anche picchiato delle donne! Ma bene, bene, benissimo!

Proviamo a immaginare come sarebbe stata questa storia se al posto di Savannah ci fosse stata una ragazza destinata ad essere malmenata. Justin l’avrebbe aggredita per la sola ragione di averla beccata nel “suo” corridoio, lei avrebbe pianto e implorato di lasciarla andare, lui l’avrebbe pestata di brutto, sordo ad ogni lamento, e dopo lei sarebbe andata via gemente e dolorante. Una bella storia edificante, nevvero? Alcune cose vanno focalizzate per bene per capire quanto fanno schifo.

O magari sarebbe andata così:

“Sonja sbagliò strada quella mattina, e finì nel corridoio buio dove due ragazzi si prendevano a testate. Spese solo un attimo a pensare a quanti gravi traumi cranici quei due si stessero arrecando per chissà quale ragione: una mano forte la afferrò per un braccio e la trascinò in una stanza buia.

-Cosa ci fai qui, non sai che questo è il mio corridoio?- disse minaccioso Justin guardandola truce.

-Ti prego Justin, non farmi del male, mi sono sbagliata perché ero di corsa e…- implorò lei con le lacrime agli occhi.

-Sì, ti terrorizzo, ma sono anche figo, vero? Dillo che ti piaccio!- esclamò lui con arroganza. Sonja scosse la testa con violenza: mai e poi mai avrebbe trovato attraente quel prepotente che la stava aggredendo.

-Non sai cosa ti perdi, stupida! E ora la pagherai, perché nessssuno passssa per il nossstro corridoio, il nosssstro tesssoro di corridoio!- sibilò Justin con una luce di follia negli occhi. Alzò la mano per colpire, ma fu fermato da una voce.

-Ehi tu, porco, levale le mani di dosso!- gridò Evgenij entrando nella stanza di corsa. Justin si voltò a guardarlo.

-Osi metterti contro di me? Non sai che io sono il più figo, forte, crudele e violento bullo della scuola, nonché spacciatore di droga e alcool e occupante di questo corridoio nel tempo libero?? Pagherai a caro prezzo la tua follia!- esclamò Bieber lasciando andare Sonja e alzando i pugni verso Evgenji, il quale, pur essendo ben più alto di lui, era tuttavia magro e poco atletico. Tuttavia il nuovo venuto non poteva, non voleva lasciare Sonja in balia di quel pazzo psicopatico.

Justin partì all’attacco con un gancio sinistro che Evgenij schivò gettandosi di lato. Cercò di contrattaccare, ma Bieber fu più veloce, e lo colpì con un calcio nello stomaco buttandolo a terra.

-Sei finito!- minacciò Justin levando un pugno.

-No!!- gridò Sonja afferrando il biondino per il braccio. Justin diede uno strattone e si liberò facilmente di lei.

-La pagherete entrambi per aver osato sfidare la mia forza e la mia figaggine!- gridò quindi preparandosi a colpire il ragazzo ancora a terra.

-Fermi tutti!- intimò una voce.

Tutti si voltarono e videro un ragazzo che era apparso all’ingresso dell’aula.

-E tu chi cazzo sei?- chiese Justin.

-Io sono fanwriter91, e sono venuto fin qui per punirti nel nome della lu… ehm, volevo dire…-

Justin andò verso di lui e lo sovrastò, dato che il nuovo venuto non era né alto né massiccio.

-Come credi di fermarmi?- chiese Justin con spavalderia.

-Oh, ma non ti fermo io, ma loro!- spiegò fanwriter91 indicando due agenti alle sue spalle. -Ho fatto una ricerca su di te e ho scoperto che sei ricercato in tutta la città, quindi ho contattato la polizia. Facile, no?-

-E pensare che lo abbiamo cercato per tutta la città, e invece bastava andare a cercarlo nel liceo dove era iscritto! Pensa te!- esclamò uno dei due poliziotti mentre metteva le manette ad un Justin ammutolito dallo stupore.

Evgenij si rialzò dal pavimento ed aiutò Sonja.

-Grazie per avermi salvata!- gli disse lei in preda alla commozione.

-Di nulla…- rispose il ragazzo arrossendo lievemente -Devi ringraziare anche fanwriter91 che è corso a chiamare la polizia mentre io distraevo Justin da te.- Poi si rivolse all’amico:- Sei arrivato appena in tempo!-

-Eh, purtroppo il commissario non riesce a correre molto rapidamente, fortuna che abbiamo deciso di lasciarlo indietro.- spiegò quest’ultimo. Poco dopo infatti, davanti all’ingresso della scuola, furono raggiunti dal commissario Winchester ansimante (quello dei Simpson).

-Uè, guagliò,… bravi che l’avete preso…- si appoggiò ad una macchina per riprendere fiato –Maronn’u carmine, era veramente un caso difficile: avevamo tante soffiate e testimonianze dei suoi crimini, ma chi poteva pensare che bastasse andare ad arrestarlo per risolvere la faccenda??-”

Ok… se mi perdo in altre divagazioni del genere questa recensione verrà davvero più lunga della storia in sé… Scusatemi, però io e fanwriter91 non abbiamo resistito alla tentazione di intervenire.

Dicevamo, ora Savannah va a lezione di igiene (non era scienze? E poi cosa cavolo sarebbe igiene?? Sarà una cosa americana), che di fatto è educazione sessuale, e veniamo a scoprire che il Canada è diventato un protettorato del Vaticano.

“ “Ok, ragazzi! Voglio che lavoriate in coppie con chiunque sia seduto accanto a voi e scriviate un paragrafo sul perché preservare il sesso fino al matrimonio. Se doveste avere problemi, guardate il vostro libro di testo per la risposta” sorrise l’insegnante. ”

Ok, sto scherzando, oggettivamente ci sono professori e professoresse stupidi e bigotti in Canada come in Italia e nel resto del mondo. Però questa qui è inquietante: una specie di Umbridge (la risposta è nel libro…) che lavora per la Cei! Ma che razza di tema è?? Se è una lezione di educazione sessuale non si dovrebbe parlare del significato del rapporto sessuale per una coppia di persona dal punto di vista scientifico ed emotivo, trattare il tema dell’uso di contraccettivi e delle malattie venere, così come discutere dell’importanza del rispetto per se stessi e per il proprio partner?

Ovviamente no! Muahahah, che porcheria che sto leggendo!

Ma anche volendo tralasciare l’idiozia e insensatezza di questo compito, ora viene il bello: Justin si presenta in classe e la prof lo tratta come un amico che fa una visita di cortesia, non si scandalizza per niente.

“ “Oh, Justin, è davvero carino da parte tua farti vedere.” sorrise Miss Williams mentre Justin entrava nell’aula. ”

Forse sono tutte voci di corridoio e lui in realtà è solo un bullo più violento della media? No, nel seguito si vedrà benissimo che è un criminale e che la sua violenza raggiunge livelli del tutto inammissibili!

Comunque, dopo una descrizione agghiacciante di quanto Justin sia ‘hot’, abbiamo la prova definitiva che la prof è una rincoglionita, come fin troppi altri simili docenti, purtroppo: fa lavorare in coppia la nuova arrivata col bullo della scuola che non fa mai nulla e che non farà nulla, se non rallentare. Ma questo non è un difetto della storia, esistono prof così stupidi.

Incredibile, i due vengono messi in coppia insieme: ma chi se lo sarebbe mai aspettato???

Justin, naturalmente, ignora Savannah e non vuole fare nulla, lei gli chiede con insistenza di collaborare e lui, con la solita arroganza che veramente mi vien voglia di prenderlo a schiaffi con un guanto d’acciaio, scrive questo:

“Credo che questa sia una domanda trabocchetto. Si dovrebbe scopare con chiunque si voglia ovunque si voglia quando si è giovani. Farla urlare e implorare per avere di più. Più è giovane e meglio è. Non bisogna preservare il sesso per il matrimonio. “

Ovviamente Savannah è scandalizzata (povera santarellina), ma non fa in tempo a scrivere qualcos’altro perché il tempo è scaduto. Davvero? In un’ora si sono scambiati due battute e lui ha scritto queste tre righe? Secondo me sono passati al massimo dieci minuti, ma pazienza…

La prof legge (alla velocità della luce, fra l’altro) il testo e li mette in punizione tutti e due. Ora, intanto ribadisco il mio disprezzo per questa insegnante che mette in castigo chi non la pensa esattamente come lei, ma pure sottolineo nuovamente la sua idiozia: Justin, noto bullo e fancazzista, le dice che ha scritto quelle due righe e lei mette in punizione anche la nuova arrivata?! Ma santo cielo, lo saprà come si comporta Justin, no?!

E Savannah? Non prova nemmeno a spiegare, neanche un timido tentativo!

Però forse stiamo perdendo di vista il vero problema: Justin scrive il testo e, seppur con una disgustosa arroganza maschilista (‘farla gridare’… sto vomitando…), si scaglia contro l’imposizione della castità, e nel complesso lui interpreta il ruolo del ribelle anticonvenzionale.

Voglio ricordare che in questa storia Bieber è un criminale: un concetto giusto come l’importanza della libertà sessuale viene messo in bocca ad un personaggio cattivo e inaccettabile dal punto di vista sociale. Per me è più grave che sia Justin, il bullo criminale violento, ad interpretare la parte ‘ribelle’ e per la ‘liberazione sessuale’. Insomma, in sostanza lui scrive (in modo volgare, becero e sessista) che quello che chiede la prof è una sciocchezza (insomma, se qualcuno ci crede va bene, ma non è oggettivo e non dovrebbe essere insegnato come una verità assoluta!), quindi il lettore dovrebbe dargli ragione: perciò è grave!

Sembra si assimili un messaggio giusto ad un personaggio orribile, contaminando il messaggio.

Provo a spiegarmi meglio. La morale in termini di sessualità di questo tipo di fanfiction (e di libracci come After e Fifty Shades) è terribilmente conservatrice, nonostante il preteso intento trasgressivo.

Infatti, dalla narrazione risulta chiaro che ad avere ragione è la protagonista femminile, che, pura e casta, si concede a un solo uomo (il bad boy) e ne subisce le perversioni (questa è la trama di Fifty Shades, di fatto). Poi l’amore di lei riesce a farlo cambiare e i due diventano una coppia tradizionale.

In un simile contesto, è il bad boy a vivere più liberamente, ma, benché ciò lo renda attraente agli occhi della protagonista, la narrazione ci dice che questo è anche un suo lato negativo, che dovrà essere corretto per raggiungere il lieto fine. Ovviamente, quella sua libertà sessuale è comunque coerente con il maschilismo che permea tali storie: lui, in quanto uomo, può avere più relazioni, lei no; lui prende sempre l’iniziativa e talvolta spinge lei al di là dei suoi limiti, non sempre con il consenso di lei, e così via.

Tuttavia, al netto di tale vomitevole maschilismo, la libertà sessuale del bad boy non dovrebbe essere vista come una sua caratteristica negativa. Il problema è il modo in cui viene esercitata.

Invece, in questo passaggio mi pare che si voglia proprio fare questo, associando l’unica voce di protesta contro al bigottismo della professoressa a un personaggio deprecabile.

Quello che risulta è che pure tali affermazioni sono sbagliate, oppure che l’unico che ha il coraggio di portarle avanti debba essere un criminale sociopatico. Ma non ci sono persone normali in questo mondo?

Davvero, m’immagino come potrebbe sentirsi un ragazzo normale a passare la giornata in questa scuola superiore!

“Prima ora: matematica.

‘Ah, la mia materia preferita’ pensò Evgenij preparando il quaderno. Poi vide una ragazza molto bella entrare in ritardo.

‘Dev’essere quella modella nuova che si diceva sarebbe venuta nella scuola…’

La ragazza si sedette vicino a Decklon e i due cominciarono a parlare a bassa voce.

‘E Decklon già ci prova con lei… A volte vorrei essere un po’ come lui, avere un po’ più di coraggio sotto questo punto di vista…’ Evgenij sospirò guardando di sottecchi Sonja che risolveva un esercizio alla lavagna.

Seconda ora: igiene.

‘No, ancora una lezione con questa bigotta di merda…’ si lamentò mentalmente il ragazzo alzando gli occhi al cielo. Poi vide la nuova arrivata e Bieber entrare in classe l’uno poco dopo l’altra.

‘Oh, no, c’è pure quello stronzo violento di Bieber… Questa cretina della prof lo tratta come se fosse un conoscente passato per la merenda!’ In quel momento la prof lesse il titolo del tema. Evgenij dovette trattenersi dallo scoppiare a ridere.

‘Ok, basta, questa è un’idiozia troppo grande’ pensò, e, preso un foglio, scrisse:

“Non ha alcun senso non fare mai l’amore prima del matrimonio. L’atto sessuale è una componente importante dell’amore, e coloro che vorrebbero vietarlo o limitarlo sono solo moralisti di stampo religioso che portano avanti teorie irrazionali che rendono gli uomini infelici. Inoltre, questa è una scuola pubblica in uno Stato laico, e io sono ateo: non dovremmo fare seriamente educazione sessuale in questa ora di lezione, anziché copiare da un libro mentre lei legge un romanzo harmony nascosto dietro al giornale? Sì, l’ho vista. In ogni caso, per me il matrimonio non ha alcun valore divino, è solo una promessa che si scambiano due persone che si amano. E se l’amore c’è ed è sincero, perché negare il piacere della più profonda e totale intimità?’

Poi si accorse che Sonja gli era seduta accanto e stava leggendo quanto aveva scritto.

-Lo pensi davvero Evgenij?- gli domandò seria.

-Ehm, sì… Scusami se non ti ho chiesto nulla prima di scrivere, ero seduto da solo e mi sono arrabbiato al sentire la traccia del tema…- mormorò Evgenij imbarazzato.

-Anche io ero da sola.- rispose Sonja sorridendo –E penso che tu abbia ragione.-

-Grazie…- balbettò ancora Evgenij –Ma forse dovremmo cambiarlo, non voglio far finire in punizione anche te…-

-Beh, magari con te non sarebbe male… cioè, voglio dire… ehm… fai come credi…- mormorò Sonja arrossendo.”

Devo smetterla di entrare nella storia! (Nota: questa scena non viene dopo la precedente, semmai prima, la precedente è avvenuta in un giorno successivo dall’arrivo di Savannah – magari dopo che Bieber l’ha scaricata.)

Poi Savannah e Justin battibeccano, lui le dà la colpa e se ne va. Savannah ha la stessa combattività di una barbie, finora. E nel seguito non migliora.

Fuori da scuola incontra Decklon che la accompagna a casa, e anche lui si stupisce che Bieber le abbia rivolto la parola: oh, sì, che strano… quanti capitoli mancano? Otto?? … Perché ho cominciato?…

In ogni caso, devo dire che finora il mio personaggio preferito è Decklon: magari fa un po’ il piacione, ma non è uno psicopatico e tratta Savannah con gentilezza.

Savana africana torna a casa, c’è un dialogo inutile con i suoi genitori durante il quale lei menziona Decklon (e il padre si preoccupa, boh…), ma non il bullo violento che l’ha apertamente minacciata e fatta finire in punizione. Mi sembra la cosa più logica!

Dopo cena, la sua amica Dana viene a trovarla e c’è un altro riassunto di quello che è appena successo durante l’ora di igiene: ma cos’è, una fiction brutta della televisione italiana? Riassunto delle puntate precedenti?

Dana è stupitissimissimissima dal fatto che Justin abbia rivolto ancora la parola a Savannah, perché, a quanto pare, parla solo con la madre, Ryan e Chaz: e chi cavolo sono? Due scagnozzi, uno dei due sarà utile dopo. Credo che siano quelli che si prendevano a testate, ma non è chiaro…

In ogni caso, Justin non parla mai alle ragazze: oh, povero cucciolo, eh? No, per me è sempre più psicopatico!

A questo punto la protagonista fa una domanda del tutto naturale e sensata, ma riceve una risposta agghiacciante.

“ “Ma tu hai detto che fa sesso in qualsiasi momento della giornata.

Beh, sì… Le ragazze parlano con lui e praticamente chiedono di fare sesso con lui. Justin le porta in uno sgabuzzino o in qualche merdata simile e scopa solamente con loro. Lui non parla con loro perché sono loro che lo chiedono. Circa due anni fa Justin aveva una ragazza, ne sono quasi sicura. Lei lo ha fatto finire dentro per possesso di droga. Non so perché l’abbia fatto ma da allora Justin è cambiato e ora non parla più con le ragazze. Beh, a parte te.” ”

Rapporti sessuali in uno sgabuzzino?! Le ragazze vanno da lui a implorarlo di essere sverginate??? Ma cos’è, l’uomo dalla pistola d’oro??? Rocco Siffredi versione canadese??

No, sul serio, questa è un’idiozia abominevole! Secondo l’autrice di questa storia è verosimile che delle ragazze implorino di fare sesso con un bullo violento e un po’ sociopatico che si dice sia pure un criminale! Ma in che pianeta vive questa gente?!?

Immagino sullo stesso di Christian Grey, a questo punto, anche se, e non pensavo che l’avrei mai scritto, Grey è meglio di questo Justin! Sono entrambi violenti e psicotici, ma il primo è ricco, non criminale (a quanto vien detto) e si può permettere lussuosi appartamenti dove portare le sue conquiste; il secondo è un delinquentello da strapazzo, volgare, che vive con la madre e il massimo che offre a quanto pare è uno sgabuzzino!! Mi sento male per aver detto che Christian Grey è meglio di qualcosa (comunque non ho detto che è meglio della merda, sia chiaro).

Tra l’altro, notiamo come ancora una volta nessuno faccia nulla: c’è gente che scopa in pieno giorno in un liceo, tutti lo sanno e nessuno provvede. I responsabili della scuola dovrebbero essere processati.

Dobbiamo inoltre presumere che Justin abbia con sé una scorta di preservativi di ottima qualità, onde non ingravidare qualche centinaio di ninfomani arrapate. Ma poi, malattie veneree? Igiene, visto che siamo in tema? Anche se sia io che fanwriter91 ancora non abbiamo capito il nesso fra igiene e sesso: comunque, se l’idea della prof era di non fare sesso per non rischiare malattie, mi pare intelligente come non prendere mai il sole per timore dei tumori da abbronzatura.

In ogni caso, viene menzionato il fatto che la ex di Justin l’ha incastrato e da allora lui non si fida più (buhuhu, povero cucciolo!!). Drammi a caso, triti e ritriti.

Inoltre, fammi fare due conti: questi ragazzi avranno fra i diciassette e i venti anni, diciamo, quindi la storia con la ragazza risale a quando Justin ne aveva fra i quindici e i diciotto: ed era già invischiato in un giro di droga? E io che pensavo che il Canada fosse un Paese tranquillo!

O magari non è andata proprio così, magari la ragazza si è accorta che lui era già uno spacciatore psicopatico e l’ha semplicemente denunciato per liberarsene… fanwriter91 vorrebbe chiedere un prequel, io invece voglio solo andare avanti con questa recensione.

Poi Sav-savana dice che vuole anche scoprire il misterioso mistero del misterioso corridoio.

Non lo farò. Per qualche strano motivo, lui mi interessa.”

Non lasciarti coinvolgere, Sav! È pericoloso, non è il tuo tipo e non va bene per il tuo stile di vita.

Guarda, non giriamoci inutilmente attorno: t’interessa perché è figo, fine. Fatti scopare in uno stanzino lurido così ti togli la voglia. Ah, no, scusami, tu sei la protagonista, quindi dovrai essere corteggiata in modo appropriato, farlo innamorare sul serio e portarlo all’altare…

L’amica finalmente dice una cosa sensata, ma ovviamente sarà ignorata.

Il giorno dopo la protagonista incontra il capitano della squadra di inserire-sport-a-caso, con la sua fidanzata gelosa (cliché da commedie scolastiche americane), e poi arriva Justin, che la afferra come un cavernicolo, qual è, e la trascina in un ripostiglio. Ehi, non cominciate a pensar male!

No, vuole solo imporle di chiedere alla prof bigotta e cretina di togliergli la punizione. Il tutto riempiendola di insulti, minacciando di farle del male fisico e in sostanza sostenendo che la colpa di tutto è di Savannah.

Durante tutto questo, la ragazza prova i brividi per la figaggine di Bieber… Mi sento male… Avrebbe dato un messaggio migliore se fosse stato per una giustificata paura, diciamo, eh!

Savannah, da bravo cagnolino ubbidiente, appunto ubbidisce: riscrive il compito, lo consegna alla prof, le spiega tutto e la prof le dà “una seconda opportunità”. Cooosa???

Quindi, vediamo se ho capito: la prof punisce la protagonista senza battere ciglio, la costringe a fare il compito ma non dice nulla sull’assenza di Justin, la ragazza spiega (cosa, appunto? Che lui non voleva venire? Che l’ha minacciata perché rifacesse il compito da sola e chiedesse di togliergli la punizione?) e tutto finisce lì. Insomma, puniamo gli innocenti e lasciamo andare i colpevoli, tanto questi ultimi sanno reagire. Devo però essere onesto: professori e professoresse idioti e negligenti (per esser gentile) come questa esistono davvero, e tutti li abbiamo incontrati.

Certo, io al posto di Savannah avrei fatto presente alla prof che non è normale che ci sia questo bullo che non viene mai a lezione, mette gli altri nei guai e non viene mai punito o almeno richiamato. Ma d’altra parte il mio dialogo con la prof avrebbe forse avuto un altro tenore…

“ –Evgenij Krukovskij, il tuo brano è del tutto inaccettabile ed offensivo! Sto pensando di chiamare il preside!- sibilò la professoressa inferocita.

-Va bene, lo faccia, avanti.- rispose Evgenij tranquillo –Così, il nostro preside avrà modo di sapere che lei, anziché darci reali informazioni di educazione sessuale, ci propina pregiudizi bigotti e scientificamente infondati, peraltro assenti dal programma approvato dal ministero dell’educazione canadese. Inoltre, sarebbe anche il caso di far notare al preside di come lei non punisca mai Bieber e nemmeno segni sul registro tutte le sue assenze. Chissà, potrebbe essere interessante scoprire le ragioni di questi favoritismi…-

La professoressa sbiancò non appena sentì la parte relativa a Bieber, e non riuscì a nascondere un certo tremore.

-Non so di cosa parli…- rispose con voce rotta –Però, vedi… stavo solo dicendo che… questo tema che hai fatto… ecco… non è proprio quello che avevo chiesto… 7, e non ne parliamo più?- “

Ah, che soddisfazione!

Tornando a noi, i genitori di Savannah la lasciano a casa sola per la cena, lei prova ad invitare la sua amica Dana, ma lei non risponde al telefono; così la protagonista chiama Decklon.

Lui arriva, è gentile, le prepara la cena (lei non sa neanche friggere un po’ di formaggio…), parlottano un po’, poi, mentre lui è in un’altra stanza, Savannah riceve questo messaggio:

“Da: Sconosciuto
Fai andare via Decklon. Adesso. Hai cinque minuti prima che lo faccia io.”

La protagonista è spaventata: ha ragione, ha appena ricevuto una specie di minaccia da uno sconosciuto! Cos’è la cosa più ovvia da fare? Parlarne con Decklon, assicurarsi che le porte siano ben chiuse e magari prepararsi a chiamare la polizia?

Ma ovviamente no! Lei obbedisce!!!

Manda via Decklon immediatamente con una scusa del cavolo; e lui non protesta neanche, davvero un bravo ragazzo. Subito dopo, Justin le entra in casa, e, con la sua solita gentilezza, le chiede aiuto.

A questo punto ormai è palese che Savannah ha la personalità di una bambola gonfiabile, senza voler offendere le bambole gonfiabili.

Ma chi è che si comporterebbe così??? Riceve un messaggio da un numero sconosciuto che in sostanza le impone di stare da sola a casa, e lei obbedisce??? Ma se fosse stato un criminale malintenzionato??

Beh, in effetti lo è…

A questo proposito, ma come faceva Justin ad avere il numero di Savannah? Ahaha, vedrete come lo si spiega!

Comunque, ci tengo a far notare come anche nel seguito Savannah non prenda mai una sua posizione (se non una volta): Justin le ordina di fare qualcosa o le fa subire qualcosa e lei obbedisce supina.

Ma davvero, mi rivolgo all’autrice, alla traduttrice e alle lettrici: in quanto donne, vi piacerebbe essere comandate a bacchetta da uno così? Andiamo…

Tornando alla ‘storia’, Justin entra in casa di Savannah (effrazione, fantastico!), le ordina di lavargli la maglia (perché è ciò che le donne devono fare, giusto? Ma porco cane, davvero una ragazza ha scritto questa roba?), la insulta ripetutamente e poi le chiede pure di dargli mille dollari sull’unghia! Mille fottuti dollari!

A thousand fucking dollars, ‘cause I’m fucking Justin and you’re a fucking submissive idiot!

Ma che cavolo, chiunque al posto di Savannah avrebbe chiamato la polizia non appena lui fosse uscito di casa. Invece lei cosa fa? Ma ovviamente ubbidisce come un cagnolino!

Ah, ma so già che vi chiederete come Justin si sia ferito e come mai abbia bisogno di tanti soldi con tanta urgenza. E anche, perché no, come mai li vada a chiedere proprio a Savannah. Ebbene, eccoci finalmente alla prima (ed unica) scena in cui viene mostrata parte dell’attività criminale di Justin.

A quanto pare, ha venduto della droga ad un tipo che non poteva pagarlo, e quindi ora è in rosso di mille dollari. Ora, io non sono pratico del mestiere, però la mia modesta conoscenza mi suggerisce che il pagamento della droga non sia dilazionato nel tempo, quanto piuttosto avvenga tutto in un momento.

Della serie, il tipo si presenta, non ha soldi a sufficienza, Justin lo gonfia di legnate per buona misura ed è finita lì. Justin ha ancora la droga e la venderà a qualcun altro. Oppure gliene venderà una parte intanto, dopo averlo gonfiato in ogni caso. Questo succederebbe nel mondo reale.

Cosa cavolo dai della droga a credito, Justin??? Ma che spacciatore sei???

E siamo alla prima insensatezza.

Poi viene fuori che Bieber e i suoi compari vendono la droga (quale droga? Ahaha, dai, mica ha un nome, è droga!!) per conto di un tale che chiamano ‘The Boss’, ovvero ‘Il capo’; ma non lo si poteva tradurre?

“Egli non si fidava di nessuno, ecco perché non conoscevamo il suo nome. Tutto ciò che sapevamo che lui era immischiato nel traffico della droga per motivi economici, proprio come me.”

Dopo questa originalissimerrima caratterizzazione del personaggio, eccolo in azione: fa una sfuriata a Justin e lo malmena per l’ammanco di soldi, minacciandolo di morte.

Forse non è chiaro: questo ‘The Boss’ minaccia e pesta Bieber di persona e, il giorno dopo, va a prendere i soldi di persona. Non mi sembra l’atteggiamento di un pezzo grosso, un vero boss mafioso di alto livello manderebbe qualcuno dei suoi caporioni o scagnozzi per trattare con questo spacciatore da strada che è Justin. Tutto ciò ci porta a concludere che Justin e i suoi compari siano le ultime ruote del carro in questa fantomatica associazione criminale. Anzi no, loro sono quelli che proprio lo spingono!

Comunque, questo tipo tagliuzza un po’ Justin al fianco e poi gli fora le gomme della macchina: ma perché???? Capisco che sia cattivo e tutto quel che vi pare, ma lui vuole i mille dollari: uccidere o no Justin può non importargli (per quanto Justin abbia ‘la drive’… e santo Shakespeare, traducila! Dì grinta, vigore, l’italiano è una bella lingua, santi Dante, Boccaccio e Petrarca!), ma vuole, giustamente direi, i suoi soldi! Ma se gli fora le gomme, come può sperare che Justin ce la faccia?

Nessun problema! Vengono in suo soccorso numerosissimi buchi nella trama.

“Sapevo di essere vicino alla scuola e sapevo anche che la nuova arrivata viveva nei pressi del luogo in cui mi trovavo io.
Come facevo a sapere dove viveva Savannah? Beh, semplice. Io faccio sempre ricerche su ogni nuovo arrivato.”

È davvero così bravo? Dovrebbero assumerlo i servizi segreti, perdinci! Pensa te…

“Tirai fuori il mio cellulare e le mandai un messaggio, dicendole di mandarlo via.
Come facevo ad avere il numero di Savannah? Beh, suppongo di essere bravo in queste.
Non fui sorpreso dal fatto che Savannah avesse davvero mandato via quel tipo.”

E ciò significa: non vi dirò affatto come ho avuto il numero di Savannah, e ho capito benissimo che lei è del tutto succube e incapace di reagire come un tappetino. Perfetto…

Dopo una scena rivoltante, nella quale Justin in sostanza suggerisce che potrebbe ricompensare Savannah con una bella scopata in cambio del suo aiuto, lei acconsente da brava cagnolina e lui se ne va. Lei si domanda anche perché abbia detto di sì: perché sei una cretina, Savannah!

Va bene, voglio essere onesto: in una situazione del genere, solo una ragazza coraggiosa avrebbe opposto resistenza apertamente. Dopotutto un criminale le è appena entrato in casa, è da sola ed è notte (certo, bastava non mandar via Decklon senza una ragione…). Ma una qualunque ragazza con un minimo di amor proprio avrebbe aspettato che Justin se ne andasse per precipitarsi a chiamare la madre, il padre, la polizia, chiedere aiuto, cosicché la mattina dopo, appena Justin si fosse fatto vivo, avrebbe trovato una degna accoglienza e delle manette!

Comunque, ci ho pensato ora, perché Justin non fa il gigolò? A quanto pare, fanno la fila per fare sesso con lui, se si facesse pagare non avrebbe più bisogno di spacciare droga, e diventerebbe ricco in breve tempo, seguendo la logica malata di questa fic. Ma ovviamente fare il puttano sarebbe umiliante per il grande Bieber, quindi lasciamo stare…

La mattina dopo, superata una serie di descrizioni inutili della vestizione di questi due cretini, finalmente lei sale in macchina e battibeccano.

Aspetta, aspetta! Justin sta usando la sua macchina! Non aveva le gomme a terra?

“In qualche modo, la notte precedente, con un paio di chiamate, ero riuscito a fare mettere a posto le ruote e la macchina mi era stata riportata a casa. È positivo avere contatti in tutto il Canada.”

Ah, certo, ora si spiega tutto.

Sono sarcastico, ovviamente: che minchia mi significa??? Justin ha tanti contatti e tanta influenza da poter chiedere a chissà chi di aggiustargli le gomme e portargli a casa la macchina in una notte, ma è comunque uno spacciatore che deve stare agli ordini di quel tale chiamato “The Boss”??? Ormai sono convinto che l’autrice non abbia mai visto un solo film sulla malavita organizzata: Justin passa da essere l’ultima ruota del carro ad avere poteri simili ad un padrino a seconda di quello che la trama richiede. Ma anche te, traduttrice italiana, mai visto Gomorra? Questo qui farebbe la fine di quei due ragazzi che trovano le armi e vorrebbero mettersi in proprio, se vivesse nel mondo reale, altro che queste idiozie. Animo, torniamo alla storia…

La scena dell’auto mi pare del tutto grottesca, viste le insensatezze già citate, ma non abbiamo ancora finito. Lei intanto si è vestita come per andare a una sfilata di moda (e Justin lo ‘nota’…), e poi a quanto pare Justin non può entrare in banca con lei.

““Non vieni con me?” chiese Savannah.

Ho dei precedenti penali e chiamerebbero sicuramente la polizia se mi vedessero con qualcuno come te.””

Respiro e mi calmo…

No, inutile: questa è una cagata pazzesca!!! Chiamerebbero la polizia al solo vederlo entrare in banca, ma nessuno si sogna di arrestarlo quando è a scuola a pestare la gente che passa per un corridoio??? Se pensano che sia tanto pericoloso da costringere qualcuno a dargli dei soldi (dicesi estorsione, a proposito), perché non lo arrestano a vista e basta??? Ovunque, non solo in banca!!!

Anche accettando questo, ecco la seconda minchiata. Justin manda Savannah da sola, ma si fa dare il suo cellulare, così da prevenire qualche ‘giochetto’. Ok… Perché Savannah non dice alla cassiera qualcosa del tipo –Aiuto, quel tale in macchina mi vuole costringere a dargli dei soldi, ed è pure un criminale, per favore chiami la sicurezza!!-, ad esempio??? Davvero, perché non lo fa???

Perché se lo vuole fare anche lei, o meglio, l’autrice e la traduttrice vogliono che lei se lo faccia. Davvero, questa storia è un harmony, non c’è nulla da fare contro queste insensatezze.

O magari mi sbaglio, magari le forze dell’ordine possono davvero arrestare Justin solo se entra in una banca…

Tra l’altro, ma in quale cavolo di città siamo?? Non viene mai detto, si ripete solo che siamo in Canada! Ach, che sofferenza!

Lei gli porta i soldi, lui la sfotte da stronzo che è, poi la lascia in casa con sua madre e va giù a dare i soldi al boss, il quale, da questo punto in poi, sparirà dalla storia! Non ci sarà più neanche una menzione di questo tenebroso personaggio in tutti i restanti capitoli tradotti, almeno.

Inoltre, anche la madre di Justin è descritta come una cretina: tutta allegra e svampitella (“Oh, tesoro, hai una ragazza? È bellissima! Potrebbe essere una modella!”) ma come cavolo non fa a sapere che suo figlio è un bullo violento? Voglio dire, magari lui è riuscito a nasconderle di essere un criminale (deve nascondersi anche dalla polizia, quindi ok), ma il preside avrà comunicato alla madre la pessima condotta di Justin. Tuttavia, come ho detto sopra, se questa storia fosse ambientata in un mondo simile a quello reale, Justin sarebbe già stato espulso da tempo.

Poi, mentre sono di nuovo in macchina assieme, Savannah gli chiede del corridoio del mistero misterioso e Justin la butta fuori sotto la pioggia: bel ringraziamento davvero!

Ogni volta che rileggo queste parti mi prudono le mani, giuro.

I prossimi tre capitoli contengono alcune scene viste e riviste di dialoghi nelle scuole superiori americane, atti di vandalismo, feste, alcool, continue allusioni sessuali, etc…

Decisamente noioso, se non fosse che risulta piuttosto irritante per via del numero esorbitante di idiozie e atrocità che si leggono.

Dunque, per Halloween un tale Ricky, capitano della squadra di altro-sport-a-caso, chiede a Savannah di uscire con lui, lei non vuole, lui insiste e allora Christian Grey dice a José che Anastasia ha detto di non volerlo baciare… oh, scusate, chissà perché ho pensato a quella scena…

“Uhm, credo di essere impegnata.” mentii abbassando lo sguardo.

Oh, io non credo. Posso farti trascorrere una meravigliosa serata.” sussurrò lievemente Ricky, baciandomi una guancia.

U-uhm no, grazie. E ora, per piacere, togliti d-di dosso.” Balbettai, cercando di non attirare l’attenzione.

Vieni al mio party!

Ti ha detto di allontanarti da lei!” Sentii una voce familiare proveniente da dietro Ricky.

Bieber!” rise Ricky. “Finalmente sei uscito dal tuo buco!

Perché è la stessa maledetta scena stereotipata di merda? Direi di sì.

Bieber la porta via dopo averle fatto dire che preferisce lui a Ricky (… sono senza parole… questo Ricky non le ha fatto neanche un milionesimo dei torti di Justin…).

La porta nel suo corridoio misterioso e le chiede scusa: bravo, e le restituisce i soldi? Ovvio che no! D’ora in poi si comporterà diversamente? Ahaha, dai, non scherziamo! Allora quanto valgono le sue scuse? Guardate, ieri ho trovato cinquanta lire bucate a casa di mia nonna, secondo me hanno più valore.

Oltre a ciò, praticamente ora le impone di uscire con lui quella sera per fare “birichinate”, ossia un atto di vandalismo contro l’auto di questo Ricky. Ma perché??? Ok, Justin è un delinquentello, quindi pure teppista, va bene, ma perché Savannah non si ribella (non si ribellerà affatto, potete starne certi)?? Ricky la stava importunando parecchio, d’accordo, non piace neanche a me, ha provato a baciarla, ma da qui a rovinargli la macchina ce ne corre! E poi, secondo questa logica, qualcuno dovrebbe far saltare in aria l’auto di Bieber, visto il modo in cui ha trattato Sav-Savana africana!

E se non uscissi?” lo sfidai.

Ti trascinerò fuori io stesso. Semplice.”

Io non capirò mai cosa sia eccitante in questo atteggiamento da neanderthaliano. Mi spiego meglio: se questi due fossero già assieme e questo fosse un gioco, non ci sarebbe nulla di male. Ma qui lui è un criminale violento che l’ha già costretta a dargli mille dollari, oltre ad averla insultata e minacciata varie volte: lui parla sul serio, e lei, anziché scandalizzarsi, parlarne con i genitori o chiamare la polizia, ci scherza e ridacchia come un’oca!

Poi c’è un altro dialogo con Decklon e scopriamo che Savannah è davvero un’oca: in sostanza, ci dice che lo trova dolce e vorrebbe passare più tempo con lui, ma poco prima ci aveva detto di essere attratta da Justin ed aveva accettato il suo invito ad uscire di sera. Il mio disprezzo per lei cresce ad ogni riga che leggo.

In seguito, leggiamo di come Justin voglia farsi Savannah (ok, s’era capito) e di come tratti sua madre senza alcun rispetto: parla volgarmente di fronte a lei e ride in modo strafottente di fronte ai suoi rimproveri. Mia madre mi avrebbe preso a ceffoni, e avrebbe fatto bene.

Comunque, ordina a Savannah di venire a casa sua per la notte mentendo ai genitori e lei obbedisce (ma no!), lei gli fa vedere una serie di foto “hot” di Victoria’s Secret e dopo che lui si è eccitato a sufficienza escono per andare a vandalizzare l’auto del povero Ricky (non ci posso fare nulla, ora mi fa compassione pure lui!).

Justin e Savana vanno in giro di notte stando attenti a non farsi scoprire (leggeri e silenziosi come ombre dobbiamo essere, mio corridoio misteriossso!), anzi no, perché lui sa già che tutti i poliziotti non sono in zona (come? Grazie ad un bel buco nella trama!), quindi disegnano un pene sulla sua BMW e scrivono ‘stronzo’, anzi, Savannah lo scrive con Justin che la aiuta: oh, com’è romantico vandalizzare l’auto costosa di un tale che è stato appena un po’ sgarbato con te la mattina, eh? Ne avessi l’autorità, vi sbatterei in riformatorio tutti e due in mezzo minuto!!!

“Durante il resto del tragitto fino a casa di Justin, mi assicurai di restargli vicina. Sapevo che per certo che non avrei mai camminato per quelle strade da sola, ma con Justin mi sentivo al sicuro. Forse perché mezza città aveva paura di lui in quanto era praticamente un criminale.”

Cara Savannah, capisco benissimo la tua argomentazione: ma perché fermarsi qui? Fidanzati direttamente con un potente boss mafioso, a questo punto, in modo da sentirti al sicuro in tutta Italia. O con un oligarca russo amico di Putin, così potrai camminare sicura in tutta la Russia, che è decisamente più grande dell’Italia e del Canada messi assieme. Se non fosse chiaro, sono sarcastico (over nine thousands!): è un messaggio abominevole!!! Mettiti con un criminale, così sarai al sicuro perché gli altri lo temono!

Dormono assieme, ma non fanno nulla; la mattina (in effetti pomeriggio) dopo, Justin le impone di preparargli la colazione.

““Va bene, sei fortunato che mi piaccia cucinare.” Sorrise, tirando fuori una padella e posandola sul fornello.

Anche se non ti fosse piaciuto, ti avrei costretta lo stesso a prepararmi la colazione.”

Sempre il solito bastardo, a quanto vedo.” Savannah alzò gli occhi al cielo.

E non ho affatto intenzione di cambiare adesso.” risposi fingendo un sorriso.”

Ahaha, fa lo stronzo, ma è figo, quindi va bene comunque!

Ach, no, non ci riesco, mi servirebbe una doppia dose di valium per non infuriarmi ogni volta che leggo dialoghi del genere! A proposito, il neanderthaliano di prima mi ha fatto notare che lui prepara il mammut, mentre la moglie l’insalata di bacche e frutti di bosco, quindi perfino loro due cucinano assieme!

Dopo questo bel momento maschilista, ce n’è subito un altro!

Arrivano i poliziotti a chiedere a Justin se ha un alibi per la sera precedente e lui dice che ha fatto sesso con Savannah, lei conferma (pur con verginale vergogna, cara la nostra monaca), e loro se ne vanno. Tutto qui?? A questo punto il commissario Winchester dei Simpson è molto più intelligente della media dei poliziotti di questo posto!

Ohoh, ma finalmente è arrivato il momento di citare ancora le cinquanta sfumature di letame!

Avrei potuto sedurti con facilità stanotte e fotterti così tanto che non saresti stata in grado di camminare, ma non l’ho fatto. Considerati fortunata.”

Ci sono quelli che si ispirano a William Shakespeare, quelli che hanno come idolo Thomas Mann, quelli che citano George Orwell, e poi c’è questa autrice, che ha letto le cinquanta sfumature. Cos’altro si può dire? Merda di prima qualità.

Dato che Savastasia è un’oca parlante idiota, Justin Grey le fa recitare ‘Justin è così sexy, qua quaaa!’, e quindi la riporta a casa. Dopo questa battuta ho ricevuto una querela per diffamazione da parte delle oche canadesi, quindi non stupitevi se sarò assente nei prossimi mesi.

Dana va a casa di Savannah, tanti bla bla inutili e noiosi, si preparano per la festa, noioso, arrivano alla festa, c’è tanta gente: noia, noia, noia. Dana sparisce, Savannah vede Justin che limona con una (io sono sempre dell’idea che farebbe un sacco di soldi come gigolò), poi arriva Decklon e le offre da bere. Ballano un po’, poi si accomodano su un divanetto, si baciano e a Savannah piace: tutto normale e tranquillo, vero? Ma abbiamo fatto i conti senza il padre-padrone, criminale sociopatico e puttaniere Justin Grey Bieber!

“Era seduta a cavalcioni su Decklon, le cui fottute mani erano posate in posti in cui non avrebbero dovuto essere. Quello spettacolo mi fece venir voglia di cacciare una pistola e sparare a quel cazzone.

Ce ne stiamo andando.” sputai, tirando Savannah via da Decklon.

Amico, ma che cazzo?” farfugliò Decklon alzandosi.

Non credo che tu voglia metterti contro di me. Dovrei poi portare il tuo culo in ospedale, ne sono sicuro.”

Bene, fotti stronzo!” Decklon alzò gli occhi al cielo.

Mi ci volle tutta la mia forza di volontà per non colpirlo.

Lasciami andare! Ero impegnata con Decklon.” disse Savannah facendo il broncio.

Tu non vuoi lui.” borbottai, trascinandola fuori.”

Questo pazzo violento va lì, pensa di uccidere Decklon (uccidere!!), gli strappa via Savannah letteralmente, la trascina fuori contro la sua volontà e minaccia ancora Decklon (il quale non reagisce, forse per giustificato timore, forse perché ha bevuto troppo anche lui).

Non ho capito: ma noi lettori dovremmo provare simpatia per i protagonisti o sperare che finiscano in galera o peggio?

Savannah è un’oca cretina incapace di reagire o esprimere una sua propria volontà, Justin è un violento arrogante criminale: tutto ciò è aberrante!

Justin la porta a casa, ma lei è ubriaca e ci prova con lui. Ma i genitori di lei dove sono?? Riescono sempre a sparire in modo tattico, non c’è che dire. Lui però la respinge perché è ubriaca (una piccola buona azione non cambia nulla!), e poi litigano e Savannah, per una volta, dice quello che penso anch’io (e qualunque lettore capace di ragionare):

“Sei un fottuto stronzo! Sei irritante, mandi segnali misti, sei pieno di te, sembri una fottuta ragazza col ciclo e poi c’è la fottuta questione del corridoio di cui non vuoi parlarmi.”

Oh, sì! Certo, avresti dovuto anche menzionare il fatto che è un criminale violento e sociopatico, ed evitare il paragone sessista con le ragazze durante il ciclo mestruale, ma pazienza, è già un passo avanti.

Lui le risponde che non può dirle il suo super segreto misterioso suo di lui, che è colpa di certe stronze come lei se non ha relazioni e usa solo le donne, e se ne va sbattendo la porta. (E i genitori non sentono nulla? Ach, che sofferenza…)

Il giorno dopo lei si sveglia intontita, si ricorda di Decklon e che Justin l’ha portata via da lui, ma non altro, quindi decide di andare da Justin per chiedere spiegazioni. Lui invece ha fatto sesso con una che ha trovato in giro (ma anche solo con dieci dollari a botta farebbe i milioni in sei mesi, per dire), ed è incazzato al pensiero che Savannah provi interesse per Decklon.

Oh, sì, e quando lei arriva da lui, Justin le dà della puttana, come aveva fatto la sera prima.

Ohohoh! Ma che bella logica maschilista, signore e signori miei! Se lui, l’uomo, il maschio dominante, va con altre donne perché ne ha voglia, va ovviamente bene, tutto gli è concesso; se lei è un po’ indecisa, e sbaciucchia un po’ un altro, allora è una puttana. E non stanno neanche assieme, ma porco Marte! Questo genere di schifo è stato scritto da una donna, tradotto da una donna, e apprezzato da tante donne: a loro piacerebbe sentirsi chiamare puttane da un soggetto come il Justin di questa storia? Roba da manicomio!

Segue una litigata che oscilla fra il ripetitivo e l’obbrobrioso, al termine della quale Justin la bacia e la manda via. Lei torna a casa e piange, ma non sa perché, povera cucciola.

“Non ero interessata a lui, nella mia testa c’era Decklon. Mi piaceva davvero, stavo bene con lui.
Ma quando Justin mi aveva baciato, era stato come quelle scene che si vedono nei film. È come se il mondo attorno a me si fosse fermato nell’esatto momento in cui le sue labbra si erano posate sulle mie. Era tutto perfetto.”

Anche se so di non avere speranza, fondo ufficialmente il Team Decklon: aiutiamolo a conquistare Savastasia per salvarla da Justin Grey!

Savannah riceve poi una telefonata da tale Barbra (chi è???), che le comunica di un servizio per Victoria’s Secret l’indomani; il giorno dopo la madre riappare e decidono di andare assieme al servizio fotografico nel pomeriggio, a scuola scambia due parole con Decklon, il quale è molto cortese e gentile, e riesce pure ad ottenere un appuntamento per il giorno successivo. Forza Decklon, siamo con te!

Alla fine di una noiosa giornata scolastica, accade questo:

““Rissa, rissa, rissa, rissa.”sentii un coro che proveniva dal corridoio. […]

Facendomi largo tra gli altri studenti, vidi Justin su di Decklon e lo stava colpendo ripetutamente sul volto.

BASTA!” urlai tirando la maglia di Justin. “JUSTIN, SMETTILA!

Togliti di mezzo, tu!” sputò freddamente.

Vidi gli occhi di Justin che cambiavano colore. Era come il primo giorno che lo incontrai. Quel giorno era assolutamente terrificata da lui e in quel momento mi sentivo allo stesso modo. Anche se lo conoscevo solo da un mese, sapevo che non avrebbe picchiato Decklon senza un apparente motivo. La luce nei suoi occhi mi diceva che era successo qualcosa di peggio.
Fu chiamata un’ambulanza per Decklon e vederlo portato via su di una barella, mi spezzò il cuore. L’ansia cominciò a crescere in me e il respiro accelerò. Justin fu preso dai poliziotti e la situazione si stava complicando.

Sei tu Savannah Hall?” mi chiese un ufficiale, toccandomi la spalla.

.”risposi semplicemente.

Dobbiamo portarti in centrale per interrogarti.”

Interrogarmi? Che sta succedendo?

Ti spiegheremo in un posto più riservato. Ora, se rispetti i nostri ordini, c’è un’auto fuori che ti aspetta.””

Justin riempie Decklon di botte con una ferocia inaudita, tanto che è necessaria un’ambulanza per portarlo con urgenza in ospedale! E tutti l’hanno visto: a questo punto non può più costruirsi un alibi. Justin viene quindi arrestato (finalmente!) e Savannah portata in centrale per fare da testimone (e perché non tutti gli altri studenti lì presenti?…).

Ci sarebbero da notare due cose:

  • il colore degli occhi di Justin cambia… ho capito, sta per trasformarsi in Hulk!
  • Savannah ‘sente’ che Justin non picchierebbe nessuno senza un motivo: ma certo, infatti è un ragazzo equilibrato, non il criminale psicopatico che mena la gente che entra in un corridoio come ci è stato descritto fin dal primo capitolo!!

In centrale Sav-Savannah (sì, il dimunitivo è Sav) viene a sapere che i due si menavano per lei (ma no! Chi se lo sarebbe mai immaginato?).

“A quanto pare, Justin ha sentito Decklon dire qualcosa che la riguardava. Qualunque cosa abbia sentito, non gli è piaciuta e l’ha affrontato per questo. Decklon credeva di potergli tener testa. È stato uno stupido gioco del tipo “Chi vince si prende la ragazza”, o qualcosa del genere.”

E qui Sav-Sav reagisce dicendo di non essere un giocattolo: wow, complimenti, un secondo di orgoglio e dignità! Peccato che prima fosse una bambolina pronta ad obbedire ad ogni comando di Justin e dopo torni ad esserlo.

Ci sarebbe da chiedersi come faccia questo poliziotto a sapere l’antefatto della rissa, ma sorvolerò perché c’è poco da fare ormai.

“Dato che è stato Decklon a incoraggiare la rissa, non puniremo Justin per ciò che ha fatto. Dovremmo dare una lezione a entrambi o lasciarli andare. Credo che sia più facile passarci sopra.”

Sono sicuro che l’ufficiale di polizia non sia stato addestrato neanche dal Commissario Winchester, ma da suo figlio Ralph direttamente. Anzi, mi pare chiaro ormai che sia Ralph ad essere il capo delle forze di polizia qui, così si spiegherebbero le tante assurdità viste finora.

Non so come funzioni la legge nei vari paesi, ma mai sentito parlare di “futili motivi”? Vuol dire che se io massacro qualcuno (Decklon è stato portato via in un’ambulanza, santo cielo!), perché ha detto qualcosa di sbagliato e ha quindi ‘cominciato’, allora non verrò punito? Seriamente?

Ovviamente i genitori del poveretto massacrato non sporgeranno denuncia. E a quanto pare, una provocazione giustifica il massacro: ma come ragionano autrice e traduttrice??? Questa è apologia di reato e violenza!

M’immagino come sarebbe vivere in un simile universo parallelo.

“-Guarda, fanwriter91, ti è andata bene ad essere stato assente l’altro giorno: quella cretina bigotta della prof di igiene ci ha fatto scrivere un brano su quanto il sesso prematrimoniale sia sbagliato.- disse Evgenij all’amico mentre passeggiavano per il cortile della scuola dopo la fine delle loro lezioni.

-Ah, quella è proprio un’idiota! E poi non punisce mai Bieber, nonostante non faccia mai i compiti e nemmeno si presenti a lezione: non sarà mica perché a volte l’abbiamo vista avvicinarsi in modo circospetto ad un certo corridoio?- replicò il ragazzo ammiccando.

-Per me può far quel che le pare, ma durante le ore di lavoro dovrebbe appunto essere un’insegnante decente e…- In quel momento la loro discussione fu interrotta da una serie di schiamazzi. Tante voci urlavano “Rissa, rissa!” dall’interno della scuola. I due accorsero a vedere cosa stava succedendo e, all’ingresso del famigerato corridoio, videro Bieber che stava maciullando Decklon con ripetuti colpi in faccia. Poi la ragazza nuova gli tirò la maglia e lui si fermò. Nel giro di pochi minuti arrivarono un’ambulanza e alcune macchine della polizia. Evgenij e fanwriter91 si offrirono subito di testimoniare.

Furono quindi condotti di fronte al commissario Winchester, intento a mangiare un’enorme ciambella.

-E vabbuò, è stata ‘na litigata fra ragazzini, nulla di che, possiamo rilasciare subito questo Justin, ho raggione?- domandò loro l’ufficiale. I due ragazzi lo guardarono impietriti.

-Ma cosa sta dicendo??- scattò Evgenij.

-Abbiamo visto benissimo che Justin stava letteralmente massacrando Decklon! È perfino venuta un’ambulanza a portarlo via!- esclamò fanwriter91.

-Eh, ma è stato Decklon a dire qualcosa di sbagliato e a cominciare, mi dicono.- borbottò l’ufficiale addentando la ciambella.

-Può darsi- continuò fanwriter91 –Ma non si tratta forse di futili motivi per mandare qualcuno in ospedale?-

-E poi- rincarò Evgenij –circolano un sacco di voci sul conto di Bieber, pare che sia immischiato nello spaccio di droga e nella nostra scuola ha pestato un sacco di ragazzi il cui unico sbaglio è stato di passare in un certo corridoio: prima di rilasciarlo, non sarebbe il caso di indagare approfonditamente su questi fatti?-

-Eh, guagliò, la fate facile voi…- sospirò il poliziotto –Voi vi riferite ai crimini commessi dal misterioso Justino el Biebero, noto criminale messicano. Pensate forse che Justin e Justino siano la stessa persona? Ma va’… Fortuna che ora Trump costruirà quel muro…-

-Potreste almeno controllare…- cominciò fanwriter91, ma in quel momento una voce di bambino risuonò nell’interfono.

-Vieni nel mio ufficio, voglio fare il cavalluccio!- esclamò Ralph. I due ragazzi si guardarono attoniti.

-Scusate, ma il dovere mi chiama.- disse Winchester, uscendo rapidamente dalla porta e lasciandoli soli.”

A questo punto Justin e Savannah escono assieme dalla centrale e vanno a casa di lei. Tanti bla, bla inutili, Justin dice che Decklon non gli piace (s’era capito), Savannah riceve un messaggio da Decklon.

“Mi dispiace che oggi tu abbia dovuto assistere a una scena del genere. Ho litigato con lui per te e questo è tutto ciò che conta. Spero che verrai ugualmente all’appuntamento di domani. Fammi sapere.” 

Forza Decklon, siamo tutti con te! E complimenti per le capacità rigenerative: nonostante il massacro sei già in grado di scrivere un sms e domani sarai in grado di andare all’appuntamento! Altro che Wolverine!

Devo dire che i buchi nella trama sono convenienti, quando aiutano un personaggio che ti piace.

Justin ripete che Decklon è un coglione, e Savannah finalmente gli dà dell’ipocrita: e che cavolo, come ho ripetuto più volte, Justin la tratta di merda dall’inizio della storia, Decklon invece è stato sempre gentile. Certo, vuole andarci a letto, ma mi sembra sia del tutto normale (e pure Justin lo vuole). Justin invece ora pretende di preoccuparsi per lei (ma dove??) e la mette in guardia: Decklon non va bene per lei. Detto da un criminale psicopatico che pesta la gente che entra in un corridoio e spaccia droga, mi pare proprio un giudizio affidabile. Della serie, sto per sposarmi, chiederò il parere di Totò Riina.

““Esci con Decklon domani e solo allora realizzerai. Non voglio più avere a che fare con te.” Fece un respiro profondo. “Perché una volta che avrà fatto quello che ha intenzione di fare, tu sarai assolutamente sconvolta. Non voglio essere io quello che dovrà accorre in tuo aiuto e rimettere insieme i pezzi del tuo stupido, fottuto cuore.” Justin rise con cattiveria prima di avviarsi verso casa sua.”

Cos’avrà mai scoperto di tanto abominevole sul conto di Decklon? Vuole forse vendere Savannah come prostituta il giorno successivo? Stuprarla?

Davvero, riesco a pensare solo a queste cose atroci come a motivi per giustificare un simile pestaggio e odio.

Ovviamente noi del team Decklon non crediamo a queste illazioni, forza Decklon!

Savannah invece ora è triste (cretina!), e ha già deciso di non andare all’appuntamento con Decklon. Ma perché?? Dagli almeno l’occasione di spiegarsi, di rispondere alle vaghe accuse che gli vengono mosse da un criminale sociopatico!

Poi parla con la madre e scopriamo che anche la mamma di Savannah è cretina: prima scherza sulla rissa (“Wow, sei appena arrivata e già ci sono due ragazzi che litigano per te.”), poi si preoccupa più per il ragazzo che ha massacrato di botte Decklon, che non per quest’ultimo che è finito in ospedale!

Inoltre, racconta alla figlia che anche suo padre era un “bad boy” da ragazzo: immagino che fosse come il protagonista di Grease, ossia un angioletto rispetto al Bieber descritto in questa storia!!

Ma soprattutto, perché incoraggia la figlia ad uscire con uno che le viene descritto come un violento che pesta a sangue un altro ragazzo che ci prova con sua figlia?? Non è una bella cosa, mamma oca deficiente!

D’accordo, la madre accompagna la figlia da Justin: che ci volete fare, vorrà che la figlia continui le tradizioni famigliari.

Lei sale e trova in casa un Justin dagli occhi rossi: aah, è un Sith! Questo spiega molte cose! Ad esempio, usa il controllo mentale sulla polizia, sui professori e su Savannah, in modo da farli comportare in modo tanto assurdo.

Purtroppo no, si è solo fumato della ganja.

Ma attenzione, perché, dopo un altro paio di battute noiosissime, finalmente sapremo cosa ha mai fatto di tanto atroce Decklon per meritare di essere mandato all’ospedale.

In ogni caso, noi del team Decklon abbiamo già assunto Ghedini che lo scagionerà da ogni accusa.

“Sembra un giorno come un altro. Stavo bighellonando nel corridoio e Decklon e i suoi stupidi amici stavano parlando. Stava raccontando loro di come ci aveva dato dentro con te alla festa e di come secondo lui ti aveva fatto cadere ai suoi piedi. Ha continuato dicendo che se aveste iniziato una relazione lui sarebbe diventato famoso e avrebbe potuto avere qualunque ragazza avesse voluto.” Fece un sospiro, poi continuò. “Lui non ti merita. Io sono intervenuto per difenderti.””

Ah, quindi Decklon voleva solo usarla per diventare famoso…

Licenziate subito Ghedini prima che chieda una parcella per questi dieci secondi, presto!

Ok, pare che Decklon non fosse del tutto onesto, ma, per prima cosa, questa è la versione dei fatti di Justin: non ci sono video o messaggi, è solo Justin che le racconta questo. In secondo luogo, non mi pare neanche lontanamente crudele o criminale come ad esempio spacciare droga, o pestare la gente o commettere effrazione ed estorsione ai danni di una povera cretina incapace di intendere e volere, dico bene Bieber?

Nonostante ciò, lei ci crede come se fosse il Vangelo. Ne segue nuovamente che Savannah è idiota: Decklon non si vede spesso quanto Justin, ma appare sempre come un bravo ragazzo, totalmente l’opposto di Bieber, e non fa nulla che possa spingere a sospettare alcunché di sbagliato in lui. Invece Justin è un criminale violento! Lo so che mi ripeto, ma santo cielo! Il messaggio di questa storia è di fidarsi di criminali violenti che vi comandano a bacchetta e insultano perché in fondo vi vogliono bene! Evviva l’8 marzo…

E, come se non bastasse, stanno cominciando a limonare, ma subito dopo appare un’altra ragazza che lui aveva chiamato per scopare! Io proprio non capisco, come si fa ad avere fiducia in un soggetto così, definirlo ambiguo è proprio un ultra-mega-super-eufemismo!

Savannah se ne va un po’ irritata, ma comunque non dubita delle sue parole. Davvero, ma che senso ha? Justin ha appena dimostrato che appena lei se ne va per mezzo minuto (sul serio, sono stati senza vedersi per due o tre ore al più), lui si cerca una manza a caso per trombare (secondo me farebbe i milioni abbassando la tariffa anche a cinque dollari, sempre per dire, eh).

Poi c’è una descrizione noiosissimissima di come Justin si prepari ad uscire per andarle dietro (dopo aver mandato via la tizia), di come incontri la madre e vadano assieme alla sede di Victoria’s Secret o quel che l’è, di come Justin debba fare di tutto per non ergersi di fronte a tutte quelle donne seminude e di come lui e Savannah facciano subito pace solo perché appunto lui è venuto fin lì.

“Sentii la mia mascella toccare il pavimento e il mio pene diventare duro. Ero stato con un sacco di ragazze e avevo visto molte di loro in intimo, ma nessuna di loro poteva essere paragonata a Savannah.”

La mia modesta impressione è che la combinazione di elementi volgari come ‘il pene che diventa duro’ uniti a metafore da anime giapponese come ‘la mascella che tocca il pavimento’ sia del tutto grottesca e orripilante. Ci sarà a chi piace, mah…

Tornando un momento all’incontro fra Justin e la madre di Savannah, abbiamo già appurato che lei è una mamma oca cretina, e quindi non c’è da stupirsi che sia tutta contenta di portare con sé questo soggetto pericoloso dalla figlia. Però, provate a immaginare un momento di essere nei suoi panni: avete appena saputo che i due spasimanti di vostra figlia sedicenne si sono pestati di brutto per lei, anzi, uno dei due ha massacrato l’altro mandandolo all’ospedale, e quest’ultimo si presenta alla vostra porta chiedendo di vostra figlia. Per prima cosa, immagino che pensereste che questo ragazzo sia un pazzo violento ossessionato da vostra figlia, e quindi chiamereste la polizia. Purtroppo, in questo universo vi risponderebbe Ralph Winchester e non ne cavereste nulla. Allora, cosa fare?

Qui c’è una lista di suggerimenti di fanwriter91:

A) prendete il fucile e sparate come se non ci fosse un domani (that’s America, baby);

B ) prendete l’armatura per il cosplay di Theoden che avevate fatto quando vostra figlia si era vestita come Eowyn all’asilo, uscite urlando “MORTEEEEE!” e fate giustizia (Lotr rules!);

C) lo invitate garbatamente a venire con voi, poi vi fermate al molo dove “The Boss” vi aspetta col cemento fresco che avete richiesto con urgenza (insomma, se Justin può sfruttare tutti i buchi della trama che gli servono, potete farlo anche voi);

D) lo cacciate in malo modo e chiamate vostro marito al telefono (dopotutto era un bad boy anche lui, no?);

E) fingete di non essere in casa (ma Bieber potrebbe sapere che ci siete e buttar giù la casa soffiando molto forte, quindi questa scelta è rischiosa);

F) chiamate l’avvocato (e chissà che non si riesca anche a far licenziare Ralph…).

Poi Savannah deve fare delle foto in topless: ma non è minorenne? Non sarebbe vietato? Bah, sentite, fate quel che vi pare, tanto in quell’universo c’è Ralph Winchester a garantire la legge e l’ordine.

Justin parla due secondi con Barbra, una collega di Sav-Sav, e lei fa cenno al fatto che Sav abbia sofferto in passato… Altro mistero misterioso del quale non ce ne importa un tubo!

Alla fine i due si sbaciucchiano, Justin la porta a casa e si chiudono in camera sua, e lui gongola perché sta per farsela.

Purtroppo per lui, la madre lì richiama dicendo che è tardi e quindi decidono solo di dormire assieme.

Oh, mi spiace Justin, vai in bianco stasera! Team Decklon, urrah!

Comunque Savannah ci ricorda ancora che crede ciecamente a Justin e considera Decklon uno stronzo. Ed è a questo punto che si passa al POV (point of view, ah, sì, la fic è piena di questi passaggi di punto di vista, una roba da mal di mare) per scoprire che Justin è l’unico vero bastardo (oh, ma cosa mi dici mai?).

“Avevo pianificato di fare sesso con lei quella notte, ma a quanto pareva avrei dovuto attendere ancora un po’. Dal momento che lei si sentiva a suo agio quando era con me e che ormai avevamo risolto anche la questione del nostro primo bacio, mi ci sarebbe voluta una settimana al massimo.

Mi piaceva? Ahahah no!

Allora perché impazzivo quando altri ragazzi le rivolgevano la parola? Semplice, se lei avesse iniziato ad innamorarsi di un alto ragazzo ciò avrebbe mandato all’aria tutti i miei piani.”

Di quali siano i suoi piani, non me ne importa un fico secco, quello che mi preme festeggiare è quest’ulteriore conferma del fatto che l’unico vero stronzo bastardo (nonché criminale, violento e psicopatico) è lui: forza Decklon, siamo tutti con te!

Il giorno dopo vanno a scuola, Decklon incontra Savannah da sola (è già guarito, miracolo!) e lei lo manda a quel paese.

““Cosa? Ho fatto a botte con Justin per te. È lui lo stronzo della situazione, io sono finito in ospedale a causa sua.”

“Oh, sta’ zitto. Sono sicura che ti sei goduto tutte le attenzioni.” commentai acida.

“E questo cosa dovrebbe significare?” chiese Decklon colpendo il mio armadietto e avvicinandosi di più a me.

“L’unico motivo per cui volevi uscire con me era per diventare famoso? Credevi che dopo essere uscito con me le altre ragazze sarebbero cadute ai tuoi piedi? Mi dispiace deluderti, ma non è questo il fottuto modo in cui funziona.

“Io-io non intendevo questo. Dove l’hai sentito?” chiese.

“Secondo te? Da Justin.” sputai nervosa.

“Oh, ma per favore. Justin sta cercando di farmi apparire come il cattivo della situazione solo per poter entrare nelle tue mutande.”

“Sì certo, come no.” lo derisi sapendo che Justin non mi avrebbe mai fatto una cosa del genere.

“Bene Savannah, buona fortuna con la tua vita.” Decklon roteò gli occhi allontanandosi da me.”

Bravo Decklon!!! Un applauso!!! Per Decklon, hip-hip-hurrah!!!

Hai fatto benissimo a mandarla a quel paese, vedrai che con la tua intraprendenza, combinata con il tuo rispetto e la tua cortesia, saprai trovarti una ragazza molto migliore di lei, magari meno bella, ma di certo più intelligente!

Seriamente, ammettiamo per un attimo che sia tutto vero: in ogni caso il piano di Decklon non avrebbe senso. Esaminiamolo: Decklon voleva diventare popolare e farsi quindi tutte le ragazze. Non me ne intendo, ma non capisco bene il senso: frequenti una famosa e diventi famoso, ma brilli della sua luce riflessa, appena tu ti staccherai da lei non ti cagherà più nessuno. Non vedo come possa funzionare…

Ma poi, Justin si fa già tutte, e ora vuole farsi anche lei: sembra che lui abbia già attuato il piano di Decklon, ma al contrario. Non vedo proprio perché lui dovrebbe essere migliore.

E comunque non c’è nessuna prova a carico di Decklon, il nostro personaggio preferito!

Poi c’è un dialogo fra Justin e Ryan, nel quale si viene a sapere che Ryan si è fatto Dana, mentre si torna ad accennare alle mire malvagie di Justin verso Savannah: chi se lo sarebbe mai aspettato da questo criminale violento e ossessionato da un corridoio??

Infine, Sav-Sav e Danina si incontrano, parlottano un po’, la protagonista ci fa il riassunto degli ultimi tre capitoli (immagino che le lettrici normali perdano la memoria dopo ogni scena con Bieber perché lui è troppo figo), e sono tutte contente che i loro ragazzi sono migliori amici.

Ma fermi tutti! Dana non era quella che nel primo capitolo ci aveva detto che bisognava temere Justin perché era un pazzo, criminale e violento? E ora si è messa con il suo migliore amico, nonché scagnozzo e complice, si presume, ed è tutta contenta??? Verosimiglianza, coerenza, perché mi avete abbandonato?

Da questi ultimi fatti sembra emergere che Justin vuole solo usare Sav-Sav, ma ehi, questa è una fanfic dedicata a Justin Bieber, quindi sono abbastanza pronto a scommettere che prima del finale Savannah riuscirà davvero a cambiarlo e vivranno felici e contenti volando su un unicorno. Ora però forse sto estrapolando troppo a partire dai primi capitoli, potrebbe anche finire nell’altro modo, ossia potrebbe succedere che Savannah capisca finalmente che è un criminale pericoloso e lo lasci, ma, dato che Bieber viene osannato in ogni capitolo, mi pare improbabile che sia questa la direzione della storia.

Riassumendo: c’è un criminale violento che pesta quelli che passano in un corridoio, la protagonista lo incontra e per qualche ragione non spiegata lui comincia a starle sempre attorno, la comanda a bacchetta, la insulta e la maltratta, ma lei non si ribella mai; poi lui mena un altro ragazzo che corteggiava la protagonista, lui le dice che voleva proteggerla (ma potrebbe benissimo essere una balla), lei ci crede e lo trova dolce. E per ora è finita qui.

O meglio, su EFP si interrompe così.

Mi sono fatto del male e ho cercato questa storia anche su Wattpad e lì c’è un altro capitolo.

https://www.wattpad.com/380911090-hazard-hall-justin-bieber-guys-change-sometimes/page/2

Tuttavia non succede nulla di interessante, Justin fa ancora finta di fare il romantico con Savannah (e nel frattempo pianifica pure di farle fare i suoi compiti…) e la invita ad andare da qualche parte sulla barca del padre di Ryan. E prima riappare Decklon che scambia due battute con Bieber, gli rinfaccia di aver fatto la spia (in un italiano che non esiste, “Tu che porti la spia?”) e di essere ipocrita perché anche Justin vuole solo fare sesso con Savannah (vai Decklon!), ma niente di significativo neanche da parte sua, purtroppo.

Ovviamente esiste la versione in lingua originale. Ma non è facile trovarla, sta su un sito chiamato “Justin Bieber Fanfiction Plus”, pieno di immagini di Bieber da far venire il voltastomaco, e la fanfiction ovviamente è vietata ai minori quindi senza account non la si può leggere.

Purtroppo neanche tutto ciò mi ha fermato. Sì, ho dei problemi. Vi metto il link nel caso foste anche voi amanti del trash quanto me.

http://justinbieberfanfictionplus.com/search.php

A proposito, in inglese il titolo è “Hazzard Hall”… ma che cavolo, ma è tanto difficile contare le ‘z’?? Sul serio, ‘hazzard’ con due ‘z’ è un errore d’inglese! Autrice canadese o statunitense, sei al livello delle analfabete nostrane!

Nonostante il gusto dell’orrido ed una certa ossessione, non ce l’ho fatta a leggerla tutta, perché dopotutto qui ci si occupa di EFP e già con Wattpad sono uscito dal seminato, e anche perché il livello di inglese è pessimo (like the fifty shades of shit) e non ce la faccio a infliggermi altro dolore. Speriamo che in America ci sia qualcuno come noi che si batta contro questi abomini.

Voglio solo dirvi che Decklon sparisce del tutto, così come la componente criminale della storia (ma come, e il mitico “The Boss”? Avrà incontrato Heisenberg di Breaking Bad e avrà avuto la peggio, presumo). Justin rimane solo uno stronzo violento e traditore (sì, continua a fare le corna a Savannah e lei lo perdona sempre…) e ci sono trentacinque (35!) capitoli pieni di amenità del tipo: Justin che prende per il culo i genitori di Savannah fingendosi una brava persona, Savannah non deve prendersela se Justin si fa un’altra ragazza (in particolare Barbra, ve la ricordate?), ma lei non può neanche sognarsi di flirtare con un altro, e roba simile. Però la storia si interrompe, ben lontana dall’essere conclusa.

Ed è stata un successone a quanto pare: 1042 recensioni!

C’è da dire che la maggior parte è così:

“ legit want to scream rn hjitedjcdfjhdhxjnndbckvsgkl im so excited but justin best keep his friend in his pants! “

Quindi ok… Molto meglio le nostre quattro recensioni sensate e scritte da amici di penna.

Sapete, all’inizio pensavo che questa storia fosse solo un harmony, ossia un racconto esageratamente romantico e abbastanza insensato per donne, ma non pornografico. Poi mi sono dovuto ricredere. Questa fanfic è un’accozzaglia di stereotipi, sessismo imperante, apologie di reato e violenza, insensatezze e stupidaggini varie.

Viola apertamente il regolamento di EFP, poiché Bieber ricopre il ruolo di un criminale. Quindi non vi dico di segnalarla, ma certamente potete dare un’occhiata per rendervi conto del livello di squallore, e magari lasciare un commento per far sapere alla traduttrice la vostra opinione. Vi pregherei di farlo soprattutto se siete donne: io non posso credere che il modello di fidanzato qui presentato sia per voi accettabile!

Con rabbia e sconforto,

Evgenij

PS: Tuttavia, c’è da dire che mi sono anche molto divertito a inventare battute e scenette per parodizzare questa fic. In effetti, io e fanwriter91 abbiamo cominciato a immaginarci come sarebbe stata la scena madre, ossia quella dove la protagonista finisce nel corridoio proibito di Bieber, se al posto di Savannah ci fosse stato qualcun altro. Quindi eccovi il frutto della nostra fantasia malata (questa fic fa male).

Bieber vs Makoto (Sailor Jupiter)

Makoto era arrivata in ritardo quel giorno a scuola. Dopotutto la sera prima era stata in piedi fino a tardi con le altre guerriere Sailor per salvare il mondo un’altra volta. Quindi prese la strada più breve per la sua classe, senza accorgersi di star passando in un corridoio buio. All’improvviso, una mano l’afferrò per un braccio.

-Cosa ci fai qui? Quesssto è il mio corridoio!- domandò Bieber gelido con una strana luce negli occhi.

Più tardi, il telegiornale locale trasmise il seguente servizio:

-Ultime notizie: di recente, in un liceo, il noto spacciatore Justin Bieber è stato pesantemente malmenato da una sua compagna di scuola che si era persa. Il ragazzo ha riportato ematomi, contusioni, fratture al bacino dovute a un poderoso calcio e ha perso ventisette denti, rigorosamente raccolti. Tuttavia, la ragazza che lo ha saccagnato di legnate ha detto di essere stata provocata, quindi la polizia, gestita dal commissario Ralph Winchester, ha deciso di rilasciarla.-

Bieber vs Mikasa Ackermann (da “L’attacco dei giganti”)

Mikasa camminava tranquilla e sicura diretta alla sua classe. Era da poco arrivata in quella scuola, quindi non sapeva di dover evitare un certo corridoio buio, e, dato che era la via più breve, lo attraversò spedita. Ma una mano l’afferrò per la spalla prima che potesse voltare l’angolo.

-Come hai osato attraversare il mio corridoio? Non sai cosa ti aspetta!- minacciò Bieber ghignando crudelmente. Mikasa si limitò a ricambiare lo sguardo, impassibile e gelida.

Più tardi, il telegiornale locale trasmise il seguente servizio:

-Ultime notizie: di recente, in un liceo, il noto spacciatore Justin Bieber è stato letteralmente fatto a pezzi da una sua nuova compagna di scuola. A quanto pare, quest’ultima va sempre in giro con un set di sei lame affilate lunghe più di mezzo metro, le quali le servirebbero a combattere i giganti, stando alle sue parole. I resti sanguinolenti del ragazzo sono stati portati via dalla scientifica prima che un’orda di ragazzine infoiate potesse spartirseli. Tuttavia, la ragazza che lo ha macellato, tale Mikasa, ha detto di essere stata provocata e di aver agito per la gloria dell’umanità, quindi la polizia, gestita dal commissario Ralph Winchester, ha deciso di rilasciarla. Questo è tutto, e ricordate: Seid ihr das Essen? Nein, wir sind die Jäger!

Bieber vs Light Yagami (alias Kira… ops, spoiler!!!)

Light camminava sicuro e spavaldo per i corridoio della scuola, con Ryuk alle costole.

-Light, credo che ci siamo persi.- borbottò lo shinigami.

-Ma no, Ryuk, so perfettamente dove siamo.- lo rimbeccò il ragazzo, troppo arrogante da voler ammettere un errore. Svoltò l’angolo e imboccò un corridoio buio.

-Light, temo che questo posto non sia raccomandabile…-

-Non ti facevo così pauroso, Ryuk.-

-Affatto, spero proprio che capiti qualcosa di eccitante: finora questa giornata è una noia infernale!- disse il dio della morte ridacchiando. In quel momento, un ragazzo biondo emerse dall’oscurità e si parò di fronte a Light.

-Tu! Hai osato attraversare il mio corridoio, e ora la pagherai!- lo minacciò puntandogli il dito contro.

-Oh, e tu chi saresti?- domandò Light prendendo un quaderno dalla tasca della giacca.

-Io sono Justin Bieber, e nessuno può passare per il mio corridoio! Quesssto è il mio misssteriossso corridoio, hai capito?- ringhiò Bieber sibilando.

-Uhm, uhm, veramente interessante…- mormorò Light scrivendo il nome sul suo quaderno.

-Cosa stai scrivendo?- domandò Justin confuso. –Beh, non importa, io ti…- e in quel momento si fermò con lo sguardo perso nel vuoto.

-Sì? Posso andare ora?- chiese Light falsamente gentile.

-Ma certo, vai pure, mio Dio…- rispose Bieber con la voce spenta. Light e Ryuk si allontanarono.

-Ahahah, Light, stare con te è sempre uno spasso!- esclamò Ryuk.

Bieber vs L (ossia…?)

Un ragazzo dalle occhiaie profondissime si aggirava nei pressi di un corridoio buio. Justin emerse subito dall’oscurità e lo guardò minaccioso.

-Come osi attraversare il mio corridoio? Ora ti pesterò a sangue!- gridò furibondo attaccandolo. Ma subito quattro agenti di polizia giapponesi con volto coperto da un casco arrivarono dalle due estremità del corridoio e lo immobilizzarono, premurandosi anche di bendarlo.

-Ottimo lavoro, sovrintendente Yagami.- disse L con voce atona. Poi si rivolse a Bieber. –Abbiamo appena ricevuto una soffiata secondo la quale tu saresti Kira. Dopotutto c’è almeno una probabilità su sette miliardi e passa che tu lo sia, quindi abbiamo pensato che valesse la pena di fare un viaggio in Canada… e poi vado matto per lo sciroppo d’acero.-

In quel momento, Bieber si agitò in modo convulso, emise un rantolo e cadde a terra morto. Soichiro Yagami si avvicinò per controllare.

-Ma è morto… di arresto cardiaco!- esclamò.

-Quindi… questo significa… che non è lui Kira!- affermò Matsuda con il sudore alla fronte per la fatica del ragionamento. Gli altri poliziotti lo guardarono con aria di rimprovero.

-Bravo, Matsuda… Ora vai a comprarmi un burrito allo sciroppo d’acero, e fai presto prima che Trump costruisca il suo muro.- gli ordinò L con sufficienza.

Mentre Matsuda si allontanava, Light guardava la scena ben nascosto nella rampa delle scale. In mano teneva il quaderno, sul quale si leggeva:

“Justin Bieber. Lascia andare Light Yagami riverendolo come un dio, poi chiama la polizia giapponese, numero […], e dice di sapere che Kira si trova nel corridoio buio della scuola xxx della città yyy in Canada. In seguito, attacca il primo ragazzo pieno di occhiaie e vestito in modo improbabile che vede. Infine, dopo un minuto, muore di arresto cardiaco.”

-Io sono il Dio di un nuovo mondo, e oggi ho eliminato un grande male!- mormorò Light sorridendo malvagio.

-Puoi dirlo forte!- ghignò Ryuk.

Bieber vs Chuck Norris

Un giorno Chuck Norris arrivò alla fine di Hazard Hall. Perché? Perché sì, lui è Chuck Norris, e se non vi sta bene sarete calciorotati. Ma subito gli si parò di fronte Bieber.

-Ehi, tu! Lo sai dove sei? Questo è il mio corridoio! Nessuno può passare qui! Questo è il mio regn…- ma non poté finire la frase.

POW!!!

Mentre il corpo di Justin volava oltre le finestre sfracellate verso l’altro capo del mondo, Chuck Norris schioccò le dita e luce fu anche in quella parte del corridoio.

-No, questo fa parte del MIO regno adesso!- affermò infine, mentre tutti gli studenti gli si facevano attorno per riverirlo e adorarlo.

Bieber vs Leon Scott Kennedy (da “Resident Evil 2 e 4”)

Leon si diresse verso il corridoio correndo. Subito Bieber gli si parò di fronte. Stava per cominciare con la sua tiritera del corridoio, ma Leon premette un tasto per mandare avanti il video introduttivo e lo attaccò direttamente.

Dopo che l’ebbe facilmente sconfitto e messo in manette, gli rivelò di essere stato inviato lì dal presidente degli Stati Uniti d’America apposta per catturarlo, e che lo avevano richiamato dalla sua missione in cui avrebbe dovuto sventare una nuova macchinazione diabolica dell’Umbrella. Pochi istanti dopo si vide un’esplosione nucleare levarsi all’orizzonte.

“Beh, ci sono delle priorità!” pensò Leon.

Ma non sapeva che proprio in quel momento Wesker stava amabilmente discutendo con Trump alla Casa Bianca sui benefici di trasformare tutti i messicani in zombies, e che era riuscito a convincere il presidente a dichiarare guerra al Canada facendo leva sul fatto che quella mattina quest’ultimo si era versato il succo d’acero addosso a colazione. Sarebbe riuscito Leon a fermarli in tempo?

Questa è un’altra storia…

Bieber vs Gollum

Mentre era alla ricerca del suo tesssoro, Gollum finì per caso in una scuola canadese. Sono cose che capitano, quando ci si diverte troppo a scrivere crossovers.

Appena arrivato, cercò un luogo buio nel quale nascondersi dal brutto viso luminoso del sole, e quindi trovò un corridoio senza luci. Mentre strisciava nella penombra si imbatté in Justin Bieber.

Inizialmente il ragazzo avrebbe massacrato di legnate anche quella miserevole creatura strisciante, ma Gollum pianse e si divincolò sul pavimento freddo, gemendo e lamentando la sua infelicità. Aveva perduto un tesoro tanto prezioso, e la sua vita non era più nulla senza di esso. Bieber e Gollum si guardarono negli occhi e si compresero: tra psicopatici non è difficile, d’altra parte.

Gollum allora promise a Bieber che gli avrebbe portato delle prede migliori: due ragazzini dei quali uno molto secco e deboluccio, mentre l’altro grasso e stupido. Glieli avrebbe serviti su di un piatto d’argento, ed in cambio avrebbe richiesto solo una cosa: un piccolo inutile anello che uno dei due ragazzini portava appeso al collo.

All’idea di un simile pestaggio, Justin si dichiarò subito d’accordo: in verità, non pensava neanche di tener fede al patto con Gollum. Si sarebbe preso anche l’anello, e l’avrebbe usato per sedurre più rapidamente la prossima modella oca che gli sarebbe capitata fra i piedi.

Ignaro di ciò, Gollum se ne andò strisciando. Più tardi si rese conto che purtroppo non si poteva entrare a Mordor passando attraverso quel corridoio buio, e quindi dovette ricorrere ad un altro, ugualmente occupato da un’inquilina poco raccomandabile.

Justin Bieber vs Justin Bieber

Justin Bieber correva disperato. Le sue fan gli erano alle costole, tanto assatanate e inferocite da fargli paura. Era stata davvero un’idea stupida organizzare un concerto in quella scuola e venire a fare un sopralluogo senza bodyguards.

S’infilò in un corridoio buio e ansimò, sperando di averle seminate. In quell’istante una mano lo afferrò per la spalla e lo costrinse a voltarsi con violenza. Fu come trovarsi di fronte allo specchio.

-Chi sei?- mormorò Bieber pietrificato dallo stupore.

-Sono te!- esclamò Justin con ferocia –O meglio, sono una tua proiezione letteraria creata da una tua fan fuori di testa! E ti odio alla follia!-

-No, aspetta… cosa… perché mi odi?- domandò Bieber balbettando per il terrore. Justin il bullo spacciatore psicopatico rise con rabbia, e i suoi occhi diventarono rossi.

-Perché??? Hai il coraggio di chiederlo? Lo sai cosa significa essere stato creato a tua immagine, ma con la maledizione di dover essere stronzo sempre e comunque??- ululò furente –Sono costretto ad essere perennemente incazzato e/o arrapato dalla mattina alla sera, non posso mai avere un momento di pausa in cui sono una persona normale, salto da una scena assurda ad una serie di comportamenti insensati o crudeli di continuo: esistere per me è una tortura! E tu sei la causa della mia esistenza!-

-Ma… ma io cosa c’entro…- mormorò Bieber –Io non sono affatto così… Non le capisco affatto queste fan… sono pazze, ma secondo il mio agente non posso denunciarle… non so, perché non te la vedi con la tua autrice…-

Justin ghignò sadico:- Già fatto. Perché credi che abbia smesso di aggiornare la fanfiction! Ma io continuo ad esistere! E ora tu me la pagherai!- E sollevò il pugno. In quel momento la folla urlante di ragazzine invase il corridoio. Bieber ne approfittò per spingere il suo doppio malvagio contro la massa e darsi alla fuga. Mentre correva, lo sentì ancora urlare:- Non importa quante siete: vi scoperò e prenderò tutte a calci, nell’ordine che mi pare! È per questo che esisto!-

E con questa scenetta metaletteraria concludiamo. Se tuttavia voleste suggerire altri scontri/incontri epici, saremmo ben lieti di aggiungerli!

PS: (Aggiornamento del 29/09/2017) La traduzione italiana di “Hazard Hall” è sparita da Wattpad!

Purtroppo però è ancora su EFP…

PPS: (Aggiornamento del 24/10/2017) Una nostra lettrice su Wattpad mi ha fatto sapere che la traduttrice sta ripubblicando “Hazard Hall” su Wattpad… No, ma perché?

PPPS: (Aggiornamento del 08/01/2018) Pare che “Hazard Hall” sia nuovamente sparito da Wattpad. Speriamo che non riappaia nuovamente, ma, soprattutto, speriamo che sparisca presto da EFP!

PPPPS: (Aggiornamento del 27/03/2019) “Hazard Hall” è stata rimossa anche da EFP!!

Peccato, però, non sapremo mai il misterioso mistero del misteriosissimo corridoio buio…

Scherzo, festeggiamo!

4 pensieri su ““Hazard Hall” (Fifty Shades of Hall)

  1. Sarebbe un bel colpo di scena se alla fine lei capisse che justin è un vero bastardo e lo mollasse, no? Anche perché gli eventi e i dialoghi sembrano dirci “decklon è sincero, justin è il cattivo!”

    Justin: Allora perché impazzivo quando altri ragazzi le rivolgevano la parola? Semplice, se lei avesse iniziato ad innamorarsi di un alto ragazzo ciò avrebbe mandato all’aria tutti i miei piani (ergo: ho pestato decklon perché le ronzava attorno, tra l’altro con atteggiamento maniaco ossessivo)

    Decklon: Oh, ma per favore. Justin sta cercando di farmi apparire come il cattivo della situazione solo per poter entrare nelle tue mutande.
    Savannah: Sì certo, come no.” lo derisi sapendo che Justin non mi avrebbe mai fatto una cosa del genere
    Justin: Avevo pianificato di fare sesso con lei quella notte, ma a quanto pareva avrei dovuto attendere ancora un po’. Dal momento che lei si sentiva a suo agio quando era con me e che ormai avevamo risolto anche la questione del nostro primo bacio, mi ci sarebbe voluta una settimana al massimo.
    (i dialoghi danno ragione a Decklon!)

    Se non fosse per il fatto che tutti siano a favore di justin (il preside, la polizia, i professori, le ragazze…) potrei quasi pensare che l’autrice voglia parare in questa direzione!

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  2. La fic è diseducativa ma questo commento/recensione fa molto ridere sembra di sentire le video recensioni di Yotobi o di Victorlazlo88 di film brutti.
    Complimenti a te ed a fanwriter91 per le versioni alternative con Light, Makoto, il vero Justin, ecc, ecc.

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