“Dark” (Il Gran Finale!) – Terza Parte

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[Potete trovare la seconda parte di questa recensione qui.]

Il recensore mattheus93 era nella sua camera a scrivere con una matita risposte a un quiz che aveva trovato su una rivista.
Era arrivato alla domanda che recitava: “Chi è quell’eroe mascherato simboleggiato da un animale che combatte il crimine vestito di nero?”.
In quel mentre, una forte luce soprannaturale si manifestò nella stanza, prendendo la forma di un individuo ben noto al giovane.
– Master Eraqus! – esclamò osservando il venerabile uomo divenuto un fantasma della Forza grazie agli insegnamenti Jedi. – Cosa ti porta di nuovo da me? –
– Penso che si possa intuire: è tempo per te di farti avanti nell’Oscurità. Con attenzione, si intende. –
– Ah, è per l’ultima parte della fic “Dark”? –
– Esatto! I due colleghi hanno già dato, ora tocca a te, che sei il terzo a essersi unito al gruppo. –
Anche se la prospettiva di recensire la fanfic forse più famosa del fandom One Direction (dotata di una fama paragonabile a quella di Favij tra gli youtuber italiani) non lo entusiasmava molto, mattheus93 sapeva che un vero uomo (in primis un giapponese) avrebbe preso con un alto senso del dovere il proprio lavoro.
– Ok, aspetta che finisco qua. –
Il recensore scrisse “Batman” come risposta alla domanda e poi si mise al PC per lavorare alla recensione, pensando che, siccome “Dark” non era brutta come certe storie dove trasposizioni di celebrità reali compivano i più orrendi crimini, poteva sopportarla.
– Ah, ti sei appena sbagliato. – intervenne Eraqus.
– Eh? Cosa? –
Lo spirito sventolò la rivista, aperta nella sezione di risposte al quiz.
– La risposta all’ultima domanda. Hai scritto “Batman”, ma la soluzione corretta era “Zorro”.-
mattheus93 strabuzzò gli occhi.
– “Zorro”? Ma… Ok, però non mi torna la cosa dell’animale… –
– Non sapevi che “zorro” in spagnolo significa “volpe”? –
– Ehm, no… – ammise mattheus93 imbarazzato. – E tu come lo sapevi? –
– Ho assistito a un certo evento seriale televisivo… Ma non è il caso di parlarne ora…-

Il quel momento un clacson suonò: i due si sporsero dalla finestra e videro che si era formata una fila lunghissima di svariati veicoli guidati dai vari abitanti di Fanficcinopoli. Notarono Arthas su un motorino elettrico ornato di teschi, Ezio Auditore col carro armato di Leonardo, Talion e Celebrimbor con una moto con sidecar, Ned Stark e re Robert sul tandem e chi più ne ha più ne metta.
– Noi andiamo dove si trova il tesoro di cui si parla da parecchi capitoli, montate su! – li incitò fanwriter91 alla guida della macchina cobra di Age of Empires II.
I due salirono e fanwriter91 provò a ingranare la marcia, ma siccome non era granché alla guida andò all’indietro e spiaccicò il Passante.
– Meglio se guida qualcun altro… – mormorò poi, mentre la Cavalletta chiamava un’ambulanza.
– Concordo. A proposito, stavate per partire senza di noi?- domandò Evgenij avvicinandosi alla macchina con Sonja. –Va bene che ci ho messo un sacco a fare la mia parte per questa recensione, ma devo esserci per il gran finale. E poi, posso guidare io.-
– Ne sei sicuro, amore? – domandò la fidanzata con un minimo di apprensività.
– Ma certo! Devo solo ricordarmi se il pedale dell’accelerazione sta a destra o a sinistra…- Gli altri si batterono una mano sulla fronte.
– Basta cincischiare! – gridò Illidan da lontano, stagliandosi contro il disco del sole. – Al galoppo, mio destriero! –
Princess Luna, con in groppa l’amico, alzò gli occhi al cielo.
– Ohoh, chissà che non riesca a trovare lì il mio Sole! – disse Solaire alla guida della sua Solar-mobile.
– Yeeeh, carica! – gridò Ruby sporgendosi dal finestrino.
Phyrra, seduta vicino a Jaune, si strusciò vicino a lui.
– Dai Jaune, sono certa che riusciremo a scopare prima che io diventi cenere! – ammiccò.
– Ancora questo verbo “scopare”, non si dovrebbe dire spazzare il pavimento? –
Mentre Phyrra mandava tante di quelle bestemmie da scandalizzare Cthulhu e Sonja saliva al posto del guidatore, i personaggi di tutta la città partirono assieme.
– Si prospetta una giornata da ricordare! – commentò Evgenij. Appena prima che la loro auto partisse, un corvo atterrò vicino al suo finestrino, fu avvolto da una luce e si trasformò in uno stregone.
– Evgenij! Sono qui per metterti in guar… –
– Figo, un corvo messaggero! Vai ad avvisare Levi: non mi è piaciuta la sigla dell’ultima stagione, ma non è giusto che loro si perdano questo sviluppo della trama. – disse il recensore. – Ti pagherò un euro! –
Il profeta, un po’ deluso, fece spallucce, intascò la moneta e partì.

Si alzi il sipario!

Ebbene, cari lettori e lettrici, ci siamo: ecco a voi la terza e ultima parte di “Dark”, la celeberrima fic sugli One Direction, o meglio su Harry Styles, che nel lontano 2012 ha cambiato le cose in questo fandom, insieme alla non più esistente “Slave”.

Ma se “Slave” ci presentava Harry Styles come un orribile criminale che non esitava a stuprare e uccidere le donne e che apparentemente non cercava redenzione, “Dark” ci presenta invece un Harry Styles tormentato che cerca solo un po’ di luce nella sua vita e che professa di non voler alzare un dito sulle donne.
Anche se non sembra rendersi conto di usare metodi di corteggiamento che sconfinano nello stalking e nelle molestie. Perché molestare una ragazza, secondo autrice e fan, NON è violenza.
E anche se picchia qualsiasi uomo cerchi di farlo ragionare. Perché picchiare un maschio ti rende forte.

Riassumiamo un po’ quel che è accaduto nelle parti di “Dark” recensite da miei due colleghi Evgenij e fanwriter91.

Bo, la giovane protagonista di diciassette anni, suscita gli interessi di un ventenne, tale Harry Styles, il quale comincia a corteggiarla in modi che sconfinano nell’oppressione psicologica (a volte anche fisica, come quando la inchioda al muro e le fa un succhiotto), e nello stalking.
Le cose cambiano quando Harry salva Bo da un guaio in cui lui stesso l’ha fatta finire e quando ognuno aiuta l’altro contro un criminale che si paventa essere ben peggiore di Styles.
Bo comincia quindi una sorta di relazione con Harry e, oltre a prendere felicemente parte a tante scene di erotismo con lui, scopre di più sulla vita di questo giovane, che insegna pugilato in palestra, combatte per soldi (divenendo quindi ricco), si ubriaca e va a letto con tante donne per svagarsi. Consiglia inoltre a Harry di riconciliarsi con la famiglia, e qui scopriamo che costui è così perché aveva un padre divorziato e violento ed è scappato di casa a sedici anni dopo aver pestato a sangue il ragazzo violento della sorella, stanco delle angherie che lei subiva. Insomma, si è messo a molestare le ragazze perché le vuole difendere e non può tollerare che qualcun altro faccia loro del male.
Harry riallaccia quindi i rapporti con la sorella e si convince sempre di più di questa relazione “seria” con Bo, così diversa dalle altre ragazze con cui è stato e che volevano solo indimenticabili notti di fuoco con l’attraente bad boy di turno. Il parere di Bo, costretta a uscire con lui nei primi capitoli, è irrilevante, tanto più che lei ormai lo ama, nonostante costui non si sia mai scusato per le molestie e lo stalking.
Styles, però, continua ad avere seri problemi di carattere: più volte dà segni di violenta gelosia, controllando Bo e non volendo che frequenti altri maschi (a suo dire, degli arrapati che vogliono solo farsela) e, nell’ultimo capitolo recensito nella seconda parte, quando Bo protesta per questa gelosia, Harry la inchioda sulla sua macchina, le fa a forza un succhiotto e la obbliga a dire a gran voce, in un luogo pubblico, che lei è sua e di nessun altro.

Poiché noi tre siamo stati i principali fautori di questa raccolta di critiche e stroncature, sebbene io mi sia aggiunto al gruppo sei mesi dopo l’inizio dell’attività, mi par giusto che sia io a concludere questa lunga stroncatura occupandomi dei ventisei capitoli rimanenti.

Quindi la mia recensione riprende la famosissima traduzione italiana della fic su EFP, più precisamente dal capitolo 35 dopo che Harry ha avuto quella reazione esagerata di gelosia che meriterebbe una denuncia.

Eraqus: – Ma Harry è bello e ha avuto un passato difficile: perciò non va denunciato, ma compreso e perdonato. Peccato che, da un punto di vista giuridico, la bellezza sia un fattore assolutamente irrilevante.-

Il capitolo si apre con Bo che arriva, assieme ad Harry, all’edificio dove si terrà il famigerato incontro di pugilato che vedrà Harry contro Scott, il pugile bastardo che picchia le donne, cosa che, a differenza di Harry, lo rende meritevole di botte.

Harry affida Bo al suo amico Tom, chiedendogli di tenerla d’occhio e questi rassicura la ragazza preoccupata che andrà tutto bene per il suo bad boy.

Ma Bo non è per niente tranquilla, dato che l’avversario di Harry, oltre ad essere uno stronzo, è anche di una classe superiore a quell’omone che è il suo amato (nonostante questi, in base alle descrizioni, dovrebbe essere nella classe massima, che va dai 91 kg in su). Quindi dimostra il suo affetto e la sua preoccupazione per l’amato Enrico Stili sgattaiolando via da Tom (mentre questi si distrae parlando con due ragazzi generici) e andando direttamente nello spogliatoio di Scott per chiedergli: “Annulla il combattimento”.

Eraqus: – Certo che è proprio disperata; cosa spera di ottenere con questo atteggiamento? –

“Lui non considerò nemmeno la mia richiesta, ora rivolgendomi un ghigno. I miei occhi si spalancarono leggermente quando si alzò. La sua altezza era grossomodo la stessa di Harry, faceva ombra su di me. Tuttavia mi rifiutai di fargli capire che stava avendo un effetto intimidatorio, nonostante ciò che avevo saputo sul suo comportamento con le ragazze. Rimasi ferma al mio posto.

“E com’è che ti chiami?”

Mi stava prendendo in giro, parlandomi come avrebbe fatto con una bambina. Deglutii quando si chinò leggermente. Alla mia paura si aggiunse la rabbia per il fatto che non mi stesse prendendo seriamente.”

Ma certo che non ti prende seriamente Bo! Sei una tappetta priva di muscoli a suo confronto! Sei uno scricciolo disarmato e inerme che lui può schiacciare con una mano, ovvio che non ti prenda sul serio!

Da fuori si sente la voce di Harry che chiede dove sia finita Bo, così l’avversario sa come si chiama la nuova ragazza di Harry e le promette che picchierà a sangue il suo ragazzo.
Lei però non demorde e chiede insistentemente di annullare il combattimento.

A toglierla da lì ci pensa Harry che la porta via di peso (letteralmente) e poi le urla contro chiedendole come mai è andata da quell’uomo che picchia le donne. E debbo ammettere che, per una volta, Harry non ha tutti i torti.

Bo scoppia a piangere e supplica Harry di non combattere. Styles la abbraccia comprensivo, ma poi deve andare a combattere e la affida di nuovo a Tom.

L’incontro avviene sotto gli occhi di una folla numerosa, prima c’è un saluto commovente pieno di preoccupazione tra Harry e Bo e poi il nostro bad boy sale sul ring.
Il match viene seguito anche da due apprensive Bo e Hayley (una ragazza menata da Scott che Harry vuole vendicare, già apparsa attorno al capitolo nove):

“Non appena la campana suonò il pugno di Harry colpì forte la faccia di Scott. Furono tirati numerosi pugni, entrambi gli opponenti ricevettero colpi che mi fecero trasalire. Sapevo che Harry era bravo il quello che faceva, ma non avrei mai immaginato che se la potesse cavare così bene contro qualcuno di una classe di peso superiore alla sua. La sua abilità mi stupì mentre osservavamo i due bloccare i ganci dell’avversario che avrebbero altrimenti provocato dei gravi danni. Harry era veloce, molto più del suo avversario. Forse era questo che lo faceva eccellere, questo e la sua rabbia dietro ogni colpo.”

Come ha già spiegato fanwriter91, basandosi su dati certi, la rabbia è utile in una rissa, non contro un lottatore esperto. Gente che dice che la rabbia è utile in battaglia si inventa cose per fare presa sui giovini ingenui, oppure sa che la rabbia ti dà grinta prima di una battaglia ed è utile se la sai controllare, ma lo spiega male.
E per favore, smettetela di dire che l’avversario è della classe superiore!

“Non sapevo da quanto stavano combattendo, ma la mia stretta cominciò a stringersi intorno alla mano di Hayley quando Harry ricevette un colpo sulla parte sinistra del suo petto. I pugni che Harry stava ricevendo superavano quelli che stava sferrando. Perché stava rallentando? I suoi avambracci sembravano alzarsi continuamente per difendersi. Guardai disperatamente verso Hayley. Tom era fermo dall’altro lato del suo fianco mentre gridava ad Harry.

“Cosa..” Non riuscii a finire.
“Va tutto bene, Bo. Sta cercando di trovare il punto debole di Scott.” M’informò.
“Non capisco.” Scossi la testa, aggrottando le sopracciglia.
“Ognuno di noi ha un punto debole; Harry deve trovare il suo per poterlo battere.”
“Beh, e non può fare qualcosa in più invece di rimanere fermo a prendere pugni?” Gridai.”

E quale sarà mai il probabile “Tallone d’Achille” di Scott? Per ora non si sa, in ogni caso emerge subito qual è il punto debole di Harry: Bo stessa.
Poi ci credo davvero che Harry, capace di ragionare solo col pene e dotato dell’autocontrollo di una macchina che slitta sul bagnato mentre viene guidata da un ubriaco che sta andando contromano su un’autostrada, riuscirà a mettere a punto una geniale strategia di lotta.

“Il mio cuore si gonfiò, battendo rapidamente nel mio petto. Più ci pensavo, più mi rendevo conto che lui era era anche la mia debolezza, quel ragazzo alto e dai capelli ricci che si era fatto strada con la forza nella mia vita. E ora io non avrei mai voluto che la lasciasse.”

Eraqus: – Arcippipola, ammette che Harry si è fatto strada “a forza” nella sua vita, ma non ci dà tanto peso perché lo ama! –

Autrici e lettrici, anche se il bullo stronzo ma figo vi ama sinceramente (come possa farlo nonostante sia bullo e stronzo è arduo a dirsi), non può cancellare quello che vi ha combinato in passato e il modo brusco con cui vi trattava, poco importa che si scusi senza fare realmente ammenda e continuando a essere la solita testa di cazzo.

E qui Harry non si è mai scusato e mai si scuserà.

Tra l’altro, l’incontro, che si svolge in un locale apposito con tanto di arbitro, non è descritto correttamente. Chi ha guardato i film di Rocky Balboa sa che gli incontri di boxe si svolgono secondo round di pochi minuti, finché uno dei due contendenti non va a terra.

Qui non paiono esserci dei round: ognuno dei due va avanti finché l’altro non crolla a terra.

Sta di fatto che Scott sussurra qualcosa ad Harry, qualcosa riferito a Bo, qualcosa che fa incazzare Styles come una bestia, al punto da fargli diventare gli occhi più scuri.
Immagino che sia la classica scena da manga/anime shonen in cui l’eroe è a pezzi, il cattivo dice una parola di troppo, l’eroe va incontro a una scarica di adrenalina e vince.

Comunque Bo, turbata, fugge dalla grande sala dove sta il ring.

Per venti minuti Bo sta fuori dalla palestra appoggiata alla ringhiera dell’edificio con mille pensieri per la testa, quando qualcuno le tocca la spalla: è Tom.
Bo, che è su di giri, tira istintivamente un pugno allo stomaco di Tom facendolo piegare in due.

“Poggiai la mano sulla sua schiena, chinandomi per guardare il suo viso per assicurarmi che stesse bene.
“Hai un gancio destro piuttosto potente, Bo.” Si sforzò, scherzosamente.
Risi di malavoglia, osservandolo mentre si alzava in tutta la sua altezza.
“Harry me l’ha insegnato.” Sussurrai.
Lui ridacchiò alla mia rivelazione.”

fanwriter91: – Con due lezioni di boxe già piega in due un esperto pugile? Seriamente, far piegare in due un omone del genere (dichiaratamente più grosso di Harry) che pure fa lotta equivale tipo a colpire con una forza tripla/quadrupla rispetto al proprio peso, l’equivalente di un peso massimo che si allena da anni in modo agonistico. Se Bo avesse colpito con tale forza una come lei l’avrebbe alzata da terra di quasi mezzo metro. Ma il realismo?-

In ogni caso, Tom spiega che Harry vuole vedere Bo.

L’incontro è finito e Scott sarebbe stato battuto al primo round. Harry ha la borsa del ghiaccio sull’occhio sinistro ma sta bene.

fanwriter91: – Questo non è stato uno scontro di pugilato, ma lo scontro tra due grossi cavernicoli: se tutti hanno visto che gli occhi di Harry stavano cambiando colore (segno di rabbia, come ben sappiamo), Scott avrebbe semplicemente dovuto schivare e indietreggiare un pochino per far sfiancare Harry. Immagino che invece si sia scagliato urlando. –

Bo lo abbraccia e lo bacia commossa. Inoltre Harry assicura che Scott non sarà più un problema.

Evgenij:- Perché? Hayley e le sue vittime l’hanno denunciato e si trova già dietro alle sbarre? No, Harry l’ha semplicemente gonfiato di legnate sul ring: ciò significa che appena sarà guarito verrà a cercare la sua vendetta, magari scegliendo proprio Bo come bersaglio. Problema risolto, davvero! Bah.-

Bo lascia poi solo Harry a festeggiare coi suoi amici della palestra, dato che non se la sente di partecipare a una “notte da ragazzi”. Ma Harry la raggiunge in seguito a casa sua e la saluta “con la sua voce roca”.

Lady R: – Harry Styles nella realtà ha una voce squillante, non roca! Come se fosse un demerito, poi, non avere la voce roca. I ruoli di genere di questa storia sono più rigidi di un palo di piombo. –

Poi sfogano la loro passione con tanto sesso. O meglio, facendo l’amore!

“Non ero ingenua, sapevo che Harry aveva fatto sesso prima di allora, questo era più che evidente. La sua conoscenza ed esperienza a volte mi intimidivano dal momento che io non sapevo niente degli argomenti posti sotto il titolo “sesso”. Ma fare l’amore. Non ero così sicura che avesse mai fatto qualcosa di anche lontanamente così profondo.
E la sua postura quasi irrigidita confermò i miei pensieri. Questa sarebbe stata la prima volta che avrebbe significato qualcosa per lui. Volevo che lui facesse l’amore con me, volevo questo tipo di intima connessione con Harry. Quella connessione che solo gli amanti possono avere: riporre in lui la mia fiducia e la sua in me.”

Nulla di negativo… se non fosse per tutte le cose successe nei capitoli iniziali di “Dark”!

La traduttrice afferma che questa è una delle scene più romantiche di “Dark”, nonché una delle sue preferite.
Sui gusti personali d’accordo, sul romanticismo… mah!

Mentre fanno l’amore, c’è quel dialogo (riportato come esempio da fanwriter91 nella seconda parte della recensione) in cui Bo dice che Harry sarebbe un angelo solo perché è bello.

Poi lei vuole sapere cosa gli avrebbe detto Scott durante lo scontro. Harry risponde che ha detto che gli avrebbe portato via Bo, ma assicura la sua baby che nessuno la porterà via da lui e che ucciderà Scott se ci provasse.
Bo è un po’ impensierita da Scott, ma si consola facendo l’amore con Harry in una scena lunga e dettagliata per far eccitare i maschietti (anche se dubito vi fossero lettori maschi) e far sognare le femminucce di essere al posto di Bo.

“ “Bo, s-sei così stretta.” Balbettò.”

Lady R: – Se lei ha la patata stretta significa che tu le fai male quando ci infili dentro il tuo cetriolo, imbecille! –

Evgenij:- Evidentemente, autrice, traduttrice e lettrici ignorano il funzionamento dei propri organi genitali. Avranno tutte seguito il corso di “igiene sessuale” con Savannah e Justin al liceo di “Hazzard Hall”.-

E, finito tutto…

“ “Sei stata così brava, piccola.” Mormorò contro di me.”
(fanwriter91 si triggera e Lady R calcia l’aria in assenza di colonne.)

“Avevamo appena fatto l’amore. Ancora non riuscivo a rendermene davvero conto. Mi sentivo dolorante, senza parole, felice. Ma una piccola parte di me era ancora segretamente preoccupata per l’oscurità contro cui Harry aveva inconsapevolmente lottato per riuscire a riprendere il controllo di sè durante il nostro contatto intimo.

E questo mi spaventava.”

fanwriter91: – Da notare che sta parlando della sua “oscurità” come se fosse un demone interiore. –

Harry nota poi dei piccoli lividi su un fianco di Bo, scopre che glieli ha fatti in un momento del rapporto sessuale in cui, per un attimo, i suoi occhi erano diventati neri.

Eraqus (grattandosi la testa perplesso): – Cioè quando gli è salito per un attimo il Lato Oscuro della Forza? –

Harry è dispiaciuto nel saper di essere stato così rude nell’aver fatto sesso la prima volta con Bo (ricordiamo che prima avevano fatto sesso vestiti, cioè con una coperta in mezzo).
Ma Bo lo tranquillizza affermando che quando lei ha toccato il suo viso, lui è tornato in sé.

Eraqus (grattandosi ancora la testa perplesso): – Cioè… mani magiche? –

Evgenij:- In ogni caso, gran bel messaggio: se il vostro compagno è uno schizzato che ha attacchi d’ira incontrollati anche durante il coito, dovete cercare di calmarlo con dolcezza, ed è tutto a posto. Ah, e perdonategli tutti i lividi, non sia mai che gli venga un minimo senso di colpa!-

Poi tanta fuffa tra i due colombi, che include pure sesso nella doccia.

La traduttrice ci fa poi gli auguri di San Valentino, dato che il capitolo 38, chiamato “Dirty-Eight”, quello in cui c’è la scena in cui Harry scopre i risultati della sua rudezza durante la prima volta di Bo e la scena della doccia è uscito, su EFP, il 14 febbraio 2013.

No, non la ritengo una storia per San Valentino.

Evgenij:- Era molto meglio “San Valentino di sangue”, a ‘sto punto.-

Segue altra fuffa dove Bo definisce Harry il suo “protettore” e sussurra al bello addormentato che “crede” di essere innamorata di lui.

Mentre lei e Harry seminudo fanno colazione, torna a casa la madre di Bo, che capisce subito che i due hanno fatto bunga bunga e chiede se hanno usato le precauzioni. La protagonista la rassicura.

Lady R: – Meglio dei protagonisti del “libro” Uno Splendido Disastro, che lo fanno tranquillamente senza preservativo, fregandosene di malattie veneree e gravidanze indesiderate. –

fanwriter91: – Fermi lì, leggete questo. –

“Indossava [la madre di Bo] ancora l’uniforme da infermiera”

fanwriter91: – Pessima cosa: al primo anno del corso t’insegnano a non andare in giro per casa con l’uniforme da lavoro, perché rischi di contaminare l’ambiente! –

Evgenij:- Voglio ricordarti che la madre di Bo ha partecipato al concorso del “Genitore più stupido di sempre”, e ha raggiunto la madre di Savannah Hall. Che ti aspetti?-

Bo, mentre Harry va a mettersi la maglietta, confessa alla madre che il ragazzo le piace molto e la madre afferma che si vede che tiene moltissimo a lei: la guarda come suo padre guardava la madre.

fanwriter91: – L’avevo detto io che questa donna era una Hope cresciuta! –

Evgenij:- Finalmente si spiega la sua insistenza iniziale: la madre voleva che Bo uscisse con il bad boy Harry in modo da farla trasformare definitivamente in una Hope, e continuare così la tradizione di famiglia!-

Ehi, sentite questa: Harry afferma che Bo, durante il sesso, gli ha lasciato dei graffi sulla schiena. Bo si scusa, ma Harry la butta sul ridere dicendo “è come se avessi rimarcato il tuo possesso su di me”.

E, ve lo giuro, la protagonista non farà mai, alcun tipo di riflessioni sul fatto che Harry può lasciare SENZA PERMESSO succhiotti come segni di possesso su di lei!

O forse questa riflessione è lasciata al lettore, chi lo sa.

E io, riflettendo, ricordo che soltanto gli schiavi venivano marchiati e nelle società del passato era considerata una cosa giusta marchiare altri esseri umani.

Inoltre, Harry fa ancora il geloso in presenza di Dan, ma questi rassicura poi Bo che è tutto a posto, anche se probabilmente non dovrebbe parlare con lei: Harry gli ha detto che non gli fa piacere che loro due lavorino insieme, e che lo avrebbe ammazzato se avesse provato a toccare Bo.
Bo si rende conto che Harry a volte esagera con la sua protettività, ma dice a Dan che non ne ha paura.
Dan allora ribatte che Harry ha anche minacciato di ammazzarlo con una pistola che può procurarsi facilmente.

“Andiamo, Bo. Non puoi dirmi che lui non ti fa paura.” Aggrottò la fronte.
Quell’affermazione infondata mi irritò. Nè Dan nè nessun altro sapeva nulla riguardo la mia relazione con Harry. Mi avvicinai un po’ a lui, trovandomi in svantaggio a causa della mia altezza.
“Harry non mi spaventa.” Il mio tono era rude.
Lui guardò in basso verso di me, lanciando un’occhiata oltre le mie spalle prima di tornare ad incrociare il mio sguardo. Era come se stesse decidendo mentalmente qualcosa. I suoi occhi si posarono su di me, fermandosi sulle mie labbra per qualche secondo di troppo prima di tornare sulle mie iridi blu.
“Il tuo fidanzato mi ha assicurato che non gli sarebbe difficile procurarsi una pistola. Ha proseguito poi dicendomi che non si farebbe problemi a crearmi un altro buco da cui poter respirare.” Dan fece una pausa. I miei occhi si spalancarono mentre deglutivo visibilmente. “Hai paura ora?”

Ma che colpo di scenona!

Chi l’avrebbe mai detto che quello che ti stalkera, che ti lascia i segni quando non vuoi, che ti perseguita, che spacca il naso a chi s’intromette, fosse un simile violento? Anzi, un potenziale assassino!

Viene da chiedersi come mai Dan non lo abbia denunciato, ma temo ancora di sapere il perché: la polizia controllerebbe due cosette, troverebbe che Harry ha qualche precedente da poco (tipo aggressione), poi liquiderebbe il tutto. Harry poi lo andrebbe a trovare e gli offrirebbe un po’ di piombo.

Perché qualsiasi maschio che parla con la sua ragazza senza permesso merita di morire.

Bo quindi, mentre è in casa di Harry, lo distrae con una scusa e comincia a cercare una pistola, ma si fa praticamente beccare da Harry che le chiede giustamente cosa stia cercando. Lei nega e lui, ovviamente, si arrabbia, spaventando la sua ragazza.

“Cercai di apparire tranquilla, nonostante stessi disperatamente lottando contro l’ansia. Era incredibile come riuscisse a trasformarsi in pochi secondi. La grossa figura di Harry che normalmente mi dava conforto ora era intimidatoria, proprio come quando ci eravamo incontrati.

[…]

“Non dirmi bugie!” Ringhiò.

L’improvviso aumento del tono di voce di Harry mi fece sobbalzare, la sua voce roca rimbalzò contro le pareti. La spessa vena sul suo collo era sporgente, segno della sua ovvia irritazione, così come lo sguardo duro con il quale mi stava fissando.”

Bo, allora, chiede se è vero che ha minacciato a Dan di sparargli.

“Hai minacciato di sparare Dan.”

Harry fa una faccia sconvolta e il suo silenzio è praticamente una conferma. Bo è anch’essa sconvolta e Harry, con gli occhi lucidi, afferma che era arrabbiato e non si rendeva conto di quello che diceva.

“Le mie mani avevano incominciato a tremare al solo pensiero di cosa un’arma potesse fare ad una persona e le conseguenze che avrebbe subito chi aveva premuto il grilletto.”

Io mi preoccuperei di più per chi riceve il proiettile…

Evgenij:- Io non riesco a crederci: Bo si preoccupa per il potenziale omicida (poverino!) e non per la potenziale vittima (se la sarà cercata, sì!). Ottimo.-

Comunque, Harry dice di conoscere uno che gli potrebbe prestare un’arma da fuoco. Spiega che, quando fu preso in custodia dalla polizia, il tutto era dovuto a una rissa nel locale in cui andava spesso. In quell’occasione, uno dei ragazzi del gruppo in cui stava sparò un paio di colpi. Nessuno fu colpito, Harry non aveva mai avuto a che fare con le armi. La polizia portò tutti in centrale, ma Harry non rimase coinvolto.

Poi Harry torna a parlare di Dan ripetendo che era arrabbiato e non si rendeva conto di quello che faceva, ma non gli piaceva il modo in cui quel ragazzo si comportava con Bo. Ripete che lei è sua, che farebbe di tutto per proteggerla e che non le farebbe mai del male, almeno non intenzionalmente.

Lady R: – Come Tessa di After che dice che Hardin/Harry “non mi farebbe mai del male”… –

Quindi si fanno le coccole ed è di nuovo tutto a posto.

Poi Harry intrattiene Bo suonando la chitarra e cantando con la sua bellissima voce roca, affermando che in passato cantava per sua sorella.

Canta con la voce roca nonostante l’Harry vero abbia la voce squillante?

In sintesi, questo Harry Styles ha in comune con l’originale i capelli, gli occhi e il nome. Direi che, in confronto, l’Eragon del film sia più simile a quello del libro.

Anche se poi Harry, in un discorso serio, afferma che… se Dan le facesse veramente del male, non avrebbe bisogno della pistola: lo picchierebbe semplicemente a sangue.

Devo anche commentare? Devo commentare come passi la logica che un vero uomo deve essere pronto ad ammazzare tutti i maschi che minacciano la sua “piccola” (le femmine no, perché è da stronzi farle del male)? Che questo comportamento viene (involontariamente, spero) fatto passare come manifestazione di sincero amore/interesse?

D’accordo, Bo è palesemente spaventata da simili atteggiamenti, anche contrariata, e non viene detto esplicitamente che vanno bene, ma non c’è neanche una sincera condanna di tutto questo.

In seguito, Bo rincontra Dan e quest’ultimo chiede se può rimanere suo amico nonostante i problemi col fidanzato.

Evgenij:- Ammazza, che coraggio!-

Bo però afferma che preferisce evitare di fare agitare Harry, causare altri problemi e quindi nuove discussioni tra i due maschi. Meglio se continuano soltanto a vedersi sul posto di lavoro (il negozio di musica) e a non frequentarsi in alcun modo. A Dan, nuovo Decklon, va bene.

Un applauso, lettrici! Perché non applaudite a quest’uomo che vuole impedire alla sua fidanzata di avere amici maschi? Perché non applaudite al fatto che, per non far arrabbiare Harry, Bo debba allontanarsi da tutte le amicizie maschili?
Non applaudite? Buon segno!

Nella fuffa generale, fanwriter91 vuole soffermarsi su questa frase:

“Bo, non dovrei essere adorabile, sono un ragazzo.”

Capito? Un maschio dolce, simpatico e affettuoso è ridicolo e innaturale! Il vero maschio è quello macho, che spacca tutto ed è figo da morire! Quello è un maschio, non uno creativo, intelligente e gentile!

Ora devo farvi un esempio, prendiamo Evgenij: lui effettivamente non sarebbe in grado di proteggere Sonja da cinque lottatori armati di spranghe. Ci proverebbe, ma non potrebbe.
Evgenij è: romantico, disponibile, comprensivo, intelligente, ma in effetti non vanta la stessa forza fisica di Harry Cattivo. Di conseguenza, nell’ottica dell’autrice, non è un vero uomo!
Come già detto, il “vero uomo” di questi racconti è l’equivalente di Gaston.

Evgenij:- Ci tengo a precisare che la parte qua sopra è estremamente lusinghiera nei miei confronti. E di lottatori ne basterebbe uno.-

Poi le amiche di Bo vanno a casa sua per conoscere Harry, e Zoe, una di loro, gli fa: “Cosa fai per vivere?”, come se non sapesse della brutta fama di questo troglodita.

Ah, ma ecco che gli chiedono di togliersi la maglietta per dimostrare loro che è stato un allenatore di boxe. Ihihih!

Nel frattempo, Bo discute amabilmente al telefono con Jess, la sorella di Harry, la quale è contentissima di conoscerla.

Seguono momenti tranquilli e spensierati tra i due mentecatti, conditi da parecchio erotismo. Tra le altre cose, i due visitano il laboratorio artistico di Sean, il quale lo ha affidato ad Harry dato che sta fuori per un po’.

fanwriter91: – Ma secondo quale criterio questo Sean avrebbe dovuto affidarlo proprio a Harry? –

E sì, fanno sesso anche lì, dopo aver giocato con tele bianche e colori, con descrizioni lunghe e dettagliate di pompini e successivo ingoio.

Bo gli chiede se gli è piaciuto, e Harry afferma che “essergli piaciuto” è riduttivo.

Ora, noi non siamo moralisti bigotti, e non abbiamo nulla contro l’inserire momenti sessuali in una storia, ma è palese che i momenti sessuali di “Dark” sono più pornografici che altro.
Sì, una coppia di innamorati può fare sesso, ma le scene di sesso in queste “storie” sono meri momenti porno (non erotici, consultate il dizionario), il cui loro unico scopo è arrapare il lettore. Come se fossero un semplice video porno. Della serie, potrebbero essere tolti dalla storia e non cambierebbe nulla o quasi, non fanno avanzare la trama e non forniscono una seria introspezione psicologica.

L’autrice ci fa anche la radiocronaca della popolarità.

“Cioè, più di 8000 preferiti non sono mica uno scherzo. Credo sia la prima volta che succede su EFP hahaha”

fanwriter91 (prendendo a capocciate il muro): – Ma… io… cosa… m’impegno… a… fare… –

Evgenij (fermandolo):- Ci si impegna in primo luogo per noi stessi e per la soddisfazione di aver creato qualcosa di bello, al massimo delle nostre capacità. Questo è ciò che conta davvero, alla fine.-

Ma ecco che accade l’imprevisto: il brutto e cattivo Scott va a trovare Bo al negozio di musica mentre sta chiudendo, terrorizzando a morte la nostra eroina.

Evgenij:- Imprevisto un cavolo.-

“Feci un passo indietro terrorizzata, colpendo uno schermo. Il mio cuore batteva a mille, il sangue pulsava mentre la mia mente lavorava a velocità doppia rispetto al solito.”
Tuttavia, anche a tal velocità, la mente di Bo rimane inferiore a quella del cervello di uno scarafaggio ritardato lobotomizzato.
A tal proposito, non abbiamo detto millemila volte che far sapere a tutti che Bo stesse con Harry la esponeva a un casino di pericoli?

“Il sorriso di Scott era nauseabondo; lui si stava divertendo, traeva piacere dalla paura che mi stava provocando. I miei pensieri confusi finirono su Hayley. Come poteva una persona anche solo prendere in considerazione di intraprendere una relazione con quell’uomo orrendo che mi stava inchiodando con lo sguardo?”

Evgenij: – Lo diciamo? –

fanwriter91: – Lo diciamo.-

mattheus93: – Sì, ma mi raccomando, spezzettiamo bene, a costo di ripetere. –

Harry (prima comparsa):

“Mi voltai per scoprire cosa stava guardando: un ragazzo alto e dai ricci capelli scuri rabbiosamente lo inchiodò con uno sguardo duro.”

Harry (al ristorante)

“Harry piegò leggermente la testa di lato mentre i suoi occhi fissavano il mio viso.
“Ti spavento?”
Stavo per dire che era una domanda alquanto stupida, ma mi bloccai. Non volevo davvero fargli sapere che mi spaventava a morte. Ero sicura che avrebbe usato quest’informazione a suo già enorme vantaggio. In ogni caso non capivo come non si fosse reso conto dell’effetto intimidatorio che aveva su di me.
Il mio silenzio fu la conferma di cui aveva bisogno. Mostrò le sue fossette quando mi sorrise. La mano di Harry stava per raggiungermi quando la cameriera tornò con le nostre bevande”

Bo (quando si nasconde in bagno da Harry):

“Afferrai saldamente il lavandino, appoggiandovi tutto il mio peso mentre cercavo di controllare il respiro affannato. Alzai la testa guardandomi allo specchio, cercando di calmarmi. Non riuscivo a credere quanto fossero spinte le azioni di Harry: era come se non se ne importasse nulla che chiunque altro potesse vedere. Mi toccai la tasca cercando il mio cellulare.
“Merda.”
L’avevo lasciato nella mia borsa, al tavolo, con Harry. Il mio cuore sussultò quando realizzai che non avrei avuto comunque nessuno da poter contattare. Scossi la testa, facendo ondeggiare i capelli da un lato all’altro.
“Non posso farcela.” Dissi a me stessa.
Guardai di nuovo la mia immagine riflessa nello specchio: non credo che in tutta la mia vita fossi stata più spaventata. Cominciai a camminare freneticamente avanti e indietro per il bagno vuoto, cercando di valutare le varie opzioni: potevo o tornare indietro e affrontare Harry, o mettere fine a tutto ciò. I miei occhi guizzarono alla finestra, e all’istante optai per la seconda scelta.”

Harry (quando vede Bo che cerca di fuggire):

“Mi sedetti con le gambe fuori dalla finestra, ma prima che saltassi dalla breve distanza che mi divideva dal suolo all’esterno, la porta del bagno si spalancò. Gli occhi scuri di Harry fissarono i miei. Il suo sguardo furioso si tramutò velocemente in un ghigno e mi resi conto che tutto ciò era un divertimento per lui. Una caccia.”

Ne consegue che ancora una volta Bo si dimostra una cretina e un’ipocrita!

Scott e l’Harry dei primi capitoli sono assai simili, e l’incoerenza successiva della storia non cambia nulla.

E un applauso per l’intelligenza di Scott: vuole picchiarla/ucciderla/o altro dentro al negozio, un luogo con le telecamere!

Scott sta per farle del male fisico solo per vendicarsi di Harry, ma…

“In quel momento una sensazione di resistenza invase il mio corpo. Ero ormai abituata al fatto che fossi sempre in svantaggio in quel mondo dominato dagli uomini di cui ero entrata a far parte. Alzai velocemente le braccia per difendermi, proprio come Harry mi aveva insegnato, nascondendo il viso. La sorpresa di Scott rispecchiò la mia quando riuscii a bloccare debolmente il pugno che altrimenti mi avrebbe messa ko. Barcollai all’indietro ma non caddi. I miei avambracci pulsarono a quel colpo violento, ma quella mia azione fu una distrazione che mi diede il tempo necessario per infliggere qualche danno. Rimasi con i piedi puntati a terra mentre la spaventosa figura di Scott si avvicinava sempre di più. Nel momento in cui si ritrovò ad una piccola distanza da me alzai il palmo della mano verso il suo viso, colpendo il naso da una strana angolazione. Spalancai gli occhi quando mi ritrassi dalla mia posizione di difesa, vedendo il sangue di Scott scorrere da entrambe le narici e lungo l’interno del mio polso.”

Allora… io, come lettore, dovrei essere felice per Bo, che ha imparato a difendersi. Ma da persona non ingenua devo sottolineare tre cose.
1) Abbiamo visto solo due allenamenti in croce.
2) Scott è un pugile professionista. Ok, che non se lo aspettava assolutamente, però…
3) Bo è una tappa mingherlina e non allenata. Quanto può essere forte?

Signori, ormai possiamo metterla uno scalino sotto ad Ann Wolfe, campionessa di pugilato che nel fiore degli anni, coi suoi 75 kg e i pugni devastanti, è stata paragonata a un pugile maschio, verosimilmente di pari peso. Totalmente a caso e con tipo 25 kg in meno Bo ora sfiora il suo livello.

In sintesi, Scott getta a terra Bo con un manrovescio, lei (che non deve essersi fatta nulla) gli tira un vecchio vinile senza custodia che lo ferisce al sopracciglio destro facendolo sanguinare copiosamente (è possibile?), lui la inchioda al bancone, ma fortunatamente arriva Dan a salvarla.

Scott se ne va, ma avverte Bo di tenere la bocca chiusa o ucciderà Harry.

Mentre medica Bo, Dan le fa notare una cosa giusta: Harry è in parte responsabile di averla resa un bersaglio di Scott e quindi lei deve dirglielo nonostante le minacce di morte.

MA CHIAMATE LA POLIZIA!

Fortunatamente Dan dice un’altra cosa giusta: Harry è pericoloso e non è il ragazzo giusto per Bo, lei finirà per farsi del male a causa sua!

Peccato che Bo pensa esplicitamente di non volere sorbirsi le sgridate di Dan e lo accusa di non sapere niente. Di Harry, presumo.

Evgenij:- Povero Dan: ha appena salvato la Hope di turno e questa se la prende con lui. È il destino dei discepoli del grande e saggio Decklon: nel DUPLM ci sarà posto anche per te, bravo e coraggioso Dan.-

Al telefono, Harry si accorge che Bo è tesa, lei afferma di aver avuto una giornata lavorativa sfiancante.

“ “Non è niente, ho solo avuto una giornata pesante a lavoro.” Mentii, minimizzando completamente gli eventi di poco prima. Non c’era bisogno che lui sapesse.“E’ stato quel coglione del negozio?” Chiese Harry duramente. “Lo prendo a calci in culo se ti ha fatta arrabbiare.”
Chiusi gli occhi; tipico di Harry. Se avesse visto la mia faccia sapevo che si sarebbe spinto ben oltre dallo sferrare un paio di pugni. Quel pensiero mi fece rabbrividire. Continuai a camminare verso casa, svoltando l’angolo per proseguire.
“No, non devi prendere a calci in culo nessuno.” Risi leggermente.”

Ma diglielo! Sei lì spaventata, che piangi “lacrime pietrificate” per la paura, dillo a Harry: lui farà qualcosa per nasconderti e andrà ad ammazzare Scott con una pistola!
Ok, la vendetta privata è contro la legge, però (ed è triste che io lo ammetta) Harry è la persona migliore per occuparsi di Scott.

Evgenij: – Considerato che in questo universo pare che nessuno voglia chiamare la polizia… E, come al solito, il modo più fiacco per aiutare lo stronzo di turno a redimersi, è mettere un altro stronzo ben peggiore. Harry ne ha perfino due: Jake, quello che aveva tentato di stuprare Bo, e adesso questo Scott. –

La stessa traduttrice afferma che dopo tanti capitoli zuccherosi ci voleva qualcosa per smuovere la storia.

Lady R: – Tipo il cattivo delle 50 Sfumature? –

fanwriter91: – Ma poi, Scott è andato in un posto dove dovrebbero esserci le telecamere? Ci sono telecamere, testimoni, lesioni, di tutto! Di che dovrebbe avere paura Harry se due giorni prima lo ha gonfiato sul ring? Harry ha dalla sua Tom, ancora più grosso di lui, un hacker, almeno un buttafuori, Scott chi ha, a parte il fratello, che lei sappia? Nessuno! Con Jake aveva detto “guarda che chiamo la polizia!” fallo anche con lui! –

“Ero rimasta nel letto per due giorni, stretta nel calore delle mie coperte. Quando avevo raccolto il coraggio necessario per controllare i danni che il mio viso aveva subito, quella vista mi aveva spaventata. Il mio labbro era ancora dolorosamente spaccato, la mia mascella ricoperta da leggeri lividi. Le mie guance erano ormai costantemente umide a causa delle lacrime che continuavano a scendere dai miei occhi. Sentivo un dolore lancinante appena muovevo le braccia, ricoperte da macchie scure.”

Eraqus: – Mi sono perso: ma la madre di questa ragazza dov’è? –

Non sembra essere in casa. In ogni caso, Bo, ufficialmente si finge malata, e con Harry, al telefono, paventa ancora la storia della malattia, mantenendo la calma per non farlo insospettire. Ovviamente non vuole che Harry venga a casa sua e la veda in quello stato, e dice che non se la sente di vedere qualcuno. Ma vedendo che lui insiste gli dice “vengo io da te”.

Eh?

L’idea è andare da Harry così sarebbe potuta andar via quando voleva e aveva più tempo per prepararsi. Come? Ma mettendo un mucchio di trucco in faccia per nascondere i lividi, naturalmente!
Peccato che non funzioni bene: i lividi si intravedono a dispetto di quanto trucco lei mette.

Evgenij:- Tutto ciò mi ricorda il trucco miracoloso di Hope Ever in “Luce e ombra”.-

Aspetta, si parla della madre:

“Mia madre era rimasta inaspettatamente calma quando aveva visto le ferite su tutto il mio corpo. Avevo come la sensazione che io fossi in parte il motivo per cui aveva deciso di diventare un’infermiera. Quando ero piccola, non passavano più di un paio di giorni che battesi i gomiti o che mi sbucciassi le ginocchia. Andavo sempre a sbattere in qualunque tipo di oggetto, quindi quando mi chiese come mi ero fatta male la scusa di aver colpito una porta fu più che credibile.”

fanwriter91: – Nessuno avrebbe bevuto nessuna scusa del genere! Poi, se questa era così goffa e impacciata (direi a un livello caricaturale) come fa in un’ora ad apprendere lezioni di autodifesa che una persona normale le impara in cinque anni a livello agonistico? Come fa un’infermiera a non saper distinguere i lividi causati da un pugno (che in teoria doveva frantumarle la mandibola) da una caduta? –

Evgenij:- Mi sa che la madre di Bo si sta avvicinando alla stupidità della zia di Corinne di “Bianca come il latte, rossa come il sangue” (la squallida fic su El Biebero, non il libro).-

Insomma, Harry si accorge subito dei lividi a dispetto del trucco e chiede cosa sia successo.

Lei dice di essere caduta, ma Harry ribatte di non essere così ingenuo da credere a una simile stronzata e la informa che è stato “quel figlio di puttana” di Dan a dirgli che Scott l’ha picchiata.

Caro Harry, sei geloso e Dan non ti sta simpatico, ma insultargli la madre mi sembra un po’ troppo, specie dopo che Dan stesso ti ha fatto un gran favore.

Evgenij:- Povero Dan… Così vuole la sorte, che i seguaci di Decklon vengano disprezzati e perseguitati, finché esisteranno Hope e i bad boy.-

Harry è furioso, si fa un drink, rimprovera Bo anche urlando e spaventandola con la sua stazza. Lei gli chiede di non fare niente, ma lui ribatte seccamente che non è lei a dirgli cosa deve o non deve fare.
Harry viene definito come una “furiosa, ubriaca, figura angelica”, ed è così arrabbiato con lei tanto da non volere che lei la tocchi. Quindi lei non riesce a trovare consolazione fisica da lui, nonostante piagnucoli dicendo che lo ha fatto per lui.

Il giorno dopo, Harry, risvegliandosi di mattina sul suo letto, si rende conto di aver esagerato con Bo, perché era ubriaco e arrabbiato. Tuttavia non capisce la decisione di Bo di tacere dell’aggressione: come può tenerla al sicuro se lei non gli dice niente?

fanwriter91: – Forse non sbandierando ai quattro venti che lei è la sua fidanzata. Ricordate la collana che le ha messo quando elencava le sue qualità, come “intelligente”? Serviva per far capire che era sua, in modo che fosse al sicuro. GENIO! –

Due giorni dopo, i due hanno di nuovo una discussione: perché lei non ha avvisato il suo innamorato?

“ “Perché non me l’hai detto!?” Sputò in modo duro.”

Evgenij: – “Sputò”… No, Harry non è diventato un lama, semplicemente è una traduzione del cavolo (presumibilmente fatta con Google Traduttore) del verbo “to spat”, che in inglese significa sia “sputare” che “rispondere con disprezzo”. Tipico delle fyccine tradotte alla cavolo, e “Dark” non sfugge a questa regola.-

Bo spiega che non ha parlato per proteggere Harry, ma lui ribatte che non ha bisogno di protezione e che lui, a differenza di lei, sa prendersi cura di sé stesso.
Bo urla che l’ha fatto perché non poteva sopportare che Scott gli facesse qualcosa, e perché è innamorata di lui e poi gira i tacchi e se ne va via.
Secondo la traduttrice, se Bo fosse rimasta, forse anche Harry avrebbe detto che l’amava.

fanwriter91: – Bo, per l’ultima volta, avete il coltello dalla parte del manico! Harry ha più mezzi, ha più forza e in questo contesto avreste l’autorità con voi! Il tuo voler nascondere tutto ha senso quanto uno a bordo di un carro armato che ha paura che un bambino gli tiri un sassolino contro il mezzo! E se poi il sassolino dovesse bucare l’acciaio rinforzato? E se il bambino fosse immune alle cannonate? Altro che intelligente! –

Più tardi, Tom arriva tutto agitato da Bo chiedendole di seguirlo: Harry ha perso il controllo ed è andato a cercare Scott.

Bo trova Harry nei bagni di un pub che sta pestando Scott.

Eraqus: – “Pub”… Quindi la storia è ambientata in Inghilterra. –

Comunque, Harry mentre pesta Scott gli dice: “Sei uno spreco di spazio, che razza di uomo picchia una donna?”

Evgenij: – Il bue che dà del cornuto all’asino. È vero, questo Harry non stupra e non stuprerà mai nessuno, ma non è un santo! Una bella denuncia per stalking e molestie se la merita eccome: io non dimentico i primi capitoli. Non dimentico nulla. –

Harry picchia di brutto Scott (facciamoci giustizia da soli!), ha le nocche che “gocciolano di rosso”, ma fortunatamente Tom urla ad Harry di fermarsi: se ucciderà Scott perderà la cosa migliore che gli è mai capitata, cioè… boh. Ehm, volevo dire Bo.

Piccola parentesi: so che “Bo” è un diminutivo di “Bonnie”, così come “Matt” è un diminutivo di “Matthew” e “Ted” è un diminutivo di “Theodore”. Peccato che ciò che per gli anglofoni è normale, per noi italiani fa solo ed esclusivamente ridere!

Quindi, Harry lascia andare Scott, che scappa via, e poi saluta la sua piccola confessandole che la ama. E chiede a Bo, se anche lei lo ama. Lei però, terrorizzata, esce.

Harry commenta che l’ha persa per sempre, ma Tom lo rassicura dicendogli che è solo un po’ scossa.

Mentre Tom porta Bo a casa, lei mima un “ti amo” con le labbra ad Harry, scaldandogli il cuore.

Seguono poi riflessioni sul fatto che entrambi si sono confessati amore:

“L’avevamo detto entrambi. Entrambi avevamo pronunciato quelle parole che non avevo avuto il coraggio di dire fino a cinque giorni prima. E tanto era passato da quando avevo visto Harry l’ultima volta. Quegli ultimi secondi erano rimasti incisi nella mia mente, che ripeteva ogni minimo dettaglio del momento in cui lui increspava le labbra per mormorare un muto “ti amo”.

Erano delle parole comunemente utilizzate, una frase commercializzata che sembrava quasi aver perso il suo reale valore al giorno d’oggi. Ma provenienti da Harry assumevano un nuovo significato. A parte la sua famiglia, dubito che avesse mai detto quelle parole a qualcun altro. Magari non aveva mai desiderato questo tipo di connessione con qualcuno, troppe emozioni, troppa intimità. Amare un altro essere umano.

Le parole di Harry mi avevano dato un nuovo tipo di forza che non credevo fossi in grado di ottenere. Quella forza che mi permise di sopprimere la paura pressante che sentii all’altezza del petto non appena dei passi si precipitarono alle mie spalle. Stavo tornando da casa di Zoe, la notte era scesa creando un buio inquietante. Le mie dita premettero il bottone per aprire la borsa e afferrarono la lattina lasciata sul fondo. Non sarei mai più stata vittima di alcun tipo di intimidazione.”

Allora, concordo sulla riflessione che l’espressione “ti amo” è un’espressione sia molto intensa che molto commercializzata, ma mi viene da ridere che lei mostri maturazione tirando fuori la donna “che non si fa intimidire da nessuno”: Bo è un personaggio talmente insulso che non riesco a prendere sul serio nessuna sua eventuale crescita.

Comunque, il presunto assalitore era in realtà Harry, venuto a parlarle.

Bo lo avverte che la polizia ha notato che stanno aumentando le lotte e le risse nei pub e Harry deve quindi stare attento, lei non ci tiene a visitarlo dietro le sbarre come ha già detto in precedenza.

fanwriter91: – Ah, Harry è un tale rissaiolo che ha fatto aumentare la media nazionale? E nessuno dice niente? –

Harry la rassicura: è disposto a contenersi per non perdere lei. Poi la accompagna alla mostra d’arte di Sean, e rassicura la madre di Bo che la proteggerà, dato che la madre gli dice: “avrai notato che Bo ha praticamente ricevuto un pugno in pieno viso”.

fanwriter91: – Questa cogliona lo aveva capito e non ha fatto nulla. Datele fuoco, per favore. – (Solleva una torcia accesa, ma con gentilezza.)

Evgenij (spegnendola con una secchiata):- Non così in fretta, adesso è ufficiale: è il momento di una nuova puntata del concorso “Genitore più stupido di sempre”!-

Evgenij (in uno smoking da presentatore):- Bentornate e bentornati a questa puntata speciale del concorso che vede la competizione di alcune fra le menti meno brillanti incontrate nelle nostre recensioni! Ora passeremo al confronto fra la zia di Corinne e la madre di Bo: entrambe si erano accorte delle ferite della Hope di turno, avendo provveduto a medicarle, e avevano fatto finta di nulla, nonostante fosse palese che fossero state causate da botte.-

Madre di Bo (emozionata):- Ovviamente, da brava infermiera, mi sono accorta subito che i lividi di mia figlia erano dovuti a delle percosse, ma non mi sono neanche sognata di chiedere maggiori spiegazioni. Insomma, ora Bo è di Harry, quindi deve provvedere lui a ogni suo problema, e nessun altro deve intromettersi.- (Il rumore di centinaia di facepalm segue queste ultime parole.)

Zia di Corinne (con tono gentile):- Giusto, concordo. Io invece feci finta di non notare tutte le ferite di Corinne, dovute ai continui pestaggi a opera di Justin e del padre di lei. La ragione mi pare evidente: se l’avessi aiutata salvandola dal padre violento, l’avrei privata del background tragico; e, se avessi denunciato Justin, mia nipote non avrebbe avuto la possibilità di redimerlo e di trovare con lui il true love!- (Il pubblico ha reazioni scomposte, tra le quali urla di dolore, conati di vomito e crisi mistiche.)

Evgenij:- Ebbene, il verdetto del pubblico è chiaro: la zia di Corinne rimane imbattuta. Peccato, la madre di Bo dovrà impegnarsi molto di più per raggiungere il suo livello. Vedremo se ci saranno ulteriori sviluppi!-

Tornando alla fic, mentre i due colombi sono a casa di Bo e si preparano, la madre li informa di aver notato un uomo nel loro giardino. Harry, da vero segugio, va a controllare, ma assicura che non c’è nessuno fuori.
Quindi, i due vanno alla mostra, ma Bo sente due donne adulte indicare Harry e mormorare che dovrebbe essere rinchiuso a vita, avendo partecipato a un gran numero di risse.
Bo, interviene affermando che non si giudica qualcuno senza conoscerlo, ma una delle due afferma che non permetterebbe mai a sua figlia di frequentare un tipo del genere.

E HA RAGIONE!

Altra piccola parentesi: nell’ottica generale della fic, Harry ci viene presentato come un ragazzo di buon cuore ma dall’animo esacerbato dai problemi che ha avuto. Il suo comportamento avrebbe le sue radici nel padre violento e alcolizzato ed è un modo per sfogare la rabbia che ha dentro. Indi per cui non andrebbe condannato, ma compreso, aiutato e perdonato.

Questo ragionamento è sbagliato, oltre che irritante: Harry ha molte cose di cui deve fare ammenda, ma non fa nulla ed è tutto a posto lo stesso. Inoltre, niente nel suo passato può giustificare quello che fa o non fa: una spiegazione non equivale a una giustificazione.

Farò un esempio pratico con un personaggio immaginario: Thanos, ma quello dei fumetti, non del Marvel Cinematic Universe.
Sapete cosa ha fatto Thanos nei fumetti? Ha ucciso sua madre e poi ha distrutto il suo pianeta natale, compiendo un genocidio della popolazione.
Perché lo ha fatto? Perché sua madre (donna emotivamente fragile), disgustata nel vedere di aver partorito un figlio fisicamente orribile a causa di una malattia genetica, ha cercato di ucciderlo da neonato, e da adulto Thanos era discriminato da tutta la sua gente a causa del suo aspetto fisico.
Così si è vendicato prima uccidendo la madre e poi è tornato con un’armata sul suo pianeta natale per metterlo a ferro e fuoco e fare una strage.

Aggiungiamoci poi che Thanos non ci sta tanto con la testa: non lo chiamano “Titano Pazzo” a caso.

Il succo della cosa è: i crimini e le azioni violente possono avere delle motivazioni concrete? Sì. Sono giustificabili? Assolutamente no.

The Someone: – Ben detto. –

Tornando alla “storia”, Bo sfancula le due donne acide e va da Harry dicendogli che ha difeso il suo onore.
Poi Harry dice che quello che c’è tra loro due non vuole che finisca e che non vuole opprimerla e non vuole che lei abbia paura di lui.

Evgenij (fremendo dall’ira):- Ma l’hai stalkerata, atterrita e molestata per giorni di fila all’inizio di questa storia! Hai poi continuato ad avere attacchi di ira e comportamenti violenti! E ti permetti anche di fare questo piagnisteo?!-

La donna insultata chiama una guardia di sicurezza chiedendo di sbattere fuori i due colombi, ma Harry e Bo se ne vanno da soli, con Styles che saluta tranquillamente la guardia, tale Ian, e Bo pensa: “ma conosce tutti?”

fanwriter91:- Ennesimo buco di trama. Come fa Harry a conoscere tutti? Perché tutti lo trattano bene se sanno dei suoi scatti d’ira e di come molesta le minorenni? Come fa uno che passa il tempo a fare a botte, ubriacarsi e a fare sesso a conoscere grandi artisti e quant’altro? Perché devono farci passare per una stronza una che di fatto è la vera voce della ragione, quella che vede veramente come stanno le cose? –

I due colombi vano in casa a fare tanto allegro sesso che occupa un intero capitolo, e la mattina dopo si fanno tante coccole comportandosi come teneri fidanzatini.

Poi in casa arrivano, a sorpresa, la madre e la sorella di Harry!

La madre di Harry abbraccia Bo dicendole: “Grazie per avermi riportato il mio bambino”.

Ed è qui, al capitolo 49, che la traduzione presente su EFP si interrompe!

Un’interruzione molto brusca, considerando che la traduzione è stata pubblicata con una buona cadenza tra il gennaio e l’aprile 2013.

E molte/i di quelli che l’hanno letta su EFP non l’hanno presa bene; già nella prima parte abbiamo parlato di come molti commenti negativi criticavano aspramente l’interruzione, ma guardate qua:

Evgenij: – È quello che dicono anche a George R. R. Martin. –

Eraqus (con in mano il quiz): – Perdinci, peggio di quelli che smaniavano per avere subito Kingdom Hearts III! –

E io qui non posso fare a meno di chiedermi il perché.

Perché la traduttrice ha deciso di interrompere la traduzione e la pubblicazione dei capitoli originali?

D’altronde, non è difficile fare una traduzione rapidamente: copi e incolli il testo inglese, lo traduci usando Google Traduttore, poi lo rileggi e correggi le parti grammaticali che non tornano in italiano. Fine. Fai un capitolo al giorno così.

Evgenij:- Non che sia un buon metodo, ma, visto lo stile generale di questa traduzione, potrebbe anche essere stato davvero usato.-

Per un po’ ho pensato, non prendetemi per una brutta persona, che alla traduttrice fosse capitato qualcosa di brutto, specie se ricordo le lettrici infuriate che le domandavano se fosse morta.

Però nelle note dell’ultimo capitolo pubblicato, la traduttrice si scusa per il ritardo di quasi un mese nel postarlo spiegando che ha diversi impegni che le rubano tempo per tradurre anche i capitoli più brevi, quindi forse la Real Life si è fatta sentire in modo massiccio.

Tu che dici Master Eraqus?

Eraqus (spulciando il quiz): – Mh… “Qual è la differenza tra mandarini, mandaroni e mandaranci”? –

Master?

Eraqus: – L’ipotesi più probabile è che la traduttrice abbia semplicemente perso interesse e abbia deciso di dedicarsi ad altro. Certo si potrebbe obbiettare “ma se ha avuto il tempo di tradurre e postare 49 capitoli, davvero in quasi sei anni non è riuscita a trovare il tempo di tradurre e pubblicare anche gli ultimi undici?” Beh, su ciò non saprei dare una risposta così su due piedi, forse ha avuto un momento di crisi creativa da cui o non si è ripresa oppure si è ripresa ma dopo tanto di quel tempo che non ha ritenuto più opportuno continuare tale fic, anche se ingranava comunque bene. Magari ha capito i messaggi sbagliati che questa storia proponeva, ma allora perché non l’ha cancellata? Perché non violava apertamente il regolamento di EFP? Ma forse è più probabile l’ipotesi che abbia perso interesse (magari pure negli One Direction) e si sia dedicata ad altro anche a causa di impegni esterni.-

(S)Fortunatamente, come segnato nelle note della storia su EFP, versioni di Dark interamente tradotte in italiano le posso tranquillamente trovare su Wattpad.

Di sicuro la traduttrice della versione su Wattpad di questa fic, non è la stessa traduttrice della versione su EFP: altrimenti perché avrebbe lasciato a metà quella su EFP?

In ogni caso, andiamo a sorbirci gli ultimi undici capitoli.

fanwriter91: – Aspettate: uno dei commenti neutri su EFP dice soltanto che questa fic gli sembra che assomigli sempre di più ad After! –

Lady R: – Nah, non c’è una scommessa del tipo “svergina la santarellina”. Però il resto… –

Quindi andiamo a cercare su Wattpad, più precisamente seguirò la traduzione fatta da una certa sostansia.

Nelle note lei spiega che la storia è di H28, nickname dell’autrice originale anglofona.

Ah sì, nel “cast”, oltre ad Harry Styles come Harry, è nominata anche una certa Astrid Bergès-Frisbey come Bo.

fanwriter91: – Ostia, e questa modella/cantante/quello che è alta 171 cm, portando l’altezza di Harry Cattivo a 210 cm circa al quale aggiungiamo muscoli da culturista! Alla faccia del non essere nella classe di pugilato dai 91 kg in su! –

Evgenij: – Aspettate, guardate che commenti ci sono in questa traduzione su Watpad! –

“Ogni volta che leggo Dark mi trovo sempre stra emozionata. Quant’è bella sta storia. Buona fortuna a tutte quelle che leggono per la prima volta, spero che il vostro cuore possa reggere tutto quello che accadrà.”

“CAVOLO, LA PRIMA VOLTA CHE LESSI QUESTA FAN FICTION AVEVO 11 ANNI (sconvolta), ADESSO NE HO 15 È SEMPRE UN’EMOZIONE.”

fanwriter91: – E la traduzione di sostansia ha 5 milioni e 300 mila di visual! –

The Someone: – Per i testicoli di Angra Manyu, ma leggete qualcosa di bello! –

Eraqus: – E cosa, di grazia? Non puoi dire “leggete qualcosa di bello” se non fai qualche esempio. –

The Someone: – La Leggenda del Pianista Fantasma: best brony fanfiction ever! E ovviamente anche il Crossover Ignorante, sebbene sia fermo da un po’… –

Tornando alla storia, Harry è stupito e commosso nel rivedere Jess e Kathy, la sua mammina.
Bo ha un piacevole colloquio con le due, riconoscendo in loro alcune caratteristiche simili con Harry, tipo l’aspetto fisico o la personalità. Tipo: Harry ha ereditato dalla madre i capelli ricci e l’ardore e il senso dell’umorismo di Jess. L’approcciarsi alle donne lo avrà preso dal padre invece.

Inoltre, la madre spiega a Bo che Harry da piccolo era come la maggior parte degli adolescenti, forse un po’ scontroso, ma aveva già mostrato la sua indole protettiva.
Bo preferisce dire che Harry le ha parlato all’infanzia difficile, ma le due cercano di metterci una pietra sopra.
Dicono inoltre che da piccolo Harry aveva attacchi di panico a causa del padre, ma si calmava con un abbraccio coccoloso.
Un po’ come quando Bo ha rischiato di vomitare e collassare per la paura che Harry le metteva volutamente.
Da qualche parte sono certo che il padre stia piangendo lacrime di commozione, per quanto è fiero del figlio che ha seguito le sue orme.

Kathy vorrebbe sapere se Harry fa a pugni, in quanto è (giustamente) un po’ preoccupata per il figlio. Bo dice che Harry ha preso parte a delle risse, ma le ha assicurato che si calmerà in futuro. E Kathy (oltre a fare commenti sulla nuova stazza di Enrico Stili) ringrazia Bo perché si sta prendendo cura di lui.

Eraqus: – In che modo lei si prende cura di lui, scusa? Lo mantiene sulla retta via?-

Insomma, una bella riunione di famiglia.

Più tardi, però, Harry esce dicendo di andare al negozio a prendere il latte, ma Bo scopre, grazie a Tom, dove è andato veramente Harry: in un complesso fatiscente ad assistere all’arresto di Scott e di suo fratello.
Scott lotta pure brevemente con i poliziotti pur di non farsi portare dentro.

Eraqus : – E peggiora la sua situazione per resistenza al pubblico ufficiale. –

Evgenij:- Però è una soddisfazione vedere che finalmente intervengono le forze dell’ordine. Viene da chiedersi perché non prima, ma pazienza.-

Harry spiega che Scott e suo fratello sono stati arrestati perché spacciavano droga: Harry ha dato una soffiata alla polizia, mentre un suo amico che gli doveva un favore ha messo la droga nell’appartamento dei due per incastrarli.

Eraqus: – Ferma tutto: ma i due fratelli spacciavano veramente droga o no? –

C’è scritto che spacciavano droga ma sono sempre stati molto cauti e non hanno mai tenuto la roba nel loro appartamento.

fanwriter91: – Un attimo, ma allora perché Harry non ha fatto subito una denuncia alla polizia? E come potevano cavarsela sempre se Scott aggrediva fisicamente tutte le donne che trovava? –

Evgenij:- Insomma, alla fine Harry ha comunque compiuto un crimine, creando ad arte delle prove per incastrare Scott. Perfetto, la legalità ci fa schifo.-

Ah, Harry doveva raccogliere debiti per tale amico che gli doveva un favore, ma rassicura Bo sul fatto che ha cambiato vita ormai. È inoltre piacevolmente colpito quando scopre che Bo ha rotto con una manata il naso a Scott durante l’aggressione di alcuni capitoli fa.

Segue altra fuffa in cui i due rincogl… ehm, i due colombi sembrano normali fidanzati (o quasi).
Ci sono poi feste, shopping con le amiche… Scopriamo inoltre che Bo vuole fare un corso di scrittura all’università.

fanwriter91: – Logico: le piace leggere, ricordiamo! –

Evgenij:- L’università? Ma se non l’abbiamo mai vista andare a scuola!-

E avrebbe scritto bozze della sua relazione tra lei e Harry.

fanwriter91 (con un cappio attorno al collo): – Ok, il mondo della scrittura è nelle loro mani. –

Inoltre, Dan si scusa con Bo per aver tradito la sua fiducia raccontando a Harry dell’aggressione di Scott. Sa che non era suo diritto raccontare tutto ma era preoccupato per lei, quindi Harry doveva sapere.

Sì, ma raccontarlo alla polizia?

Comunque, Bo lo perdona e riallacciano i rapporti d’amicizia.

Ma perdonare di cosa! Dan è stato l’unico a fare una mossa intelligente! Lei dovrebbe chiedergli scusa!

Poi Dan sta un po’ con Bo prima che arrivi Harry ad accompagnarla ad una festa. Harry vede che Dan dà un rapido abbraccio a Bo e arriva tutto incazzato dicendo: “come si è permesso?”.
Lei ribatte che sono solo amici e che può essere amica di chi vuole e lui fa: “non ci hai provato con lui, vero?”

Harry sta diventando noioso e ripetitivo, oltre che stronzo, con tutti questi scatti di gelosia.

E afferma che non proibisce nulla a Bo, solo che, a suo dire, Dan è un coglione del cazzo.
Complimenti, bel modo di ringraziare quello che ha soccorso e medicato la tua fidanzata e che ti ha detto che era nei guai.

Bo lo rimprovera un po’ per i suoi atteggiamenti e poi vanno alla festa che si fa alla casa dello zio di Hayley. La festa si fa in giardino con piscina: originale.

E Harry fa di nuovo il solito coglione: non gli piace che Bo si tolga la maglietta e stia in costume da bagno in piscina, in quanto attirerebbe sguardi indesiderati sul suo splendido copro. Bo però gli fa egregiamente notare che non è giusto che lui le impedisca di fare cose che farebbe anche lui. Ma lei mentalmente ammette che non apprezzerebbe che altre ragazze guardino Harry!

Questa ipocrita sta mettendo in riga Harry solo perché si sente soffocata da lui!

Sulla festa c’è da dire che Bo conosce due amici di Harry: Louis, Niall e Zayn. Devo ammettere che gli altri One Direction hanno spazio quasi nullo in certe ficcy. Liam poi che fine ha fatto?

Ehi, POV di Louis, non di Bo o Harry!

Louis, sentendo parlare della relazione tra Bo ed Harry rimane stupito, pensando che le relazioni sdolcinate non sono roba da Harry, e gli sembra quindi che Bo abbia trasformato Harry in “una specie di stupido rincoglionito”.

Eraqus: – Perché, prima Harry era normale? –

Louis poi fa notare ad Harry che è davvero cambiato e che tutti potrebbero prenderlo per un rammollito. Enrico ribatte duramente che è sì cambiato, ma non è diventato un pappamolla.

Parlando con Bo, Louis è stupito nel vedere che Harry vorrebbe stare con una ragazza sensibile e docile come lei: non le sembra il tipo per Harry, meglio una con tatuaggi, piercing e “nessuna remora nel dare qualche pugno”.

Ma perché? Una con piercing e tatuaggi non può essere sensibile?

Louis, sempre più sbronzo, afferma che lavora come tecnico ed esperto di computer alla polizia, e per poco non rivela a Bo di aver aiutato Harry a cercare il suo indirizzo di casa.

Evgenij:- Ah, era stato lui! È colpa sua se Harry ha potuto cominciare a stalkerare Bo!! Maledetto, questa storia è tutta colpa sua!-

Però rivela che ha coperto Harry in seguito ad alcuni atti di vandalismo dettati da vendetta.

Come? Perché? A che pro uno che lavora per la polizia avrebbe protetto Harry?
Mistero.

Bo pensa che nonostante l’aspetto angelico, le fossette, il sorriso e i baci leggeri, in Harry è rimasto molto del pugile coi guantoni.

Autrice, traduttrice e lettrici, non tutti i pugili sono come Mike Tyson!
Ma autrice e lettrici non sanno nemmeno le classi di peso, secondo voi conoscono i principi del pugilato?
E comunque, qui pare che il problema di Harry è che sia “pugggile”, non che sia violento, possessivo, irascibile e manipolatore.

Alla festa scoppia poi una lotta tra ragazze, per il grande divertimento dei maschi presenti dato che tutti i maschi vogliono vedere “gatte che litigano”.

Harry interviene per sedare la rissa perché è coinvolta anche Bo, assieme ad Hayley.
Bo spiega che stava difendendo Hayley da una “stronza entrata senza invito” che aveva offeso e spintonato Hayley.

Harry fa un commento sul fatto che non vuole che Bo combatta: anche se l’ha addestrata un poco, ritiene che dare e ricevere colpi sia parte del suo lavoro, non di quello di Bo.

fanwriter91: – Vattene a fanculo. Comunque, solo io trovo la cosa ironica? Praticamente Bo stava difendendo Hayley da una che (come Harry) era entrata senza invito e che (come Harry) ne stava “offendendo l’onore”. Ma essendo questa una troya non cercherà di comprenderla. –

Bo tira poi fuori il fatto che, secondo Louis, Harry aveva incendiato un’auto, ma lui preferisce non parlarne dicendo che è stato tanto tempo fa, e si mette a fare osservazioni su come Bo era sexy quando combatteva nella rissa.

Guardate altri segni dell’amore di Harry:

“ “Sei bellissima, e se qualche ragazzo ti guarda in questo modo, gli rovino la faccia”.
Tipico di Harry.”

“Tipico di Harry”? Ma lei sta accettando e normalizzando i suoi atteggiamenti da gorilla (con tutto il rispetto per i veri gorilla che sono più simpatici)!

Più tardi Louis dice ad Harry di andare a parlare con Liam (allora c’è anche lui!): ha informazioni di grande importanza su “questo vecchio quartiere”.

Qualche giorno dopo, Harry porta Bo a visitare il quartiere in cui è cresciuto con la famiglia prima di andarsene, raccontando alcuni episodi della sua infanzia complicata che non aggiungono nulla a quanto già sappiamo.
Ma cosa ha detto Liam ad Harry? Cosa cambia nel quartiere? Semplice: il padre di Harry è tornato!

Harry e Bo incontrano quest’uomo quarantenne stempiato, di altezza media e con occhi che incutono paura.
Padre e figlio si guardano in cagnesco, si dicono parole d’odio e Harry sottolinea come lui non dovrebbe stare lì: ormai la sua famiglia si è trasferita e ha lasciato quel quartiere.
Volano altre parole piene d’odio e rancore e Harry sembra sul punto di scagliarsi sul padre, ma Bo lo calma col suo tocco magggico.

Colpito dal fatto che Bo è davvero l’unica persona in grado di calmare Enrico, il babbo bastardo le domanda se ha paura di Harry e lei ribatte che Harry non le farebbe mai del male.

Evgenij (al punto di strapparsi i capelli):- Ma… Ci rinuncio!-

Il padre, allora, mostrando una cicatrice sul collo afferma che quando aveva quattordici anni, Harry cercò di ucciderlo mentre dormiva sul divano con un coltello da cucina.

Scioccata, Bo domanda al suo fidanzato se il babbo bastardo se lo meritava. Harry ribatte di sì, se questo serviva ad impedire che il padre facesse di nuovo male alla madre.

Qui debbo ammettere che questa parte del passato tragico è convincente per certi versi, ma per altri versi potrebbe essere fatta meglio: si sta sorvolando con troppa facilità un tentato omicidio da parte di Harry. Va bene, il padre era un infame, ma ugualmente non è che sia un fatto da nulla.

Inoltre, a costo di sembrare noioso, ribadirò che avere un padre cattivo non giustifica le tue brutte azioni; anzi, visto che giustifichiamo Harry in tal senso, perché non chiediamo al padre come lo trattava il nonno?

Evgenij:- E poi ci si potrebbe domandare se per caso il nonno non fosse stato maltrattato dal bisnonno, e così via con un bel regresso fino agli australopitechi.-

Poi, i due si dichiarano di nuovo amore e appare la morale sul fatto che Bo è il fuoco o la luce che contrasta l’oscurità interiore di Harry.

In una scena abbastanza confusionaria, Harry si getta sul padre e lo prende a pugni, spaccandogli la faccia. In una pausa della colluttazione, il padre cattivo indica Bo ed esclama che Harry non la merita.

Bo, però, lo accusa di non avere mai dato amore ai suoi figli e di essere un uomo di merda che è riuscito solo ad affogare nella bottiglia.
Il padre si scaglia su di lei, ma lei lo schiva grazie alle mosse insegnatale da Harry, ed è poi Harry a mettere definitivamente a terra l’uomo rompendogli le costole.

Harry sputa fuori tutto il meritato disprezzo per quel padre degenere, poi se ne vanno perché qualcuno, allertato dal trambusto, ha chiamato la polizia.
Il padre dice che Bo non sarà mai felice perché Harry è un mostro.

Risposta del figlio: “Bene, almeno so di essere un mostro. Non pretendo di essere qualcos’altro”.

No, non fate paragoni con Kratos. Non sono né giusti né meritevoli.

The Someone: – Inoltre, detto così non è rincuorante: anche il Joker ammette di non essere tanto sano di mente ma questo lo rende forse una brava persona? –

Harry scappa, mentre Bo rimane volontariamente indietro per affrontare i poliziotti. Lei viene portata in centrale, mentre il padre viene portato via sull’ambulanza.

In centrale, Bo subisce ovviamente domande per capire chi ha pestato male quell’uomo. Bo dice di non sapere chi ha pestato quell’uomo e di averlo trovato così. In ogni caso, quell’uomo era già ricercato per aggressioni con lesioni aggravate: due anni fa aveva pugnalato, ferendolo, un giovane al suo primo matrimonio.

Sto notando che praticamente tutti sono ricercati, tranne Harry, noto rissaiolo.
E questo è spiegato: il suo amico hacker continua a modificare i file della polizia per impedire che Harry resti schedato più di un giorno. Mi sto immaginando il povero Steve (ricordate? Quello a cui Harry ha rotto il naso) che lo denuncia invano perché il tutto viene cestinato. Louis qui è un vero criminale, altroché.

Bo poi torna da Harry, che le confessa di voler andare e stare via per un po’: rivedere il babbo bastardo lo ha scosso e non vuole mettere in pericolo la sua amata.
E quindi Harry parte, con grande commozione di tutte le lettrici.

fanwriter91 (con la testa infilata in un secchio): – BLEARGH! –

Passano tanti giorni in cui Bo vive la sua vita senza Harry, anche se le manca. La madre rassicura che lei e gli amici ci sono sempre e che lei non deve dimenticarsi di Harry e che presto si rimetterà in sesto.
Anche Harry sente la mancanza di Bo, rendendosi conto che lei era l’unica persona ad avergli dato la serenità nella sua vita triste e robe simili.
Per vita triste si intende:
-fare sesso;
-picchiare chi non ti piace;
-fare sesso;
-diventare ricco facendo ciò che ami (non il sesso, picchiare);
-fare sesso;
-riempirsi di amici che lavorano in ogni ambito e avere contatti in tutta la città, oltre che essere temuto e rispettato da tutti;
-fare sesso;
-ubriacarsi;
-fare sesso.

Guardate, tutti noi stiamo piangendo alla sola idea di poter vivere in un simile inferno!

E si tormenta al pensiero che ora c’è quel “dannato stronzo” di Dan con lei.

Vediamo cos’ha fatto Dan:
– ha aiutato Bo a non cadere;
– le ha chiesto di mostrargli un po’ il posto, dato che era nuovo;
– si è scambiato con lei il numero di telefono;
– l’ha soccorsa e medicata quando è stata aggredita;
– ha avvisato Harry del fatto che lei fosse in pericolo;
– si è scusato per ciò e l’ha abbracciata.

Che persona spregevole, non trovate?

Parrà strano, ma siamo finalmente all’epilogo: la fic si conclude con Bo e le coglione generiche a una festa, in un pub di Londra. Ehi, ma è la prima e unica volta che dicono che siamo a Londra? Avrebbe anche senso visto che gli One Direction sono inglesi.

Alla festa, viene infastidita da un certo Darren, il quale viene chiamato fuori in quanto ci sarebbe uno che vuole parlargli. Ritorna nel pub con un occhio nero e chi è stato? Ma Harry ovviamente, che dall’ombra continua a vegliare sulla sua piccola come un angelo custode!

fanwriter91: – Io lo chiamo “cane da guardia”. Questo tizio generico poteva benissimo essere un tipo timido e introverso che grazie a qualche bicchiere ha trovato la forza di farsi avanti, sbagliando completamente l’approccio, ma non perché è cattivo, ma un semplice coglioncello. Harry provvede a picchiarlo, perché lui ha marcato il territorio e nessun maschio al di fuori di lui può entrarci. –

“Presto, dopo quella notte, smisi di sentire la sua presenza a guardarmi protettivo.
Ho dovuto lottare per me stessa.”

E… FINE! “DARK” È FINITO!

Eraqus: – Ma la nota dice che ci sarà un seguito… –

NOOOOOOOOOOOOOO!!!!!!!!!!!!!!!!!

Pure le lettrici dicono che la storia non può finire così e che è un finale demmerda.

Comunque sì, sostansia dice di aver postato su Wattpad la traduzione di “Knockout”, sequel di “Dark”.

https://www.wattpad.com/story/14274565-knockout-sequel-to-dark

E tutte le lettrici: “meno male che hai tradotto il seguito!”

Tranne una che invita le ragazze a leggere la sua fan fiction “Nemmeno in Paradiso”. Ma lo Spam è vietato su Wattpad, nei commenti? Su EFP sì.

E comunque… no: né io né i miei colleghi abbiamo voglia di leggere “Knockout”, per ora. Magari lo potreste leggere voi che ci seguite, se siete così tanto curiosi.

E questa lunga recensione di questo lungherrimo masterpiece è terminata!

Scriverò il mio commento finale riflettendo su alcune obbiezioni che potrebbero rivolgerci quelli che dicono che ce la stiamo prendendo troppo per una semplice fanfiction.
Vero, “Dark” è solo una fanfiction che (si spera) non diventerà mai un libro edito da qualche casa editrice, d’altronde c’è già After come “romanzo tratto da una fanfiction su Harry Styles” e non penso che valga la pena riproporre la cosa.

Evgenij:- Io però temo che il film riporterà molto in auge questa robaccia…-

Tuttavia, è un tipo di fanfiction che noi non possiamo ignorare.

Qualcuno potrebbe obiettare che non amiamo “Dark” perché non ci piacciono le storie d’amore.

Allora, il rosa non è il mio genere. Certo, accetto senza problemi coppie o relazioni nelle storie che leggo di solito, ma quelle sono storie appartenenti a generi letterari /cinematografici di mio maggior interesse, in cui eventuali storie d’amore sono un mero contorno. Storie dove una relazione è il principale argomento non mi attirano affatto, perché, ripeto, il genere rosa non è il mio genere (e non perché sono un maschio eterosessuale, eh).

Ma, generi letterari a parte, la relazione amorosa proposta in “Dark” non solo è sbagliata, ma rende positiva, anziché condannarla, la figura del fidanzato cupo e possessivo. Poco mi importa se poi il co-protagonista “cambia per amore” (cosa affermata, ma davvero poco mostrata, e spesso contraddetta): non è un modello d’uomo ideale.

Si potrebbe obbiettare che noi non amiamo “Dark” perché è una fic su un cantante degli ormai sciolti One Direction, gruppo che non amiamo.

Noi non siamo fan degli One Direction e nemmeno ci interessano, ma se al posto del personaggio impersonato da Harry Styles, ci fosse stato un original character di nome “Ciccio Pasticcio”, il nostro giudizio critico su “Dark” non cambierebbe, dato che Ciccio Pasticcio rimarrebbe un uomo da evitare e non da amare.

Il punto è che non ci vuole un genio per capire che rappresentare, in un racconto di finzione, una celebrità reale come lo stronzo e/o criminale che non è sia particolarmente irrispettoso: io se fossi Harry Styles e leggessi simili fic mi indignerei a tal punto da chiedere che le fic sugli One Direction siano vietate. Almeno quelle che mi ritraggono come un mostro (che sono effettivamente vietate su EFP).

Ok, l’Harry Styles qui presente non è un violento stupratore di donne come quello di “Luce e ombra”, anzi, l’Harry Styles di “Dark” dice di aborrire la violenza e lo stupro sulle donne (mentre è pronto a molestarle, atterrirle e stalkerarle). Ma NON è comunque un personaggio positivo e poco mi importa se si cerchi di approfondirmelo presentandomelo come un povero cucciolo vittima del sistema: quello che hai passato può motivare le tue azioni, ma NON giustificarle.

Un vero uomo, se serve, è pronto a difendere la sua compagna, ci mancherebbe. Ma ci sono casi in cui la violenza non è la soluzione. La violenza deve essere l’ultima risorsa, messa in atto quando tutto il resto fallisce. Se ragionassimo alla Harry, in breve diverremmo una società di cavernicoli che al grido “uh-uh!” si prendono a colpi di clava in testa per risolvere ogni dissapore.

La storia ci ripete di andare sotto alla superficie quando si giudica una persona; una morale giustissima, eppure una cosa del genere è applicata solo nel caso di Harry.
Esempi vari:
-Dan, definito sempre uno stronzo, perché dovrebbe esserlo?
-Steve, pestato da Harry e poi buttato nel dimenticatoio.
-La bionda generica al bar, etichettata a un’oca perché scollata e con le ciglia finte.
-I molestatori e le baldracche generiche.
-Le due tizie che volevano mandar via Harry dalla mostra e venivano ignorate dalla guardia (potevano benissimo essere delle ragazze i cui fidanzati erano stati picchiati da Harry per aver osato interromperlo durante le molestie).

Vedete, devo fare un confronto con la Bella e la Bestia, che aveva a sua volta il messaggio di andare oltre la superficie. Ma lì quasi tutti i personaggi principali venivano esplorati, quasi nessuno era “sincero”.
Il padre di Belle sembra un vecchio rimbambito, ma è in realtà un genio.
La Bestia scopre di poter amare e cambiare realmente, e per questo Belle si accorge che non è il mostro che sembra.
Gaston appare come un fustacchione invadente, poi vediamo che è un criminale.
Le tre ochette generiche in apparenza sembrano delle eleganti fanciulle.

Gli unici sinceri lì erano Belle e LeTont: Belle era davvero bella dentro e fuori, LeTont era davvero un pirla.

Neanche Bo, la protagonista in cui l’adolescente lettrice dovrebbe identificarsi, se la passa bene. Ok, non è un’anoressica bulimica bullizzata a scuola che usa l’autolesionismo come antistress, ma è innegabilmente stupida, cretina e a tratti priva di volontà o amor proprio, e i suoi difetti del carattere non vengono mai visti in luce critica. Anzi, tira fuori il carattere quasi sempre per insultare personaggi che potrebbero essere la voce della ragione, oppure per fare a botte come le ha insegnato Harry, come a dire che la violenza, verbale o fisica, è l’unica soluzione.

Uno potrebbe infine ripetere il ritornello “questa storia è una fanfiction, non è la realtà” e che quindi non ha senso preoccuparsi.

Ecco, qui ci sono tantissime cose da obiettare.

Il fatto che gli eventi nella storia non siano reali, che siano frutto di una fantasia, che la storia non sia niente di serio, non la rende passabile: tematiche sbagliate e comportamenti inaccettabili visti in una luce positiva ci sono, sono lì.

Accetterei la storia se fosse una specie di gigantesca critica che smonta i cliché dei romanzi “young adult” e delle ficcy pervy di EFP e Wattpad, proponendo modelli positivi e verosimili nel vero senso della parola, ma “Dark” (e molte altre storie) non fanno niente di tutto questo!

Quindi, è inevitabile che io rifiuti questo genere di storie che, involontariamente o meno, fanno passare il messaggio che il ragazzo ideale è il bullo che ti mena e ti stalkera (o peggio), ma che poi si redime (a parole) grazie al Vero Amore.
O che contengono valanghe di sessismo.
O che propongono protagoniste stupide che istigherebbero le femministe al suicidio con la loro sola presenza.
O che trattano con leggerezza e superficialità temi seri e pesanti come la criminalità, il suicidio, il bullismo e altri solo per far dramma.
Oppure che danno una rappresentazione degli omosessuali spesso ridicola, inverosimile e a tratti offensiva.

Lady R: – O che inseriscono padri abusivi senza motivo eccetto per far piangere? È ora di “fare basta” (cit. IlGattoSulTubo), e iniziare a proporre modelli di paternità non tossici. Non ci serve il cinquemillesimo John Winchester fatto male.-

Riassumendo, “Dark” si merita il successo? No, non se lo merita.

Ma allora perché è piaciuta così tanto?

Per fare una scaletta rapida:
– C’è il fattore novità: all’epoca era davvero una storia diversa dalle altre.
– È una storia d’amore tormentato che ha facile presa sui teenager che si affacciano per la prima volta all’affettività e alla sessualità.
– Il personaggio “interpretato” da una celebrità reale gnocca come Harry Styles, sembra un affascinante personaggio grigio. Tenebroso, ma con una sorta di codice morale. O meglio: lo sembra soltanto, e ciò basta e avanza.
– C’è tanto sesso che, inutile dirlo, attira sempre molto pubblico su Internet.

Con gran stanchezza per la fatica,

mattheus93

Potete trovare qua sotto la recensione del seguito, “Knockout”:

“Knockout” (Il seguito di “Dark”!)

Nel frattempo il gruppo dei recensori era quasi arrivato a destinazione, ovvero… beh, vi ricordate della guerra tra pony e i personaggi del mondo Attack on Titan? Vi ricordate del tesssoro che ha corrotto tutti e che Twilight voleva conquistare? Quello difeso da Gary Stue? Quello del quale ormai parliamo da un anno e mezzo? Ecco, quello lì.
– Ma quanto manca ancora? – si lamentò fanwriter91. Erano ore che viaggiavano, e, in aggiunta, una fitta nebbia grigia era scesa, costringendoli a rallentare. L’aria era tiepida e pesante, e ogni cosa veniva rapidamente coperta da un velo di un fluido dolciastro e appiccicoso.

– Mancano almeno ventordici chilometri, purtroppo… – rispose Evgenij. – E con questa velocità ci vorrà ancora un bel po’. Eravamo partiti in quarta, e ora ci siamo quasi arenati… Mh, che sia una metafora di una qualche recensione?-
– E che palle! –

In preda alla collera il recensore scagliò il PC fuori dalla macchina, colpendo il passante sul suo monociclo, che venne messo K.O. e crollò sull’auto guidata da Ruby.
Nel bagagliaio della suddetta macchina, Jaune alzò di scatto la testa.
– Hai sentito qualcosa? –
– No, non ho sentito niente! – lo zittì Phyrra ritrascinandolo giù.

Da tutt’altra parte, il capitano Levi era comodamente seduto davanti a un falò e stava mangiando un corvo appena spennato.
Rigirata la monetina da un euro tra le mani, staccò una coscia e la diede al profeta.

– Vuoi? –
-Sei inquietante… – rabbrividì questi.
Il capitano sorrise diabolicamente.
– Il tesssoro sarà solo mio! –

PS: Aggiornamento del 23/2/2019: suinogiallo, uno degli amministratori di EFP, ha rimosso da tale sito la traduzione italiana della fic!
Rimangono le traduzioni italiane su Wattpad (e le loro versioni Larry e Ziam), nonché la fic in lingua originale inglese, ma almeno quella versione di EFP è finalmente sparita dal sito.
Vittoria!

4 pensieri su ““Dark” (Il Gran Finale!) – Terza Parte

  1. Be’, che dire… ce l’avete fatta!
    Secondo me, il problema di fanfiction simili è che, oltre a contenere diversi risvolti forzati (vedi il comportamento della madre di Bo) che possono infastidire chi legge, contribuiscono, sia pure un minimo, ad alimentare stereotipi che andrebbero scoraggiati. In fondo, è una sorta di circolo vizioso: più si scrivono storie dove l’uomo problematico e violento si redime grazie al vero amore (che poi ‘sto vero amore vorrei proprio sapere dove sta, qui: io l’unica cosa che ho capito, riguardo a Bo, è che trova Harry bellissimo, ma a volte le fa paura!), più vengono lette, più c’è la possibilità che facciano successo – e che chi scrive fanfiction ne cavalchi l’onda. Io sinceramente ne ho le tasche piene di questi “maschi alpha” possessivi e aggressivi, anche perché poi finisci per imbatterti in commenti su commenti di ragazze convinte che tutte le donne desiderino l’uomo “dominatore” anche nella vita – ed è per questo che amano leggere ‘ste cose…
    Se si trattasse di stereotipi meno diffusi e più innocui, chiuderei un occhio. Ma sono stra-diffusi, e credo sia sciocco negare che anche la letteratura e il cinema hanno contribuito a cementarli (qualcuno ha pensato a “Twilight”? Io sì!). So che le persone mature e consapevoli si fanno influenzare da quello che leggono e/o guardano solo fino a un certo punto, ma intanto, dietro i casi di violenza sulle donne, emergono sempre le stesse “motivazioni”: uomini incapaci di accettare che le compagne pongano fine a una storia o chiedano la separazione, il divorzio, o quel che è. Uomini che vogliono, in qualche modo, dominare le fidanzate o le mogli – e non in camera da letto, ché quello non c’entra, ma nella vita di tutti i giorni. Bisogna contribuire a scardinare questa idea dell’amore come possesso, nonché questa ostinazione nel vedere il maschio principalmente come un essere istintuale e aggressivo, che non accetta un no, che è più portato ad alzare le mani rispetto a una donna, eccetera. Quindi, perché dobbiamo continuare a nutrirci di questi brutti stereotipi, anche quando si tratta di semplice intrattenimento? Le fanfiction non sono che un granello di sabbia, in confronto a tante altre cose che alimentano seriamente il maschilismo nella nostra società; ma non è sbagliato, secondo me, chiedere che qualcosa cambi anche lì, specie nei fandom popolati da ragazzine/i e adolescenti… fandom che sembrano quasi totalmente “contagiati” dagli stereotipi nocivi di cui ho parlato.

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